[O.T.] Guida al Cinema

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radek66
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#856 Messaggio da radek66 »

:( :( :( :(
E' con profonda tristezza che mi trovo a dare notizia della scomparsa dell'ultimo vero grande maestro del cinema: si è spento infatti all'età  di 89 anni Ingmar Bergman, autore di film indimenticabili come "Il posto delle fragole", "Luci d'inverno", "Il settimo sigillo", "Sussurri e grida", "Fanny e Alexander", solo per citarne alcuni...
Ci mancherà , anche se da tempo non faceva più cinema...
:( :( :( :(
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radek66
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#857 Messaggio da radek66 »

:( :( :( :(
E dopo Bergman ci lascia pure Antonioni, scomparso a Ferrara a 95 anni, età  tutto sommato veneranda.
Autore controverso, comunque un maestro.
Non sono mai riuscito ad amarlo in toto: a mio modesto parere, ha alternato autentici capolavori ("I vinti", "Il grido", "L'avventura"...) a cose decisamente meno riuscite come "La notte" e "Deserto rosso", per non parlare delle ultime scadenti operazioni commerciali, "Al di là  delle nuvole" ed "Eros"...
In ogni caso, pochi hanno saputo narrare come lui determinate problematiche della società  moderna.
Anche lui ci mancherà .
:( :( :( :(
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andrea70
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#858 Messaggio da andrea70 »

Accidenti ragazzi...De Andrè,Montanelli(non condividevo le sue idee,ma era nel suo mondo un grande),questi due grandi registi....avanti cosi' e nel mondo dell'arte e della cultura si respirera' solo aria di nostalgia,per personalita' vive solo nel mondo delle immagini,o nella musica,o sui libri.Cosa avrebbero fatto,di bello,se avessero vissuto ancóra?Chi fara' ancóra film di tale spessore.ci sara' un "New Deal" cinematografico?O veleggeremo sempre piu' verso una spazzatura globalizzata?

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radek66
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#859 Messaggio da radek66 »

:roll: :roll: :roll: :roll:
Volevo segnalare un filmettino piuttosto carino che mi è capitato ieri sera al cinema all'aperto, posto che generalmente non amo, ma che ogni tanto qualche buona sorpresa la riserva...
Si tratta di "Breakfast on Pluto", tra l'altro diretto da mano esperta, Neil Jordan ("La moglie del soldato", "Intervista col vampiro"...); è la storia del dificile adattamento di un transgender irlandese negli anni '70, in piena guerra civile. Jordan è bravo nell'alternare situazioni oltremodo drammatiche a scene che fanno dell'umorismo la loro arma vincente. Il tono tuttavia è sempre scanzonato e questo alla lunga giova anche alla narrazione. Bravi attori, grandissima colonna sonora. In un cameo appare anche Brian Ferry, sì. proprio lui...
Infine una domanda per chi ha visto il film: secondo voi Cillian Murphy ci fa o ci è?
:wink: :wink: :wink: :wink:
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Artebus
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#860 Messaggio da Artebus »

Sperando di non incappare in errori mediatici...
Qualcuno ha già  visto il film XXY?
Posto la recensione...

Alex ha un segreto inconfessabile. Per questo i suoi genitori, quando lei era ancora in fasce, lasciarono Buenos Aires per trasferirsi sulle coste uruguayane, lontani dall'occhio indiscreto della gente. Un giorno, nella loro casa, arrivano degli ospiti molto attesi. Un chirurgo plastico di chiara fama, accompagnato da sua moglie e dal giovanissimo figlio di sedici anni, vecchi amici di famiglia, iniziano a occuparsi del "caso" dell'adolescente.
Le tre lettere del titolo rappresentano un'anomalia cromosomica - di quelle persone che hanno all'interno del loro patrimonio genetico sia dei gameti maschili che femminili – che resta il punto chiave della pellicola dell'esordiente regista argentina Lucia Puenzo. Alex, quindicenne alla scoperta della propria identità  e delle prime esperienze sessuali, vive con disagio la propria diversità . Il suo essere ermafrodita, è più un problema sociale che personale, nella curiosità  morbosa di chi le gravita affianco considerandola un "freak".
in concorso alla sessantesima edizione della settimana della critica e vincitore del Prix de JeunesseXXY è una pellicola asciutta, a basso costo, e senza troppe pretese estetiche. La camera a mano e una colonna sonora molto discreta, fanno sì che non si perda mai di vista il punto centrale di tutta la narrazione: la diversità  e l'essere accettati socialmente. La regista argentina porta sullo schermo un tema originale su cui il cinema non ha mai speso molte energie, e lo fa con discrezione e accuratezza, senza sbavature e intenti pedagogici, riprendendo con l'occhio esterno della macchina da presa una storia di vita vera, per permettere a tutti, usciti dalla sala, di saperne qualcosa in più sulle vite degli altri.


