[O.T.] Guida al Cinema
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- CianBellano
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Grande lonewolf, io sono sempre in cerca di forum o siti del settore.
Finora avevo trovato questi due carini:
http://www.debaser.it/ (dove si recensisce qualsiasi opera, anche libri)
http://www.lisamarco.it/discussionforum/
E poi ovviamente http://imdb.com/ il database di film più grande, solo in inglese.
Se ne avete altri non siate timidi.
Finora avevo trovato questi due carini:
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Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
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- Lonewolf
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beh questo è un pó di nicchia,ma non è male...
http://www.splattercontainer.com/recensioni.php
P.S.: è anche la mia passione leggere recensioni ed impressioni sui film. Tra il leggere recensioni e collezionare dvd...il cinema è un capolsaldo
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- Steiner74
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Fatale la caduta sugli sci
è morta Natasha Richardson
L'attrice, 45 anni, vittima di un incidente sulla neve, non ce l'ha fatta. Accanto a lei, fra gli altri, la madre, Vanessa Redgrave, il marito Liam Neeson. "La famiglia sotto shock"
NEW YORK - Natasha Richardson non ce l'ha fatta. L'attrice, 45 anni, in coma da tre giorni dopo una caduta sugli sci in Canada, è morta la scorsa notte in un ospedale di New York. Figlia di Vanessa Redgrave e sposata all'attore Liam Neeson, apparteneva alla più famosa dinastia di artisti britannici. Gran parte dei familiari erano giunti a New York nelle ultime ore per darle l'ultimo saluto.
"Liam Neeson, i suoi figli e l'intera famiglia sono sotto shock e devastati per la tragica morte della cara Natasha - ha detto un portavoce della famiglia - e sono profondamente grati per il sostegno, l'affetto e le preghiere di tutti e chiedono privacy in questo momento difficile". Secondo alcune fonti, i familiari avrebbero autorizzato i medici del Lennox Hill Hospital di New York a staccare la macchina che teneva in vita l'attrice.
Al Lennox Hill Hospital erano giunti la madre, Vanessa Redgrave, la zia Lynn Redgrave e la sorella Joely Richardson insieme ad altri familiari, compresi i figli Daniel (13 anni) e Michael (14 anni). Il marito dell'attrice, Liam Neeson, aveva accompagnato la Richardson sul volo privato che l'ha condotta dal Canada agli Stati Uniti. Durante la giornata anche l'attrice Meryl Streep si era recata all'ospedale di New York dove era stata trasportata Natasha Richardson.
L'incidente era avvenuto lunedì su una pista da sci per principianti nel centro turistico di Mont Tremblant, in Canada. L'attrice, che non indossava il casco di protezione, era caduta mentre stava prendendo lezioni da un istruttore. Dopo la caduta non aveva mostrato segni esterni di ferite ma, poichè aveva battuto la testa, era stata stata accompagnata in albergo dal personale di soccorso che le aveva consigliato di sottoporsi a un controllo medico. L'attrice aveva rifiutato, ma dopo poco aveva accusato una forte emicrania. Era stata accompagnata prima in un ospedale locale e quindi, visto che le sue condizioni si erano aggravate, al più attrezzato ospedale Sacre-Coeur di Montreal. A Montreal era giunto anche il marito Liam Neeson che stava girando un film in Canada.
Natasha Richardson ha lavorato molto sia per il cinema, che per la televisione e il teatro (a Londra e a New York). Nel 1998 ha ricevuto un prestigioso Tony Award, gli Oscar del teatro, per il ruolo di Sally Bowles nel musical Cabaret. Apparteneva ad una celebrata dinastia di attori: sua madre è Vanessa Redgrave, gli zii sono Corin e Lynn Redgrave (entrambi attori), il padre era il regista Tony Richardson, il nonno era il leggendario Michael Redgrave e anche sua sorella Joely è una affermata attrice. Aveva conosciuto Neeson sul set del film di Jodie Foster "Nell". Si erano sposati poco dopo, nel luglio del 1994.
