[O.T.] Guida al Cinema

[vertigoblu]

ma hai capito il senso di quello che scrive?

Tu hai capito cosa scrive?

merda cacca pupù specchio riflesso specchio riflesso

[alternativeone]

che tristezza, e una volta mi erano pure simpatici

[bellavista]

che tristezza, e una volta mi erano pure simpatici

Quando fai un programma di Ricci sai già che ti ridurrai come Greggio e Iachetti

[Giulio Tremonti]

...può ammiccare spudoratamente alla dolce vita di fellini...

Il paragone con La dolce vita lo sento dappertutto ma c'entra ben poco. A parte la location obv., la Roma di Fellini era il solo luogo in cui si incontravano personalità ammirate, vezzeggiate e rincorse, letteralmente. -Sì, c'era la Fontana di Trevi, ma ci siamo capiti- Non c'era la contemplazione esplicita della bellezza di Roma come in Sorrentino, contrapposta alla miseria umana dei personaggi che incontra Jep.

Quindi direi che La grande bellezza è sì felliniesque se la si paragona, fatte le debite proporzioni, a Otto e mezzo. I personaggi grotteschi, il microcosmo in cui Jep/Guido si muovono come domatori di bestie strane: suore, cardinali, donne-mostro, nani, puttane, artisti spiantati, intellettualini falliti etc.

[Drogato_ di_porno]

Il paragone con Fellini non va inteso dalla parte di Sorrentino. Non è Sorrentino ad aver citato e/o ammiccato a Fellini (se non marginalmente, visto che lo ha citato nel discorso).

Il paragone è degli americani. Sono gli americani che hanno voluto vederci Fellini e per questo lo hanno premiato. Altrimenti, se non ci avessero visto Fellini, non lo avrebbero premiato. Se il film fosse stato girato a Torino nessuno ne avrebbe sentito parlare e finiva alla stregua di "Sotto una buona stella" o "Smetto quando voglio". Cioè un film di cui nessuno si sarebbe ricordato.

In questo senso dicevo che è triste essere condannati all'accostamento con Fellini. E' una condanna. Non importa che tipo di film facciamo, quali i suoi significati, se gli americani vogliono vederci gli stereotipi italiani e per questo lo acclamano. Era un argomento di cui avevamo già parlato. Mi autoquoto (21 gennaio 2014)

Oscar: Salvatores, film italiani candidati, sono stereotipi

Roma, 20 gen. - I film italiani candidati ai premi Oscar lo sono 'perche' rientrano negli stereotipi che gli Stati Uniti hanno nei confronti dell'Italia. E' il caso con 'La grande bellezza' ma e' stato cosi' anche per gli altri film come 'Cinema Paradiso', il mio 'Mediterraneo', 'Il Postino' e 'La vita e' bella''. Lo ha detto il regista Gabriele Salvatores, che si aggiudico' l'Oscar come miglior film straniero nel 1992 con 'Mediterraneo', intervistato dall'attore e autore teatrale Finazzer Flory, nel corso del secondo appuntamento dell'ottava edizione de 'Il gioco serio dell'arte', che si e' svolto questa sera a Roma a Palazzo Barberini. ,

[Nonno Libero]

Ieri sera ho visto 300 al cinema, che film fantastico, meglio del primo, e Eva Green una figa pazzesca.

[bellavista]

Il paragone con Fellini non va inteso dalla parte di Sorrentino. Non è Sorrentino ad aver citato e/o ammiccato a Fellini (se non marginalmente, visto che lo ha citato nel discorso).

Il paragone è degli americani. Sono gli americani che hanno voluto vederci Fellini e per questo lo hanno premiato. Altrimenti, se non ci avessero visto Fellini, non lo avrebbero premiato. Se il film fosse stato girato a Torino nessuno ne avrebbe sentito parlare e finiva alla stregua di "Sotto una buona stella" o "Smetto quando voglio". Cioè un film di cui nessuno si sarebbe ricordato.

Riconfermando che la grande bellezza è una cagata di film
Concordo con drogato sul fatto che i film italiani piacciono agli americani se evidenziano lo stereotipo italiano.

I film li devi girare a roma. Come fa Woody Allen, o al massimo in un Cascinale di Toscana (come fa bertolucci). Puoi fare qualcosa a Venezia, se proprio vuoi esagerare.
Già firenze è poco riconoscibile da loro e non capirebbero dove cazzo sono.
Lasciamo stare milano o torino che non le considerano nemmeno come location.

Insomma agli americani della "trama" di un film girato in italia non frega un cazzo. Vogliono una sorta di video turistico fatto dalla proloco dove possano vedere le città e i paesaggi.

Infatti l'ultimo film con la Roberts a roma non aveva nessuna storia, lei girava per i ristoranti, mangiava, si vedevano cartoline della città, c'erano i ragazzotti che giravano in vespa (e sì, perchè roma è piena di vespe ) e che gli dicevano "abbella!"

[Maurizzio33]

Ieri sera ho visto 300 al cinema, che film fantastico, meglio del primo, e Eva Green una figa pazzesca.

come protagonista si doveva scegliere uno più tosto,cioè alla fine se lo confronti a leonida fa una figura pessima il nuovo protagonista,anemico e gracilino,sembra troppo deboluccio,non è credibile secondo me

[Drogato_ di_porno]

continua la polemica sugli spot

[bellavista]

continua la polemica sugli spot

Ma in realtà si sono violati decine di contratti.
Un film di solito fa questo percorso:
-cinema
-dvd in noleggio
-dvd in vendita
-pay tv (su sky il "primafila)
-pay tv per tutti gli abbonato
-tv in chiaro

E' chiaro che se lo mandi subito in TV glielo metti nel culo a tutti gli altri. Spero che Murdoch si incazzi, lo denunci, e gli faccia pagare qualche centinaia di milioni di euro di danni, così non fa più il furbetto

[Blif]

Questi che ce l'hanno con gli spot credono di stare ancora negli anni '80.

[bellavista]

Questi che ce l'hanno con gli spot credono di stare ancora negli anni '80.

Non ce l'hanno con gli spot, ce l'hanno con la quantità di spot.

Se in un film che dura 2 ore ci metti 1 ora di spot hai un filo esagerato e la godibilità dello spettacolo se ne va a puttane

[Blif]

Se vuoi vedere un film in pace, accendi la tv?

In tv si guardano cose brevi. Se guardi cose lunghe, è solo per tenerle in sottofondo mentre fai altro.
I film si tirano giù dal mondo delle idee e si guardano offline.

[Trez]

ah, ecco perchè.

[bellavista]

I film si tirano giù dal mondo delle idee e si guardano offline.

Eh amico mio, con me sfondi una porta aperta quanto il culo della Nappi su questo argomento