bobrobertson ha scritto: Tornando a Crocevia della morte, anche l'interpretazione di Albert Finney è maiuscola. Favolosa la sequenza in cui gli viene teso l'agguato in casa, che termina con lui che cammina, inesorabile, al centro della strada, continuando a sparare raffiche di mitra contro i suoi assalitori in fuga.
E, tanto per rimanere in tema di salotto buono, si accende il mozzicone di sigaro che aveva riposto con cura nel taschino della vestaglia...
E non dimenticare: in ciabatte da camera!

Favoloso.