è morta Natasha Richardson
L'attrice, 45 anni, vittima di un incidente sulla neve, non ce l'ha fatta. Accanto a lei, fra gli altri, la madre, Vanessa Redgrave, il marito Liam Neeson. "La famiglia sotto shock"
NEW YORK - Natasha Richardson non ce l'ha fatta. L'attrice, 45 anni, in coma da tre giorni dopo una caduta sugli sci in Canada, è morta la scorsa notte in un ospedale di New York. Figlia di Vanessa Redgrave e sposata all'attore Liam Neeson, apparteneva alla più famosa dinastia di artisti britannici. Gran parte dei familiari erano giunti a New York nelle ultime ore per darle l'ultimo saluto.
"Liam Neeson, i suoi figli e l'intera famiglia sono sotto shock e devastati per la tragica morte della cara Natasha - ha detto un portavoce della famiglia - e sono profondamente grati per il sostegno, l'affetto e le preghiere di tutti e chiedono privacy in questo momento difficile". Secondo alcune fonti, i familiari avrebbero autorizzato i medici del Lennox Hill Hospital di New York a staccare la macchina che teneva in vita l'attrice.
Al Lennox Hill Hospital erano giunti la madre, Vanessa Redgrave, la zia Lynn Redgrave e la sorella Joely Richardson insieme ad altri familiari, compresi i figli Daniel (13 anni) e Michael (14 anni). Il marito dell'attrice, Liam Neeson, aveva accompagnato la Richardson sul volo privato che l'ha condotta dal Canada agli Stati Uniti. Durante la giornata anche l'attrice Meryl Streep si era recata all'ospedale di New York dove era stata trasportata Natasha Richardson.
L'incidente era avvenuto lunedì su una pista da sci per principianti nel centro turistico di Mont Tremblant, in Canada. L'attrice, che non indossava il casco di protezione, era caduta mentre stava prendendo lezioni da un istruttore. Dopo la caduta non aveva mostrato segni esterni di ferite ma, poichè aveva battuto la testa, era stata stata accompagnata in albergo dal personale di soccorso che le aveva consigliato di sottoporsi a un controllo medico. L'attrice aveva rifiutato, ma dopo poco aveva accusato una forte emicrania. Era stata accompagnata prima in un ospedale locale e quindi, visto che le sue condizioni si erano aggravate, al più attrezzato ospedale Sacre-Coeur di Montreal. A Montreal era giunto anche il marito Liam Neeson che stava girando un film in Canada.
Natasha Richardson ha lavorato molto sia per il cinema, che per la televisione e il teatro (a Londra e a New York). Nel 1998 ha ricevuto un prestigioso Tony Award, gli Oscar del teatro, per il ruolo di Sally Bowles nel musical Cabaret. Apparteneva ad una celebrata dinastia di attori: sua madre è Vanessa Redgrave, gli zii sono Corin e Lynn Redgrave (entrambi attori), il padre era il regista Tony Richardson, il nonno era il leggendario Michael Redgrave e anche sua sorella Joely è una affermata attrice. Aveva conosciuto Neeson sul set del film di Jodie Foster "Nell". Si erano sposati poco dopo, nel luglio del 1994.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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Qui Eastwood cavalca Leone alla grande.Lonewolf ha scritto:Questo dev'essere un gran film...o almeno spero. E poi c'è Clint...una garanzia.dostum ha scritto:Chi qui (WARDOG a parte) puó permettersi ste battute?bubamp ha scritto:Gran Torino?
Qualcuno l'ha visto?
Se riesco vado giovedì!!Mi aspetto grandi cose!!
Walt Kowalski
Qualsiasi cosa faró loro saranno spacciati.
Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto incazzare? [sputo]... Quello sono io.
in guerra mi hanno insegnato quel che dovevo fare, non quel che non dovevo fare.
Quanti topi di fogna possono starci in una stanza?
e io dico Alleluia, cazzo.
Alcune battute del film paiono poco credibili in bocca ad un 'ottantenne anche quando dette a "soft gang", ma ad un "mostro sacro" si concede tutto.
In estasi.
