Ha funzionato, di solito non risolvono nessun caso.
[O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
Il senegalese che ha ucciso l'americana aveva telefonato ad uno stregone di Dakar per fargli fare una macumba alla polizia italiana.
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Re: [O.T.] DELITTI
il costo della macumba era di 20 euroSoTTO di nove ha scritto:Il senegalese che ha ucciso l'americana aveva telefonato ad uno stregone di Dakar per fargli fare una macumba alla polizia italiana
Re: [O.T.] DELITTI
http://www.ilsussidiario.net/News/Crona ... 6-/671370/ . tante ipotesi ma nessun movente ( non credo si possa uccidere cosi spietatamente per 4 messaggi su facebook
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: [O.T.] DELITTI
mica che hai anche il numero per caso?Drogato_ di_porno ha scritto:il costo della macumba era di 20 euroSoTTO di nove ha scritto:Il senegalese che ha ucciso l'americana aveva telefonato ad uno stregone di Dakar per fargli fare una macumba alla polizia italiana
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: [O.T.] DELITTI
Non ne ha bisogno.................................manigliasferica ha scritto:Guede, l’unico in cella per il delitto “Il caso è chiuso, dimenticatemi”
L’ivoriano, in carcere dal 2007, presto libero Passa il tempo tra la palestra e la tesi di laurea
http://www.lastampa.it/2015/03/29/itali ... agina.html
in tutti questi anni mai nessuno a sx che abbia detto/fatto/scritto qualcosa a difesa di Guede, un articolo un trafiletto, niente di niente.
Strano però, in un paese dove spesso certa sx ha difeso e giustificato criminali e assassini come Kabobo il picconatore.
Rudy Guede: “Petting con Meredith Kercher. E Amanda Knox…”
diROMA – Rudy Guede rievoca la sera in cui morì Meredith Kercher nella casa di via della Pergola a Perugia. E’ l’1 novembre 2007 e per quel delitto Guede è l’unico condannato. Condannato per concorso in omicidio, ma poi gli altri due imputati (Amanda Knox e Raffaele Sollecito) sono stati definitivamente assolti. Guede, intervistato da Franca Leosini a Storie Maledette su Rai3, ha raccontato anche particolari “piccanti”, come il fatto di aver baciato Meredith qualche sera prima dell’omicidio e di aver avuto un approccio (utilizza la parola “petting“) pochi minuti prima che l’inglese morisse. Ma di non essere andato oltre perché né lui né lei avevano il preservativo.
“Se sono entrato in quella casa di via della Pergola la sera del primo novembre è solo perché mi ha aperto Meredith. Non perché mi sono arrampicato o mi hanno aperto Raffaele Sollecito e Amanda Knox”, ha poi detto Guede. L’ivoriano sta scontando nel carcere di Viterbo 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. Delitto per il quale invece sono stati definitivamente assolti Sollecito e la Knox, che si sono sempre proclamati estranei a quanto successo.
Nell’intervista concessa a Franca Leosini, Guede ha sostenuto di avere conosciuto Meredith ai primi di ottobre e di averla incontrata altre volte nei locali notturni perugini. “La sera di Halloween – ha aggiunto – c’eravamo messi d’accordo per vederci il giorno dopo. Mi sono presentato a casa sua solo per questo motivo”. L’ivoriano ha parlato della Kercher come di “una ragazza seria, sapeva il fatto suo; quel carisma mi ha affascinato”.
