Completamente daccordo con te.radek66 ha scritto:![]()
![]()
![]()
![]()
Vado controcorrente...
"Onora il padre e la madre" non mi ha fatto impazzire...
E' realizzato bene, senza dubbio, e intepretato magistralmente (Ethan Hawke forse più bravo di Seymour Hoffman), peró una ventina di minuti di meno non avrebbero guastato e la commistione di generi e sottogeneri (thriller? noir? dramma familiare?) dà talora un senso di incompiutezza.
Anche la virata del protagonista verso la violenza (auto)distruttiva e cieca è sì giustamente sgradevole, ma rischia di sfociare nel parossismo.
Comunque interessante, e su una cosa siamo d'accordo: la Tomei nuda è da urlo...
![]()
![]()
![]()
[O.T.] Guida al Cinema
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Alec Empire, Pim, Moderatore1
L'ULTIMA MISSIONE.Che bello!Questo regista ci sa' fare.Gia' 36 mi era piaciuto molto,questo è un'ulteriore conferma delle sue capacita'.Daniel Auteil strepitoso,quasi irriconoscibile.Il mondo della polizia descritto senza alcun buonismo,con un taglio abbastanza realistico.Corruzione,elementi sull'orlo della follia,instabili.Una fotografia livida,meravigliosa.Uno scacco a tutti i polizieschi d'oltreoceano,o quasi.Nessuna ironia,dolore e rabbia la fanno da padrone.Un vero noir,duro e puro.Lo consiglio vivamente,e attendo un parere del grande RADEK.
- bigtitslover
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4232
- Iscritto il: 18/01/2007, 11:24
- Località: un cargo battente bandiera liberiana
L'altra donna del re
Melodrammone su Enrico VIII e le sorelle Boleyn: Mary, che gli darà l'unico figlio maschio, ed Anna, che riuscirà a diventare regina e a generare l'erede al trono, la regina Elisabetta, ma a prezzo della sua testa. Alla fine (come sempre mi vien da dire) l'uomo esce frantumato dal confronto con queste figure femminili: il buon Enrico perde la testa per Anna che non si concede, ripudia una moglie, rompe con la chiesa di Roma, si pone contro i sudditi per cosa? Per una che non gliela dà ? Non c'è ragione per far questo! Tanto più che alla fine prende Anna con la forza... Caro Enrico ma allora potevi risparmiarti tanti guai, lo scisma anglicano e tutto il resto, trombandotela nel primo quarto d'ora di film! Sei o non sei il Re d'Inghilterra? A parte gli scherzi, il problema di questi melodrammi storici è sempre quello: per sottolineare i sentimenti perdono di vista la ragione ed i personaggi appaiono in balia degli eventi e delle passioni ancora di più di quello che è la realtà .
Tutto il film vive sul dualismo tra le due sorelle: tanto Mary (interpretata dalla splendida Scalrlett Johanssen) è leale, tranquilla, sincera, remissiva ed amorosa, tanto Ann (Natalie Portman) è intrigante, calcolatrice, furba e spietata. Mary per prima viene gettata tra le braccia del re, ma se ne innamora, riamata. Ann mossa da infinita ambizione riesce a sostituirsi alla sorella finchè non si perde a causa delle sue stesse trame. Finisce senza testa, lo sappiamo, mentre Mary si ritira in campagna con un marito e figli, come sempre avrebbe voluto fare. Non si pensi che Mary sia una pappamolla: alla fine (testa conservata a parte) le scelte più forti le ha fatte lei. Sempre in nome dell'amore. Scarlett in parte, molto convincente e sempre bellissima. Natalie piace meno, ma credo che sia anche a causa del personaggio.
Morale del film: uomo non fidarti di donna con poche tette.
Melodrammone su Enrico VIII e le sorelle Boleyn: Mary, che gli darà l'unico figlio maschio, ed Anna, che riuscirà a diventare regina e a generare l'erede al trono, la regina Elisabetta, ma a prezzo della sua testa. Alla fine (come sempre mi vien da dire) l'uomo esce frantumato dal confronto con queste figure femminili: il buon Enrico perde la testa per Anna che non si concede, ripudia una moglie, rompe con la chiesa di Roma, si pone contro i sudditi per cosa? Per una che non gliela dà ? Non c'è ragione per far questo! Tanto più che alla fine prende Anna con la forza... Caro Enrico ma allora potevi risparmiarti tanti guai, lo scisma anglicano e tutto il resto, trombandotela nel primo quarto d'ora di film! Sei o non sei il Re d'Inghilterra? A parte gli scherzi, il problema di questi melodrammi storici è sempre quello: per sottolineare i sentimenti perdono di vista la ragione ed i personaggi appaiono in balia degli eventi e delle passioni ancora di più di quello che è la realtà .
