concordo, e` uno dei miei film preferiti di brassCapitanvideo ha scritto: Ostia....mi e' affluito istantaneamente sangue al cazzo. Bellissima immagine, meraviglioso culo.
Grazie fratello, qui ci scappa un amarcord sburrante.
IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
No, non intendevo questoHeth ha scritto:Intendevi forse dire che si stanno inventando tutto?Gambo192 ha scritto:Non voglio deluderti katmandu, ma probabilmente hai frainteso il mio messaggio iconografico
Ma non ho voglia di entrare in inutili polemiche
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
un bel film dato qualche giorno fà
"L'ultimo inquisitore"
con X.Bardem.
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Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
mi piacerebbe sapere cosa volevi dire allora gamboGambo192 ha scritto:Non voglio deluderti katmandu, ma probabilmente hai frainteso il mio messaggio iconografico
mica sarei uno dei difensori di questa "meravigliosa" chiesa(???)vero?
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
E' ufficiale il fatto che anche questi qui devono pagare l'ICI?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Non ancora. Ma dovrebbe essero a giorni. Spero.Antonchik ha scritto:E' ufficiale il fatto che anche questi qui devono pagare l'ICI?
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
forse voleva difendere, fosse no, se vuole chiarirà ma dico la mia.katmandu69 ha scritto:mi piacerebbe sapere cosa volevi dire allora gamboGambo192 ha scritto:Non voglio deluderti katmandu, ma probabilmente hai frainteso il mio messaggio iconografico![]()
mica sarei uno dei difensori di questa "meravigliosa" chiesa(???)vero?
Denunciare il capo di stato straniero per crimini negli stati uniti è un attacco del cazzo che darà occasione alla chiesa di deplorare, atteggiarsi ad umili e indifesi, serrare le fila del gregge. E chi ha fatto questa denuncia irricevibile giuridicamente, credo, voleva proprio che questo, che se ne parlasse nel forum di superzeta... o anche che se ne parlasse nel resto del mondo facendo pubblicità
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Ma certo è tutta pubblicità...
Per chi si accontenta che la Chiesa paghi l'ici...
per chi crede che facendole pagare l'ici si risolva la crisi in Italia
per chi crede che stiano per mettere l'ici alle chiese
per chi crede che l'imposta che "metteranno" riguardi immobili per cui prima non pagava...
ecc ecc... "ad libitum"
Per chi si accontenta che la Chiesa paghi l'ici...
per chi crede che facendole pagare l'ici si risolva la crisi in Italia
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ecc ecc... "ad libitum"
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Sì, peccato che qui stiamo parlando di gente che piglia per il culo più di Berlusconi e pure da più anni (secoli)...Gambo192 ha scritto:Ma certo è tutta pubblicità...
Per chi si accontenta che la Chiesa paghi l'ici...
per chi crede che facendole pagare l'ici si risolva la crisi in Italia
per chi crede che stiano per mettere l'ici alle chiese
per chi crede che l'imposta che "metteranno" riguardi immobili per cui prima non pagava...
ecc ecc... "ad libitum"
...e la ragazzina abbassò lo sguardo accorgendosi di non essere ancora una donna... (Heth)
"se ne parlava sul forum..." (frase ricorrente tra amici quando salta fuori un argomento qui trattato)
cristo sono in ritardo per il dominative fetish threesome del mercoledì!!!! dove ho messo la divisa da poliziotto sovietico? (Balkan Wolf)
"se ne parlava sul forum..." (frase ricorrente tra amici quando salta fuori un argomento qui trattato)
cristo sono in ritardo per il dominative fetish threesome del mercoledì!!!! dove ho messo la divisa da poliziotto sovietico? (Balkan Wolf)
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Uno dei pochi siti che ho trovato che spiega cosa si è deciso in parlamento (ok, non è tra i migliori..)
http://www.ilsussidiario.net/News/Crona ... sa/207363/
Un po' di fatti reali sulla situazione attuale
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/a ... 70000.aspx
Un po' di risposte a certe accuse. Che si mostrano un po' deboli...