- Steiner74
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Sono perfettamente d'accordo (anche sullo stile "quasi" documentaristico), tranne per il finale "aperto" che, a mio parere, è invece completamente privo di speranza (ma magari la Tomei era andata un attimo a pisciare).bigtitslover ha scritto:Visto The Wrestler
Ritratto impietoso del declino di una star del wrestling. A tratti quasi documentaristico nell'uso della telecamera, ma quasi sempre molto azzeccato. Di solito quando si arriva sul fondo ci si adatta a scavare: anche qui, come nella vita, accade così. Ha un paio di possibilità per risalire il nostro eroe, ma non le sfrutta, non sa o non vuole. Non puó. Le cose a volte semplicemente accadono. film molto fisico, scritto col corpo e sul corpo del protagonista, filo spinato, sangue e ferite al costato comprese (in una scena si parla guarda caso del film L'ultima passione di Cristo).
Colonna sonora per amanti del genere, solo hard rock anni' 80, in culo a quel frocetto di Cobain (per dirla con il protagonista).
Finale aperto (ed un pizzico retorico) ma solo se avete ancora delle speranze.
Ho fatto pace con Mickey Rourke. Straordinaria anche Marisa Tomei, pure lei impegnata a consumare un corpo in declino (sei vecchia le dicono i clienti) per il divertimento degli altri.
Di Aronofsky avevo apprezzato "Requiem for a Dream", anche se (non volermene Fede) mi aveva lasciato perplesso per una certa gratuita tendenza al compiacimento e al "mostrare" a tutti i costi.
"The Wrestler", fortunatamente privo di questi difetti, è un'opera asciutta, concreta e, paradossalmente, sobria. Peccato per Rourke che, molto probabilmente, ha perso l'ultimo treno per l'oscar (ammesso che gliene importi qualcosa).
Marisa Tomei è semplicemente fantastica, con il passare degli anni il suo volto ha acquisito una intensità rara ed affascinante.
Notevole la colonna sonora Hard Rock anni '80 (Cinderella, Guns n' Roses, Accept ecc).
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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domani un mio amico gay ma fidanzato con una donna che mi fa una carne pazzesca mi portano a vedere the wrestler in lingua originale.
sembra la trama di un film di almodovar
sembra la trama di un film di almodovar
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
- CanellaBruneri
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Premetto che concordo sul giudizio complessivo sul film.Steiner74 ha scritto:Sono perfettamente d'accordo (anche sullo stile "quasi" documentaristico), tranne per il finale "aperto" che, a mio parere, è invece completamente privo di speranza (ma magari la Tomei era andata un attimo a pisciare).bigtitslover ha scritto:Visto The Wrestler
Ritratto impietoso del declino di una star del wrestling. A tratti quasi documentaristico nell'uso della telecamera, ma quasi sempre molto azzeccato. Di solito quando si arriva sul fondo ci si adatta a scavare: anche qui, come nella vita, accade così. Ha un paio di possibilità per risalire il nostro eroe, ma non le sfrutta, non sa o non vuole. Non puó. Le cose a volte semplicemente accadono. film molto fisico, scritto col corpo e sul corpo del protagonista, filo spinato, sangue e ferite al costato comprese (in una scena si parla guarda caso del film L'ultima passione di Cristo).
Colonna sonora per amanti del genere, solo hard rock anni' 80, in culo a quel frocetto di Cobain (per dirla con il protagonista).
Finale aperto (ed un pizzico retorico) ma solo se avete ancora delle speranze.
Ho fatto pace con Mickey Rourke. Straordinaria anche Marisa Tomei, pure lei impegnata a consumare un corpo in declino (sei vecchia le dicono i clienti) per il divertimento degli altri.
Di Aronofsky avevo apprezzato "Requiem for a Dream", anche se (non volermene Fede) mi aveva lasciato perplesso per una certa gratuita tendenza al compiacimento e al "mostrare" a tutti i costi.
"The Wrestler", fortunatamente privo di questi difetti, è un'opera asciutta, concreta e, paradossalmente, sobria. Peccato per Rourke che, molto probabilmente, ha perso l'ultimo treno per l'oscar (ammesso che gliene importi qualcosa).
Marisa Tomei è semplicemente fantastica, con il passare degli anni il suo volto ha acquisito una intensità rara ed affascinante.
