SuSEr ha scritto:
PS Hai notato come mi sono trattenuto dal commentare il tuo 7 a "Sex and the City"? Dio me ne renderà merito? Io mi sento un po' più santo di prima....
Non lo posso sapere...il giudizio di Dio non ha gli stessi parametri di noi umani...la santità è un concetto cattolico...le opere non servono...ci salverà la sola Fede...alla Salvezza siamo predestinati.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Helmut ha scritto:Premetto che non è il mio genere di film, e in condizioni di normalità non sarei mai andato a vederlo.
"Sex and the city".
Per ragioni di equilibrio di vita di coppia, sono dovuto entrare in sala. Nota: il pubblico a grande maggioranza donne di tutte le età in gruppi di 3-4, che ridevano come galline a ogni battuta.
Decisamente fatto bene, con tipica professionalità americana: montaggio, luci, abiti di scena, inquadrature, battute etc. D'altronde già si conosceva il prodotto dalla TV.
Due ore e mezza che passano scioltamente. Questa volta le quattro amiche mettono da parte il sesso e, veleggiando oltre la quarantina, dimostrano la fragilità del tempo che passa per tutti, comprese loro così piene di glamoure e successi professional-sessuali.
Qualche scena divertente (il vicino di casa di Samantha che tromba in continuazione, l'assistente tettona di Carrie ), tante griffe famose, ottima scenografia in esterni a New York che copre tutte le stagioni.
Voto: 7
4 racchione in full immersion tra vestiti griffati appartamenti lussuosi e locali trendy scoprono improvvisamente che anche loro un giorno finiranno sottoterra.
tutti si augurano che accada il prima possibile.
voto 3
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
in esterni a New York che copre tutte le stagioni.
Voto: 7
4 racchione in full immersion tra vestiti griffati appartamenti lussuosi e locali trendy scoprono improvvisamente che anche loro un giorno finiranno sottoterra.
tutti si augurano che accada il prima possibile.
voto 3
In realtà il tuo voto acidamente negativo è determinato non dalla qualità del film, ma dalla storia.
E' la proiezione che tu vorresti nella vita reale: incontrare una di loro 4, sicura, disinibita, sessualmente attiva e trombartela a sfinire.
Ma così non è / e allora voti tre. ( )
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
nik978 ha scritto:visto "the last king of scotland"
premessa 1: io con l'inglese me la cavicchio ma specialmente nei film faccio una fatica boia spesso a starci dietro..nei dv cinesi "originalmente falsi" i sottotioli a volte sono messi a caso (credo usino dei programmi automatici) e non ha senso leggerli
premessa 2: vedo pochi film e per me gli attori sopra un certo livello son tutti da premiare..
storia vera con inserimenti di finzione..immenso Forest witacker che finalmente si discosta da quei ruoli alla steven segal di colore..rispetto al vero Amin e' speculare..inoltre otimo nel mostrare il lato fortemente paranoico e schizofrenico del personaggio
il film come detto ha qualche sounto di fantasia ma alla fine ci mostra uno dei molti aspetti tipici di alcuen dittature africane...
da vedere...(anche se magari alla fine quando ci infilano pure l'operazione Entebbe scade un po nell'incredibile...)
Buon film, grandi interpretazioni (non solo Withaker, ma anche McAvoy...), non so quanto storicamente attendibile, ma probabilmente neppure lo voleva essere...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
in esterni a New York che copre tutte le stagioni.
Voto: 7
4 racchione in full immersion tra vestiti griffati appartamenti lussuosi e locali trendy scoprono improvvisamente che anche loro un giorno finiranno sottoterra.
tutti si augurano che accada il prima possibile.
voto 3
In realtà il tuo voto acidamente negativo è determinato non dalla qualità del film, ma dalla storia.
E' la proiezione che tu vorresti nella vita reale: incontrare una di loro 4, sicura, disinibita, sessualmente attiva e trombartela a sfinire.
Ma così non è / e allora voti tre. ( )
la tua profonda analisi psicologica mette addirittura in ombra le tue doti di critico cinematografico...
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Helmut ha scritto:Premetto che non è il mio genere di film, e in condizioni di normalità non sarei mai andato a vederlo.
"Sex and the city".