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/ch ... rolla.aspx
Per concludere una piccola chiosa semiretorica
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/ ... 30000.aspx
Chi ha onestà intellettuale li leggerà, poiché credo fermamente che la verità non faccia paura né sia da evitare. Mai avere l'orgoglio di "non leggere" qualcosa.
Poi ognuno potrà trarre le proprie conclusioni, scriverle qui se vuole, o tenerle per sé.
Chi invece ritiene di sapere già "da sé" come stanno le cose, e non vuole degnare 2 minuti a leggere, beh per quanto mi riguarda può astenersi dallo scrivere le proprie vanverate, o alternativamente, essendo su un forum pubblico, può tranquillamente scrivere ciò che vuole ma personalmente lo considererò al pari di uno che sta collaudando la tastiera nuova.
http://www.ilsussidiario.net/News/Crona ... sa/207363/
Un po' di fatti reali sulla situazione attuale
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/a ... 70000.aspx
Un po' di risposte a certe accuse. Che si mostrano un po' deboli...
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/ch ... rolla.aspx
Per concludere una piccola chiosa semiretorica
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/ ... 30000.aspx
Chi ha onestà intellettuale li leggerà, poiché credo fermamente che la verità non faccia paura né sia da evitare. Mai avere l'orgoglio di "non leggere" qualcosa.
Poi ognuno potrà trarre le proprie conclusioni, scriverle qui se vuole, o tenerle per sé.
Chi invece ritiene di sapere già "da sé" come stanno le cose, e non vuole degnare 2 minuti a leggere, beh per quanto mi riguarda può astenersi dallo scrivere le proprie vanverate, o alternativamente, essendo su un forum pubblico, può tranquillamente scrivere ciò che vuole ma personalmente lo considererò al pari di uno che sta collaudando la tastiera nuova.
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Letti, ma mica ho capito cosa ci sarebbe di rivelatore.
Come anche il contraltare debenedettiano taglia in modo da presentare la situazione come conviene a lui. Che l'imposizione fiscale verso alcune attività o alcuni settori sia agevolata è cosa nota e giusta, come noto e giusto è che i soggetti che operano in tali attività debbano essere giudicati senza distinzione di sesso, razza, religione, eccetera.
Quindi si mettono a sciorinare dati dimenticando che se loro considerano lo stesso Stato di Città del Vaticano come opera pia per la Repubblica italiana non è così. Accennare a don Bosco e alle mense Caritas ed ignorare, ad esempio, l'opera pellegrinaggi è identico e contrario a quello che fanno l'Espresso e LaRepubblica.
Gli articoli in questione fingono che il problema sia in una fantomatica norma esplicitamente rivolta a favorire la chiesa dimenticando che, anche se alcune norme sfuggono, norme del genere sarebbero immediatamente in odore di incostituzionalità. Il gioco è un pò più sofisticato e loro lo conoscono benissimo.
Nsomma, si scontrano "interpretazioni" della verità entrambe molto personali. Mi sfugge perchè "L'Avvenire" debba godere di particolare considerazione. A meno che non si tratti di fede, ovviamente.
Parlare di "verità", "fatti reali", "onestà intellettuale" e via discorrendo è impegnativo, farlo citando tre articoli de "L'Avvenire" mi sembra un pò rischioso.
Detto questo, che anche i giornali di DeBenedetti siano da prendere con le pinze è risaputo.
Come anche il contraltare debenedettiano taglia in modo da presentare la situazione come conviene a lui. Che l'imposizione fiscale verso alcune attività o alcuni settori sia agevolata è cosa nota e giusta, come noto e giusto è che i soggetti che operano in tali attività debbano essere giudicati senza distinzione di sesso, razza, religione, eccetera.
Quindi si mettono a sciorinare dati dimenticando che se loro considerano lo stesso Stato di Città del Vaticano come opera pia per la Repubblica italiana non è così. Accennare a don Bosco e alle mense Caritas ed ignorare, ad esempio, l'opera pellegrinaggi è identico e contrario a quello che fanno l'Espresso e LaRepubblica.
Gli articoli in questione fingono che il problema sia in una fantomatica norma esplicitamente rivolta a favorire la chiesa dimenticando che, anche se alcune norme sfuggono, norme del genere sarebbero immediatamente in odore di incostituzionalità. Il gioco è un pò più sofisticato e loro lo conoscono benissimo.
