Avventure, belle donne, macchine veloci: questa era la vita spericolata di Leonardo, nome in codice Agente Segreto 69. Il pericolo e la bella vita erano il suo mestiere, almeno finché il suo boss ha deciso di togliergli gli incarichi e pensionarlo anzitempo. Ma c’è vita senza rischio? Non per lui. Eccolo allora in bagno a meditare un gesto estremo, quando una voce lo blocca: è il suo cazzo ad implorarlo di non uccidersi, perchè ne hanno ancora delle belle da vedere! Leonardo non può credere ai suoi occhi, ma sta per essere insignito di un super potere: un fluido erotico che lo renderà irresistibile e inarrestabile. In una parola...Supersex!
‘Se riproponessi Supersex?’ Mi fa un giorno d’Agosto Andy Casanova. Figata, penso io: restaurare ‘il’ fotoromanzo porno per eccellenza e trasporlo su schermo. Così è nata l’idea di realizzare una web serie a puntate liberamente tratta dal personaggio reso celebre da Gabriel Pontello quando la fruizione della pornografia era ancora un fatto cartaceo, tangibile, ‘concreto’.
La sfida era ardita, stimolante e divertente: recuperare l’atmosfera avventurosa della dimensione comic (anzi, comixxx) rivestendola delle potenzialità tipiche del racconto filmato. Tanti gli interrogativi, primo fra tutti: come creare il personaggio? Ecco appunto che questo episodio iniziale, ‘La Genesi’, disponibile nel sito ufficiale http://andycasanova.net, risolve brillantemente il quesito narrando la ‘nascita’ dell’eroe e del suo inaspettato fluido. Il compito di assurgere a questa figura iconica della storia dell’hard è stato assegnato a Leonardo Conti, che dimostra di avere il physique du role adatto per presentarsi nelle vesti che furono di Pontello, ostentando come da copione quella figura da ‘simpatica canaglia’ con la giusta classe.
La trovata che spiazza e porta il tutto su binari comico-surreali è ‘la rivelazione’ del nuovo superpotere di cui Leonardo sarà investito: è infatti il suo cazzo a comunicarglielo, dando il via alla nuova vita di questo ex agente segreto verso nuove avventure e nuove donne. A proposito di avventure, la rivisitazione del Supersex di Casanova si concede sdrammatizzanti momenti ‘action’ che contribuiscono a definire meglio il passato di Leonardo, uomo amante del rischio e della bella vita. In questi frangenti il film gode dell’estetica dei ‘b movies’ richiamanti alle sparatorie nella giungla anziché a solenni incontri/scontri di arti marziali (chi pensa ad alcuni ‘exploitation’ di Jesus Franco non è poi così lontano).
Poi, chiaramente, arrivano le donne, e con loro le scene hard. La prima è Jessy Jey, che vediamo impegnata in un ‘ingorgo’ con Leo, Geri Del Bello e Manuel Ics, tutti amici e sodali del nostro agente segreto. Ottimo il suo disimpegno nel gestire i tanti maschi con quella brillantezza sbarazzina e vogliosa che già le avevamo attribuito nel precedente ‘Non Dirlo a Mamma’. Jessy ha la tempra della performer da orgia, quindi è azzeccata la sua presenza in questa scena ‘memore’ degli eccessi sessuali del futuro Supersex.
Successivamente è la volta di Francesca Palma, che viene subito conquistata dallo sguardo magnetico del nostro ‘supereroe’: il loro incontro è celebrato da Andy attraverso l’estetica delle nuvolette tipiche del fumetto, una sorta di omaggio all’atmosfera tipica del ‘testo originale’ che si rivela trovata accattivante in quanto affida la vis comunicativa dei due personaggi esclusivamente al loro sguardo (peculiarità del resto tipica del linguaggio dei fotoromanzi).
Francesca, che si presenta très chic in abitino elegante, sancisce la definitiva consacrazione del ‘nuovo’ Supersex, che ha ormai preso consapevolezza della potenza del suo fluido erotico.
Questo primo capitolo del ‘Supersex’ filmato recupera antichi fasti e introduce nuove suggestioni, in quanto sappiamo benissimo che il genere di riferimento del protagonista è il giallo: aspettiamoci dunque nuovi episodi in cui il porno si tingerà di mistero, sempre e comunque all’insegna dell’ironia e della leggerezza.