Guede ha quindi ripercorso quelle che sono state a suo avviso le fasi dell’omicidio. Ha detto di essere andato in bagno e di essersi messo ad ascoltare musica con le cuffiette, per poi sentire la voce della Knox (conosciuta in un locale dove l’americana lavorava) che discuteva con Kercher la quale si sarebbe lamentata in precedenza per una questione di soldi. “Ho riconosciuto – ha spiegato – la voce di Amanda al 101 per cento. Poi ho sentito un urlo fortissimo mentre ascoltavo l’i-pod a volume altissimo. Una voce straziante”. L’ivoriano ha anche parlato la presenza nella villetta di via della Pergola di un uomo del quale non ha fatto il nome
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Re: [O.T.] DELITTI
ho visto qualche pezzetto a blob e parlavano di ditalini (Guede e la Leusini)
Re: [O.T.] DELITTI
Orrore in Svezia: tiene segregata donna in un bunker e abusa di lei, arrestato medico 38enne
È accaduto a Kristianstad: l’uomo l’aveva drogata e rapita per poi chiuderla in un bunker-prigione da lui stesso costruito. Lì aveva ripetutamente abusato di lei. La vittima ha 30 anni. «Voleva tenerla lì per anni» spiega la polizia
Il bunker dell’orrore
Si tratta di un dottore 38enne, arrestato dalla polizia con l’accusa di aver rapito e tenuto segregata una donna di 30 anni, abusando ripetutamente di lei. L’uomo, secondo quanto riportato da Aftonbladet aveva visitato una volta la donna nel mese di settembre. In quell’occasione però si era trattata di una normale visita fra medico e paziente. Successivamente, l’uomo era tornato a farle visita, nella sua casa di Stoccolma, e durante quell’incontro era riuscito a somministrarle del Ropinol, un potente sonnifero, facendole assaggiare delle fragole ricoperte di cioccolato.Una volta che il farmaco aveva fatto effetto, l’aveva violentata, e con una sedia a rotelle l’aveva trasportata prima in auto e poi nella sua casa, vicino a Kristianstad, nel sud della Svezia. Un viaggio di oltre 500 chilometri . Una volta arrivati, il medico aveva condotto la donna in un bunker, che lui stesso aveva costruito. Cinque anni di lavoro per realizzare una vera e propria prigione, di circa 60 metri quadrati, in cui la donna è rimasta rinchiusa per 6 giorni ma, secondo la polizia «l’uomo pianificava di tenerla lì per anni». Nel bunker-prigione aveva nuovamente abusato di lei, ma solo dopo averle fatto dei prelievi di sangue e dei tamponi per accertarsi che non avesse malattie.
L’arresto
Dopo alcuni giorni però l’uomo, da solo, era tornato nella casa della 30enne a quanto pare per prendere alcuni oggetti. Lì aveva trovato la polizia che cercava la donna, di cui era stata denunciata la scomparsa. A quel punto, si legge sui media svedesi «l’uomo era stato preso dal panico». Poche ore dopo si era presentato insieme a lei in una stazione di polizia di Stoccolma. Lì la 30enne aveva raccontato di stare bene, e di essere al sicuro, ma gli agenti non avevano creduto alla sua versione dei fatti e l’avevano presa in custodia. Solo dopo, la donna aveva rivelato la verità. «Pensiamo che volesse tenerla rinchiusa per anni, e che pianificasse il tutto da tempo - ha spiegato il procuratore Peter Claeson - Riteniamo tra l’altro che avesse costruito il bunker per portarci più di una vittima». Nella perquisizione della polizia nella casa del medico, sono state ritrovate anche alcune maschere di gomma che sembra l’uomo indossasse durante i suoi viaggi a verso Stoccolma. Il medico 38enne è stato arrestato e ha confessato di aver rapito e drogato la 30enne, ma ha negato di aver abusato di lei. La sua identità non è stata rivelata dalla polizia, nè quella della sua vittima.
È accaduto a Kristianstad: l’uomo l’aveva drogata e rapita per poi chiuderla in un bunker-prigione da lui stesso costruito. Lì aveva ripetutamente abusato di lei. La vittima ha 30 anni. «Voleva tenerla lì per anni» spiega la polizia
Il bunker dell’orrore
Si tratta di un dottore 38enne, arrestato dalla polizia con l’accusa di aver rapito e tenuto segregata una donna di 30 anni, abusando ripetutamente di lei. L’uomo, secondo quanto riportato da Aftonbladet aveva visitato una volta la donna nel mese di settembre. In quell’occasione però si era trattata di una normale visita fra medico e paziente. Successivamente, l’uomo era tornato a farle visita, nella sua casa di Stoccolma, e durante quell’incontro era riuscito a somministrarle del Ropinol, un potente sonnifero, facendole assaggiare delle fragole ricoperte di cioccolato.Una volta che il farmaco aveva fatto effetto, l’aveva violentata, e con una sedia a rotelle l’aveva trasportata prima in auto e poi nella sua casa, vicino a Kristianstad, nel sud della Svezia. Un viaggio di oltre 500 chilometri . Una volta arrivati, il medico aveva condotto la donna in un bunker, che lui stesso aveva costruito. Cinque anni di lavoro per realizzare una vera e propria prigione, di circa 60 metri quadrati, in cui la donna è rimasta rinchiusa per 6 giorni ma, secondo la polizia «l’uomo pianificava di tenerla lì per anni». Nel bunker-prigione aveva nuovamente abusato di lei, ma solo dopo averle fatto dei prelievi di sangue e dei tamponi per accertarsi che non avesse malattie.
