DISOCCUPATO

[cicciuzzo]

che vergogna, pure il cingalese ci percula !

[SoTTO di nove]

Te ti meriti proprio di farti prendere per il culo da un personaggio del genere.
Uno che lavora sabato e domenica e nei giorni festivi va pagato. e a differenza di 20/30 anni fa oggi non ti pagano un cazzo visto che c'è gente che è disposta a lavorare per la metà. (grazie a contratti truffa e buona parte delle ore lavorate in nero).
Ma sembra che vivi nel mondo delle favole.

Per quanto riguarda il lavoro in agricoltura nessuno nega che sia importante il contributo della mano d'opera straniera ma questa rappresenta solo il 26%. e la sanatoria è una finta soluzione.
Quindi è una fake news quella che gli italiani non vogliono lavorare in agricoltura.

[Paperinik]

Gli itaggliani vogliono i lavoretti da ufficio, d'estate andare a lavoro in camicetta in ufficio con l'aria condizionata, prendere il caffè con qualche collega gnokka e magari trombarsela..gli piace andare al ristorante, mangiare, ma il cibo nei campi però lo devono raccogliere i neggri cattivi
Debbo dire però che a volte mi sarebbe piaciuto anche solo andare a cogliere olive, qui vicino in collina a calenzano...però so che non pagano bene e non sono buoni contratti proprio perché agli sfruttatori dei campi i neri gli costano meno

[GiarneseUmnberto]

io ho un bell'appezzamento di terra dove ho tante olive,un bel 300-400 piante di ulivi suddivise su e giù la tra la collina,raccoglierle è abbastanza complicato e butti il sangue perché e tipo macchia mediterranea e ci sta un groviglio di alberi e le piante sono alte anche se le poti si fa fatica,mai chiamato un indiano o un nero in 30 anni di attività,ho gli attrezzi per raccoglierle e me le sono sempre raccolte da solo con l'aiuto della manodopera familiare.Tipo chiamo il cugino o mio cognato e gli pago il disturbo e la giornata e pure divertente,nessun ha mai detto di no.
Eppure posso capire che quando un privato è un anziano e da queste parti sono molti e hanno i figli fancazzisti o magari emigrati da altre parti per non buttare le olive chiamano i tizi a nero e sono persone di colore nero,sempre non regolarizzate e a nero. Naturalmente gli danno due spicci perche corrono il rischio pure di beccarsi la multa.
Solo in quel caso posso capire ma se ci stanno grosse aziende che chiamano manodopera di sto tipo e gli danno due spicci per me è ridicolo,le aziende dovrebbero chiamare gli italiani che percepiscono reddito di cittadinanza e dare loro il giusto compenso,i famosi navigators o navigatori servivano a quello ma sono spariti.

[Paperinik]

Penso che dovrò aspettare settembre per capire cosa succederà nel mondo del lavoro e capire dove indirizzarmi...di certo son cascato male a volermi buttare sulla ristorazione
Qualche cosa dovrò imparare a fare...altrimenti tanto vale buttarmi sotto a un treno che altri 30 anni così non sono salutari

[Paperinik]

Sento impellente la necessità del licenziamento. Dopo quasi 9 anni non mi aspetto più nulla da quella ditta e le cose peggiorano di anno in anno, anzi di giorno in giorno, ogni giorno è una rottura di coglioni, inutile trascinarmi avanti così per altri 30 anni con questo lavoro insulso e frustrante, con gente inetta e ignorante, per 1250€. Ci rimetto solo in salute. Oggi una mini riunione, da lunedì ulteriori rotture di coglioni.
Ho contattato un ex collega licenziatosi poco tempo fa per sapere le procedure, poi valuterò il da farsi, liquidazione, come sfruttarla, eventuali corsi ecc...
Il blocco viene dai miei parenti, non mi licenzio solo perché avrebbero da ridire, fosse per me sarei già a casa. Anche se la situazione non è delle migliori ma almeno meglio provarci che tirare avanti così...