Notevole la colonna sonora Hard Rock anni '80 (Cinderella, Guns n' Roses, Accept ecc).
Dopodichè : sceneggiatura inesistente, dialoghi ridicoli, regia finto-sofisticata (" a scuola di cinema mi sono visto tutto Rossellini e De Sica e vi faccio vedere quanto sono bravo a fare il "pedinamento").
Il film mi è parso con rourke, di rourke, per rourke, in rourke, su rourke: questo lo rende commovente e rivedibile ad libitum.
E' un film sincero, una storia alla Steinbeck, semplice ed onesta e questo è un merito.
Metaforicamente, rourke è anche l'ultimo grande attore "bigger than life", capace di riempire sempre e comunque l'inquadratura.
La regia ha faticato poco.
Menzione speciale per la Tomei: accetta una parte molto coraggiosa per una attrice di Hollywood.
Prosegue la buona vena del cinema americano che guarda alla classicità con rispetto e voglia di raccontare delle storie
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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- GaiusBaltar
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Ma non si dice "Larger than life"?CanellaBruneri ha scritto:Metaforicamente, rourke è anche l'ultimo grande attore "bigger than life", capace di riempire sempre e comunque l'inquadratura.Steiner74 ha scritto:Sono perfettamente d'accordo (anche sullo stile "quasi" documentaristico), tranne per il finale "aperto" che, a mio parere, è invece completamente privo di speranza (ma magari la Tomei era andata un attimo a pisciare).bigtitslover ha scritto:Visto The Wrestler
Ritratto impietoso del declino di una star del wrestling. A tratti quasi documentaristico nell'uso della telecamera, ma quasi sempre molto azzeccato. Di solito quando si arriva sul fondo ci si adatta a scavare: anche qui, come nella vita, accade così. Ha un paio di possibilità per risalire il nostro eroe, ma non le sfrutta, non sa o non vuole. Non puó. Le cose a volte semplicemente accadono. film molto fisico, scritto col corpo e sul corpo del protagonista, filo spinato, sangue e ferite al costato comprese (in una scena si parla guarda caso del film L'ultima passione di Cristo).
Colonna sonora per amanti del genere, solo hard rock anni' 80, in culo a quel frocetto di Cobain (per dirla con il protagonista).
Finale aperto (ed un pizzico retorico) ma solo se avete ancora delle speranze.
Ho fatto pace con Mickey Rourke. Straordinaria anche Marisa Tomei, pure lei impegnata a consumare un corpo in declino (sei vecchia le dicono i clienti) per il divertimento degli altri.
Di Aronofsky avevo apprezzato "Requiem for a Dream", anche se (non volermene Fede) mi aveva lasciato perplesso per una certa gratuita tendenza al compiacimento e al "mostrare" a tutti i costi.
"The Wrestler", fortunatamente privo di questi difetti, è un'opera asciutta, concreta e, paradossalmente, sobria. Peccato per Rourke che, molto probabilmente, ha perso l'ultimo treno per l'oscar (ammesso che gliene importi qualcosa).
Marisa Tomei è semplicemente fantastica, con il passare degli anni il suo volto ha acquisito una intensità rara ed affascinante.
Notevole la colonna sonora Hard Rock anni '80 (Cinderella, Guns n' Roses, Accept ecc).
Io seguo questo sito per il cinema:
http://filmup.leonardo.it/speciale/anteprime/index.htm
Marisa Tomei è milf?
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
- CanellaBruneri
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GaiusBaltar ha scritto:
Marisa Tomei è milf?
Si, e da veri buongustai. Corpo scattante e nervoso su un viso irrequieto ed espressivo
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
sorry.
fuori dal coro. visto gran torino (peraltro il primo film di CE che vedo).
mi sono rotto il pipì. tutto il film una palla mortale.
l'unico elemento che m'è piaciuto è la sottigliezza del finale (le 2 possibili letture che si sovrappongono/intrecciano tra loro). ma non basta a salvarlo nella mia personalissima e modestissima opinione. troppo retorico, un cazzo da fà ...
fuori dal coro. visto gran torino (peraltro il primo film di CE che vedo).
mi sono rotto il pipì. tutto il film una palla mortale.
l'unico elemento che m'è piaciuto è la sottigliezza del finale (le 2 possibili letture che si sovrappongono/intrecciano tra loro). ma non basta a salvarlo nella mia personalissima e modestissima opinione. troppo retorico, un cazzo da fà ...
