[O.T.] I cazzi dei forumisti

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#46 Messaggio da SoTTO di nove »

DON CHISCIOTTE ha scritto:
04/09/2025, 15:21
a me piace giocare a carte, scopa d'assi..
Giocare a carte è l'unica cosa che so fare meglio degli altri. Da romagnolo gioco prevalentemente a Maraffone. Una specie di variante del tressette giocato nel resto d'Italia ma battezzando, a turno, un seme come briscola (cioè che diventa dominante sugli altri) tutto l'impianto di gioco si modifica.
Anche io ho imparato guardando (sbagliare) gli altri fin da piccolo.
La prima volta che mi cimentai con i grandi lo feci in coppia con il prete del paese. (lo ricordo come un discreto giocatore)
è regola non scritta che quando si gioca il venticinque (prima il 3 poi il 2), anche qui quando chi ha la "mano" battezza quel gioco come dominate, che se si hanno solo due carte di quel seme si risponde prima con la più grande e poi con la più piccola. Al contrario se ne hai almeno una terza si risponde prima con la più piccola e poi con una delle altre due più grandi. (in questo modo chi ha giocato il venticinque capisce se il suo compagno ha una terza carta di quel seme oppure no)
Ebbene, nonostante avessi passato molto tempo a guardare i grandi giocare quella sottigliezza molto facile da imparare non l'avevo mai tenuta a mente. Ecco dopo il brontolio del prete non la dimenticai più. Questo per dire che giocando si impara. (poi ovviamente dopo un po' di tempo o hai imparato o non lo farai più). Io imparai. e questo lo capisci anche quando il compagno, o gli avversari, non notano i piccoli errori che magari commetti per noia. Mentre io vedo errori di concetto a destra e a manca quasi mai qualcuno mi contesta qualcosa. (anche se appunto mi accorgo io stesso di aver sbagliato qualcosa)
Poi ovvio ci sono i sapientoni che pensano che hai sbagliato e provano a dire qualcosa ma si fa presto anche a zittirli spiegando dove erroneamente pensano di aver ragione.

P.s. Ho notato un calo di prestazioni forse dovuto all'età. Ma forse è perchè gioco sempre meno.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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DON CHISCIOTTE
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#47 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

Maraffone….o specie di tresette é un gioco che proprio conosco poco..

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giochi di carte - scacchi - motivazione - declino - memoria - maturazione - tressette

#48 Messaggio da Fuente »

SoTTO di nove ha scritto:
04/09/2025, 18:02
Giocare a carte è l'unica cosa che so fare meglio degli altri. Da romagnolo gioco prevalentemente a Maraffone. Una specie di variante del tressette giocato nel resto d'Italia ma battezzando, a turno, un seme come briscola (cioè che diventa dominante sugli altri) tutto l'impianto di gioco si modifica.
Anche io ho imparato guardando (sbagliare) gli altri fin da piccolo.
La prima volta che mi cimentai con i grandi lo feci in coppia con il prete del paese. (lo ricordo come un discreto giocatore)

è regola non scritta che quando si gioca il venticinque (prima il 3 poi il 2), anche qui quando chi ha la "mano" battezza quel gioco come dominate, che se si hanno solo due carte di quel seme si risponde prima con la più grande e poi con la più piccola. Al contrario se ne hai almeno una terza si risponde prima con la più piccola e poi con una delle altre due più grandi. (in questo modo chi ha giocato il venticinque capisce se il suo compagno ha una terza carta di quel seme oppure no)
Io, giusto fino a 15 anni fa, giocavo solo al classico tressette quindi:
- non so se pure tale aspetto sia diverso rispetto a Maraffone
- non mi ricordo più i dettagli, essendo passato così tanto
però, nel Tressette classico:
1) ma se una delle tre carte a seme è l'Asso, non glielo dai comunque? A maggior ragione se tu abbia A-K-7, o magari A-Q-6, non metti al sicuro il punto?
Per dirne una: non sarebbe la prima volta al mondo che gli avversari poi prendano il gioco e ne abbian non so quante di buone sicure.
2)come detto sono arrugginitissimo: il 25 lo si gioca sempre? Se passi il 3 ed il computo appaia nefasto, col 25 è automatico che comunque si passi in ogni caso anche il 2?
Perché su due piedi mi verrebbe il dubbio che se tu abbia, chessò, K-Q-7, e sul 3 dai al compagno il 7, non è che il compagno possa pensare che l'Asso rischi fortemente di non cascare?

