Cicciolina/Ilona Staller
Inviato: 05/03/2020, 3:20
CICCIOLINA/Ilona Staller)
Vero nome: Elena Anna Staller
Data di nascita: 26 novembre 1951 (altri fonti indicano il 22 dicembre 1951)
Luogo di nascita: Budapest, Ungheria
Altezza: 5'6" (1.68 m),
Peso: l11 lbs
Capelli: mori (naturali), ma dopo biondi
Seni: piccoli medi all'inizio (32C), rifatti dopo (33.5C) e di nuovo nel 1996 dopo la nascita di suo figlio (aggranditi a 36C)
Biografia (Fonte: Comingsoon.it): A soli 15 anni vince il titolo di Miss Ungheria e inzia a lavorare presso un'agenzia di modelle magiara. Presto si trasferisce in Italia per proseguire la sua carriera di modella, ha un primo matrimonio che finisce quasi subito e inizia a muovere i primi passi nel mondo del cinema: l'esordio è in INCONTRO A'AMORE (1970), dove appare accreditata come Elena Mercury. Nel 1973 incontra Riccardo Schicchi, che la trasformerà in una star dell'hard: i due conducono inizialmente un programma radiofonico ad alto contenuto erotico sull'emittente romana Radio Luna, "Voulez-vous coucher avec moi", nella quale nascerà il nome d'arte con cui la Staller diverrà celebre: Cicciolina. La Staller infatti ha l'abitudine di rivolgersi agli ascoltatori con l'appellativo di "cicciolini" e fu Maurizio Costanzo a rovesciare su di lei questo soprannome.
La popolarità di Cicciolina è alle stelle, complici apparizioni senza veli su varie riviste, e dopo aver girato, sotto pseudonimo o non accreditata, film come 5 DONNE PER L'ASSASSINO, IL CAV. COSTANTE NICOSIA DEMONIACO ovvero: Dracula in Brianza e LA SUPPLENTE, esordisce con il nome di Ilona Staller nel 1975 in LA lICEALE di Michele Massimo Tarantini, cui faranno seguito titoli come CUORE DI CANE, I PROSSENENTI, VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU' e altri.
Nel frattempo la Staller conduce la trasmissione di Enzo Trapani "C'era due volte", andata in onda tra il 1979 e il 1980, e proprio nel 1979 esordisce nell'hard con CICCIOLINA AMORE MIO. Da allora in avanti, per molti anni, apparirà solo in film pornografici: TELEFONO ROSSO, BANANE AL CIOCCOLATO, CICCIOLINA NUMBER ONE, CARNE BOLLENTE, CICCIOLINA E MOANA "MONDIALI" e molti altri, fino al 1991, quando abbandonò il cinema hard.
Negli anni 80 diventa così la regina indiscussa del cinema porno italiano, condividendo lo scettro solo con un'altra creatura di Schicchi, Moana Pozzi, e successivamente con Rocco Siffredi.
Proprio con Moana Pozzi venne arrestata per oscenità durante uno spettacolo dal vivo nel 1986, ma questo non impedì che la Staller, sotto consiglio di Schicchi, si candidasse alle elezioni amministrative del 1987 con il Partito Radicale: venne eletta onorevole con oltre 22,000 voti. Quattro anni più tardi tenta nuovamente l'avventura politica con Moana Pozzi e il Partito dell'Amore, ma questa volta le cose non vanno bene.
Nel 1991, finita la storia d'amore e professionale con Riccardo Schicchi, sposa l'artista americano Jeff Koons, conosciuto due anni prima: ma il matrimonio dura pochi anni e finisce con una dura battaglia legale per l'affidamento del figlio avuto dallo scultore, Ludwig Maximilian.
Nel 1994 torna al cinema con il film REPLIKATOR, in cui interpreta una spogliarellista, e nel 1995 si trasferisce in Brasile per prendere parte a una soap in costume dal titolo "Xica de Silva".
Nel 1999 dichiara di essere stata a lungo, fin dai suoi 19 anni, quando lavorava come cameriera d'hotel, una spia al servizio del Partito Comunista Ungherese e nel 2000 si sottopone a un intervento di chirurgia estetica al seno, fotografato poi da Gianfranco Salis e esposto in una mostra dal titolo Ilona Renaissance, allestita a Roma nel 2006.
Nel 2002 tentò di candidarsi al Parlamento ungherese per poi provare nuovamente la carta della politica italiana dal 2011 a oggi: la sua ultima candidatura, senza successo, risale alle Amministrative di Roma del 2013.
===============================================================
Filmografia di film tradizionali
UN UOMO, UNA CITTA'
(Francia: UN HOMME...UNE VILLE)
(USA: CITY UNDER SIEGE)
(1974,Goriz/Cineriz) 114 min
(uscita: 30 ottobre 1974)
Regista: Romolo Guerrieri
Musica: Carlo Rustichelli
Fotografia: Aldo Giordani
Cast: Enrico Maria Salerno (ispettore Michele Parrino), Francoise Fabian (Cristina Cournier), Luciano Salce (Paolo Ferrero), Paola Quattrini (Anna), Bruno Zanin, Monica Monet (Luisa), Maria D'Incoronato, Ilona Staller (non accredidata).
Nota (fonte: Wikipedia): Liberamente tratto dal romanzo "Il Commissario di Torino" (1973), il film e' stato girato a Torino. Michele Parrino, commissario della polizia torinese affronta il lavoro con umanità, non ha paura dei pericoli legati alla sua professione, non si cura dei reati minori e tratta colleghi e sottoposti allo stesso modo. Affiancato da Paolo Ferrero, un sagace giornalista della "Gazzetta del Popolo", sta per venire a capo di un losco giro di droga e prostituzione che coinvolge le alte sfere della Torino bene, ma un tempestivo trasferimento lo mette a tacere. Il commissario Parrino sa però come vendicarsi.