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Quando l' ottantenne Eastwood pronuncia: " Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto incazzare?"
mi ha fatto ricordare l'espressione stravolta di William Holden quando vede Gloria Swanson scendere maestosamente le scale sentendosi la diva acclamata di un tempo e dice : « Mr. De Mille, sono pronta per il primo piano. » In Viale del tramonto.
ora, l'età e quella
Qui, peró, Clint scende dallo schermo, ti solleva dalla poltroncina, prendendoti per il bavero:
"ehi biondo, quanti Clint conosci? anche tra 10, 100 o mille anni?".
mi ha fatto ricordare l'espressione stravolta di William Holden quando vede Gloria Swanson scendere maestosamente le scale sentendosi la diva acclamata di un tempo e dice : « Mr. De Mille, sono pronta per il primo piano. » In Viale del tramonto.
ora, l'età e quella
Qui, peró, Clint scende dallo schermo, ti solleva dalla poltroncina, prendendoti per il bavero:
"ehi biondo, quanti Clint conosci? anche tra 10, 100 o mille anni?".
- Steiner74
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I dialoghi sono materia sempre delicata, in film di questo tipo. E' fin troppo facile cadere nel patetico o nel ridicolo involontario.CanellaBruneri ha scritto:Premetto che concordo sul giudizio complessivo sul film.Steiner74 ha scritto:Sono perfettamente d'accordo (anche sullo stile "quasi" documentaristico), tranne per il finale "aperto" che, a mio parere, è invece completamente privo di speranza (ma magari la Tomei era andata un attimo a pisciare).bigtitslover ha scritto:Visto The Wrestler
Ritratto impietoso del declino di una star del wrestling. A tratti quasi documentaristico nell'uso della telecamera, ma quasi sempre molto azzeccato. Di solito quando si arriva sul fondo ci si adatta a scavare: anche qui, come nella vita, accade così. Ha un paio di possibilità per risalire il nostro eroe, ma non le sfrutta, non sa o non vuole. Non puó. Le cose a volte semplicemente accadono. film molto fisico, scritto col corpo e sul corpo del protagonista, filo spinato, sangue e ferite al costato comprese (in una scena si parla guarda caso del film L'ultima passione di Cristo).
Colonna sonora per amanti del genere, solo hard rock anni' 80, in culo a quel frocetto di Cobain (per dirla con il protagonista).
Finale aperto (ed un pizzico retorico) ma solo se avete ancora delle speranze.
Ho fatto pace con Mickey Rourke. Straordinaria anche Marisa Tomei, pure lei impegnata a consumare un corpo in declino (sei vecchia le dicono i clienti) per il divertimento degli altri.
Di Aronofsky avevo apprezzato "Requiem for a Dream", anche se (non volermene Fede) mi aveva lasciato perplesso per una certa gratuita tendenza al compiacimento e al "mostrare" a tutti i costi.
"The Wrestler", fortunatamente privo di questi difetti, è un'opera asciutta, concreta e, paradossalmente, sobria. Peccato per Rourke che, molto probabilmente, ha perso l'ultimo treno per l'oscar (ammesso che gliene importi qualcosa).
Marisa Tomei è semplicemente fantastica, con il passare degli anni il suo volto ha acquisito una intensità rara ed affascinante.
Notevole la colonna sonora Hard Rock anni '80 (Cinderella, Guns n' Roses, Accept ecc).
Dopodichè : sceneggiatura inesistente, dialoghi ridicoli, regia finto-sofisticata (" a scuola di cinema mi sono visto tutto Rossellini e De Sica e vi faccio vedere quanto sono bravo a fare il "pedinamento").
Il film mi è parso con rourke, di rourke, per rourke, in rourke, su rourke: questo lo rende commovente e rivedibile ad libitum.
Mi chiedo per quale assurdo motivo, il ruolo del protagonista era stato precedentemente offerto a Nicolas Cage!
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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