Mi piacerebbe avere il commento di qualcuno che lo abbia visto, grazie...
A volte penso di poter essere ogni persona o cosa di questa terra...poi per fortuna finisce l'effetto delle entropomorfine...

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radek66
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#861 Messaggio da radek66 »

Artebus ha scritto:Sperando di non incappare in errori mediatici...
Qualcuno ha già  visto il film XXY?
:roll: :roll: :roll: :roll:
Salvo impedimenti, che, visto il periodo, sono dietro l'angolo, dovrei vederlo domenica prossima al cinema all'aperto :blankstare:
In caso, vi faccio sapere...
:wink: :wink: :wink: :wink:
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#862 Messaggio da danny_the_dog »

Ieri sera sono andato a vedere "Fearless", l'ultimo fil di Jet Li: stupendo per chi come me è amante del genere.
Bellissime ambientazioni eottime le coreografie marziali supportate da un minimo di storia.
Grande Jet!

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breglia
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#863 Messaggio da breglia »

radek66 ha scritto::( :( :( :(
E dopo Bergman ci lascia pure Antonioni,
Non sono mai riuscito ad amarlo in toto: a mio modesto parere, ha alternato autentici capolavori ("I vinti", "Il grido", "L'avventura"...)
:( :( :( :(
Il più bel film di Antonioni secondo me è 'Cronaca di un amore'...probabilmente anche il più innovato, Radek che ne pensi?
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)

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breglia
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#864 Messaggio da breglia »

'I testimoni' di Andrè Techinè, è un bellissimo film.
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anxxur
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#865 Messaggio da anxxur »

L'altra sera in DVD ho visto "L'ultimo Re di Scozia", con Forest Withaker (premio oscar come miglior attore), che forse ricorderete ne "La moglie del soldato".
Storia inquietante (la spietata dittatura di Amin in Uganda) con scene piuttosto crude, ma film che consiglio vivamente di vedere.
"Sapeva molte cose, ma tutte male"

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radek66
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#866 Messaggio da radek66 »

breglia ha scritto: Il più bel film di Antonioni secondo me è 'Cronaca di un amore'...probabilmente anche il più innovato, Radek che ne pensi?
:roll: :roll: :roll: :roll:
Considerando che è del '50, effettivamente è un film di decisa rottura...
Il mio preferito è "Il grido", mentre il più innovativo, almeno secondo me, è "L'avventura", con vari elementi che lo rendono oltremodo coraggioso rispetto ai tempi...
:wink: :wink: :wink: :wink:
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#867 Messaggio da radek66 »

breglia ha scritto:'I testimoni' di Andrè Techinè, è un bellissimo film.
:roll: :roll: :roll: :roll:
Dalle mie parti lo danno a fine agosto, ovviamente al cinema all'aperto :blankstare: ... se non piove, penso di andare...
:wink: :wink: :wink: :wink:
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Bastian Schweinsteiger
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#868 Messaggio da Bastian Schweinsteiger »

Ieri ho visto al cinema "The Protector - La legge del Muay Thai" lo consiglio agli appassionati di arti marziali....

