Due o Tre Cose che So di Lui (Il Porno)

Interviste e Articoli Prima, Durante e Dopo il Porno

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Alec Empire
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Due o Tre Cose che So di Lui (Il Porno)

#1 Messaggio da Alec Empire »

Io il porno l’ho scoperto grazie a Pasolini. Studiando la Trilogia della Vita, in Università, ho avuto la piena consapevolezza di quello che significava - storicamente e socialmente - la pornografia. Un percorso culturale prima ancora che cinematografico, un invito a guardare ‘oltre’, una ‘gioia e rivoluzione’ per citare il titolo di un brano degli Area, espressione massima di creatività artistica di anni che oggi sembrano mai accaduti.
Un film porno è per sempre. Se fatto bene, lo è. Rimane in testa, anche dopo l’erezione di rito o l'eccitazione in senso lato (che poi non è detto che arrivi). Parlarne, scriverne, ha sempre avuto un effetto liberatorio per me. Ecco allora spiegato il motivo per cui, negli anni, ho continuato a fruire di un concetto di porno molto idealista, naïf se volete. Molti degli articoli qui riportati fanno parte di un percorso conoscitivo effettuato nell’ultimo anno, qualcosa che per me è stato gratificante in quanto mi ha fatto interagire con persone e ragionare, capire, o almeno cercare di farlo. Un porno parlato, spesso molto più dialogato che non ‘guardato’.

Ma non basta, perchè poi i conti li devi fare con ciò che sai e con quello che vuoi conoscere. E io di cinema ho sempre voluto saperne di più, e continuo a non saperne abbastanza. Quindi mi piace perdermi dietro a nomi, a volti, a storie, soprattutto quando queste riguardano i passanti più ancora dei protagonisti.

Ovviamente ci sono i film. Belli, brutti, vecchi, nuovi. E i registi. E certi attori e attrici. Perché il porno è un linguaggio fisico e al contempo cerebrale. Sicchè parlando di un film si finisce a interessarsi a chi l’ha fatto, e perché l’ha fatto così e non cosà, e alla fine tutto ci riporta al desiderio di conoscere quella ch’è stata la gente del porno, in tutta la sua diversità.
Chi leggerà questi articoli troverà molto passato, forse meno presente, magari un po’ di futuro. Perchè c’è stato un Prima del Porno, c’è stato e c’è un Durante e forse, sto imparando in questo periodo, c’è già un Post Porno che - paradossalmente - ci riporta all’etica degli esordi, a quella libertà anarchica e strafottente.

Alla fine il cinema, porno o non porno, dev’essere spettacolo per gli occhi. Un spettacolo pensato e pensante. Io la vedo così, e così la scrivo.
Non parlo con le pedine (Kyrie Irving)
Io mi limito a giocare a basket e lascio che Dio faccia il resto (Michael Beasley)
In rete c’è troppo di tutto ed è meglio “spegnere” ogni tanto (Fabban)

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