5 DONNE PER L'ASSASSINO
(UK/USA: 5 WOMEN FOR THE KILLER)
(1974,Alpherat) 95 min
(Italia-Francia)
(uscita: 4 dicembre 1974)
Regista: Stevio Massi
Musica: Giorgio Gaslini
Fotografia: Sergio Rubini
Cast: Francis Matthews (Giorgio Pisani), Pascal Rivault=Pascale Rivault (Dott. Lidia Franzi), Giorgio Albertazzi (Prof. Aldo Betti), Howard Ross (commissario di polizia), Katia Christine (Alba Galli), Catherine Diamant (Oriana), Gabriella Lepori (Sofia), Elena Mercuri=Ilona Staller (Tiffany)
Trama (fonte: Comingsoon.it): Giorgio Pisani, scrittore e giornalista di Pavia, reduce da un servizio a Beirut, viene chiamato d'urgenza dalla clinica in cui la moglie Erika muore dando alla luce un figlio. Avendo saputo di essere sterile, Giorgio si convince dell'infedeltà della moglie. In breve tempo tre donne vengono uccise e straziate: la mantenuta straniera Tiffany, la giornalista Oriana e l'infermiera Sofia. Anche Alba Galli, studentessa d'architettura assunta come governante da Giorgio e poi divenuta sua amante, viene a sua volta aggredita. Mentre lo scrittore, illuminato da un insignificante particolare, scopre la mano omicida in tempo per salvare Alba, il commissario si affida ad altre piste e capisce che è un altro l'assassino di almeno una delle cinque donne, l'infermiera, che è l'unica tra le vittime a non essere in attesa di un figlio.
IL CAVALIERE COSTANTE NICOSIA DEMONIACO
ovvero DRACULA IN BRIANZA
(USA: YOUNG DRACULA)
(1975,Coralta/Titanus) 100 min
uscita: 21 agosto 1975
Regista: Lucio Fulci
Musica: Fraco Bixio, Fabio Frizzi, Vince Tempera
Fotografia: Sergio Salvati
Cast: Lando Buzzanca (Costante Nicosia), Sylva Koscina (Mariu'), Rossano Brazzi (Dr. Paluzzi), Moira Orfei (Bestia Assatanata), Christa Linder (Liu' Pederzoli), John Steiner (conte Dragulescu), Francesca Romana Coluzzi (Wanda Torsello), Valentina Cortese (Olghina Franchetti), Ciccio Ingrassia (Salvatore, Mago di Noto), Ilona Staller (Gianka)
Trama (fonte: Wikipedia): Lombardia, primi anni '70. Costante Nicosia (Lando Buzzanca) è un industrialotto della Brianza di origini siciliane. È molto superstizioso e dirige la sua fabbrica di dentifricio con grande autorità. Recandosi in Romania per affari, conosce sull'aereo il Conte Dragulescu (John Steiner) che lo invita a trascorrere il week-end nel suo castello in Transilvania. Costante in un primo momento rifiuta ma costretto da un contrattempo a trattenersi in Romania, decide di far visita al Conte. Durante la cena Costante si ubriaca e, il mattino dopo, si risveglia con il Conte nel suo letto. Sconvolto dalla scoperta, rientra in Italia segretamente convinto di essere diventato gay. Per puro caso, si trova ad assaggiare del sangue e scopre che la cosa gli piace e lo rinvigorisce. Non capisce il perché e lo attribuisce ad una maledizione fattagli dalla zia Maria (Grazia Spadaro) la quale consiglia a Costante di recarsi dal mago di Noto (Ciccio Ingrasia). Il truffaldino mago, fa credere a Costante di avergli tolto il malocchio ma una volta rientrato a casa, azzanna la bella moglie (Sylva Koscina) che lo caccia di casa. Compreso di non essere né omosessuale, né vittima di un malocchio, capisce, finalmente, di essere diventato un vampiro. In preda alla disperazione, Costante passa da una avventura all'altra cercando di bere, in modo maldestro, del sangue. Una mattina, in fabbrica, una operaia della sua industria, per protesta, si taglia le vene del polso e allo scaturire del sangue a Costante viene un'idea: organizzerà una emoteca autodefinendosi il primo industriale del "compromesso sanguigno".
...A TUTTE LE AUTO DELLA POLIZIA...
(USA: THE MANIAC RESPONSIBLE)
(USA: WITHOUT TRACE)
(1975) 100 min
uscita: 28 agosto 1975
Regista: Mario Caiano
Musica: Coriolanp Gori
Fotografia: Pier Luigi Santi
Cast: Antonio Sabato (commissario Fernando Solmi), Luciana Paluzzi (ispettrice Giovanna Nunziante), Enrico Maria Salerno (Carraro), Gabriele Ferzetti (prof. Andrea Icardi), Ettore Manni (Enrico Tummoli), Bedy Moratti (Emilia Icardi), Ida Di Benedetto, Ilona Staller (prostituta)
LA SUPPLENTE
(USA: SUBSTITUTE TEACHER)
(1975,Summit/Euro Intl) 95 min
(uscita: 10 ottobre 1975)
Regista: Guido Leoni
Musica: Renato Rascel
Fotografia: Romolo Garroni
Cast: Carmen Villani (Loredana Cataluzzi), Carlo Giuffre' (Tarzanic), Eligio Zamara (Stefano), Dayle Haddon (Sonia), Alvaro Brunetti (Sergio), Gisela Hahm (professoressa di ginnastica), Elena Mercuri=Ilona Staller (studentessa), Gloria Piedimonte (studentessa)
Trama (fonte: Comingsoon.it): In un liceo romano, essendo morta per infarto da autoiettatura la professoressa Teresa Scifuni (Giusi Raspani Dandolo), nella II C l'insegnamento delle scienze viene assunto dalla giovane supplente Loredana Cataluzzi (Carmen Villani). Una certa spregiudicatezza di linguaggio e una abbondante esposizione di grazie femminili da parte della nuova insegnante fanno sì che Stefano Baldesi (Eligio Zamara), il più galletto della classe, si innamori della stessa, che tuttavia, preferisce le braccia nerborute del prof. Cazzaniga, docente di educazione fisica. Il ragazzo, preso abbondantemente in giro da Loredana, viene consolato da Sonia (Dayle Haddon), giovane sorella della professoressa che in un primo momento corrisponde telefonicamente alimentando l'equivoco di identità, quindi diviene l'amante del liceale. Scoperta la tresca, Loredana si concede a Stefano e lo rimanda a ottobre. Tuttavia, nella località montana ove gli impartisce lezioni estive di ripetizione, tiene di riserva un "supplente" - un mister muscolo - poiché l'amore di Sonia e Stefano è inarrestabile.