Boh, sarà che sia passato tanto tempo.

p.s. conosci il Cotecchio?
Uno di quelli del canale YT di Fantacycling lo menziona spesso, ma io non lo conoscevo proprio.
Nel caso: com'é?
P.s. Ho notato un calo di prestazioni forse dovuto all'età. Ma forse è perchè gioco sempre meno.
Il peak, comunque, ad essere pignoli sarebbe ad una età giovane pure per queste cose, ma bisogna vedere con che approccio uno giocasse.
Perché se ci siano 40enni che facciano i 10-20km ad un ritmo migliore di quando avevano 25 anni, perché adesso si allenino più seriamente, figurarsi in altri ambiti - chiaramente, di norma, se a 25 facevi il pro o quasi, non c'è storia.

Nel mio caso è spesso un fatto di motivazione, anche parzialmente "inconscia".
Vedasi in super primis le aperture degli scacchi: non dico che vorrei sapere tutte le 3 varianti principali delle più note aperture fino alla mossa 7-8, ma io dopo la mossa 2 passano un paio di mesi e mi sono dimenticato tutto.
Dopo un po' del London System rimane che mi ricordi solo che si apra con D4 e poi l'alfiere incroci su F4. Stop. Ma davvero, eh!
Immagine
Italiana (giuoco piano o giuoco pianissimo) e RuyLopez, stesso discorso: se non 2 mosse, massimo 3.

Però, 'sti livelli, così manifestatamente scrausi, non sono un discorso di memoria, di declino anagrafico - anche perché rispetto ad altro non combaciano proprio.
E' proprio un fatto che per quanto in astratto un po' mi piacerebbe avere quella base di aperture, sotto sotto il mio cervello non riesce a manco ingannarsi abbastanza da formare connessioni sinaptiche un minimo rinforzate. Non sono convinto, sul serio, manco io.
C'è troppa consapevolezza latente che alla fin fine sia uno spreco di hardware, mentre a 11 anni magari ad uno parte la fissa.

Il mio cervello come se stesse fisso a pensare:
- cos'è, pirlotto, che mi dovrei ricordareeeee?? E3, F7? Cooosaaa?
Tu sei tutto matto: io al massimo ti posso lasciare un po' di spazio per ricordare che ci sono da pagare gli F24 e per il resto facciamo che più che Torre in F7 al massimo qualche sforzo lo possiamo fare per tentare Mazza in F-1ga.

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Re: giochi di carte - scacchi - motivazione - declino - memoria - maturazione - tressette

#49 Messaggio da SoTTO di nove »

Fuente ha scritto:
04/09/2025, 20:31
SoTTO di nove ha scritto:
04/09/2025, 18:02
Giocare a carte è l'unica cosa che so fare meglio degli altri. Da romagnolo gioco prevalentemente a Maraffone. Una specie di variante del tressette giocato nel resto d'Italia ma battezzando, a turno, un seme come briscola (cioè che diventa dominante sugli altri) tutto l'impianto di gioco si modifica.
Anche io ho imparato guardando (sbagliare) gli altri fin da piccolo.
La prima volta che mi cimentai con i grandi lo feci in coppia con il prete del paese. (lo ricordo come un discreto giocatore)

è regola non scritta che quando si gioca il venticinque (prima il 3 poi il 2), anche qui quando chi ha la "mano" battezza quel gioco come dominate, che se si hanno solo due carte di quel seme si risponde prima con la più grande e poi con la più piccola. Al contrario se ne hai almeno una terza si risponde prima con la più piccola e poi con una delle altre due più grandi. (in questo modo chi ha giocato il venticinque capisce se il suo compagno ha una terza carta di quel seme oppure no)
Io, giusto fino a 15 anni fa, giocavo solo al classico tressette quindi:
- non so se pure tale aspetto sia diverso rispetto a Maraffone
- non mi ricordo più i dettagli, essendo passato così tanto
però, nel Tressette classico:
1) ma se una delle tre carte a seme è l'Asso, non glielo dai comunque? A maggior ragione se tu abbia A-K-7, o magari A-Q-6, non metti al sicuro il punto?
Per dirne una: non sarebbe la prima volta al mondo che gli avversari poi prendano il gioco e ne abbian non so quante di buone sicure.
2)come detto sono arrugginitissimo: il 25 lo si gioca sempre? Se passi il 3 ed il computo appaia nefasto, col 25 è automatico che comunque si passi in ogni caso anche il 2?
Perché su due piedi mi verrebbe il dubbio che se tu abbia, chessò, K-Q-7, e sul 3 dai al compagno il 7, non è che il compagno possa pensare che l'Asso rischi fortemente di non cascare?

