Loris Batacchi ha scritto:se non ci si arrivava da soli, sorrentino l'ha detto più volte che la roma del film è volutamente una roma inesistente, una grande scenografia in cui il "marciume" della società appariva ancor più evidente, una metacittà.
si chiamano espedienti, non doveva fare un documentario del traffico sul raccordo, ma un film. che poi possa non piacere è un altro paio di maniche, a me è piaciuto e non vengo pagato per "difenderlo", solo che questi commenti, idem questo sulla roma inesistente (e sti cazzi?) sono abbastanza privi di contenuto.
Ah..
una metacittà..come ho fatto a non pensarci.Va bene,non è il caso di fossilizzarsi sul concetto della soggetività..alla fine si finisce sempre col dire:
Per forza che non ti piace non capisci un cazzo e viceversa.
Diciamo allora che non è il mio genere di film.
Esempio,ho stimato tanto Verdone anni fà,mi faceva ridere,vederlo in questo film non può che deprimermi completamente.
Poi non è una questione di traffico,ma delle persone e delle loro vite,fuori totalmente da un contesto attuale,delle loro feste del cazzo sul terrazzo vista Colosseo,con annessi i soliti dubbi medio- borghesi -esistenziali di chi passa troppo tempo a fare un cazzo e farlo male.
Quindi oltre a descrivere una Roma inesistente,a parere mio descrive una fetta di società Italiana che faccio volentieri a meno di vederla,sia al cinema che grazie a Dio nella vita reale.
Dopodichè ottimismo! Abbiamo vinto l'Oscar,c'è Renzi... si suicidano tutti i giorni un sacco di cristiani,ma non frega un cazzo a nessuno di farci un film..per esempio.
Poveri sfigati.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.