Agli ordini Pimpi, ecco la mia recensione di Qualunquemente
Io con Qualunquemente mi sono fatto tante sane risate, scene davvero imperdibili, tipo:
Il comizio
La scena nella chiesa (la migliore)
Quando fa un discorso al figlio (quante volte ti ho detto di non portare il casco in motorino potrebbero pensare che sei timido! si inizia dando la precedenza agli incroci e finisce che ti prendono per ricchione!

)
Quando parla delle tasse (ragioniere quante volte glielo devo dire che le tasse sono come la droga, se le paghi una volta, anche solo per provare, finisce che ti prende la voglia!

)
Quando porta a votare la vecchia morta (fate passare è ancora calda tutti hanno diritto di votare!

)
E tante altre...
Humour a suo modo "esagerato" un personaggio che, nonostante appaia estremamente malvagio, non si può fare a meno di tifare per lui, e sperare che alla fine vinca...
Da notare che Albanese aveva concepito il personaggio di Cetto come un'esagerazione, poi, per sua stessa ammissione, ha dovuto ammettere che è diventato un moderato, rispetto alla situazione politica attuale.
Un film che non vuole essere un inno alla mafia o alla criminalità in generale nel sud, ma un pò di sana satira per sdrammatizzare e ridere su problemi in fondo gravi.
Un errore da un fare: evitare di goderselo pensando che su certe cose non si debba farsi una sana risata, Qualunquemente non è un servizio di ballarò, porta a porta o report, è un film per ridere.
Sconsigliatissimo ai moralisti, tutti coloro che non hanno problemi a ridere su tutto (come me) lo ameranno.
Nella mente ha origine la sofferenza, nella mente ha origine la cessazione della sofferenza (Buddha)
Sei inutile come un culo senza il buco (Assessore Palmiro Cangini)