Solita trama eversiva del colle per fermare Giorgia Meloni.
Il Quirinale smentisce ma i giornalisti che l’hanno scoperta confermano.
Esprimo stupore e sconcerto.
Anzi no me l’aspettavo
(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
IMHO non è eversivo perchè il presidente può avere le sue preferenze quel che non va bene è augurarsi "scossone" (crollo economia?guerra?) finiremmo tutti col culo per terra altro che brodiOSCAR VENEZIA ha scritto: ↑18/11/2025, 15:08Solita trama eversiva del colle per fermare Giorgia Meloni.
Il Quirinale smentisce ma i giornalisti che l’hanno scoperta confermano.
Esprimo stupore e sconcerto.
Anzi no me l’aspettavo
Ah dovrebbe smentire l'autore delle dichiarazioni (Garofani)
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
dal manifesto
CONFIDIAMO CHE QUESTE ricostruzioni siano smentite senza indugio», va alla carica il capogruppo FdI. Più tardi assicurerà di aver deciso tutto da solo, senza interferenze da parte della premier. Che Meloni non ne sapesse niente è difficile, che la spintarella non sia partita da palazzo Chigi appare poco probabile e i sospetti quasi unanimi si addensano sul sottosegretario Fazzolari.
Quelle frasi Garofani le avrebbe pronunciate davvero, alcuni giorni fa, e sarebbero state origliate. Di fatto, nonostante lo stato maggiore di FdI reclami per tutta la giornata una smentita, il consigliere resterà muto. Si trattava però in tutta evidenza di pareri e desideri personali: nulla a che vedere con un complotto ordito tra i giardini del Quirinale e senza alcun coinvolgimento di Sergio Mattarella. Nelle intenzioni dei tricolori l’attacco voleva essere un avvertimento, lanciato nella convinzione che qualcuno stia tramando contro il governo davvero: la sindrome dell’assedio in via della Scrofa e a palazzo Chigi è proverbiale. Il comunicato del capogruppo suona invece come una bordata ad alzo zero proprio contro Mattarella.
SUL COLLE LA PRENDONO malissimo, l’irritazione del presidente è palese. La replica è sferzante: il Quirinale esprime «stupore» perché «il capogruppo del partito di maggioranza relativa sembra dar credito a un ennesimo attacco alla Presidenza della Repubblica costruito sconfinando nel ridicolo». È un messaggio calibrato. Il Colle rinfaccia a Bignami, e a chi per lui, di aver amplificato una notizia che senza la sua improvvida uscita sarebbe caduta nel vuoto e, così facendo, di aver giocato di sponda con un direttore come Belpietro la cui crociata contro Mattarella è quotidiana e che è considerato vicino alla Russia. Tanto da destare sul Colle persino sospetti bisbigliati sulla «singolare coincidenza» per cui le chiacchiere di Garofani sono state pubblicate subito dopo un Consiglio supremo di difesa andato bene.
CONFIDIAMO CHE QUESTE ricostruzioni siano smentite senza indugio», va alla carica il capogruppo FdI. Più tardi assicurerà di aver deciso tutto da solo, senza interferenze da parte della premier. Che Meloni non ne sapesse niente è difficile, che la spintarella non sia partita da palazzo Chigi appare poco probabile e i sospetti quasi unanimi si addensano sul sottosegretario Fazzolari.
Quelle frasi Garofani le avrebbe pronunciate davvero, alcuni giorni fa, e sarebbero state origliate. Di fatto, nonostante lo stato maggiore di FdI reclami per tutta la giornata una smentita, il consigliere resterà muto. Si trattava però in tutta evidenza di pareri e desideri personali: nulla a che vedere con un complotto ordito tra i giardini del Quirinale e senza alcun coinvolgimento di Sergio Mattarella. Nelle intenzioni dei tricolori l’attacco voleva essere un avvertimento, lanciato nella convinzione che qualcuno stia tramando contro il governo davvero: la sindrome dell’assedio in via della Scrofa e a palazzo Chigi è proverbiale. Il comunicato del capogruppo suona invece come una bordata ad alzo zero proprio contro Mattarella.
SUL COLLE LA PRENDONO malissimo, l’irritazione del presidente è palese. La replica è sferzante: il Quirinale esprime «stupore» perché «il capogruppo del partito di maggioranza relativa sembra dar credito a un ennesimo attacco alla Presidenza della Repubblica costruito sconfinando nel ridicolo». È un messaggio calibrato. Il Colle rinfaccia a Bignami, e a chi per lui, di aver amplificato una notizia che senza la sua improvvida uscita sarebbe caduta nel vuoto e, così facendo, di aver giocato di sponda con un direttore come Belpietro la cui crociata contro Mattarella è quotidiana e che è considerato vicino alla Russia. Tanto da destare sul Colle persino sospetti bisbigliati sulla «singolare coincidenza» per cui le chiacchiere di Garofani sono state pubblicate subito dopo un Consiglio supremo di difesa andato bene.
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Re: (O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?
Puo’ darsi tutto. Visti i precedenti e’ normale pensare certe cose.
Poi i Presidenti della Repubblica non sono così super partes come vogliono farci credere.
Mattarella ad esempio ha militato nella Dc e poi nel PD, Garofani , che e’ un pupillo di Mattarella pure.
Incredibile , ma non troppo, che la sinistra ignori completamente Garofani e tiri dentro Meloni.
Anche il fatto che ormai il Presidente della Repubblica e’ diventato infallibile e non criticabile e’ una diistorsiine della sinistra. Quando ci sarà un presidente non di sinistra come origini vedrai se sarà criticabile.
Sé questa denuncia di Bignami ha motivazioni filorusse sarebbe grave ma , visti i precedenti, ci potrebbe benissimo essere tensione a prescindere dalle questioni Russe
Poi i Presidenti della Repubblica non sono così super partes come vogliono farci credere.
Mattarella ad esempio ha militato nella Dc e poi nel PD, Garofani , che e’ un pupillo di Mattarella pure.
Incredibile , ma non troppo, che la sinistra ignori completamente Garofani e tiri dentro Meloni.
Anche il fatto che ormai il Presidente della Repubblica e’ diventato infallibile e non criticabile e’ una diistorsiine della sinistra. Quando ci sarà un presidente non di sinistra come origini vedrai se sarà criticabile.
Sé questa denuncia di Bignami ha motivazioni filorusse sarebbe grave ma , visti i precedenti, ci potrebbe benissimo essere tensione a prescindere dalle questioni Russe
Barabino libero!