Nota: Carmen Villani (nata nel 1944) e' una cantante, attrice e showgirl. Già nel 1962 Carmen Villani aveva partecipato al film UN UOMO DA BRUCIARE dei fratelli Taviani, ma è all'inizio degli anni 70 che decide di dedicarsi completamente al cinema, diventando una delle principali e più popolari rappresentanti della cosiddetta commedia erotica all'italiana, le sue principali "concorrenti" erano Edwige Fenech, Gloria Guida e Nadia Cassini. La fama come attrice sexy le arriverà principalmente con LA SUPPLENTE (1975). Fu diretta dal marito Mauro Ivaldi in L'AMICA DI MIA MADRE (1975), ECCO LINGUA D'ARGENTO (1976), GRAZIE TANTE, ARRIVEDERCI (1977), L'ANELLO MATRIMONIALE (1979), LADY LUCIFERA (1980). Per altri registi appari in LETTOAMNIA (1976), LA SIGNORA HA FATTO IL PIENO (1977), LA SUPPLENTE VA IN CITTA' (1970). Negli anni ottanta decide di ritirarsi definitivamente a vita privata.[/i]
LA LICEALE
(Francia: A NOUS LES LYCEENNES) rel 13 aprile 1977
(USA: THE TEASERS) rel. da Group 1
(1975,Dania Film/Medusa Video) 90 min
(uscita: 31 ottobre 1975)
Regista: Michele Massimo Tarantini
Produttore: Luciano Martino
Musica: Vittorio Pezzolla
Fotografia: Giancarlo Ferrando
Cast: Gloria Guida (Loredana), Giuseppe Pambieri (Dr. Marco Salvi), Angela Doria (Lucia), Ilona Staller (Monica), Alvaro Vitali (Petruccio Sciacca), Gianfranco D'Angelo (prof. Gianni Guidi), Gisella Sofio (Elvira, madre di Loredana), Rodolfo Bigotti (Billy), Enzo Cannavale (Osvaldo), Mario Carotenuto (padre di Loredana), Renzo Marignano (prof. Mancinelli)
Trama (fonte: Comingsoon.it): La liceale è Loredana, i cui genitori sono separati: la madre si consola con un poveruomo di scarsa intelligenza e privo di carattere. Il papà è un imprenditore che svolazza fra avventure femminili e imbrogli. Lei, informata di tutto ciò, si dà da fare per superare i genitori, ai quali elargisce a tempo perso le sue lezioni di moralismo sociologico e generazionale. Scarsamente provvista di intelligenza quanto abbondantemente di carnale bellezza, mette lo scompiglio fra professori e compagni, diciam così, di studio, provocando ed eccitando con la più sfacciata impudicizia di esibizioni e atteggiamenti. Un collaboratore di suo padre è l'unico a saperne approfittare fino in fondo, illudendola e poi piantandola in asso.
Trama (fonte: Wikipedia): La liceale Loredana D'Amico è una tipica adolescente irrequieta che non si sente compresa dai suoi genitori, che giudica immaturi, ottusi e per nulla autorevoli. I genitori a loro volta non comprendono il carattere della figlia e sono persino separati: la madre ha un amante (un tipo sciocco e privo di carattere), mentre il padre è un ingegnere infedele con relazioni segrete; Loredana, informata di tutto ciò, si impegna per superare i genitori. Loredana è la ragazza più desiderata della scuola, apprezzata per il suo sex appeal e le sue forme strepitose, ma anche sfrontata e smaliziata: si solleva la gonna e mostra le sue cosce e le sue mutandine al professore di italiano, mandandolo in totale confusione, non cede alle lusinghe di Petruccio (un suo ammiratore) e accetta la corte del suo nuovo compagno di classe Gianni ma, dopo aver amoreggiato con lui a lungo, non si concede. Dopo essersi beccata un brutto voto in storia da un supplente decide di vendicarsi: lo adesca facendosi dare un passaggio in macchina e si toglie le mutandine (per poi nasconderle nella cartella del docente) e poter fingere con Gianni di essere stata molestata. Inoltre ostacola continuamente sua madre e rovina i suoi tentativi di incontrarsi di nascosto con il suo amante, coprendo invece le continue tresche del padre con le sue giovani segretarie. Loredana, presa definitiva coscienza del suo potere seduttivo, incomincia a far invaghire anche i professori che le danno brutti voti, per continuare in tranquillità l'anno scolastico. Un giorno conosce il dott. Salvi, collaboratore del padre, ha un rapporto sessuale con lui per la prima volta e se ne innamora: per seguirlo a Torino decide di andare via di casa ma Salvi parte di nascosto perché ha moglie e figli e la pianta in asso. Solo l'intervento di Gianni (ancora determinato a conquistare il cuore della ragazza) porterà Loredana a incominciare finalmente una relazione stabile con lui.