L’arresto
Dopo alcuni giorni però l’uomo, da solo, era tornato nella casa della 30enne a quanto pare per prendere alcuni oggetti. Lì aveva trovato la polizia che cercava la donna, di cui era stata denunciata la scomparsa. A quel punto, si legge sui media svedesi «l’uomo era stato preso dal panico». Poche ore dopo si era presentato insieme a lei in una stazione di polizia di Stoccolma. Lì la 30enne aveva raccontato di stare bene, e di essere al sicuro, ma gli agenti non avevano creduto alla sua versione dei fatti e l’avevano presa in custodia. Solo dopo, la donna aveva rivelato la verità. «Pensiamo che volesse tenerla rinchiusa per anni, e che pianificasse il tutto da tempo - ha spiegato il procuratore Peter Claeson - Riteniamo tra l’altro che avesse costruito il bunker per portarci più di una vittima». Nella perquisizione della polizia nella casa del medico, sono state ritrovate anche alcune maschere di gomma che sembra l’uomo indossasse durante i suoi viaggi a verso Stoccolma. Il medico 38enne è stato arrestato e ha confessato di aver rapito e drogato la 30enne, ma ha negato di aver abusato di lei. La sua identità non è stata rivelata dalla polizia, nè quella della sua vittima.
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Re: [O.T.] DELITTI
i nordici tendono a fare queste cose, i casi kampusch, fritzl (austria) e analoghi in germania, in fondo bunker è un termine di origine germanicadostum ha scritto:Una volta arrivati, il medico aveva condotto la donna in un bunker, che lui stesso aveva costruito.
Re: [O.T.] DELITTI
L'idea non dispiaceva a Baalkaan o a WARDOG peròDrogato_ di_porno ha scritto:i nordici tendono a fare queste cose, i casi kampusch, fritzl (austria) e analoghi in germania, in fondo bunker è un termine di origine germanicadostum ha scritto:Una volta arrivati, il medico aveva condotto la donna in un bunker, che lui stesso aveva costruito.

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Re: [O.T.] DELITTI
fetish
"È ancora calda". Torture, decapitazioni, sangue. I video sadomaso della coppia dell'acido: ecco cosa facevano
L'esame delle parti civili ad Alexander Boettcher, l'uomo della "coppia dell'acido" composta con Martina Levato, è iniziato con la proiezione di cinque video sadomaso in cui i protagonisti erano loro due. Nel primo video prodotto dall'avvocato Tosoni, il legale di Giuliano Carparelli, si vede Martina Levato, riluttante, bere da una bottiglia di plastica l'urina del broker 30enne. Boettcher, nel video, la definisce "una bella pisciata", spiegando che "è ancora calda".
In un secondo video si vede una terza persona, che filma il ragazzo mentre, con un bisturi in mano, incide l'iniziale del suo nome sull'interno coscia della compagna. Infine il terzo e ultimo video, in cui si vede Boettcher mentre tira il collo a una gallina fino a quando la testa dell'animale non si stacca completamente. Il pm Marcello Musso ha commentato il video definendolo "sadismo puro". Da par suo, interrogato sulle ragioni per le quali ha fatto ciò che si vede nella clip, il broker ha spiegato che l'unico suo scopo era mangiarsi la gallina. Al termine della proiezione in cui la Levato beve l'urina di Boettcher, l'imputato si è difeso parlando di uno scherzo, e affermando che quella "non era urina", anche se nel video affermava il contrario.
Re: [O.T.] DELITTI
Drugat vedi che i broker (american psycho docet) andrebbero impiccati colle loro budella? ha pure cognome tetesko! L'aspetto non è proprio AriANO ci vorrebbe Baalkaan per un capire se possa essere o no bravo nazzista!!!!!Drogato_ di_porno ha scritto:fetish
"È ancora calda". Torture, decapitazioni, sangue. I video sadomaso della coppia dell'acido: ecco cosa facevano
L'esame delle parti civili ad Alexander Boettcher, l'uomo della "coppia dell'acido" composta con Martina Levato, è iniziato con la proiezione di cinque video sadomaso in cui i protagonisti erano loro due. Nel primo video prodotto dall'avvocato Tosoni, il legale di Giuliano Carparelli, si vede Martina Levato, riluttante, bere da una bottiglia di plastica l'urina del broker 30enne. Boettcher, nel video, la definisce "una bella pisciata", spiegando che "è ancora calda".
