[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS

[pan]

Fedez è uno tra i tanti miserabili rappresentanti di un'Italia ridiventata stracciona.

[ramarro verde]

Tornando al tennis giocato, "temo" che la Spagnolo tornato al nr, uno ci resterà per molto, molto, molto tempo, lo vedo un gradino sopra a Sinner,
Sinner bravo, bravissimo ad arrivare al nr. uno ma "temo" che Carlito abbia una/due carte in più.

[GeishaBalls]

Fedez è uno tra i tanti miserabili rappresentanti di un'Italia ridiventata stracciona.

un eroe dei coglioni

[Drogato_ di_porno]

ho visto la Paolini con la Pegula, Jasmine ha giocato a livelli mostruosi soffocando e stritolando l'americana....zitte zitte le nostre si sono portate a casa la seconda coppa consecutiva

[ramarro verde]

Brave, brave, brave.

[Drogato_ di_porno]

sempre avuto un debole per Chrissy

[pan]

Tornando al tennis giocato, "temo" che la Spagnolo tornato al nr, uno ci resterà per molto, molto, molto tempo, lo vedo un gradino sopra a Sinner,
Sinner bravo, bravissimo ad arrivare al nr. uno ma "temo" che Carlito abbia una/due carte in più.

D'accordo ma con motivazione diversa. Sinner da qui a fine anno deve difendere 2800 punti e Alcaraz 800. Tra un anno sarà il contrario e vedremo. Era meglio quando la classifica copriva due anni.

[TD]

Tornando al tennis giocato, "temo" che la Spagnolo tornato al nr, uno ci resterà per molto, molto, molto tempo, lo vedo un gradino sopra a Sinner,
Sinner bravo, bravissimo ad arrivare al nr. uno ma "temo" che Carlito abbia una/due carte in più.

non sono un'esperto di come funzionano i punti ATP, però mi sembra di capire che in sostanza devi difendere i punti fatti nell'anno precedente, quindi se fai un grande anno come Sinner in quello passato e Alcaraz in quello attuale poi nell'anno seguente devi ripeterti, per tutte e due può essere un problema perchè visto come è adesso la concorrenza tutte e due possono alternarsi in filotti di successi che poi devono difendere

sul fatto che Carlitos abbia qualche cosa in più lo si era sempre detto, mancava di continuità e solidità, ma in questa estate ha dimostrato di avercela eccome, se comincia a non uscire più a sorpresa nei tornei al 2° o 3° turno come gli è capitato, per Sinner diventa dura la rincorsa

poi per tutte e due vale il fatto che devono stare bene fisicamente, se uno dei due dovesse fermarsi l'altro può ampliare il distacco in classifica, fino a quando non arriva magari qualcun altro a fare da terzo incomodo

[DON CHISCIOTTE]

alcaraz sta meglio in questo periodo, senza alcun dubbio, come sinner lo è stato fine anno scorso e inizio di quest'anno, prima della squalifica..
poi sulla terra rossa si è difeso abbastanza bene...sull'erba ha vinto wimbledon..
poi alcaraz è salito e sinner è sceso, causa infortuni o chissà cosa...

vediamo da adesso a fine anno come va..

[pan]

Intanto Jannik parte bene a Shanghai: 6-2 6-2 al vecchio Cilic.

[bocha]

e continua meglio, nonostante un secondo set inguardabile, al terzo vince 6 0

[Drogato_ di_porno]

Yannik sta cercando di potenziare il servizio per portarlo al livello dei progressi fatti da Alcaraz

è un continuo rincorrersi

[Drogato_ di_porno]

si sta instaurando una forma di paranoia. Sinner e Alcaraz usano gli altri tennisti del circuito per "allenarsi" in vista dei loro scontro diretti. Tutti gli altri ridotti a sparring partner. Addirittura a Cincinnati Jannik vinceva 6-0 6-1 e prenotava il campo per supplemento di training, cosa che lo ha penalizzato in finale. Quando uno dei due fa progressi sopravanzando l'altro, quest'ultimo in preda a paranoia si allena giorno e notte per colmare il gap. Come confermato da Ferrero, dopo Wimbledon Carlos ha fatto lavoro specifico (specie sul servizio) per schiacciare Jannik a New York, ora Yannik vuol rendergli pan per focaccia, a costo di snaturarsi e andare ogni tanto in difficoltà contro gli altri. Se giochi sempre pensando di avere di fronte Carlos poi ti dimentichi che hai di fronte Pinco Pallo che magari ti mette in difficoltà per qualche set. Jannik ha detto che a Pechino sta sperimentando cose nuove anche a costo di perdere qualche set, perchè per lui di là dalla rete c'è sempre e solo Carlos. Magari si sognano a vicenda di notte o nell'intimità con la fidanzata

[gurneyhalleck]

Vero. Però è dovuto al fatto che davvero non c'è nessuno che li possa impensierire. Ci sono stati infiniti dualismi nel tennis ma così "esclusivi", senza terzi o quarti incomodi, non me ne vengono in mente. Insomma, alla fine per loro ha senso finché le cose stanno così

[Drogato_ di_porno]

contro Fritz Carlitos ha giocato delle palle corte assurde e ha pestato duro col rovescio

Mouratoglou dixit:

Mouratoglou: “Sinner perderà qualche match per diventare imprevedibile”
Il coach francese spiega perché Jannik ha bisogno di provare cose nuove in partita

La sconfitta con Carlos Alcaraz nell’epico scontro del Roland Garros, la rivincita a Wimbledon in un match in cui lo spagnolo sembrava inerme di fronte alla pressione di Jannik Sinner e il ribaltamento delle forze in campo allo US Open. Nell’arco di tre mesi, tre finali Slam con gli stessi protagonisti eppure diversissime tra loro. Perché tra Jannik e Carlos, che si sono equamente spartiti gli ultimi otto majors, ormai è un gioco a rincorrersi, a superarsi con sempre nuove contromisure, mentre tutti gli altri non possono che sperare in una giornata parecchio storta di uno dei due per sperare di poter dire la propria quando la posta è particolarmente alta. E anche quando non lo è, a ben vedere. Tuttavia, subito dopo la sconfitta a New York, uno Jannik comprensibilmente molto deluso aveva detto di “puntare a qualche cambiamento, anche se a costo di perdere qualche match, per tentare di essere più imprevedibile come giocatore, perché penso che sia quello che devo fare per diventare un tennista migliore”. Parola d’ordine imprevedibilità, dunque, per quanto la parte più imprevista di quella sfida sia stato il dominio di Carlos negli scambi brevi, rivelandosi migliore in risposta, al servizio e in uscita. Le parole di Jannik sono state recentemente riprese dal (piro)tecnico Patrick Mouratoglou, che ce le spiega in un video su LinkedIn. “Anche se non è imprevedibile, sta vincendo facilmente la stragrande maggioranza dei suoi incontri in questi anni” dice il coach francese. “Ora, se ha bisogno di essere più imprevedibile, come dice, è pronto a perdere qualche match. Perché? Se quello su cui lavori in allenamento non lo provi in partita, non lo farai in una finale di un torneo dello Slam, perché tornerai a quello a cui eri abituato. Quindi lui sa che d’ora in avanti farà più serve&volley, più smorzate, probabilmente un tennis pià vario in generale, cambi di ritmi, cose del genere. Lo farà durante i match perché ha bisogno che diventi un’abitudine. Qualcosa di automatico. Ed è pronto a pagare il prezzo di questi progressi di cui ha bisogno per battere Carlos Alcaraz in futuro”.