Nota: Gloria Guida (nata nel 1955) rimane tra le principali interpreti delle commedie sexy all'italiana degli anni settanta, nonché di altri film prevalentemente a sfondo erotico. Deve questo successo a LA LICEALE, che fu seguito da numerose pellicole che erano ambientate in scuole (studentesse/liceali/professoresse/supplente, ecc).
L'INGENUA
(1975,Winston) 92 min
(uscita: settembre 1975?)
Regista: Gianfranco Baldanello
Musica: Armando Bertuccioli
Fotografia: Romano Scavolini
Cast: Ilona Staller (Angela), Orchidea De Santis (Susy), George Ardisson (Piero Spazin), Daniele Vargas (Luigi Beton), Ezio Marano (Cornelio), Anna Maria Pescatori (Augusta), Graziano Chiaro (Rodolfo)
Trama (Fonte: DVD): Nel Veneto, l'ingegnere Betton (Daniele Vargas), professionista libertino con tanto di segretaria biondina al seguito (Ilona Staller) e' coinvolto in una intricata storia di eredita' in cui tutti, uomini sposati e non, se la fanno con altre donne, sposate e non. In gioco c'e' la ghiotta possibilita' di mettere la mani su una grossa fortuna e proprio quando qualcuno pensa di essere piu' furbo degli altri, sara' proprio la fanciulla al seguito dell'ingegnere a dimostrare di non essere poi cosi "ingenua".
CUORE DI CANE
(Spagna: CORAZON DE PERRO)
(USA: DOG'S HEART)
(1975,Corona) (Italia-Germania Ovest) 113 min
(uscita: 23 gennaio 1976)
Regista: Alberto Lattuada
Musica: Piero Piccioni
Fotografia: Lamberto Caimi
Cast: Max von Sydow (Prof. Filipp Filippovich Preobrazenski), Eleonora Giorgi (Zina), Mario Adorf (Bormenthal), Gina Rovere (Dar'ja), Cochi Ponzoni (Poligraph), Vadim Glowna (Schwonder), Rena Niehaus (Zoja), Elena Mercury=Ilona Staller (Natascia)
Trama (fonte: Comingsoon.it): Il prof. Philip Philippovic Preobrazenskii e il suo assistente Ivan Bormental, dopo lunghi studi sui rapporti tra la vita animale e quella umana, applicano le esperienze fatte su di un cane randagio, Bobi, cui trapiantano organi vitali di un funzionario moscovita morto da tre ore. Con loro stessa meraviglia, ottengono un soggetto umanoide che, dopo diverse avventure e prese di coscienza parziali, pretenderà l'iscrizione all'anagrafe come Poligraf Poligrafovic Bobikov. Uomo esternamente, cane nei sentimenti e in certi atteggiamenti, Bobikov fraternizzerà con il comunista convinto Schvonder, capo del comitato del palazzo; metterà in serio imbarazzo i suoi antirivoluzionari e borghesi scienziati; si attaccherà alla domestica Zina e tenterà di fidanzarsi con la compagna Zoja. Quando le sue azioni e i suoi ricatti minacciano la tranquillità di Philip e Ivan, i due scienziati lo opereranno nuovamente, riportandolo alla condizione di cane randagio.
Trama (fonte: Fantafilm): Nella Russia comunista, l'insigne il professor Preobrazenskij (Max von Sydow) mette al servizio della causa rivoluzionaria la sua scienza, dedicandosi ad una clamorosa sperimentazione genetica. Dopo lunghi e accurati studi, ormai pronto per realizzare il grande esperimento, lo scienziato trapianta ipofisi e testicoli di un burocrate morto da poche ore nel corpo di un vecchio cane randagio dando vita ad un bizzarro umanoide (Cochi Ponzoni). La creatura, faticosamente educata e preparata all'ingresso in società, manifesta ben presto un imbarazzante sdoppiamento tra l'indole animale e la residua personalità dello zelante politico. Registrato all'anagrafe con il nome di Poligraf Poligrafovic Bobikov, diventa vice-direttore della Sottosezione Accalappiamento Animali Randagi di Mosca, circuisce la giovane domestica Zina (Eleonora Giorgi), si installa in casa del professore rivendicando il diritto alla comunanza dei beni e non esita a denunciarlo per presunte attività controrivoluzionarie. Stanco ormai dell'insopportabile ospite che non fa che seminare scompiglio, Preobrazenskij decide infine di operarlo nuovamente per restituirlo alla primitiva condizione di cane.
INHIBITION
(Francia: CARINE) rel 25 maggio 1977
(USA: INHIBITIONS)
(1976,Capitol Intl) 95 min?