Tratto da mymovies.it-----> Mai rubare gli elefanti a un esperto di arti marziali, le conseguenze potrebbero essere terribili. La storia di The Protector racconta l'impresa di Kham, giovane combattente alla ricerca dei suoi elefanti, destinati al Re della Thailandia, ma rubati da un gruppo di criminali che, per ottenerli, hanno anche sparato a suo padre. Per recuperare i due esemplari, che Kham tratta come fossero membri di famiglia, il giovane dovrà  arrivare fino in Australia.
Impossibile non notare similitudini tra questo The Proctector e Ong-Bak, il primo film a mettere in risalto la stella nascente delle arti marziali Tony Jaa: la tecnica di quest'ultimo è incredibilmente cinematografica, ed è un peccato che molte sequenze di combattimento, in potenza spettacolari, siano svilite all'atto pratico da un montaggio a dir poco inadeguato, spesso incapace di focalizzare l'attenzione sull' estrema spettacolarità  delle acrobazie dell'atleta/attore.
Il regista, Prachya Pinkaew, pur avendo a disposizione un budget decisamente maggiore rispetto al primo Ong-Bak, ricalca pedissequamente quella che è una formula stantia e vista e rivista mille volte: chiaramente da un film del genere non si puó che pretendere che un intrattenimento basato esclusivamente sulla innaturale insensatezza e quasi assurdità  dei combattimenti (molto ben coreografati e "in-credibili"), peró una maggiore sostanza in termini di script, sarebbe stata bene accetta. The Protector rappresenta comunque, nonostante gli evidenti difetti, una valida pellicola d'intrattenimento, se si ama il genere e se ne accettano i clichè senza troppi problemi: eroe indistruttibile, cattivi da operetta, personaggi di contorno tagliati con l'accetta, morale semplicistica, "lo scontro finale" e via discorrendo. Tony Jaa ha un grande potenziale e puó tranquillamente ambire a diventare una conclamata star del cinema "coi calci volanti" alla stregua di Jet Li, Bruce Lee, Jackie Chan e Chuck Norris: resta solo da vedere quando tempo impiegherà  Hollywood a cooptarlo per le proprie produzioni a otto zeri.

Immagine
[b]>>Dentro ognuno di noi c'è un lato oscuro. La maggior parte della gente lo sopisce, ma alcuni vengono da questo divorati...sino a quando non c'è più niente da fare!!!<<[/b]

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danny_the_dog
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#869 Messaggio da danny_the_dog »

Bastian Schweinsteiger ha scritto:Ieri ho visto al cinema "The Protector - La legge del Muay Thai" lo consiglio agli appassionati di arti marziali....

Tratto da mymovies.it-----> Mai rubare gli elefanti a un esperto di arti marziali, le conseguenze potrebbero essere terribili. La storia di The Protector racconta l'impresa di Kham, giovane combattente alla ricerca dei suoi elefanti, destinati al Re della Thailandia, ma rubati da un gruppo di criminali che, per ottenerli, hanno anche sparato a suo padre. Per recuperare i due esemplari, che Kham tratta come fossero membri di famiglia, il giovane dovrà  arrivare fino in Australia.
Impossibile non notare similitudini tra questo The Proctector e Ong-Bak, il primo film a mettere in risalto la stella nascente delle arti marziali Tony Jaa: la tecnica di quest'ultimo è incredibilmente cinematografica, ed è un peccato che molte sequenze di combattimento, in potenza spettacolari, siano svilite all'atto pratico da un montaggio a dir poco inadeguato, spesso incapace di focalizzare l'attenzione sull' estrema spettacolarità  delle acrobazie dell'atleta/attore.
Il regista, Prachya Pinkaew, pur avendo a disposizione un budget decisamente maggiore rispetto al primo Ong-Bak, ricalca pedissequamente quella che è una formula stantia e vista e rivista mille volte: chiaramente da un film del genere non si puó che pretendere che un intrattenimento basato esclusivamente sulla innaturale insensatezza e quasi assurdità  dei combattimenti (molto ben coreografati e "in-credibili"), peró una maggiore sostanza in termini di script, sarebbe stata bene accetta. The Protector rappresenta comunque, nonostante gli evidenti difetti, una valida pellicola d'intrattenimento, se si ama il genere e se ne accettano i clichè senza troppi problemi: eroe indistruttibile, cattivi da operetta, personaggi di contorno tagliati con l'accetta, morale semplicistica, "lo scontro finale" e via discorrendo. Tony Jaa ha un grande potenziale e puó tranquillamente ambire a diventare una conclamata star del cinema "coi calci volanti" alla stregua di Jet Li, Bruce Lee, Jackie Chan e Chuck Norris: resta solo da vedere quando tempo impiegherà  Hollywood a cooptarlo per le proprie produzioni a otto zeri.