Boh, sarà che sia passato tanto tempo.

p.s. conosci il Cotecchio?
Uno di quelli del canale YT di Fantacycling lo menziona spesso, ma io non lo conoscevo proprio.
Nel caso: com'é?
Ho solo parzialmente cercato di spiegare cosa significhi battezzare dove si fa la briscola.
Spiego meglio.
Chi è di mano (a turno) chiama un seme dominate, cioè fa le "briscole".
In pratica conviene sempre (c'è una sola eccezione) chiamare la "briscola" nel seme dove ne tieni di più. Insomma se hai in mano 4 carte di bastoni fai "briscola" a bastoni.
Come funziona la "briscola". Se giochi ad esempio il 3 di Spade (che a tressette ti assicurerebbe la presa) chi non ha una carta di spade può "tagliare" cioè può usare una carta del seme di "Briscola", in questo caso bastoni, per sopravanzare il 3 di spade e assicurarsi la presa. Ecco perchè essendoci un seme dominate cambia tutta l'impostazione di come si giocano le carte. Insomma se la briscola è bastoni anche il 4 di bastoni domina sul 3 di spade. (ovviamente per usarlo non devi avere carte di spade).

e qui si torna alla regola della risposta tra carta alta o bassa.
Se il tuo compagno fa briscola a bastoni e gioca il 3 significa che ne ha almeno 4 di quel seme. (altrimenti non ci esce e si tiene il 3 per provare a fare l'ultima presa). Inoltre se gioca il 3 (che appunto sarebbe da preservare per l'ultima presa) è matematico che abbia anche il 2. (anche avendone 5 di quel seme senza il 2 è preferibile uscire per una questione di probabilità "di basso")
Insomma se vedi il tuo compagno giocare come prima carta il 3 del seme che è stato chiamato come Briscola può significare due cose. O ha anche il 2 o ne ha almeno 5. (ci sono giocatori che lo giocano senza il 2 ma avendone almeno 5)
Ergo se te hai l'asso terzo sei in una botte di ferro. Se il tuo compagno ha anche il 2 essendo quel gioco la "briscola" il tuo asso che ti tieni in mano diventa la carta dominate su tutte le altre. Se il tuo compagno ha solo il 3 ma almeno 5 di quel seme significa che gli avversari se hanno anche il 2 possono avere solo 2 carte di quel seme. (5 in mano al tuo compagno e 3 in mano a te fa 8 su 10 in totale )
Di conseguenza alla peggio, nel secondo giro a bastoni te non giochi l'asso e il 2 "casca" facendo di nuovo diventare il tuo asso dominate.
Quello che dici te funziona appunto nel tresette dove tenersi in mano un asso non c'è certezza di portarlo a casa.
e anche nel gioco della Maraffona se il tuo compagno gioca un 3 NON DEL SEME CHIAMATO COME BRISCOLA se hai l'asso terzo lo giochi subito. (insomma la regola sopra non si applica e si gioca l'asso come si farebbe a tressette)

Piccola/grande è quindi un modo per chiarire quante briscole hai in mano se il tuo compagno battezza ad esempio bastoni come briscola e gioca il 3. (molte persone seguono questa regola anche in altre situazioni ma sbagliano. Vale solo se chi battezza la briscola esce con il 3)

