[O.T.] Guida al Cinema

[Johnny Ryall]

questi filmoni fanno MERCHANDISING. Il vero business del cinema è il bar del cinema, dove la coca-cola più piccola costa 3 euro e ti fai fuori 20 euro come ridere; il cinema dove vado sta sopra ad un centro commerciale, dove la stessa bibita di 3 euro costa 0,60 euro: ma un addetto sulle scale controlla che non ti porti nulla da sotto, per costringerti a comprare le patatine e la bibita da loro

Argomentazione debole. Nessuno costringe a comprare cibi e bevande negli esercizi dei multisala.
Legge della domanda e dell'offerta, liberta' di decidere i prezzi di vendita.

Concordo con te che sono carissimi, ma si puo' andare solo a vedere il film e consumare in altri posti piu' economici. Tra l'altro l'avvento dei multisala ha abbassato il costo del biglietto. Nella catena che frequento il biglietto costa euro 4.90 (con la tessera da 10 ingressi)

Ed é meglio che non compri Coca e patatine: sono junk-food e alla lunga ti fanno venire 'na panza che fa luce
(cit. nick978)

Ti proibiscono di portare la roba (cibo, bevande...) da fuori.
Ricordo di un diabetico o qualcosa del genere che da Marrazzo fece un culo tanto ad un Warner Village perchè avevano proibito di portare in sala non so cosa.

[Drogato_ di_porno]

E poi scusa, non è che il baretto del cinema lo montano solo quando esce un film tipo pirati dei caraibi, c'è SEMPRE, quindi che cazzo c'entra il merchandising del film con il bar del cinema?

Lo so Steve che il baretto c'è sempre, il merchandising era per dire che razza di baracconi sono sti filmozzi, dove il film è una piccola parte: ci sono i gadget, i cappellini ecc e non ultimi i bar dove proiettano, coi "menu" a tema per i bambini. Quindi il bar del cinema (che c'è sempre) con questi menu variabili contribuisce all'indotto dei film.

Per Helmut: non sto facendo moralismo, anche a me viene sete tra un tempo e l'altro, e in inverno quando ho cappotti larghi ecc. riesco a fottere la sorveglianza comprando una bottiglietta al centro commerciale di sotto, nascondendola sotto il cappotto. D'estate non posso, a meno di infilarla nelle mutande e sembrare MANDINGO.

Da bravo liberista parli di " liberta' di decidere i prezzi di vendita"; ma la "libertà" è anche di portarmi una bibita da sotto comprata costi inferiori. Il tizio che ti controlla all'entrata è libertà? Lo so che nessuno mi costringe a consumare dentro: ma se dopo 3 ore mi vien sete che faccio? sto con la bocca che mi brucia? Sti filmozzi tra l'altro sono molo lunghi.

Quello che fa impressione è che la Coca-Cola più grande (ci sono vari formati) costa 5-6 euro, se ci aggiungi pop-corn, caramellati, cioccolatati, imburrati, patatine al formaggio, m&ms, caramelle di tutti tipi, bibite a valanga, vi dico che fate fuori 20 euro come ridere. C'è gente che entra in sala con tanta di quella roba che ci vuole il vassoio. E io non sto a Milano, vado in un multisala merdoso di provincia.

Questa è una moda anglosassone: quando andai in UK/Ireland nell'estate del 1994 vidi i "Flinstones" al cinema. Addirittura nei cinema locali c'era già il porta-vassoio sui sedili, da noi nel 1994 non esisteva nulla di simile. Anche adesso manca il porta-vassoio, solo un anello ai lati per infilarci la bibita. Col risultato che a volte trovi sui sedili i porta-popcorn rovesciati, coi popcorn dappertutto. Se vogliamo copiare l'estero, almeno copiamoli bene.

[sanji_san]

Visto ieri sera "Una notte da leoni 2"

Che dire , sicuramente mi ha fatto più ridere del primo episodio ma magari sono io ad essere strano. Solo a vedere la faccia di quello con la barba ti viene è da ridere , non è possibile
Se cercate un filmetto leggero che vi faccia fare due risate ve lo consiglio.

Andrò a vederlo. Ha fatto più ridere del primo?! Strano...di solito i sequel, spesso, si rivelano delle bufale.

Meglio così!

[Helmut]

Da bravo liberista parli di " liberta' di decidere i prezzi di vendita"; ma la "libertà" è anche di portarmi una bibita da sotto comprata costi inferiori. Il tizio che ti controlla all'entrata è libertà? Lo so che nessuno mi costringe a consumare dentro: ma se dopo 3 ore mi vien sete che faccio? sto con la bocca che mi brucia?

Le sale cinematografiche sono spazi privati, quindi sono liberi di imporre regole e restrizioni (non in contrasto con la Legge) per tutelare i loro interessi economici.
Se non hai la capacita' di soffrire la sete per sole 3 ore (e poi andarti a fare un bel birrone in un locale a buon mercato fuori dal cinema, magari con un gruppo di amici o con la fidanzata) é un problema tuo, non della catena di distribuzione.

[scb]

Da bravo liberista parli di " liberta' di decidere i prezzi di vendita"; ma la "libertà" è anche di portarmi una bibita da sotto comprata costi inferiori. Il tizio che ti controlla all'entrata è libertà? Lo so che nessuno mi costringe a consumare dentro: ma se dopo 3 ore mi vien sete che faccio? sto con la bocca che mi brucia?

Le sale cinematografiche sono spazi privati, quindi sono liberi di imporre regole e restrizioni (non in contrasto con la Legge) per tutelare i loro interessi economici.
Se non hai la capacita' di soffrire la sete per sole 3 ore (e poi andarti a fare un bel birrone in un locale a buon mercato fuori dal cinema, magari con un gruppo di amici o con la fidanzata) é un problema tuo, non della catena di distribuzione.