Tutto il film vive sul dualismo tra le due sorelle: tanto Mary (interpretata dalla splendida Scalrlett Johanssen) è leale, tranquilla, sincera, remissiva ed amorosa, tanto Ann (Natalie Portman) è intrigante, calcolatrice, furba e spietata. Mary per prima viene gettata tra le braccia del re, ma se ne innamora, riamata. Ann mossa da infinita ambizione riesce a sostituirsi alla sorella finchè non si perde a causa delle sue stesse trame. Finisce senza testa, lo sappiamo, mentre Mary si ritira in campagna con un marito e figli, come sempre avrebbe voluto fare. Non si pensi che Mary sia una pappamolla: alla fine (testa conservata a parte) le scelte più forti le ha fatte lei. Sempre in nome dell'amore. Scarlett in parte, molto convincente e sempre bellissima. Natalie piace meno, ma credo che sia anche a causa del personaggio.
Morale del film: uomo non fidarti di donna con poche tette.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
- The Mongoxxx
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2847
- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
Belli,tutti e tre,se ti è piaciuto Marius et Jeanette,a mio avviso delizioso,non perderti comunque gli altri dello stesso regista!Little Miss Sunshine...carino,se ti è piaciuto,provoa suggerirti un paio di titoli che potrebbero piacerti molto:"Still crazy" e "Harold e Maude".ganzus ha scritto:In ordine sparso: Marius et Jeannette (1997), Il gusto degli altri (1999) e Little miss sunshine (2006). A me sono piaciuti tanto, ve li consiglio. Fatemi sapere!
P.S. Un saluto a tutti.
- radek66
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 7731
- Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
- Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
- Contatta:
andrea70 ha scritto:L'ULTIMA MISSIONE.Che bello!Questo regista ci sa' fare.Gia' 36 mi era piaciuto molto,questo è un'ulteriore conferma delle sue capacita'.Daniel Auteil strepitoso,quasi irriconoscibile.Il mondo della polizia descritto senza alcun buonismo,con un taglio abbastanza realistico.Corruzione,elementi sull'orlo della follia,instabili.Una fotografia livida,meravigliosa.Uno scacco a tutti i polizieschi d'oltreoceano,o quasi.Nessuna ironia,dolore e rabbia la fanno da padrone.Un vero noir,duro e puro.Lo consiglio vivamente,e attendo un parere del grande RADEK.




Porca M*****a!!!
Dalle mie parti non si è visto... e sì che lo attendevo a gloria...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
visto in lingua originale (purtroppo)
Protègè..

trailer
http://www.youtube.com/watch?v=TOS9nIG_ ... re=related
trailer esteso (meglio)
http://www.youtube.com/watch?v=g2CSu8mP ... re=related
CAZZO CHE BELLO!
http://www.futuremovies.co.uk/review.asp?ID=856
mi e' piaciuto uno sproposito (pur avendolo capito poco.infatti era sottotitolato solo in mandarino in tv.)...ora devo recuperarlo in dvd (coi sottotitoli..in inglese lo so..purtroppo un mio caro amico mi sa che non lo capira' lo stesso...)
un po pesantino (come tutti i film hk.) ma e' ASSOLUTAMENTE borderline...
ci sono due tre scene spettacolari..bello bello bello (di nicchia...loso..ma bellissimo..)
trama (breve)
The film tells of a well-intentioned narcotics agent, Nick (Daniel Wu) deep undercover in the heart of Hong Kong's lucrative heroin trade. He is forced to deal with the hypocrisy and despair in a life of drugs and crime, as he plays protege to one of the key players of the game, "Banker" (Andy Lau). In the eight years he has been infiltrating the heroin industry, he finds himself corrupted by the easy money and his new found power. Unable to separate himself from his undercover persona, he immerses himself into his role as a drug trafficker.
e dalla review..
"Loneliness leads to drugs; but is loneliness scarier? Or are drugs scarier?-one tough question asked in the movie that haunts me. A suspenseful exploration into the darkest corners of the human experience."
Protègè..

trailer
http://www.youtube.com/watch?v=TOS9nIG_ ... re=related
trailer esteso (meglio)
http://www.youtube.com/watch?v=g2CSu8mP ... re=related
CAZZO CHE BELLO!
http://www.futuremovies.co.uk/review.asp?ID=856
mi e' piaciuto uno sproposito (pur avendolo capito poco.infatti era sottotitolato solo in mandarino in tv.)...ora devo recuperarlo in dvd (coi sottotitoli..in inglese lo so..purtroppo un mio caro amico mi sa che non lo capira' lo stesso...)
un po pesantino (come tutti i film hk.) ma e' ASSOLUTAMENTE borderline...
ci sono due tre scene spettacolari..bello bello bello (di nicchia...loso..ma bellissimo..)
trama (breve)
The film tells of a well-intentioned narcotics agent, Nick (Daniel Wu) deep undercover in the heart of Hong Kong's lucrative heroin trade. He is forced to deal with the hypocrisy and despair in a life of drugs and crime, as he plays protege to one of the key players of the game, "Banker" (Andy Lau). In the eight years he has been infiltrating the heroin industry, he finds himself corrupted by the easy money and his new found power. Unable to separate himself from his undercover persona, he immerses himself into his role as a drug trafficker.
e dalla review..