Per ragioni di equilibrio di vita di coppia, sono dovuto entrare in sala. Nota: il pubblico a grande maggioranza donne di tutte le età in gruppi di 3-4, che ridevano come galline a ogni battuta.
Decisamente fatto bene, con tipica professionalità americana: montaggio, luci, abiti di scena, inquadrature, battute etc. D'altronde già si conosceva il prodotto dalla TV.
Due ore e mezza che passano scioltamente. Questa volta le quattro amiche mettono da parte il sesso e, veleggiando oltre la quarantina, dimostrano la fragilità del tempo che passa per tutti, comprese loro così piene di glamoure e successi professional-sessuali.
Qualche scena divertente (il vicino di casa di Samantha che tromba in continuazione, l'assistente tettona di Carrie ), tante griffe famose, ottima scenografia in esterni a New York che copre tutte le stagioni.
Voto: 7
4 racchione in full immersion tra vestiti griffati appartamenti lussuosi e locali trendy scoprono improvvisamente che anche loro un giorno finiranno sottoterra.
tutti si augurano che accada il prima possibile.
voto 3
Bene...quindi non sono il solo a disprezzare "Sex and the city"...
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
Helmut ha scritto:Premetto che non è il mio genere di film, e in condizioni di normalità non sarei mai andato a vederlo.
"Sex and the city".
Per ragioni di equilibrio di vita di coppia, sono dovuto entrare in sala. Nota: il pubblico a grande maggioranza donne di tutte le età in gruppi di 3-4, che ridevano come galline a ogni battuta.
Decisamente fatto bene, con tipica professionalità americana: montaggio, luci, abiti di scena, inquadrature, battute etc. D'altronde già si conosceva il prodotto dalla TV.
Due ore e mezza che passano scioltamente. Questa volta le quattro amiche mettono da parte il sesso e, veleggiando oltre la quarantina, dimostrano la fragilità del tempo che passa per tutti, comprese loro così piene di glamoure e successi professional-sessuali.
Qualche scena divertente (il vicino di casa di Samantha che tromba in continuazione, l'assistente tettona di Carrie ), tante griffe famose, ottima scenografia in esterni a New York che copre tutte le stagioni.
Voto: 7
4 racchione in full immersion tra vestiti griffati appartamenti lussuosi e locali trendy scoprono improvvisamente che anche loro un giorno finiranno sottoterra.
tutti si augurano che accada il prima possibile.
voto 3
Bene...quindi non sono il solo a disprezzare "Sex and the city"...
-e venne il giorno: dopo il sesto senso è il miglior film di Shyamalan. C'è da dire che dopo il sesto senso aveva fatto una serie di porcate tra cui: the village, the signs, che con tutta la buona volontà non sono mai riuscito a vedere per interi Tra l'altro in questo elimina il principio del colpo di scena finale che cambia la visione delle storia. Comunque filmetto gradevole.
-hulk 2. allora diciamolo subito: la più triste interpretazione di norton, una trama talmente banale da non stupire nemmeno un bambino, in compenso le scene d'azione con hulk sono fatte molto bene, pregevoli i movimenti di camera su immagini digitali. anche questo se ve lo volete vedere per ammazzare il tempo, ma non vi perdete nulla
Io L'incredibile Hulk devo vederlo stasera. Non vedo l'ora di vederlo.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
Tigerman ha scritto:Io L'incredibile Hulk devo vederlo stasera. Non vedo l'ora di vederlo.
Vai con la mentalità di vederti un po' di effetti speciali. Se invece vai con l'idea di guardare una storia interessante cambia film, visto che la trama ha il solo scopo di passare da una scena d'azione all'altra.... è un po' come nei porno in effetti
Eheh. Ma in effetti ho letto che Ed Norton ha litigato con la produzione perchè voleva dare al film un taglio meno action movie e più sottile, cerebrale. Peró i produttori hanno vinto, visto forse l'esperimento di Ang Lee (che trasmettono stasera tra l'altro).
Ovviamente da un film di supereroi mi aspetto essenzialmente grandi scene action ed effetti speciali, cosa che non è avvenuta con Iron man, anche se resta un bel film nel genere.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
Tigerman ha scritto:Eheh. Ma in effetti ho letto che Ed Norton ha litigato con la produzione perchè voleva dare al film un taglio meno action movie e più sottile, cerebrale. Peró i produttori hanno vinto, visto forse l'esperimento di Ang Lee (che trasmettono stasera tra l'altro).