Immagine
Visto in lingua originale sottotitolato in inglese... :DDD
Al rientro dalle vacanze andró a vederlo al cinema perchè questo piano sequenza è qualcosa di incredibile:

http://www.youtube.com/watch?v=K06wDn3XsZE

Rimane il fatto che peró preferisco gli stuntmen a Tony Jaa :-D , le coreografie basate sulla thai sono abbastanza monotone mentre le cadute degli stunts sono assurde, ma credo che in Thailandia gli stunts costino poco e ci sia parecchia manodopera... :-D

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Bastian Schweinsteiger
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#870 Messaggio da Bastian Schweinsteiger »

danny_the_dog ha scritto:
Bastian Schweinsteiger ha scritto:Ieri ho visto al cinema "The Protector - La legge del Muay Thai" lo consiglio agli appassionati di arti marziali....

Tratto da mymovies.it-----> Mai rubare gli elefanti a un esperto di arti marziali, le conseguenze potrebbero essere terribili. La storia di The Protector racconta l'impresa di Kham, giovane combattente alla ricerca dei suoi elefanti, destinati al Re della Thailandia, ma rubati da un gruppo di criminali che, per ottenerli, hanno anche sparato a suo padre. Per recuperare i due esemplari, che Kham tratta come fossero membri di famiglia, il giovane dovrà  arrivare fino in Australia.
Impossibile non notare similitudini tra questo The Proctector e Ong-Bak, il primo film a mettere in risalto la stella nascente delle arti marziali Tony Jaa: la tecnica di quest'ultimo è incredibilmente cinematografica, ed è un peccato che molte sequenze di combattimento, in potenza spettacolari, siano svilite all'atto pratico da un montaggio a dir poco inadeguato, spesso incapace di focalizzare l'attenzione sull' estrema spettacolarità  delle acrobazie dell'atleta/attore.
Il regista, Prachya Pinkaew, pur avendo a disposizione un budget decisamente maggiore rispetto al primo Ong-Bak, ricalca pedissequamente quella che è una formula stantia e vista e rivista mille volte: chiaramente da un film del genere non si puó che pretendere che un intrattenimento basato esclusivamente sulla innaturale insensatezza e quasi assurdità  dei combattimenti (molto ben coreografati e "in-credibili"), peró una maggiore sostanza in termini di script, sarebbe stata bene accetta. The Protector rappresenta comunque, nonostante gli evidenti difetti, una valida pellicola d'intrattenimento, se si ama il genere e se ne accettano i clichè senza troppi problemi: eroe indistruttibile, cattivi da operetta, personaggi di contorno tagliati con l'accetta, morale semplicistica, "lo scontro finale" e via discorrendo. Tony Jaa ha un grande potenziale e puó tranquillamente ambire a diventare una conclamata star del cinema "coi calci volanti" alla stregua di Jet Li, Bruce Lee, Jackie Chan e Chuck Norris: resta solo da vedere quando tempo impiegherà  Hollywood a cooptarlo per le proprie produzioni a otto zeri.

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Al rientro dalle vacanze andró a vederlo al cinema perchè questo piano sequenza è qualcosa di incredibile:

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Rimane il fatto che peró preferisco gli stuntmen a Tony Jaa :-D , le coreografie basate sulla thai sono abbastanza monotone mentre le cadute degli stunts sono assurde, ma credo che in Thailandia gli stunts costino poco e ci sia parecchia manodopera... :-D
Il fim non è malaccio solo che è la scopiazzatura di Ong-bak
[b]>>Dentro ognuno di noi c'è un lato oscuro. La maggior parte della gente lo sopisce, ma alcuni vengono da questo divorati...sino a quando non c'è più niente da fare!!!<<[/b]

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