Gargarozzo ha scritto: ↑31/08/2025, 21:00
Il mio rammarico va anche per quegli utenti (coppia_co, sensibilmente, markome, kappa.bi, ecc) che rifornivano di migliaia di materiale, lecito e alla luce del sole, tutti i giorni.
In questa situazione mi sembrano i più penalizzati.
garga, il tuo rammarico lo capisco eccome ...
diciamo che da una parte ci sono quelli, come me, che hanno riempito SZ di migliaia di immagini, facendo raggiungere al forum una qualità ben superiore alle migliori catalogazioni del web, e dall’altra c’è chi ha passato ore a scrivere post filosofici e, in mezzo, chi ha tenuto attivi e gradevoli i salotti di discussione. poi c’è la massa silente dei lurker, che legge tutto, non dice niente, ma alla fine è lì, come lo spirito del forum: presente e fondamentalmente provocante.
detto questo, il mio umile parere — che ovviamente vale quanto un like a un post delle tre di notte — è che momenti come questo siano utili. non per piangere sul latte versato (o sui thread silenziati o sulle foto cancellate), ma per chiederci: come gestiamo uno spazio comune senza trasformarlo in una zona franca ? e su quanto il rispetto dei limiti personali possa essere alla base di ogni relazione, reale o virtuale ? pensiamoci, come del resto state facendo su questo new ifix.
perché sì, la condivisione è bella, l’entusiasmo è contagioso, ma a un certo punto bisogna anche ricordarsi che “lecito e alla luce del sole” non vuol dire “immune da conseguenze”. e che certi confini, anche virtuali, vanno rispettati — soprattutto se dall’altra parte c’è qualcuno che potrebbe decidere di citarti in giudizio - cavalcando l'onda - con la stessa serietà con cui ordina un caffè al bar.
per questo ben venga la nuova linea (temporanea??!!), e ben vengano le scelte di FabriSZ, Alex e i pochi coraggiosi che ancora reggono il fortino (intanto, GRAZIE !!). non possiamo lasciarli soli di fronte a potenziali strascichi legali o più lunghi esiti giudiziari.
naturalmente, come sento auspicare anche da voi, spero che, in futuro, ci sia un ritorno al nostro percorso con la stessa leggerezza, ironia e anche, per quanto mi riguarda, di poter riprendere ad alimentare e valorizzare questo nostro ambiente con la costanza alla quale mi ero abituato.