Esempio di gioco. Briscola bastoni.
Primo giro:
Il tuo compagno gioca il 3, entrambi gli avversari mettono le carte più basse possibili te, avendone in mano 3, dai la più piccola (o meglio non la più grande delle 3). Carte di quel seme uscite 4.
Secondo giro:
Il tuo compagno gioca il 2, uno dei due avversari "scarta" l'altro risponde con la briscola che gli è rimasta e te dai la carta più alta di quella giocata in precedenza. Non necessariamente l'asso anche se giocando l'asso la seconda volte aiuti il compagno che magari si è dimenticato quale carta avevi dato per prima. (questo perchè l'asso è SICURAMENTE la carta più alta rispetto a quella messa al primo giro). Carte di quel seme uscite 7 (4+3)

A quel punto il tuo compagno ne ha ancora 2 di quel seme (ci ha fatto le briscole e come ti ho detto se ci esce ne ha almeno 4) ma deve avere un modo sicuro per capire chi ha in mano la carta rimanete.
Te o l'avversario che ha risposto la seconda volta? La regola della grande o della piccola ti viene quindi in aiuto.
Avendo te dato per primo la carta più bassa hai in mano la carta di bastoni rimanente.
Al contrario se te il primo giro avevi dato la più alta e al secondo una più bassa la carta di bastoni rimanente è in mano all'avversario e il tuo compagno farà un terzo giro per rimanere l'unico con una "briscola" in mano. (che proverà a tenersi in mano per fare l'ultima presa)

In ogni caso se te hai 3 carte con anche l'asso sei sicuro al 100% che lo porterai a "casa" anche se lo tieni in mano quando il tuo compagno gioca il 3. Appunto perchè quel seme comunque domina su tutti gli altri.

Ho letto cos'è il Cotecchio. Si, noi giochiamo a qualcosa di simile. Lo chiamiamo Rovescino (o Svarscin in dialetto). Si gioca da 3 giocatori fino anche a 6. Il gioco è fare meno punti possibile ma non c'è l'obbligo di fare almeno una presa ogni mano giocata. O meglio, almeno una presa la deve fare uno del gruppo altrimenti vince subito chi fa tutte le prese. è una specie di Hearts.
Diciamo che il rovescino, come anche Hearts mi vede ancora più portato rispetto all'avversario medio. (è un gioco in disuso al mio paese)
Mi ricordo le mie prime esperienze ad Hearts sul pc (già giocavo a rovescino quindi tecnicamente il gioco era simile nell'impostazione del gioco). Erano i primi anni 2000 e si giocava su yahoo. In un attimo ero finito nelle posizioni più alte del ranking. e mi faceva ridere quando i primi tempi venivo rimbalzato da chi aveva un ranking altissimo. Era prassi accettare ai tavoli solo quelli con ranking simile e per salire dovevi comunque vincere contro chi era più in alto. Ergo salivi piano piano ma non ci ho messo molto. Credo che fosse il gioco più adatto a me di tutti.

Cacchio ma quanto ho scritto...
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Re: giochi di carte - scacchi - motivazione - declino - memoria - maturazione - tressette

#50 Messaggio da Fuente »

SoTTO di nove ha scritto:
04/09/2025, 22:14
Lo chiamiamo Rovescino (o Svarscin in dialetto). Si gioca da 3 giocatori fino anche a 6. Non si deve prendere ma non c'è l'obbligo di fare almeno una presa. O meglio, almeno una presa la deve fare uno del gruppo altrimenti vince subito chi fa tutte le prese. è una specie di Hearts.
Diciamo che il rovescino, come anche Hearts mi vede ancora più portato rispetto all'avversario medio. (è un gioco in disuso al mio paese)
Che sarebbe Traversone, giusto? Da me credo lo chiamassero semplicemente una roba tipo 'tressette a perdere/a non prendere':
però anche ai tempi a tale variante avrò giocato giusto 2-3 volte.

Il successo di Hearts non l'ho mai capito tanto: la trovo una variante con poco appeal.
Di che sanno tutte le cuori che valgano solo 1 punto?
A quel punto già la Peppa classica, direi fosse molto meglio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Peppa
Ma pure la versione 'Gatto Nero / Chat Noir', rispetto a Hearts... boh, vabbe'...

Per quel che conti il mio giudizio dato che ad un certo punto stufai di tutti, mentre mettevo vari gradini sopra gli scacchi; nonostante siano anch'essi un mio 'guilty pleasure', ovvero li ritenga troppo una perdita di tempo e vorrei giocarci ancora meno di quel che faccia (però ogni tanto prima di addormentarmi mezz'oretta sul tablet, perlopiù contro il bot, mentre ascolti un podcast, mi parte).