(uscita: 16 marzo1976)
Regista: Paul Price=Paolo Poeti
Musica: Guido & Maurizio De Angelis
Fotografia: Giancarlo Ferrando
Cast: Claudine Beccarie (Carol Levis, Carine nella version francese), Ivan Rassimov (Peter Smart), Ilona Staller (Anna), Cesare Barro (Robert), Patrizia Gori (Marlene). Dirce Funari (ragazza nel flashback)
Trama (fonte: Wikipedia): La ricca vedova Carol, proprietaria di una scuderia di cavalli, arrivata in Tunisia con la sua segretaria e amante Anna per assistere a un Gran Premio di ippica, fa amicizia con l’avventuriero Peter, assiduo giocatore d’azzardo, già incontrato in occasione dell’iniziale viaggio in aereo. Carol, che si trova in Africa anche per prendere possesso della villa ereditata dopo la morte del marito, cerca di gettarsi alle spalle un umiliante passato in cui veniva sottoposta dal marito, un marchese vizioso, a subire giochini sadomasochistici durante alcuni festini con apposite comparse. La stessa Carol, delusa da quella triste esperienza al punto tale da nutrire una totale sfiducia verso gli uomini, intende persuadere Anna ad assumere il suo stesso atteggiamento. Anna, però, si mostra meglio disposta nei confronti del genere maschile tanto da avere un’avventura con un giovane archeologo di nome Robert, causa di litigio tra le due donne. Carol e Peter si incontrano di nuovo al Gran Premio d’apertura durante il quale il cavallo di Carol batte Charlie, il cavallo che Peter ha vinto giocando a carte con un arabo. Carol intende acquistare il cavallo di Peter e per definire l’acquisto invita Peter nella sua villa. La sera che Carol, dopo aver litigato con Anna, torna a casa sola, incontra Robert, entrato nella villa in cerca di Anna. Carol non perde occasione per sedurre il ragazzo non curandosi del prevedibile rientro di Anna. Scoperto il tradimento, Anna abbandona Carol che sembra non dare peso al fatto. Finalmente Peter, ospite della villa, propone a Carol di vendere il suo cavallo; la riluttanza della vedova spinge i due a giocarsi i cavalli a carte, ma la partita viene interrotta dall’arrivo di tre giovani suonatori ambulanti (due ragazzi e una ragazza) con i quali Carol si intrattiene provando giochi erotici. Peter torna a casa di Carol ma questa volta intende regalarle il proprio cavallo Charlie; quest’atto di generosità attenua il cinismo di Carol che con Peter riscopre l’amore, ma all’indomani Peter riparte in sella al suo destriero.
Nota: Il film e' uscito in DVD da No Shame nel settembre 2013 in un edizione soft di circa 87 minuti, e in versione uncut e non censurata che dura circa 103 minuti. In seguito al successo del film hard EXHIBITION, Claudine Beccarie cerco' di allontanarsi dal genere porno e approdare in una carriera cinematografica piu' seria girando questo film erotico/drammatico. Quando il film fu distribuito in Francia a maggio 1977 col titolo CARINE (INHIBITION), il distributore C.P.F. aggiunse un scena hard (in cui Beccarie si masturbava, in modo simile a EXHIBITION). Beccarie protesto' al tempo questa versione, e di seguito non ebbe altri ruoli importanti nella sua breve carriera.
I PROSSENETI
(1976,Helvetia Films) 100 min
(uscita: 28 aprile 1976)
Regia: Brunello Rondi
Music: Luis Bacalov
Fotografia: Gastone Di Giovanni
Cast: Alain Cuny (conte Davide), Juliette Mayniel (contessa Gilda), Stefania Casini (Odile), Silvia Dionisio (Silvia), Ilona Staller (Lyl), Sonja Jeannine (Jule), Luciano Salce (Giorgio), Jose' Quaglio (Jose'), Jean Valmont (Aldobrando), Consuelo Ferrara (Linda),Sofia Dioniso (Carla, la massagiatrice), Marina Pierro (la serva)
Trama (fonte: Wikipedia): l conte Davide è un appassionato di cocktails che aspira a pubblicare un trattato sulle miscele di alcolici create; con la moglie Gilda ha adibito la villa a luogo d'appuntamento per abbienti dai vizi insoliti, così da risollevarsi dalle difficoltà economiche passate. Tra gli ospiti figurano Aldobrando, ex mercenario che tormenta psicologicamente la ragazza a lui destinata, raccontandole le torture subite dalla di lei madre, Giorgio, un regista teatrale che si eccita con una messa in scena esotica, un direttore generale della televisione che stupra una ragazza arruolata nella casa contro la sua volontà e un ambasciatore che fa l'amore davanti a un filmato dell'ex fidanzata.
A conclusione i due danno una festa in cui compare all'improvviso Jule, una ragazza in motocicletta, che offre le sue nudità agli ospiti.
VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU'
(Francia: Vices Privés, Vertus Publiques) rel maggio 1976
(USA: Private Vices, Public Virtues)
(1976,Fida/Jadran) (Italia-Yugoslavia) 104 min
(uscita: 6 maggio 1976)
Regista: Miklos Jancso
Cast: Pamela Villoresi (Sofia), Teresa Ann Savoy (Mary Vetsera), Laura Betti (Therese), Lajos Balazsovits (Principe Rodolfo), Ilona Staller (ragazza in un orgia), Gloria Piedimonte, Ivica Pajer (generale).,Umberto Silva (prete)
Trama (fonte MyMovies.it): Il 30 gennaio 1889 nel castello di Mayerling furono trovati uccisi l'erede al trono austro-ungarico, Rodolfo d'Asburgo, e la sua amante Maria Vetsera. La versione ufficiale del suicidio non ha mai dissipato il sospetto di un delitto di corte. In questo film, pieno di lesbiche e pederasti, impotenti e drogati, ninfomani e guardoni, si accredita la versione che il principe e i suoi strambi seguaci siano stati massacrati dalle guardie imperiali, dopo una gigantesca orgia, rifiutandosi di prendere in considerazione i ripetuti richiami dell'"odiato" imperatore.
Trama (fonte: Wikipedia: L'arciduca Rodolfo d'Asburgo, erede al trono imperiale, contesta il potere del padre Francesco Giuseppe: impossibilitato a farlo scendendo sul suo stesso terreno, il Delfino decide di mettere in questione se stesso, ridicolizzando il proprio ruolo di futuro imperatore. Nel giardino d'una splendida residenza di campagna l'arciduca, che ha una relazione incestuosa con la sorellastra Sofia e il fratellastro, figli naturali di suo padre e della moglie d'un ministro, balla nudo al suono dell'orchestra militare, sfila la biancheria intima alla moglie addormentata mostrando alla servitù l'emblema imperiale che v'è ricamato, fa urinare la nutrice, con la quale ha un rapporto d'aperta intimità, nel cappello di paglia della donna. La moglie, l'ottusa e detestata Stéphanie, impostagli dal padre, viene fatta partire per la capitale.