Parzialmente condivisibile, parzialmente opinabile.
L'esercizio dell'attività di impresa e della libera iniziativa economica incontrano sempre il limite del decoro e della dignità umana. Mi spiego in soldoni: la loro libertà di adottare strategie di marketing incontra comunque il limite del rispetto altrui.
Ovvio che mi pososno fermare se mi porto cocacola, se fumo in sala, se mi porto un paninazzo da fuori. Questo va bene.
Non possono però, a mio avviso, impedirmi di portare con me una bottiglietta d'acqua, che può essere considerata una prima necessità e non un bene voluttuario come i precedenti.
IO la vedo come un'esagerazione della loro libertà di impresa, e come un'indebita imposizione al privato cittadino.

[TeNz]

mi fanno tortare le multisala.

vi consiglio un film:

Timecrimes




film a basso budget girato benissimo.

[vertigoblu]

Da bravo liberista parli di " liberta' di decidere i prezzi di vendita"; ma la "libertà" è anche di portarmi una bibita da sotto comprata costi inferiori. Il tizio che ti controlla all'entrata è libertà? Lo so che nessuno mi costringe a consumare dentro: ma se dopo 3 ore mi vien sete che faccio? sto con la bocca che mi brucia?

Le sale cinematografiche sono spazi privati, quindi sono liberi di imporre regole e restrizioni (non in contrasto con la Legge) per tutelare i loro interessi economici.
Se non hai la capacita' di soffrire la sete per sole 3 ore (e poi andarti a fare un bel birrone in un locale a buon mercato fuori dal cinema, magari con un gruppo di amici o con la fidanzata) é un problema tuo, non della catena di distribuzione.

cazzata

se soffro di ipotensione e devo idratarmi per non svenire,mi sembra giusto pagare una bottiglia d'acqua un prezzo onesto e non un salasso per tutelare i gestori del cinema,e se a loro non va bene mi sento libero di portarmela da casa.

[Steve]

Quello che fa impressione è che la Coca-Cola più grande (ci sono vari formati) costa 5-6 euro, se ci aggiungi pop-corn, caramellati, cioccolatati, imburrati, patatine al formaggio, m&ms, caramelle di tutti tipi, bibite a valanga, vi dico che fate fuori 20 euro come ridere. C'è gente che entra in sala con tanta di quella roba che ci vuole il vassoio. E io non sto a Milano, vado in un multisala merdoso di provincia.

Certo che se vai al cinema per mangiare però...

[Drogato_ di_porno]

Infatti non mangio Steve, descrivo quello che vedo. Però a volte mi vien sete e mi capita di comprare al bar.

Ciò detto, 9 volte su 10 riesco ad introdurre una bibita di straforo, perchè il tizio osserva ma non perquisisce. Così un po' la calca, un po' i cappotti, un po' le amiche che la tengono in borsa...intendiamoci: posso benissimo pagare 3 euro una coca da 33 cl, e qualche volta lo faccio....ma non mi spiace buttargliela in culo (la lattina). Così il problema da mio diventa della catena di distribuzione, che perde i miei soldi.

[Mavco Pizellonio]

Nella mia città d'origine, la città di Scilipoti ed Emilio Fede, ricordo di aver portato al cinema 1 kg di focaccia.

E' anche vero che nella mia città d'origine, la città di Scilipoti ed Emilio Fede, si può anche fumare in sala. Cioè, non si può, ma si può (beninteso, personalmente non mi sono mai sognato di farlo).

Quiescendo disco

[Pasko]

Nella mia città d'origine, la città di Scilipoti ed Emilio Fede, ricordo di aver portato al cinema 1 kg di focaccia.

E' anche vero che nella mia città d'origine, la città di Scilipoti ed Emilio Fede, si può anche fumare in sala. Cioè, non si può, ma si può (beninteso, personalmente non mi sono mai sognato di farlo).

Quiescendo disco

Lo sai che mi era sempre sfuggito che Fede fosse di lì? Il mio essere (orgogliosamente) terrone vacilla al cospetto di questa notizia...

[Helmut]

il limite del decoro e della dignità umana

Quante minchiate, scb...(con tutto il rispetto... )

[scb]

il limite del decoro e della dignità umana

Quante minchiate, scb...(con tutto il rispetto... )

Odio le faccine, ma

[Helmut]

il limite del decoro e della dignità umana

Quante minchiate, scb...(con tutto il rispetto... )

Odio le faccine, ma

Onestamente non capisco perché le catene di distribuzione dovrebbero vendere bibite zuccherate e cibo spazzatura a pochi centesimi per "decoro e dignita' umana"...a chi vendono i prodotti, ai seguaci di Madre Teresa di Calcutta oppure a cittadini di uno stato occidentale ricco, pasciuto e in sovrappeso...???

Ma andiamo...

[scb]

Onestamente non capisco perché le catene di distribuzione dovrebbero vendere bibite zuccherate e cibo spazzatura a pochi centesimi per "decoro e dignita' umana"...a chi vendono i prodotti, ai seguaci di Madre Teresa di Calcutta oppure a cittadini di uno stato occidentale ricco, pasciuto e in sovrappeso...???
Ma andiamo...

Ma chi cazzo ha detto questo? Ma come stravolgi le cose che scrivo? Chi ha detto che le catene di distribuzione devono abbassare i prezzi? Ma sai leggere?

Io ho detto che loro sono liberi di vendere quello che vogliono al prezzo che vogliono, però secondo me non possono proibirti di portarti L'ACQUA dall'esterno.


Sono stato spiegato? Hai presente?