scb ha scritto:Non ho ancora letto "La versione di Barney", ma purtroppo la tentazione di vedere comunque il film ha preso il sopravvento. Mi è piaciuto molto, soprattutto per l'interpretazione di Giamatti (grande attore secondo me, che si è affinato negli anni facendo sempre le parti del comprimario).
Sprazzi geniali del migliore humour ebraico, mescolati alla vita quotidiana.
Bello, senza essere buonista, questo è molto importante.
Alla fine ho pianto, e non mi capitava da secoli.
Di piangere in assoluto, non di piangere davanti ad un film.
Ora ho voglia di leggere il libro
Corri a leggere il libro!!!
Il film è molto bello, ben girato, e Paul Giamatti un ottimo interprete. E Dustin Hoffmann semplicemente irresistibile.
A chi ha amato molto il libro come me rimane comunque un fondo di delusione. La traduzione cinematografica del resto era molto difficile, il libro è una sorta di fiume in piena di fatti, episodi, riflessioni, ed è molto più politicamente scorretto di quanto non traspaia dal film. Lo sceneggiatore ha dovuto senza dubbio affrontare un arduo lavoro di inclusione/esclusione, e ne è venuta fuori una storia dall'andamento "Hollywoodiano", lineare pur nella sua non convenzionalità.
Bello il film, ma bellissimo soprattutto il libro, corri a leggerlo!
"Beato chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute"
"Mani, recate grappoli o veleni?"