Nsomma, si scontrano "interpretazioni" della verità entrambe molto personali. Mi sfugge perchè "L'Avvenire" debba godere di particolare considerazione. A meno che non si tratti di fede, ovviamente.
Parlare di "verità", "fatti reali", "onestà intellettuale" e via discorrendo è impegnativo, farlo citando tre articoli de "L'Avvenire" mi sembra un pò rischioso.
Detto questo, che anche i giornali di DeBenedetti siano da prendere con le pinze è risaputo.
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Ovviamente quando parlo di "fatti" mi riferisco agli eventi trattati e ad eventuali contestazioni riguardanti gli stessi (nonché a cosa si sia effettivamente deciso in parlamento).
Per quanto poi riguarda le opinioni se sia giusta o meno una norma, ecc. ovviamente queste sono opinioni personali e ognuno avrà la sua.
L'importante è che si sappia di cosa realmente si stia considerando.
In Italia poi è praticamente impossibile rifarsi ad una stampa veramente imparziale, per cui qualsiasi articolo dovrà sempre essere sfrondato per poter comporre un quadro oggettivo della situazione.
Per cui io ho proposto articoli, di Avvenire, che a me sembra mostrino i fatti come raramente sono posti e di cui mai si parla in simili termini: ieri sera ho cercato articoli sul tema per comporre un post che fosse il più informativo possibile, e tutti dicevano "non staremo certo qui ad elencarvi di quanti benefici gode la chiesa", ebbene a mio parere questa non è corretta informazione
Per quanto poi riguarda le opinioni se sia giusta o meno una norma, ecc. ovviamente queste sono opinioni personali e ognuno avrà la sua.
L'importante è che si sappia di cosa realmente si stia considerando.
In Italia poi è praticamente impossibile rifarsi ad una stampa veramente imparziale, per cui qualsiasi articolo dovrà sempre essere sfrondato per poter comporre un quadro oggettivo della situazione.
Per cui io ho proposto articoli, di Avvenire, che a me sembra mostrino i fatti come raramente sono posti e di cui mai si parla in simili termini: ieri sera ho cercato articoli sul tema per comporre un post che fosse il più informativo possibile, e tutti dicevano "non staremo certo qui ad elencarvi di quanti benefici gode la chiesa", ebbene a mio parere questa non è corretta informazione
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Guarda, ti rispondo sull'impulso (provocazione?) che hai lanciato quando hai riproposto il topic:
Quanti dei preti che hanno commesso quelle porcate immonde, sono ancora a piede libero?
e ancora:
Gli anelli del papa e dei cardinali, i terreni, le continue concessioni da parte di benefattori interessati, le Banche internazionali sono informazioni abbastanza corrette?
Credi nella Chiesa?
Insomma, facendo un parallelismo, mi sembri (e ripeto, mi sembri) un ragazzo che vuole interpretare la parte del cittadino ligio, ma che stringi stringi sta solo cercando di nascondere a sè stesso la poca compartecipazione all'idea più pura di nazione.
La Chiesa è una comunità, non un'istituzione, e con questo non voglio dire che non bisogna credere nell'istituzione per tot motivi. Dico semplicemente che la Chiesa non è identica e coincidente all'istituzione, ma piuttosto ad comunità di fedeli e, andando più nel profondo, nemmeno quello.
Esiste il concetto di Chiesa invisibile, infatti. Si intende praticamente questo:
«Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!" (Matteo 7:21-23)
Quindi sinceramente io la tua la vedo un pò una battaglia contro i mulini a vento, ma non perchè sia impossibile convincere qualcuno tramite dei link e dei documenti, ma per il semplice fatto che è una battaglia in cui si è cannato completamente l'obiettivo. Il discernimento dovrebbe indicarti innanzitutto se hai un bisogno reale di spiritualità, e, in tal caso, indirizzarti verso uno sviluppo della stessa che vada in una direzione differente dall'avvocatura a favore di qualcosa che non può darti le risposte di cui potresti essere alla ricerca.
Riassumendo, che cazz te ne fotte di postare sti link...