L'imperatore invia un generale a riferirgli di presentarsi a corte, ma l'ufficiale viene cacciato e fatto inseguire dai cani. L'arciduca fa versare una polverina afrodisiaca nelle bevande, così le cortigiane, le duchesse e le baronesse s'abbandonano a un'interminabile danza, spogliandosi gradatamente fino a rimanere nude insieme ai ragazzi d'un circo fatto chiamare appositamente. Lo scopo è realizzare una fotografia dell'orgia da fare circolare per rendere pubblico lo scandalo. Durante il festino, l'arciduca si proclama imperatore, mentre ritratti del sovrano e maschere con l'effigie sono dileggiati e oltraggiati. Il generale - che era il sadico istitutore dell'arciduca nel collegio militare - ritorna e vede quanto sta accadendo, ma gli amici dell'arciduca lo catturano e lo costringono a una punizione: dovrà farsi possedere da Mary, amante dell'arciduca, che l'ha proclamata imperatrice, in apparenza una bellissima ragazza, ma in realtà un ermafrodito.
La risposta del padre a tanta depravazione non si fa attendere: la villa viene presidiata da soldati e giunge un ministro, padre putativo della sorellastra e del fratellastro dell'arciduca, per un ultimo tentativo di ricondurre quest'ultimo alla ragione e salvare almeno la vita di coloro che ha riconosciuto come figli. Rodolfo, allora, comincia a percepire che la fine s'avvicina e, congedata la servitù e datosi per matto, inizia un'ultima orgia con i più intimi amici: il duca, Sofia e Mary. La nutrice l'avvisa del pericolo, ammonendolo che, seppure non veda ancora validi motivi per essere ucciso, tuttavia v'è chi è pagato per inventarne. All'alba, cinque uomini in uniforme, al comando del generale, entrano nel cortile in cui s'è consumata l'ultima notte di piacere e sparano ai quattro ribelli, uccidendoli. Solo il corpo di Rodolfo rimane disteso assieme a quello di Mary e le loro salme vengono composte. I cadaveri dei due fratellastri vengono invece fatti sparire; un prete annuncia il suicidio dell'erede al trono che, secondo la versione ufficiale, s'è tolto la vita dopo avere ucciso la donna amata che, per ragioni di Stato, non avrebbe mai potuto sposare. Mentre viene data lettura d'un falso biglietto di commiato, il carro funebre con le salme di Rodolfo e Mary s'allontana.
Nota: Il film racconta i fatti noti della tragedia di Mayerling e la relazione tra Rodolfo d'Asburgo e la sua amante la baronessa Maria Vetsera che morirono nel 1889 sia di un doppio suicidio, oppure fu un doppio omicidio architettato dalla corte reale. Il film creo' molto scalpore quando fu proiettato al festival di Cannes a maggio 1976 a causa dell'abbondanza di nudita' (integrale), scene di orgia, e scene esplicite come un breve fellatio praticato da Laura Betti (1927-2004) (vedi qui sotto).
Laura Betti:
BESTIALITA'
(1976,SIDA) 81 min
(uscita: 16 novembre 1976)
Regista: Peter Skerl
Musica: Coriolano Gori
Fotografia: Giuseppe Bernardini
Cast: Philippe March (Paul), Juliette Meyniel=Juliette Mayniel (Yvette), Enrico Maria Salerno (Ugo), Paul Muller, Ilona Staller, Leonora Fani (Jeanine), Ennio Balbo, Lorenzo Fineschi, Maria Tedeschi
Trama (fonte: Cinematografo.it): L'architetto Paul si trasferisce per ragioni di lavoro, con sua moglie Yvette, su un'isola mediterranea abitata da pochi turisti, dal pescatore sciancato Ugo e da una ragazzina, Jeanine, traumatizzata nell'infanzia dalla vista della madre che s'accoppiava col suo dobermann. La giovinetta che scappata di casa, vive tra le rovine del castello di famiglia (incendiato dal padre per vendicarsi del cane, che fu poi salvato da Ugo) fa lega, anche a letto, con Paul e sua moglie, risvegliando i sopiti sensi del primo. Ma il dobermann, con cui anche a Jeanine piace far l'amore, è geloso. Conclusione: il dobermann sbrana la ragazzina, Ugo ammazza il cane, Yvette si scopre finalmente incinta (voleva tanto un figlio) ma la sifilide, da cui sia lei che Paul sono affetti, fa dubitare
Nota: Per molto tempo, nessuno era veramente sicuro se il misterioso "Peter Skerl" esistesse o se era il pseudonimo di qualcuno che voleva nascondere la sua identita'. La cosa fu chiarita da Giani Martucci in un articolo pubblicato nella rivista "Nocturno Cinema" (novembre 2009). Skerl nacque a Belgrado nel 1942. Visse in Italia per un poco di tempo, e poi ando' in Svezia. A un certo momento scrisse la sceneggiatura di un film che fu girato in Spagna da Alfonso Brescia col titolo RAGAZZA TUTTA NUDA ASSASSINATA NEL PARCO (1972) interpretato da Robert Hoffman, Irina Demick, Howard Ross e Adolfo Celi. Da quello che Martucci racconta, BESTIALITA' fu diretto da Skerl e il nome di Virgilio Mattei che appare nei credits, era un montatore di televisione, che era il fratello della moglie (italiana) di Skerl. Siccome Skerl non aveva la cittadinanza Italiana, Skerl dovette indicare (per ragioni burecratiche) il co-regista come essendo Mattei. Il film costo' circa 200 milioni di lire. Il film usci in primo tempo su VHS da Ricordi, e a luglio 2012 CineKult distribui la versione (integrale) su DVD di circa 83 min. Non ho potuto determinare se il film sia mai stato distribuito in Francia o Canada. IMDB indica che il film e' stato distribuito in Belgio. Si trova nel web una copertina del film (con la scritta in francese), che mostra il logo della ditta distribtrice francese "Les Films Du Dragon" (che fu il distributore del film drammatico L'AMOUR VIOLE'/RAPE OF LOVE nel 1977 con Nathalie Nell e Danuiel Auteuil).
