La prossima volta lascia stare certi discorsi e paragoni che è meglio, riservali per occasioni migliori in cui ci sia in ballo un vero interesse per la Juventus. Tanto quello di ieri mica sarà stato l'ultimo errore arbitrale della stagione, sicuramente anche la Juventus ne avrà a favore qualcuno da qui alla fine del campionato. Hai voglia di fare polemica nelle giuste occasioni.
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Visto Zio? col tuo post invece di parlare eventualmente di un errore arbitrale che riguarda Catania-Milan si tira sempre in ballo la Juventus che ieri in quella partita non aveva nessun interesse in gioco.
La prossima volta lascia stare certi discorsi e paragoni che è meglio, riservali per occasioni migliori in cui ci sia in ballo un vero interesse per la Juventus. Tanto quello di ieri mica sarà stato l'ultimo errore arbitrale della stagione, sicuramente anche la Juventus ne avrà a favore qualcuno da qui alla fine del campionato. Hai voglia di fare polemica nelle giuste occasioni.
La prossima volta lascia stare certi discorsi e paragoni che è meglio, riservali per occasioni migliori in cui ci sia in ballo un vero interesse per la Juventus. Tanto quello di ieri mica sarà stato l'ultimo errore arbitrale della stagione, sicuramente anche la Juventus ne avrà a favore qualcuno da qui alla fine del campionato. Hai voglia di fare polemica nelle giuste occasioni.
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
J.M.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
oddio, un centimetro.. ma mi prendi alla lettera?Plo Style ha scritto:
Quello di Turone, che arriva in corsa da dietro, proprio di un centimentro non era però. Acqua passata, ma non mistifichiamo.
sto dicendo che non è una cosa di metri che dici come cazzo ha fatto a non vedere????
tipo questo per dire:
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Topolino e la Rubentus: se anche la Disney (s)cade nel vizietto

Il Derby di Torino lo si può leggere in tanti modi: come la prima sfida all’inglese del calcio italiano che si giocherà in due stadi diversi della stessa città, o come una rivalità tra due prime firme come raccontato oggi sul Corriere della Sera da Pierluigi Battista e Aldo Grasso, o ancora come una sorta di guardie e ladri come racconta il numero di novembre di Disney Comix . Dove i ladri sono “naturalmente” quei giovinastri manigoldi della Juventus - ribattezzata per l’occasione Rubentus – e le “guardie” o perlomeno le vittime designate sono quelli del Torino, tutto cuore e fantasia.
E quindi? La Juventus è sempre più scuola di ladri o la Disney si è trasformata da “luogo” sicuro per i nostri figli a una scuola di Ultrà?
Dove è finito il Trofeo di Topolino? E i valori dello sport per i ragazzi? La magia Disney? Forse la magia è tutta qui, trasformare il Torino in “Corino” e la Juventus in “Rubentus”. Per preparare i nostri figli al futuro che li attende. Un mondo in cui i valori dello sport, ahinoi, non esistono, in cui forse la magia sparisce per sempre e il trofeo di Topolino è solo un pretesto, o peggio un’illusione.
Nello sport non vince chi è più bravo, chi merita, e l’importante non è partecipare, ma vincere. E vince solo chi ruba (la Juventus di turno). Perché continuare a mentire? Perché fargli credere ancora che esiste Babbo Natale quando invece sappiamo tutti che non è così?
Questa inaspettata svolta Disney, francamente un po’ ci spiazza. È inattesa, inedita, ma a suo modo molto moderna. Sì moderna: più della CGI Pixar, più della Principessa senza Principe di Ribelle. È come se The Walt Disney Company diventasse improvvisamente grande, e noi con lei.
Ma se invece la mission Disney restasse ancora quella di rendere la gente felice, o per dirla come il Disney Istitute, “To Make People Happy”, allora davvero non capiamo.
Non capiamo come possa accadere un simile scivolone editoriale, un refuso, un mancato controllo (tranquilli non parliamo di diffamazione, non chiediamo che Topolino faccia la fine di Sallusti ai domiciliari).
È possibile sovvertire addirittura la filosofia del più grande gruppo mondiale di intrattenimento per bambini, famiglie e ragazzi? È possibile che nessuno si sia davvero preoccupato dei danni che un tale leggerezza può provocare al valore intrinseco della marca Disney?
Noi crediamo che il motivo vero sia un altro. Disney Italia non ha colpa. Ha semplicemente raccontato un sentimento che pervade la cultura italiana da molti e molti anni: si stava meglio quando si stava peggio, i treni arrivano sempre in ritardo, i politici e la Juventus rubano.
Quello che ci ha raccontato Topolino, in fondo, non è altro che quello che Arrigo Sacchi va dicendo da anni: e cioè che il calcio italiano continua nel suo percorso di imbarbarimento, tattico, tecnico e, soprattutto, culturale.
FONTE: http://blog.panorama.it/la-terza-stella ... -vizietto/

Il Derby di Torino lo si può leggere in tanti modi: come la prima sfida all’inglese del calcio italiano che si giocherà in due stadi diversi della stessa città, o come una rivalità tra due prime firme come raccontato oggi sul Corriere della Sera da Pierluigi Battista e Aldo Grasso, o ancora come una sorta di guardie e ladri come racconta il numero di novembre di Disney Comix . Dove i ladri sono “naturalmente” quei giovinastri manigoldi della Juventus - ribattezzata per l’occasione Rubentus – e le “guardie” o perlomeno le vittime designate sono quelli del Torino, tutto cuore e fantasia.
E quindi? La Juventus è sempre più scuola di ladri o la Disney si è trasformata da “luogo” sicuro per i nostri figli a una scuola di Ultrà?
