Juan Burrasca ha scritto: ↑29/01/2021, 18:48
SoTTO di nove ha scritto: ↑29/01/2021, 13:31
Ma con il mio metodo si pareggia solo se si pareggia. Ma come nella pallavolo se vinci 3 set a 2 (invece che 3-0 o 3-1) dividi i punti 2-1.
Poi avere questo "scarto" (anche solo di 3 voti, che ripeto non è per "pareggiare" ma per dividere i punti più equamente) rende le sfide più interessanti. Perchè saranno in bilico più a lungo.
e trovo pure giusto premiare con un punticino chi rimane in scia alla sua avversaria piuttosto che dargli 0 punti come chi ci perde di 10 lunghezze.
Per fare i punteggi non servono programmini.
Stavo pensando che con i criteri di punteggio che hai suggerrito in caso di parità tra due o più concorrenti la differenza tra i "voti fatti" e i "voti subiti" accumulati nel corso del torneo non conta più (come succede tipo nella Seria A per la classifica avulsa).
A quel punto si andrebbe a vedere lo scontro diretto cosa è successo.
Anche la differenza di un punto sarebbe fondamentale.
Gli altri criteri in caso di parità tra due o più concorrenti li lascerei stare, troppo sbattimento.
Non cambia. O meglio vanno aggiunte delle dimenticanze.
Quindi: (in 2 a pari merito)
1) Scontro diretto.
2) Maggior numero di voti presi in generale.
3) Differenza voti presi in generale.
4) Ranking FWP
In più a pari merito
1) Scontri diretti. (classifica avulsa)
Se la classifica avulsa è pari:
2) Maggior numero di voti presi negli scontri diretti.
3) Differenza voti presi negli scontri diretti.
4) Maggior numero di voti presi in generale.
5) Differenza voti presi in generale.
6) Ranking FWP
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi