Ho visto "La migliore offerta" di Tornatore. Stupendo, probabilmente ai livelli di "Una pura formalità". Intreccio giallo (ben congegnato), ambiguità (o meglio ambivalenza) della parola "amore", il rapporto tra falsità e autenticità. Consigliato.
Vecellio ha scritto:Avevo idea di postare un megapost su tre film aventi lo stesso soggetto (il libro "A sangue freddo" del celebre Truman Capote) ma si tratta di un commento lunghissimo ed essendo oggi l'ultimo dell'anno preferisco soprassedere e non annoiarvi proponendo un post più snello (rimandando ad altra data quello di cui sopra).
Il post è snello ma il film che propongo è per certi versi un po' pesante; si tratta del film, quasi del tutto sconosciuto, "L'arco" (2005), del regista sudcoreano Ki-duk Kim.
Interesserà molti frequentatori di questo forum per la sua tematica, ossia il rapporto di amore (un amore forte e se vogliamo puro ma in verità da parte solo di lui) tra un uomo di 60 anni e una ragazza di 16.
E' un film "silenzioso". ""L'uomo e la ragazza vivono da molti anni in un peschereccio in mezzo al mare che viene affittato ad appassionati di pesca. La "coppia" convive felicemente fra frecce scoccate a visitatori indesiderati e rituali sull'altalena per predire il futuro. Fino a quando arriva un giovane ospite...""
Nel recensire il film, che è di un certo livello (votazioni generalmente tra i 7 e gli 8 decimi nei siti di cinema più importanti), qualcuno ha scritto "pedofilia sublimata nella poesia".
Strano per Ki-duk Kim.
Con questo regista per ora mi fermo, mi sono bastati l'ottimo Ferro 3 e il pessimo Bad guy.
Mi sembra abbastanza ridondante vedere altro, il suo stile è quello.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
visto ieri sera The Master. Film straniante, intenso, potente. dovrei rivederlo per formulare un giudizio migliore. i due protagonisti, phoenix e hoffman, mostruosi, come ottima la fotografia e la colonna sonora del chitarrista dei radiohead.
Drogato_ di_porno ha scritto:Ho visto "La migliore offerta" di Tornatore. Stupendo, probabilmente ai livelli di "Una pura formalità". Intreccio giallo (ben congegnato), ambiguità (o meglio ambivalenza) della parola "amore", il rapporto tra falsità e autenticità. Consigliato.
Visto anch'io ieri sera. Non me lo aspettavo ma l'ho trovato bello, molto meglio di Vita di Pi per esempio.
Esplosioni verdi... gente che entra ed esce volando... aahh, non puo' essere vero...
"Mena il tuo colpo migliore amico, non mi fai paura!"
Loris Batacchi ha scritto:visto ieri sera The Master. Film straniante, intenso, potente. dovrei rivederlo per formulare un giudizio migliore. i due protagonisti, phoenix e hoffman, mostruosi, come ottima la fotografia e la colonna sonora del chitarrista dei radiohead.
Si ma che fastidio vedere un film del genere doppiato.
Chissà cosa dicevano le canzoncine cantate da Hoffman in originale, perché è chiaro che sta lì la chiave del film (vabè: no. Però...).
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
le canzoncine doppiate a volte erano un po' forzate nella metrica in effetti, anche se saranno 5 min a esagerare in tutto su quasi 2h10m di film.
il doppiaggio l'ho trovato molto buono, con hoffman/pannofino splendido.
Anch'io ho visto The Master ieri sera.
Che dire? Be', delusa.
Straordinari Phoenix e Hoffman (soprattutto il primo), ma la storia, purtroppo, latita.
Il tutto si riduce alla relazione isterica e morbosa tra i due protagonisti, ma la narrazione manca.
Un Petroliere venuto male.
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
Il Petroliere è uno dei film più belli degli ultimi dieci anni. Fidati.
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
dovrei rivederlo the master (anche nel cinema in cui sono andato io in duomo le sale dedicate erano strapiene, sia sabato, che venerdì), certamente non è uno di quei film che ti scivolano addosso. che sia piaciuto, a me, o che non sia piaciuto particolarmente, quella santa della mia ragazza che mi accompagna a vedere sti "mattoni", comunque lascia delle domande, stimola la discussione dopo la visione, all'interpretazione del finale. personalmente i film del genere mi piacciono molto di più di quelli dove tutto finisce al termine del film.
Che sia un film potente e "stimolante", non c'è dubbio. L'ho trovato solo poco riuscito. Un po' la stessa impressione che ho avuto quando ho visto The Tree of Life di Malick (che adoro, come adoro Anderson, del resto). A voi cosa è piaciuto?
E comunque anche la mia sala era piena, molto più di quella di Vita di Pi e Colpi di fulmine. C'è stato persino un applauso finale.
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
ahah the tree of life era uno di quei "mattoni" che citavo prima. seconda serata di venerdì. 10 persone in sala, tranne noi tutti ultra cinquantenni. una coppia ha lasciato la sala a mezz'ora dalla fine. anche questo rivisto più volte su sky ha assunto più significato.
a me è piaciuto proprio il rapporto tra i due, quasi un legame di "sangue", una sorta di storia di amore a livello mentale. l'uno bisognoso dell'altro, il maestro e la cavia. insomma sostanzialmente la storia è povera di avvenimenti, si gioca tutto sul rapporto mentale tra i due (stellare per me il primo "esperimento", meno potente il dialogo con canzoncina di hoffman alla fine). mi è piaciuta molto amy adams, sempre in disparte ma sempre presente, ostile all'inverosimile al ritorno di freddie. ho apprezzato il lato prettamente tecnico, regia, fotografia e musica (del chitarrista dei radiohead). inoltre il finale "aperto"? ok, lui ha lasciato la "causa", però è guarito? non sembra. sta meglio? forse. ha trovato una donna che lo fa stare bene, prendendo anche per i fondelli il maestro mimando una seduta. non possiamo dirlo però. ma come l'ha rimorchiata? in un bar probabilmente di nuovo sbronzo. e l'ultima inquadratura accanto alla donna di sabbia non è certo un fattore che decreta la salute mentale di freddie. boh, io l'ho visto così.