Quanti dei preti che hanno commesso quelle porcate immonde, sono ancora a piede libero?
e ancora:
Gli anelli del papa e dei cardinali, i terreni, le continue concessioni da parte di benefattori interessati, le Banche internazionali sono informazioni abbastanza corrette?
Credi nella Chiesa?
Insomma, facendo un parallelismo, mi sembri (e ripeto, mi sembri) un ragazzo che vuole interpretare la parte del cittadino ligio, ma che stringi stringi sta solo cercando di nascondere a sè stesso la poca compartecipazione all'idea più pura di nazione.
La Chiesa è una comunità, non un'istituzione, e con questo non voglio dire che non bisogna credere nell'istituzione per tot motivi. Dico semplicemente che la Chiesa non è identica e coincidente all'istituzione, ma piuttosto ad comunità di fedeli e, andando più nel profondo, nemmeno quello.
Esiste il concetto di Chiesa invisibile, infatti. Si intende praticamente questo:
«Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!" (Matteo 7:21-23)
Quindi sinceramente io la tua la vedo un pò una battaglia contro i mulini a vento, ma non perchè sia impossibile convincere qualcuno tramite dei link e dei documenti, ma per il semplice fatto che è una battaglia in cui si è cannato completamente l'obiettivo. Il discernimento dovrebbe indicarti innanzitutto se hai un bisogno reale di spiritualità, e, in tal caso, indirizzarti verso uno sviluppo della stessa che vada in una direzione differente dall'avvocatura a favore di qualcosa che non può darti le risposte di cui potresti essere alla ricerca.
Riassumendo, che cazz te ne fotte di postare sti link...
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- Barabino
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Re:
Hai messo perfettamente in chiaro la sottigliezza del problema! Arriva un'agevolazione non perche' e' una cosa cattolica ma perche' e' un ONLUS. Ovvio che in Italia sono quasi tutte cattoliche!Woyzeck ha scritto:Letti, ma mica ho capito cosa ci sarebbe di rivelatore.
Come anche il contraltare debenedettiano taglia in modo da presentare la situazione come conviene a lui. Che l'imposizione fiscale verso alcune attività o alcuni settori sia agevolata è cosa nota e giusta, come noto e giusto è che i soggetti che operano in tali attività debbano essere giudicati senza distinzione di sesso, razza, religione, eccetera.
Quindi si mettono a sciorinare dati dimenticando che se loro considerano lo stesso Stato di Città del Vaticano come opera pia per la Repubblica italiana non è così. Accennare a don Bosco e alle mense Caritas ed ignorare, ad esempio, l'opera pellegrinaggi è identico e contrario a quello che fanno l'Espresso e LaRepubblica.
Gli articoli in questione fingono che il problema sia in una fantomatica norma esplicitamente rivolta a favorire la chiesa dimenticando che, anche se alcune norme sfuggono, norme del genere sarebbero immediatamente in odore di incostituzionalità. Il gioco è un pò più sofisticato e loro lo conoscono benissimo.
Per esempio dieci anni fa lavoravo presso un commercialista amico non dei preti ma dei frati e delle suore
e il ritornello a quasi tutte le domande dei frati era "questa operazione deve essere fatta non dalla comunita', dal monastero ecc. ma tramite l'ONLUS ad essa collegata, cosi' e' esentasse
...e quindi il corollario e' che purtroppo e' vero che le "agevolazioni alla Chiesa" cosi' configurate sono difficili da eliminare per vie legali (anche europee) che non coinvolgano la politica.
In un paese monoreligione nessun politico neanche laico ha le palle per fare una commissione che decide che la Caritas un ente di assistenza e l'Opera Pellegrinaggi no
Re: Re:
Credo che questo (la gestione "doppia") succeda in varie organizzazioni........Barabino ha scritto: e il ritornello a quasi tutte le domande dei frati era "questa operazione deve essere fatta non dalla comunita', dal monastero ecc. ma tramite l'ONLUS ad essa collegata, cosi' e' esentasse(infatti nella contabilita' in ufficio io vedevo solo l'ONLUS; gli altri enti forse non erano neanche di diritto italiano ma di diritto canonico)
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