[Kowalski]

se posso darti un consiglio licenziati solo quando avrai un altro posto dove andare

[cirillosomma]

Sento impellente la necessità del licenziamento...

non ha senso licenziarsi...questo non prevede la disoccupazione NASPI, da quello che leggo lavori da più di 48 mesi, quindi in caso di NASPI avresti diritto a 24 mesi di sussidio...ma DEVONO licenziarti.

Se ti licenzi volontariamente le possibilità sono queste:

La giurisprudenza nel corso degli anni ha riconosciuto le dimissioni per giusta causa per i seguenti casi:

mancato pagamento della retribuzione;
aver subito molestie sessuali nei luoghi di lavoro;
modificazioni peggiorative delle mansioni lavorative;
mobbing, intendendosi per tale la lesione dell’equilibrio psico-fisico del lavoratore, a causa di comportamenti vessatori da parte dei superiori gerarchici o dei colleghi (per tutte, Corte di Cassazione, sentenza n. 143/2000);
notevoli variazioni delle condizioni di lavoro a seguito di cessione dell’azienda (Corte di Giustizia Europea, sentenza del 24 gennaio 2002);
spostamento del lavoratore da una sede aziendale ad un’altra, senza che sussistano le “comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive” (Corte di Cassazione, sentenza n. 1074/1999).
comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico nei confronti del dipendente (Corte di Cassazione, sentenza n. 5977/1985).

rinunciare a 24 mesi di stipendio per una cifra che in NASPI si attesta sui 20000 euro mi sembra una follia...praticamente andresti a regalarli allo Stato.

[Paperinik]

Io non so, so solo che da tempo dormo circa 4 ore a notte, non riesco ad addormentarmi pensando a quello che succederà a lavoro, le rotture di balle, l'ambiente, la disorganizzazione e l'oprresione della gente...lo so che licenziandomi non prenderei la disoccupazione...ma che devo giustificare il licenziamento?
Come faccio a trovare un nuovo lavoro se esco alle 17:00? Dovrei prendere permessi per andare alle agenzie interinali, centri di collocamento..in alternativa i siti internet ma non so se sono affidabili...

[cirillosomma]

Io non so, so solo che da tempo dormo circa 4 ore a notte, non riesco ad addormentarmi pensando a quello che succederà a lavoro, le rotture di balle, l'ambiente, la disorganizzazione e l'oprresione della gente...lo so che licenziandomi non prenderei la disoccupazione...ma che devo giustificare il licenziamento?
Come faccio a trovare un nuovo lavoro se esco alle 17:00? Dovrei prendere permessi per andare alle agenzie interinali, centri di collocamento..in alternativa i siti internet ma non so se sono affidabili...

ma...se vuoi buttare 20000 euro dalla finestra! ma scusa se non stai bene...e da quello che scrivi è cosi, ti fai le tue belle visite che servono, ti fai la tua bella malattia che serve (non stai bleffando e non freghi nessuno) e ti prendi il tempo che ti serve per rivedere la tua situazione che ti fa stare male...se la ditta dove lavori s'incazza...bene...ti licenziano e ti prensi la NASPI.

le agenzie interinali non ti vogliono vedere di persona...non ne hanno voglia e chi sta dentro quei loro tuguri chiamati uffici...ospitano giovani raccoglitori di dati...fai tutto online iscrizioni ai vari portali Agenzie Interinali e poi ti iscrivi a cose tipo InfoJobs e affini. Non sottovalutare il lavoro in Amazon...in questo periodo cercano, ti fanno trottare come un mulo...ma dove si lavora è cosi...nessuno ti paga per non fare un cazzo...come credono molti, Amazon pagano il giusto e con tutte le tutele del caso...se non ti va bene, hai sempre la copertura NASPI che ti da tempo di studiare strategie nuove. Con Amazon potresti fare un passaggio diretto tramite agenzia...con un contratto a termine...se non ti va bene...finito il contratto...entri in NASPI.