"Loneliness leads to drugs; but is loneliness scarier? Or are drugs scarier?-one tough question asked in the movie that haunts me. A suspenseful exploration into the darkest corners of the human experience."
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
"Carnera, the walking mountain"
Premetto che mi sta orribilmente sui coglioni Martinelli (Porzus, Vajont) ...ma è uno dei pochi registi che fa film sulla mia terra, da sempre trascurata dalla filmografia nazionale, nelle mani della cricca romanesca.
Molte le imperfezioni: Roberto Iaia (il protagonista) che parla con accento calabro-romano (ma trovare un doppiatore friulano, no...???
), l'ex-miss Italia Anna Valle statuaria (nel senso dell'unica espressione possibile del viso
), le inquadrature dilettantesche del cameo di Nino Benvenuti, povera l'ambientazione.
Straordinari invece F.Murray Abraham (Salieri di Amadeus e l'Innnominato nei Promessi Sposi televisivi) e Burt Young (il cognato di Rocky).
Nel complesso possiamo dare un 6 di incoraggiamento.
NB nota storica per balkan: Carnera fu usato dal fascismo come propaganda di regime e gli fu cucita addosso la camicia nera.
Alla fine della guerra, si trovava nel suo paese natio, in Friuli, e fu a un passo dalla fucilazione da parte di un gruppo di partigiani della Garibaldi.
Fu salvato da un dirigente del PCI friulano che riconobbe il grande campione.
Premetto che mi sta orribilmente sui coglioni Martinelli (Porzus, Vajont) ...ma è uno dei pochi registi che fa film sulla mia terra, da sempre trascurata dalla filmografia nazionale, nelle mani della cricca romanesca.
Molte le imperfezioni: Roberto Iaia (il protagonista) che parla con accento calabro-romano (ma trovare un doppiatore friulano, no...???


Straordinari invece F.Murray Abraham (Salieri di Amadeus e l'Innnominato nei Promessi Sposi televisivi) e Burt Young (il cognato di Rocky).
Nel complesso possiamo dare un 6 di incoraggiamento.
NB nota storica per balkan: Carnera fu usato dal fascismo come propaganda di regime e gli fu cucita addosso la camicia nera.
Alla fine della guerra, si trovava nel suo paese natio, in Friuli, e fu a un passo dalla fucilazione da parte di un gruppo di partigiani della Garibaldi.
Fu salvato da un dirigente del PCI friulano che riconobbe il grande campione.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
- PhilippeMexes5
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 6534
- Iscritto il: 06/05/2006, 14:19
- Località: Urbe immortale
-
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2068
- Iscritto il: 16/04/2008, 1:20
Ho visto 'Il Falsario'. Film austriaco o tedesco non saprei. Germania WWII. Un grande falsario viene rinchiuso in un lager come prigioniero comune. Per le sue doti, insieme ad altri, viene obbligato a lavorare alla fabbricazione di sterline false prima, e di dollari fasi dopo. Il tema è servire una causa per salvare la pellaccia o immolarsi per il bene dell'umanità come propongono altri compagni? Bello il personaggio del protagonista interpretato da Karl Markovics.
Discreto il film.
http://www.youtube.com/watch?v=QOON13PDbao
Discreto il film.
http://www.youtube.com/watch?v=QOON13PDbao
Ultima modifica di Giulio Tremonti il 12/05/2008, 23:42, modificato 2 volte in totale.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
anche noi stasera......bah che dire troppa carne spappolata e trama e personaggi un po ' troppo sovrapposti....muion tutti..anzi no quasi tutti, a libera interpretazionePhilippeMexes5 ha scritto:Visto "Saw IV"
Carinoma niente di che.
Solita accozzaglia di atroci torture,ma stavolta la storia non mi è piaciuta granchè.
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14825
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
MICHAEL CLAYTON
Prodotto medio, ma solido. Si inserisce nella svolta "neoclassica" del cinema Americano (Eastwood, Haggis, lo stesso Clooney). Personalmente non mi dispiace per nulla: un loser, un codice etico interiore, una redenzione senza premio e senza sorrisi.
Non male
Prodotto medio, ma solido. Si inserisce nella svolta "neoclassica" del cinema Americano (Eastwood, Haggis, lo stesso Clooney). Personalmente non mi dispiace per nulla: un loser, un codice etico interiore, una redenzione senza premio e senza sorrisi.
Non male
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Confermo in pieno! Soprattutto se piacciono i film con la trama un pó incasinata e con salti avanti e indietro nella storia della narrazione.CanellaBruneri ha scritto:MICHAEL CLAYTON
Prodotto medio, ma solido. Si inserisce nella svolta "neoclassica" del cinema Americano (Eastwood, Haggis, lo stesso Clooney). Personalmente non mi dispiace per nulla: un loser, un codice etico interiore, una redenzione senza premio e senza sorrisi.
Non male
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.