Dove è finito il Trofeo di Topolino? E i valori dello sport per i ragazzi? La magia Disney? Forse la magia è tutta qui, trasformare il Torino in “Corino” e la Juventus in “Rubentus”. Per preparare i nostri figli al futuro che li attende. Un mondo in cui i valori dello sport, ahinoi, non esistono, in cui forse la magia sparisce per sempre e il trofeo di Topolino è solo un pretesto, o peggio un’illusione.
Nello sport non vince chi è più bravo, chi merita, e l’importante non è partecipare, ma vincere. E vince solo chi ruba (la Juventus di turno). Perché continuare a mentire? Perché fargli credere ancora che esiste Babbo Natale quando invece sappiamo tutti che non è così?
Questa inaspettata svolta Disney, francamente un po’ ci spiazza. È inattesa, inedita, ma a suo modo molto moderna. Sì moderna: più della CGI Pixar, più della Principessa senza Principe di Ribelle. È come se The Walt Disney Company diventasse improvvisamente grande, e noi con lei.
Ma se invece la mission Disney restasse ancora quella di rendere la gente felice, o per dirla come il Disney Istitute, “To Make People Happy”, allora davvero non capiamo.
Non capiamo come possa accadere un simile scivolone editoriale, un refuso, un mancato controllo (tranquilli non parliamo di diffamazione, non chiediamo che Topolino faccia la fine di Sallusti ai domiciliari).
È possibile sovvertire addirittura la filosofia del più grande gruppo mondiale di intrattenimento per bambini, famiglie e ragazzi? È possibile che nessuno si sia davvero preoccupato dei danni che un tale leggerezza può provocare al valore intrinseco della marca Disney?
Noi crediamo che il motivo vero sia un altro. Disney Italia non ha colpa. Ha semplicemente raccontato un sentimento che pervade la cultura italiana da molti e molti anni: si stava meglio quando si stava peggio, i treni arrivano sempre in ritardo, i politici e la Juventus rubano.
Quello che ci ha raccontato Topolino, in fondo, non è altro che quello che Arrigo Sacchi va dicendo da anni: e cioè che il calcio italiano continua nel suo percorso di imbarbarimento, tattico, tecnico e, soprattutto, culturale.
FONTE: http://blog.panorama.it/la-terza-stella ... -vizietto/
AMETEUR P.S.K.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
la lingua batte dove il clito ride
.... ehmmmm.... no, a dire il vero il commento corretto è "la lingua batte dove il dente duole"... sta polemica con topolino è talmente idiota da non sembrare vera.. quasi allo stesso livello del dossier palazzi sull'inter pubblicato nel sito ufficiale dei gobbi senza che nessuno li abbia tirati in causa... ridicoli.....
Rico
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Questa sera vinciamo per qualche errore arbitrale a nostro favore, me lo sento.
Va bene anche agli anti juventini e a gli stessi tifosi granata, troppo divertente buttare contumelie sulla Rubentus. Quindi speriamo che finisca cosi, sarebbero tutti contenti, juventini e non.
Va bene anche agli anti juventini e a gli stessi tifosi granata, troppo divertente buttare contumelie sulla Rubentus. Quindi speriamo che finisca cosi, sarebbero tutti contenti, juventini e non.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
guarda, ti dirò: io non è che me lo sento, lo spero.tiffany rayne ha scritto:Questa sera vinciamo per qualche errore arbitrale a nostro favore, me lo sento.
e con questo, vi saluto Egregi forumisti, ora mi preparo ed esco.
buon derby!
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Appunto. Mica scrivo minchiate.Gin ha scritto:guarda, ti dirò: io non è che me lo sento, lo spero.tiffany rayne ha scritto:Questa sera vinciamo per qualche errore arbitrale a nostro favore, me lo sento.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Subiti entrambi.smoke ha scritto:oddio, un centimetro.. ma mi prendi alla lettera?Plo Style ha scritto:
Quello di Turone, che arriva in corsa da dietro, proprio di un centimentro non era però. Acqua passata, ma non mistifichiamo.
sto dicendo che non è una cosa di metri che dici come cazzo ha fatto a non vedere????
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Re:
Vogliamo parlare della posizione "perfetta" del guardalinee? Circa 1 metro e mezzo dietro al primo attaccante/ultimo difensore? L'arbitro a fondo campo ovviamente è il meno indicato per la situazione e secondo me inutile in tutti i sensi, il primo arbitro, il kapo diciamo, è quello più lontano all'azione, poi non ci lamentiamo di decisioni prese a cazzo, d'altra parte hanno il 50% di indovinare se è in gioco o meno.Artie ha scritto:Il fuorigioco c'è ma non è così netto: in questo caso fa fede la linea del pallone e il faraone è davanti di qualche decimetro, non di un metro.
Un calciatore si trova in posizione di fuorigioco quando:
• è più vicino alla linea di porta avversaria rispetto sia al pallone, sia al penultimo
avversario.
regolamento figc, pag 107:
http://www.aia-figc.it/download/regolam ... g_2011.pdf
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La Juve ( 4 punti nelle ultime 4 partite ) mi sembra legata stasera, anche Podgba non si vede
Il piu' vivo mi pare Giaccherini
Toro buono in difesa e la Juve deve stare attenta al contropiede, anche se il Toro non segnera' mai
davvero sterile in attacco ( solo Cerci potrebbe inventare qualcosa)
Il piu' vivo mi pare Giaccherini
Toro buono in difesa e la Juve deve stare attenta al contropiede, anche se il Toro non segnera' mai
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Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
mamma mia che fallaccio glick!!!
quest'anno mai visto un fallo simile, da pazzi!
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E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Che macellaio questo Glik, giustamente espulso. Un vero coglione.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
rigore (e sarebbe stata pure ammonizione di basha e quindi espulsione...)
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