In un secondo video si vede una terza persona, che filma il ragazzo mentre, con un bisturi in mano, incide l'iniziale del suo nome sull'interno coscia della compagna. Infine il terzo e ultimo video, in cui si vede Boettcher mentre tira il collo a una gallina fino a quando la testa dell'animale non si stacca completamente. Il pm Marcello Musso ha commentato il video definendolo "sadismo puro". Da par suo, interrogato sulle ragioni per le quali ha fatto ciò che si vede nella clip, il broker ha spiegato che l'unico suo scopo era mangiarsi la gallina. Al termine della proiezione in cui la Levato beve l'urina di Boettcher, l'imputato si è difeso parlando di uno scherzo, e affermando che quella "non era urina", anche se nel video affermava il contrario.

Ultima modifica di dostum il 27/01/2016, 1:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] DELITTI
Dostum,
Che ne pensi dell'agguato ad Aldo Moro ed allamsua scorta da un punto di vista tattico ?
Che ne pensi dell'agguato ad Aldo Moro ed allamsua scorta da un punto di vista tattico ?
Barabino libero!
Re: [O.T.] DELITTI
Lo dovresti chiedere a WARDOG (all'epoca ero troppo piccolo) ho conosciuto la Balzerani e mi è parsa persona seria (come del resto Giusva le mie preferenze ideologiche non si estendono a tutto il vissuto umano)Mio padre mi raccontò di aver visto Moro e la sua scorta in una strada del centro pochi giorni prima del fattaccio e di averlo trovato uno spettacolo da staterello sudamericano se temeva qualcosa non lo dava a vedere.OSCAR VENEZIA ha scritto:Dostum,
Che ne pensi dell'agguato ad Aldo Moro ed allamsua scorta da un punto di vista tattico ?
se continuava col cinema era meglio
P.S.
Se qualcuno ha la pazienza di vedersi i filmati d'epoca può constatare l'indescrivibile casino fatto da carabinieri,poliziotti etc intorno all'auto del povero Moro (le nostre forze dell ordine non sanno fare i rilievi vedi Perugia),la mia personale opinione è che il suo pupillo Cossiga lo abbia usato come sgabello per la sua scalata al Quirinale se poi c'entrano CIA,KGB o Mossad ormai con buona pace della commissione non lo sapremo mai
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Re: [O.T.] DELITTI
Le macchine non erano blindate.
I mitra li tenevano nel portabagagli.
I brigatisti sono sbucati da un fianco.
Polizia e carabinieri sono stati frenati nelle ricerche.
I brigatisti hanno fatto quasi tutto loro, ma qualcosa hanno fatto ( o non fatto)i servizi italiani e sicuramente qualche servizio straniero e' coinvolto.
Kgb no.
Mossad probabile, o USA , UK , FRANCIA.
I mitra li tenevano nel portabagagli.
I brigatisti sono sbucati da un fianco.
Polizia e carabinieri sono stati frenati nelle ricerche.
I brigatisti hanno fatto quasi tutto loro, ma qualcosa hanno fatto ( o non fatto)i servizi italiani e sicuramente qualche servizio straniero e' coinvolto.
Kgb no.
Mossad probabile, o USA , UK , FRANCIA.
Barabino libero!
Re: [O.T.] DELITTI
Prova a chiederglielo stava con Moretti allora ...........................................OSCAR VENEZIA ha scritto:Le macchine non erano blindate.
I mitra li tenevano nel portabagagli.
I brigatisti sono sbucati da un fianco.
Polizia e carabinieri sono stati frenati nelle ricerche.
I brigatisti hanno fatto quasi tutto loro, ma qualcosa hanno fatto ( o non fatto)i servizi italiani e sicuramente qualche servizio straniero e' coinvolto.
Kgb no.
Mossad probabile, o USA , UK , FRANCIA.
https://www.facebook.com/barbara.balzerani?fref=ts
altro che Licio Gelli

P.S.
La gente era dispiaciuta per la scorta Moro era detestatissimo la sua riabilitazione (postuma) avvenne a metà degli anni 80
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