Mavco Pizellonio ha scritto:
Per fortuna è finita.
Mica tanto...
...adesso c'è la TV...dove imperversano i comicaroli che, invece di pensare a far ridere i teleutenti, fanno i loro comizietti autorefenziali e autocelebrativi...
...ricordo ancora con orrore ''l'intervista sdraiata'' di Crozza a Romano Prodi, gran commis della finanza cattolica europea, trattato alla stregua di un liberatore di popoli...
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Helmut ha scritto:
...ci sono ragioni storiche e politiche...nel dopoguerra, la censura dominante della clericale DC al potere spinse molti produttori, registi e sceneggiattori verso sinistra, dove effettivamente si respirava maggiore libertà , e non solo artistica...
...vennero i disgraziati anni '70, con l'egemonia culturale di sinistra, che occupava tutti i posti dove c'era '' 'a curtura''
In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.
Per fortuna è finita.
ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.
Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.
L'altra sera stavo per gettare via schifato il telecomando quando, alle 23:30 (23:30!), ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè. Sulle prime ero deciso a non assecondare una programmazione tanto sciagurata. Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale "cojonello" ho ceduto, commosso.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Che schifo il cinema italiano degli anni settanta, per fortuna sono rimasti i film di Lino Banfi a salvare almeno in parte quell'infame decennio rosso.
Mavco Pizellonio ha scritto:
ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale ''cojonello'' ho ceduto, commosso.
La famosa battuta che costó al povero Banfi 10 anni di esilio dalla TV di stato (''Ho fetto la Resistenza, ero colonnello dei pertigieni '' : ) sei riuscito a vederla oppure era censurata...???
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Helmut ha scritto:
...ci sono ragioni storiche e politiche...nel dopoguerra, la censura dominante della clericale DC al potere spinse molti produttori, registi e sceneggiattori verso sinistra, dove effettivamente si respirava maggiore libertà , e non solo artistica...
...vennero i disgraziati anni '70, con l'egemonia culturale di sinistra, che occupava tutti i posti dove c'era '' 'a curtura''
In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.
Per fortuna è finita.
ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.
Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.
L'altra sera stavo per gettare via schifato il telecomando quando, alle 23:30 (23:30!), ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè. Sulle prime ero deciso a non assecondare una programmazione tanto sciagurata. Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale "cojonello" ho ceduto, commosso.
anch'io!!! avevo visto su TELEVIDEO (pagina 514) che alle 3 c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...così ho girato e su consiglio di steiner74 ho rivisto ''Il sapore dell'aria''
Drogato_ di_porno ha scritto:
c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...
Io invece l'ho visto tutto...imperdibile la scena quando Totó e Ninetto Davoli si sono mangiati il corvo comunista che rompeva i coglioni...
Pier Pasolo Paolini, un maestro...!!!
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Mavco Pizellonio ha scritto:
In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.
Per fortuna è finita.
ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.
Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.
L'altra sera stavo per gettare via schifato il telecomando quando, alle 23:30 (23:30!), ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè. Sulle prime ero deciso a non assecondare una programmazione tanto sciagurata. Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale "cojonello" ho ceduto, commosso.
anch'io!!! avevo visto su TELEVIDEO (pagina 514) che alle 3 c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...così ho girato e ho rivisto mezzo destro con gigi e andrea
Alle 11 su televenezia ci sono sempre i film di lino Benfi e Alvaro Vitali......ogni sera.
per il resto sulle reti locali si trovano spesso film di Totó, Dino Risi, Elia kazan, Brando, Peck e altri davvero belli.
Quest'estate mi sono abbastanza acculturato sulle produzioni degli anni passati...
Purtroppo peró ho notato che Fantozzi non viene trasmesso + da nessuno.....sarà perchè calzerebbe a pennello con i tempi attuali?
Non parliamo di Pasolini ed altri registi che definirei "sublimi".....li non nutro nessuna speranza di vedere qualcosa.
Grazie papà per avermeli fatti scoprire
Mavco Pizellonio ha scritto:
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè.
applausi, applausi e ancora applausi!
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Mavco Pizellonio ha scritto:
In effetti furono davvero anni terribili per la cultura in Italia quelli dal dopogerra alla fine degli anni '70; disgraziatissimi, come hai ben detto. L'Italia e gli italiani sopportano ancora il peso e la vergogna per le produzioni artistiche di quel periodo, che tutto il mondo ancora deride e detesta.
Per fortuna è finita.
ogni tanto mi capita di vedere film degli anni '70 con gassman, manfredi, sordi, tognazzi, giannini, melato...film di monicelli e dino risi...cambio subito canale. per fortuna c' è sempre uno steven seagal da qualche parte.
Il problema è che per vedere un buon film ormai bisogna essere sonnambuli.
L'altra sera stavo per gettare via schifato il telecomando quando, alle 23:30 (23:30!), ho beccato i titoli di testa de ''La dottoressa ci sta col colonnello''.
Le persone civili dovrebbero guardare la tv solo di notte, altrochè. Sulle prime ero deciso a non assecondare una programmazione tanto sciagurata. Ma quando ho sentito la Cassini intonare l'immortale "cojonello" ho ceduto, commosso.
anch'io!!! avevo visto su TELEVIDEO (pagina 514) che alle 3 c' era un film con Totó dal titolo Uccellacci e qualcosa, forse uccellacci del malaugurio, non ricordo. ho visto che c'era totó e pensavo facesse ridere...invece facevano strani dialoghi...totó diceva cose strane...così ho girato e su consiglio di steiner74 ho rivisto ''Il sapore dell'aria''
Ti consiglio anche ''Il venditore di palloncini'':
Ovviamente nulla a che vedere con gli immortali Benfi e Buzzanca, ma i ''lacrima movies'' sono indubbiamente un genere da riscoprire.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
tiffany rayne ha scritto:Questa sera Raitre (rete comunista) manda in onda il film Pappa e Ciccia con il grande Lino Banfi.
Grazie dell'informazione, caro tiffany, ma io possiedo tutti i DVD dei film interpretati dal GRANDE.
Non ho necessità quindi di sintonizzarmi su RAI3, cosa che invece facevo regolarmente quando ero (anche recentemente) in Russia...non tanto per ambientazione post-comunista ( ) ma per ragioni di fuso orario...le 21 a Mosca erano le 19 italiane...
...quindi vai giù di TG3...!!!
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."