[OT] Signore e signori: la guerra.

[GeishaBalls]

Io non so se sia un accordo di pace definitivo e mi sento comunque portatore di sano scetticismo

Leggere però sui social tanti amici dei palestinesi praticamente a lutto fa capire quanto anche qui da noi dei palestinesi fregasse meno di un cazzo

Scetticismo si, ma ci spero. Vedo che nessuno ricorda che un accordo di pace era stato firmato il 19 gennaio scorso

[SoTTO di nove]

Dire che si merita il Nobel per la pace è solo un modo per prendere per il culo chi aveva applaudito per quello preventivo ad Obama.
Dalla Svezia si sono già preoccupati di segnalare che il candidato di quest'anno ha già un nome. (almeno così mi pare di aver sentito).
Certo che se fosse uno collegato al conflitto di Gaza (Greta, l'Albanese, la Flottilla in quanto tale ecc. ecc.) sarebbe da scompisciarsi dal ridere. Forse andranno sull'usato sicuro, cioè qualcuno che sembri un dito in un occhio alla Russia, forse si terranno alla larga dalle polemiche.
Ma la politica del Nobel della Pace ci ha abituato a questo ed altro e non mi sorprenderebbe un premio che sia un dito in un occhio allo stesso Trump. (che magari finir per far saltare tutto).

[giorgiograndi]

L'annuncio di Trump: «Raggiunto l'accordo sulla prima fase del piano di pace per Gaza. Ostaggi liberi, Israele ritirerà le truppe». 
Tempismo perfetto, ora merita il Nobel.

sarà il secondo Nobel della settimana per Trump assegnato da Superzeta

Piuttosto speriamo che non sia come a gennaio, dopo la fase 1 e la liberazione di qualche ostaggio Israele aveva ricominciato a bombardare senza addurre a scuse valide, solo per non rispettare la parte del ritiro da Gaza. Già a gennaio avevamo assegnato qualche nobel per la pace a Trump

Cosa ci dice che questa volta sarà diverso? Solo la speranza che sia vero, vediamo e dita incrociate

Piuttosto speriamo che non si sia un attentato suicida dei palestinesi come nel marzo 2007, dopo 4 mesi di tregua, propio il giorno dopo che Hamas e Fatah avevano deciso per un cessato il fuoco (tra di loro).
Un palestinese entra in un panificio e si fa saltare in aria, con hamas che lo giustificava perche' atto eroico di resistenza. Chiaramente gli israeliani reagirono bombardando.

[GeishaBalls]

L'annuncio di Trump: «Raggiunto l'accordo sulla prima fase del piano di pace per Gaza. Ostaggi liberi, Israele ritirerà le truppe». 
Tempismo perfetto, ora merita il Nobel.

sarà il secondo Nobel della settimana per Trump assegnato da Superzeta

Piuttosto speriamo che non sia come a gennaio, dopo la fase 1 e la liberazione di qualche ostaggio Israele aveva ricominciato a bombardare senza addurre a scuse valide, solo per non rispettare la parte del ritiro da Gaza. Già a gennaio avevamo assegnato qualche nobel per la pace a Trump

Cosa ci dice che questa volta sarà diverso? Solo la speranza che sia vero, vediamo e dita incrociate

Piuttosto speriamo che non si sia un attentato suicida dei palestinesi come nel marzo 2007, dopo 4 mesi di tregua, propio il giorno dopo che Hamas e Fatah avevano deciso per un cessato il fuoco (tra di loro).
Un palestinese entra in un panificio e si fa saltare in aria, con hamas che lo giustificava perche' atto eroico di resistenza. Chiaramente gli israeliani reagirono bombardando.

O che non ci sia un colono che ammazzi il leader che ha firmato gli accordi di pace con Rabin nel 1995. Gli estremisti fascisti razzisti ce ne sono tra ebrei e mussulmani e non vogliono davvero la pace, vogliono liberarsi degli altri “dal fiume al mare”.

Purtroppo ce n’è uno al governo che ha interrotto la tregua 7 mesi fa
https://www.rainews.it/maratona/2025/03 ... 16092.html

[GeishaBalls]

Dire che si merita il Nobel per la pace è solo un modo per prendere per il culo chi aveva applaudito per quello preventivo ad Obama.
Dalla Svezia si sono già preoccupati di segnalare che il candidato di quest'anno ha già un nome. (almeno così mi pare di aver sentito).
Certo che se fosse uno collegato al conflitto di Gaza (Greta, l'Albanese, la Flottilla in quanto tale ecc. ecc.) sarebbe da scompisciarsi dal ridere. Forse andranno sull'usato sicuro, cioè qualcuno che sembri un dito in un occhio alla Russia, forse si terranno alla larga dalle polemiche.
Ma la politica del Nobel della Pace ci ha abituato a questo ed altro e non mi sorprenderebbe un premio che sia un dito in un occhio allo stesso Trump. (che magari finir per far saltare tutto).

maledetta sinistra, deve entrarci il PD anche lì, vorranno fare un dispetto al povero Putin, patatino lui

[marziano]

[katmandu69]

Dire che si merita il Nobel per la pace è solo un modo per prendere per il culo chi aveva applaudito per quello preventivo ad Obama.
Dalla Svezia si sono già preoccupati di segnalare che il candidato di quest'anno ha già un nome. (almeno così mi pare di aver sentito).
Certo che se fosse uno collegato al conflitto di Gaza (Greta, l'Albanese, la Flottilla in quanto tale ecc. ecc.) sarebbe da scompisciarsi dal ridere. Forse andranno sull'usato sicuro, cioè qualcuno che sembri un dito in un occhio alla Russia, forse si terranno alla larga dalle polemiche.
Ma la politica del Nobel della Pace ci ha abituato a questo ed altro e non mi sorprenderebbe un premio che sia un dito in un occhio allo stesso Trump. (che magari finir per far saltare tutto).