Ovviamente da un film di supereroi mi aspetto essenzialmente grandi scene action ed effetti speciali, cosa che non è avvenuta con Iron man, anche se resta un bel film nel genere.
Quello di ang lee non mi era dispiaciuto.
La vecchia serie di telefilm era molto intensa
Lascio un ricordino
Il film di per sè è bello, ma mi aspettavo di più. Il problema è che si prende troppo sul serio, non ci sono gag efficaci che spezzino la monotona direttrice che gli eventi prendono.
Voglio dire, quelli che sarebbero dovuti essere momenti di break sono spezzoni inseriti quasi a forza, che risultano estranei all'amalgama di vicende che si susseguono, e non permettono allo spettatore di staccare un attimo dal dramma del bestione e dal padre incazzato nero.
Inoltre, ed è brutto dirlo, la gran quantità di signori attori che riempiono la locandina si limitano ad esercizi di stile, senza eccellere (Ed Norton su tutti, come già fatto notare sopra): l'unica attrice, Liv Tyler, riesce peró a dare un pó di pepe al proprio personaggio, riuscendo a risollevare la mia opinione sugli attori umani... sottolineo questo fatto perchè ritengo che l'Hulk digitalizzato dia la prova migliore di recitazione di tutto il film.
E se da una parte questo puó sembrare una velata critica nei confronti degli altri attori, dall'altra ci permette di applaudire i signori della computer grafica, che sono riuscito a ricreare nel nostro bestione una umanità insospettabile.
Nelle scene in cui compare, trasuda da ogni pixel la sofferenza, l'incomprensione, la rassegnazione, la rabbia. Le espressioni che fanno assumere al volto, e le tensioni muscolari che vibrano sotto la pellaccia verde rendono Hulk un personaggio estremamente umano, estremamente trasparente.
Ritengo da applausi la scena della caverna, quando Hulk e Liv Tyler entrano in contatto l'un con l'altra per la prima volta. Molto bella ed emozionante.
Un buon film tutto sommato, che riserva alla fine una bella sorpresa e un ovvio indizio per un sequel (o crossover....).
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
nik978 ha scritto:visto "the last king of scotland"
premessa 1: io con l'inglese me la cavicchio ma specialmente nei film faccio una fatica boia spesso a starci dietro..nei dv cinesi "originalmente falsi" i sottotioli a volte sono messi a caso (credo usino dei programmi automatici) e non ha senso leggerli
premessa 2: vedo pochi film e per me gli attori sopra un certo livello son tutti da premiare..
storia vera con inserimenti di finzione..immenso Forest witacker che finalmente si discosta da quei ruoli alla steven segal di colore..rispetto al vero Amin e' speculare..inoltre otimo nel mostrare il lato fortemente paranoico e schizofrenico del personaggio
il film come detto ha qualche sounto di fantasia ma alla fine ci mostra uno dei molti aspetti tipici di alcuen dittature africane...
da vedere...(anche se magari alla fine quando ci infilano pure l'operazione Entebbe scade un po nell'incredibile...)
Buon film, grandi interpretazioni (non solo Withaker, ma anche McAvoy...), non so quanto storicamente attendibile, ma probabilmente neppure lo voleva essere...
si si..vero..pero' mi ha colpito parecchio withaker che (a mia memoria) era comunque legato sempre a certi cliche' di personaggi..
ah c'e' un cameo di john holmes..(:D:D:D:D) e gli espertoni mi dovranno dire che film e'..)
l'e' dura ma confido in voi..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
bellavista ha scritto:
-e venne il giorno: dopo il sesto senso è il miglior film di Shyamalan. C'è da dire che dopo il sesto senso aveva fatto una serie di porcate tra cui: the village, the signs, che con tutta la buona volontà non sono mai riuscito a vedere per interi Tra l'altro in questo elimina il principio del colpo di scena finale che cambia la visione delle storia. Comunque filmetto gradevole.
Dissento totalmente: il miglior film di Shyamalan è alla stragrande "The village"... "Il sesto senso" qualche spanna sotto... questo è un po' meglio di "Signs" e soprattutto di "Unbreakable" (due stronzatelle, fatte da uno bravo, ma comunque stronzatelle...). Un giorno, forse, sarà rivalutato "Lady in the water"...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)