IL MONDO DEI SENSI DI EMY WONG
(Francia: L'EVEIL DES SENS DE EMY WONG) rel aprile 1980
(YELLOW EMANUELLE)
(1976,Variety) 99 min
(uscita: 7 gennaio 1977)
Regista: Albert Thomas=Bitto Albertini
Musica: Nico Fidenco
Fotografia: Guido Mancori=Guglielmo Mancori
Cast: Chai Lee (Dr. Emy Young), Giuseppe Pambieri (George Taylor), Ilona Staller (Helen/Helga), Rik Battaglia
Trama: A Hong Kong, il pilota di linea aerea inglese, George Taylor (Giuseppe Pambieri) in seguito an una notte brava viene assalito da una banda di teppisti. Viene curato all'ospedale dalla dottoresse Emy Wong (Chai Lee). Lui ha anche una relazione con la sua gelosa segretaria (Ilona Staller), ma George alla fine vive una attrazione passionale per Emy. George ritorna a fare il pilota, Emy lo cerca dapertutto ma non lo trova. Emy abbandona il suo lavoro e si mette a fare la prostituta. George ritorna a Hong Kong e ritrova Emy. Lui muore dopo una lite. Emy e' incapace di sopportare la perdita del suo amante e si toglie la vita...
Nota: Chai Lee e' apparsa nel film thrash (una "parodia" di King Kong) QUEEN KONG (1976) di Frank Agrama, vari episodi della serie inglese di fantascenza SPACE: 1999 (1975-76), un piccolo ruolo nel film di James Bond FOR YOUR EYES ONLY (1981). Prima di questo film, Bitto Albertini giro' altri due film simili dello genere "Emanuelle": BLACK EMANUELLE (1975) con Laura Gemser e Karin Schubert e EMANUELLE NERA 2 (1976).
VOGLIA DI DONNA
(Francia: CHEVAUCHEES PERVERSES) rel settembre 1980
(1978,ASA/Drai) 90 min
(uscita 22 luglio 1978
Regista: Franco Bottari
Musica: Ubaldo Continiello
Fotografia: Maurizio Gennaro
Cast: Laura Gemser, Gianni Cavina (Gesuino), Carlo Giuffre' (avvocato Caimao), Rena Niehaus (Luisa), Ilona Staller (Cicciolina), Gabriele Tinti (Bruno), Luciano Salce, Stefano Amato
Nota: Film in 3 episodi:
(1) "Domenica Con..." (con Laura Gemser, Gabriele Tinti)
(2) "La pipi" (con Rena Niehaus, Antonio De Leo)
(3) "Il Miracolo" (con Cicciolina, Gianni Cavina)
JOHN TRAVOLTO...DA UN INSOLITO DESTINO
(Francia: John's Fever, Ce Soir On S'éclate)
(USA: THE FACE WITH 2 LEFT FEET)
(1979,Laser Films/Titanus) 87 min
(uscita: 4 maggio 1979)
Regista: Neri Parenti
Musica: Paolo Vasile
Fotografia: Alberto Spagnoli
Cast: Sonia Viviani (Deborah), Ilona Staller (Ilona), Gloria Piedimonte (Gloria), Adriana Russo (Adriana), Giuseppe Spezia (Gianni), Angelo Infanti (Raoul), Franco Agostini (Alvin), Claudio Bigagli (Claudio), Massimo Giuliani (Massimo), Enzo Cannavale (Caruso)
Trama: Gianni e' un modesto cuoco d'hotel che e' perdutamente innamorato della bella Ilona, che fa da DJ in un discoteca locale, "John's Fever". Ma lei e' solo interessata a maschi che sanno ballare, e Gianni non ci sa fare. Gianni si accorge che senza occhiali e baffi, lui e' un sosia di John Travolta. I suoi amici fanno del tutto per Gianni per farlo conquistare la sua bella...
Nota: Il successo enorme mondiale di SATURDAY NIGHT FEVER (1977, John Badham) (uscito in Italia a marzo 1978) genero' a quel tempo molte parodie. Nel mese di ottobre 1978 usci in Italia un'altra mediocre parodia intitolata AMERICAN FEVER di Claude Miller (con il pseudonimo di Claudio Giorgi) con Mircha Carven e Zora Kerova.
Adriana Russo (nata nel 1954) e' apparsa in UN SUSSURRO NEL BUIO (1976, Marcello Aliprandi) con John Philip Law, BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI (1976) con Nino Manfredi, AMORE IN PRIMA CLASSE (1980,Salvatore Samperi), MIELE DI DONNA (1981, G. Angelucci) con Clio Goldsmith, DELIZIA (1986, Joe D'Amato), BELLE DA MORIRE (1992, Riccardo Sesani). Nel caso di Giuseppe Spezia, non ci fu altro che un piccolo ruolo nella commedia in VIENI AVANTI CRETINO (1982, Luciano Salce) con la Russo e Lino Banfi. Neri Parenti (nato nel 1950) fece qui il suo debutto da regista, e di seguito giro' molti film della serie di "Fantozzi", e del filone di "Natale/Vacanze a...".