[Kowalski]

Cercarsi un lavoro è un già un lavoro. Uscendo alle 17:00 non hai tempo? Certo che se cominci così la vedo dura.
Poi dipende da quanto sei corretto, c'è chi prende qualche permesso, chi passa la giornata in ufficio a cercarsi un altro posto, chi usa linkedin (ignoro in che settore lavori e non so che mercato avresti, ma ce ne sono alcuni dove funziona e altri no) e via dicendo.
Però se preferisci il salto nel buio delle dimissioni senza sapere dove andare fai pure.

[Paperinik]

Ditte e agenzie chiudono tutte alle 17:00, dove dovrei andare, in un pub? Ancora nel 2020 c'è da mandare curriculum di persona alle ditte?
Anche le possibilità di corsi sono molto limitate, l'ultimo che ho fatto è stato un mezzo massacro e non mi è servito a nulla..sto valutando l'idea di un corso per patentino per muletto, meglio di nulla...scuole per imparare mestieri sono riservate a disoccupati...

[dboon]

SAR
TIS
TIS semplificata
TIS in deroga
MOL

http://www.formatemp.it/politiche-passive-del-lavoro/

[manigliasferica]

«Cerco 60 autisti di camion a 3.000 euro al mese. E non li trovo»

Sa che rischia di vedersi sommerso dalle candidature?
«Magari! Lo spero. Guardi che io di questi 60 autisti ho veramente bisogno. Contratto della logistica, tutto in regola: lo scriva. Nove ore al giorno per 5 giorni, tremila euro netti al mese».
Gerardo Napoli, 49 anni, parla al telefono dalla provincia di Salerno, dove ha sede l’azienda della logistica di cui è amministratore unico, la Napolitrans. L’allarme sollevato ieri dal Sole 24 Ore sulla mancanza dei autisti e camionisti non lo stupisce, anzi. «La mia azienda consegna alimentari alla grande distribuzione. Siamo arrivati a 80 milioni di fatturato ma potremmo fare di più: il nostro giro d’affari è limitato dalla mancanza di personale».

Come è possibile?
«Per fare il camionista ci vuole la patente E. Per prenderla servono seimila euro circa e sei mesi di studio. Non tutti hanno la costanza e i soldi».

Anita, l’associazione della logistica aderente a Confindustria, propone di favorire gli ingressi di extracomunitari con la patente.
«È sicuramente una strada. Ci sono tanti ucraini e kazaki pronti a fare questo mestiere. Dopo un anno di lavoro devono ottenere la Cqc, la carta di qualifica-zione del conducente».

Non sarà che gli extracomunitari vengono pagati meno? Magari attraverso escamotage come il distacco di manodopera?
«Qui li impieghiamo con il contratto italiano della logistica. Sul piano dei costi per noi non cambia niente».

Se a chi perde il lavoro, diciamo alla Whirlpool di Napoli per esempio, fosse data la possibilità di fare la patente E a un costo agevolato?
«Non possiamo farci carico noi del costo della patente. Si fa presto a fare i conti: 6 mila euro per 60 lavoratori equivarrebbero a 360 mila euro, un investimento troppo oneroso. Per di più con il rischio che presto il lavoratore si licenzi per passare a un concorrente. Ma se ci fosse un investimento pubblico per aiutare disoccupati in uscita da un’azienda in crisi a conseguire la patente, noi valuteremmo con attenzione le candidature. L’importante è che si tratti di persone con la giusta attitudine».
Qualcuno le chiama politiche attive del lavoro.

https://www.corriere.it/economia/lavoro ... 119d.shtml

Salerno...le zone del Giarnse e dell'Al.
conoscete azienda e' vera sta cosa che non trova lavoratori?

[dboon]

lavoro piu' richiesto ( direi un 70% sul totale annunci )



pero' occhio a dove vi sedete