Non avesse l'enorme difetto che ad uno tocchi fare, a turno, "il morto", comunque metterei/avrei messo in testa il Bridge, però fare il morto anche no dai.

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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#51 Messaggio da SoTTO di nove »

Si si chiama anche così. Tutti giochi abbastanza simili con qualche variante.
Hearts non lo conoscevo. All'epoca non avevo la linea veloce e passavo il tempo in ste chat con gente reale a giocare a carte.
Capii subito che Hearts era molto simile nell'impostazione a Rovescino, anzi, anche più facile, quindi mi dedicai a quello. Per dire contro il computer non perdo praticamente mai. Almeno ai tempi quando non erano intuitivi. Magari oggi li hanno perfezionati dandogli un po' di malizia...
La cosa divertente è che per salire di ranking eri obbligato a giocare con perfetti idioti nei primi tempi ma poi quando avevi quel ranking bello alto ti faceva sentire importante. Se non ricordo male ero entrato nei primi 20.
Fu li che imparai le prime parole chiave in inglese come Asshole (a ripensarci mi viene la nostalgia).
Oppure quando sfottevo gli americani perchè erano arrivati dietro all'Italia alle olimpiadi. Già giocavo quando esplose il Columbia all'inizio del 2003.
Non ricordo però quando persi interesse. Ci tornai dopo anni ma avevano già "chiuso" yahoo games.
Mi sembra che giocassi anche a qualcos'altro ma ora mi sfugge.
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#52 Messaggio da estdipendente »

sono uscito da un ristorante dove fuori c’e’ parcheggiata una Rolls con targa ucraina. Markome e Cicciuzzo sono in town con un loro amico e non mi hanno avvisato

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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#53 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

Hearts on Line dipende ca chi trovi…
Ci sono somari al cubo e gente brava…
Era l’unico gioco a soldi a cui giocavo…Poco però…anche perché oggi vinci e domani perdi se hai avversari più o meno del tuo livello..

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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#54 Messaggio da SoTTO di nove »

DON CHISCIOTTE ha scritto:
05/09/2025, 19:46
Hearts on Line dipende ca chi trovi…
Ci sono somari al cubo e gente brava…
Era l’unico gioco a soldi a cui giocavo…Poco però…anche perché oggi vinci e domani perdi se hai avversari più o meno del tuo livello..
Come detto su yahoo games c'era un ranking e per essere accettato in un tavolo dovevi avere un ranking simile. Questo perchè crescevi nel ranking a seconda di chi battevi e chi aveva un ranking alto ti faceva guadagnare maggiori "punti" se lo battevi. (non ricordo bene come funzionava ma la tua crescita dipendeva dal ranking degli avversari che quindi erano restii a farti un favore invitandoti in un tavolo con ranking alto).
Quindi più ti si alzava il ranking e più incontravi solo gente capace a giocare perchè a quel punto eri anche te ad accettare solo sfidanti uguali a te.
Non giocavo a soldi.

P.s. Per dire, nel poker non è che alzando il buy in i giocatori migliorano. Magari sono solo più ricchi. Quindi anche ad Hearts se giocavi a soldi potevi incrociare la qualunque.
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#55 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

A soldi giocavo quando ero giovane ma online…dal vivo…
Però aveva un nome diverso…
Adesso non me lo ricordo…parliamo di 30 o più anni fa…

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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti

#56 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

Settimana scorsa ero andato a trovare una persona ricoverata per riabilitazione con un amico, alla reception lavora una mia ex (ancora in forma.. :DDD )…mi fermo 10 minuti a parlare, le solite cose…
Tornando il mio amico fa le solite battute scene.. 8)

Stamattina suona il telefono…era lei che era nel paesello perché c’è il mercato con una sua amica (anche lei molto in forma :o ..ho visto le foto) che tra l’altro non vedo da tanto e mi dice se vado a bere un caffè con loro…

Ho declinato l’invito dicendo che devo partire con la squadra…

Nei film porno dopo il caffè c’era il dopo caffè.. :DDD ..poi c’è la cruda realtà…

É dura resistere alle tentazioni…. :oops:

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