Nel caso non fosse chiaro, né a Trump né alla nutrita succursale italiana dei suoi leccapiedi frega una beneamata mazza della pace a Gaza.

L’unica ragione per cui in questi giorni Trump ha lanciato quel manifesto neocoloniale chiamato “piano di pace” è che domani alle 11 ora italiana a Oslo sarà assegnato il Nobel per la Pace e questo bambino viziato di 79 anni dall’ego ipertrofico e narcisismo patologico a palate si è incapricciato di volerlo vincere a tutti i costi.

E oggi puntualmente i Salvini, i Pillon, trumpiani e trumpini di casa nostra hanno rilanciato in un fiato di trombe la sua candidatura.

È sconcertante, offensivo, imbarazzante anche solo parlare del Nobel per la Pace a uno che dal giorno stesso dell’insediamento finanzia economicamente e militarmente il genocidio palestinese.

A uno che si è dichiarato “il Presidente degli Stati Uniti più filo-israeliano della storia”, ha spostato l’ambasciata Usa a Gerusalemme, ha riconosciuto il diritto dell’occupazione delle alture del Golan da parte dei coloni israeliani ed è l’unico Presidente ad avere una colonia interamente intitolata a lui.

A uno che appena due mesi fa - non secoli - ha bombardato l’Iran senza preavviso mettendo il mondo davanti al rischio di una nuova guerra mondiale.

A uno che, nell’aprile 2017, a tre mesi dall’inizio del primo mandato, ha scaricato sulla Siria 59 missili Tomahawk.

Un anno dopo, sempre ad aprile, ha ordinato altri 105 missili contro tre arsenali chimici, ed entrambi i bombardamenti sono stati condannati pubblicamente dall’Onu.

È quello che ordinò personalmente di uccidere il generale iraniano Soleimani, mettendo il mondo davanti al rischio di una terza guerra mondiale.

È il Presidente che ha cercato di rovesciare militarmente il Venezuela con un colpo di Stato fallito.

Sempre nel 2017 ha sganciato contro lo Stato Islamico in Afghanistan il più potente ordigno non nucleare mai usato al mondo, “la madre di tutte le bombe”, come è stato definito. Dopo si è detto divertito dai suoi effetti.

Nel corso del 2019 sempre Trump ha sganciato sull’Afghanistan oltre 7.000 bombe. Nessun Presidente prima di lui si era spinto a tanto.

Il numero dei morti e feriti militari e civili prodotti da Trump in cinque anni alla Casa Bianca è semplicemente incalcolabile.

Ha bocciato una risoluzione del Congresso che chiedeva di togliere il sostegno americano all’Arabia Saudita nella guerra in Yemen.

Ha ideato multipli tentativi di colpi di Stato in Siria, Nicaragua, Bolivia e Cuba, cancellando otto anni di ricucitura dei rapporti da parte di Obama con L’Havana.

Talmente pacifista che, un mese fa, ha cambiato direttamente il nome del Pentagono in “Dipartimento della Guerra”.

Non pago delle guerre terracquee, ha deciso di portarsi avanti anche nello Spazio istituendo un nuovo corpo militare speciale per le “guerre spaziali”.

E tutto senza contare la discriminazione, le deportazioni, le violazioni sistematiche di ogni diritto umano in patria nei confronti dei migranti.

Questo è il “pacifista” a cui Salvini, assieme a orde di destroidi, vorrebbe consegnare il Nobel per la Pace.

E il solo fatto che qualcuno li prenda sul serio - magari pure a Oslo - dà la misura dello strapiombo morale, politico e umano in cui il mondo è precipitato.

[SoTTO di nove]

Dire che si merita il Nobel per la pace è solo un modo per prendere per il culo chi aveva applaudito per quello preventivo ad Obama.
Dalla Svezia si sono già preoccupati di segnalare che il candidato di quest'anno ha già un nome. (almeno così mi pare di aver sentito).
Certo che se fosse uno collegato al conflitto di Gaza (Greta, l'Albanese, la Flottilla in quanto tale ecc. ecc.) sarebbe da scompisciarsi dal ridere. Forse andranno sull'usato sicuro, cioè qualcuno che sembri un dito in un occhio alla Russia, forse si terranno alla larga dalle polemiche.
Ma la politica del Nobel della Pace ci ha abituato a questo ed altro e non mi sorprenderebbe un premio che sia un dito in un occhio allo stesso Trump. (che magari finir per far saltare tutto).

maledetta sinistra, deve entrarci il PD anche lì, vorranno fare un dispetto al povero Putin, patatino lui

Che c'entra la sinistra o il PD con quello che ho scritto. Che tra l'altro era una boutade per quanto me ne frega a chi daranno il Nobel per la Pace.
Che il premio vada a qualche oppositore di un regime a noi non allineato è già successo. Cosa ti urta che io metta questa ipotesi tra le più probabili?
Ma soprattutto cosa ti fa rispondere per forza ogni santa volta come se il post fosse un dito in un occhio a te?
Ho fatto le mie previsioni, ho spiegato cosa mi farebbe ridere e cosa mi sorprenderebbe ancora di più visti gli ultimi sviluppi. Problemi?