Prima di questo film, Staller ebbe dei piccoli e ruoli secondari in una dozzina di film tradizionali. In questo film, anche se non importante, lei ebbe un ruolo piu' importante e sembra la prima volta che la si vede (all'inizio del film) indossare una corona di fiori in testa.
SENZA BUCCIA
(Spagna: VACACIONES AL DESNUDO) rel. maggio 1980
(1979,Laser/Liz Int/Titanus) (Italia-Spagna) 97 min
(uscita: 31 ottobre 1979)
Regista: Marcello Aliprandi
Musica: Pino Donaggio
Fotografia: Raul Perez
Cast: Olga Karlatos (Adriana), Ilona Staller (Trella), Lilli Carati (Barbara), Juan Carlos Naya (Daniele), Maurizio Interlandi (Giuliano), Taida Urruzola (Nora)
Trama (fonte: Wikipedia): I due fratelli Giuliano e Nora, vivaci rampolli della borghesia meneghina, trascorrono le vacanze all'insegna del nudismo e degli scambi di coppia nella loro villa di Lipari, isole Eolie, con gli amici, e rispettivi fidanzati, Barbara e Daniele. Daniele, il più sensibile e insicuro del gruppo, per attirare l'attenzione degli amici, e soprattutto di Nora, inscena un finto suicidio in un momento di ozio su una spiaggia poco distante dalla loro casa di villeggiatura. Tornati a casa, Giuliano e Nora ricevono la telefonata della madre che chiede loro di accogliere Adriana, una sua amica in crisi; i due ragazzi accettano la richiesta mostrando un certo disappunto. La sera stessa, Nora annuncia l'intenzione di partire per un'altra località e Daniele, nei suoi confronti, tenta un approccio goffo che non va a buon fine. Il mattino seguente Daniele accompagna al porto Nora che, decisa a prendere il traghetto per Malta, sale, invece, sulla barca di alcuni ragazzi e parte con loro lasciando Daniele deluso. Durante una gita in barca, Daniele, Giuliano e Barbara, rimasti senza la compagnia di Nora, si imbattono in un'imbarcazione a vela in panne occupata da due nudisti norvegesi, Bjorn e Trella. Giuliano, audace e spavaldo, non si fa pregare per prestare subito soccorso e fare amicizia con i due naufraghi, in particolar modo con Trella, sotto gli occhi di una diffidente Barbara. Ospiti a casa di Giuliano, i due norvegesi girano completamente nudi con una certa disinvoltura, provocando negli altri un iniziale imbarazzo. Barbara, gelosa, rimprovera a Giuliano un eccessivo interesse nei confronti di Trella, salvo presentersi nuda, davanti a lui, dopo alcuni minuti, costringendo sia Giuliano, sia Daniele, a fare lo stesso. Nel frattempo arriva Adriana, l'amica della madre di Giuliano, accolta da un imbarazzato Daniele. Mentre il rapporto tra Giuliano e Trella si intensifica sotto gli sguardi di una infastidita Barbara, Daniele stringe amicizia con Adriana nella quale egli vede una potenziale confidente, riconoscendole un atteggiamento diverso rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei: Adriana infatti ha 32 anni, mentre Daniele ne ha solo 16. Adriana, arrivata per riflettere su se stessa a causa di un rapporto sentimentale in crisi, non ha intenzione di dedicare attenzione al ragazzo. Intanto Barbara si getta persino addosso a Daniele per far ingelosire Giuliano ma senza ottenere l'esito sperato. È l'ultima sera prima dell'addio. Sono tutti in spiaggia davanti al falò. Giuliano e Trella si appartano. Barbara, adirata e ubriaca, si avvicina a Daniele e comincia a insultarlo rinfacciandogli di non essere capace di soddisfare una donna. Daniele risponde dicendo che Barbara vale poco per Giuliano. Così Barbara colpisce Daniele con uno schiaffo e subito dopo si avventa su Bjorn, reo di rimanere indifferente di fronte al comportamento così facile e disinibito di Trella. Barbara, in lacrime, corre in camera e tenta il suicidio ingurgitando una boccetta di sonniferi, ma è soccorsa appena in tempo da Daniele ed Adriana la quale ha assistito alla lite. Dopo aver calmato Barbara, Adriana entra in camera di Daniele il quale, anch'egli in lancrime, le confessa le sue paure. Adriana invita quindi Daniele ad avvicinarsi a lei e a non aver paura. Il mattino seguente, Trella decide di lasciare l'isola con Bjorn, che nel mentre ha riparato l'albero maestro della loro barca, confondendo Giuliano sicuro che ella sarebbe rimasta per sempre con lui. Giuliano, d'altronde, si riappacifica con Barbara che perdona il ragazzo. Daniele, svegliatosi euforico dopo la notte trascorsa con Adriana, quando scopre, leggendo una sua lettera, che lei è partita, la raggiunge al porto e si tuffa in acqua per inseguire il traghetto su cui lei è appena salita chiedendole, urlando, di rimanere con lui. Quando Daniele esce dall'acqua, ad attenderlo sulla banchina, c'è Nora appena tornata da Malta, e lui la invita a salire sulla motocicletta ostentando una sicurezza mai avuta prima.
Nota: Marcello Aliprandi (1934-1997) ha diretto CORRUZIONE AL PALAZZO DI GIUSTIZIA (1974) con Franco Nero, il thriller UN SUSSURRO NEL BUIO (1976), MORTE IN VATICANO (1982) con Terence Stamp.
SENZA BUCCIA e' il primo film in cui appaiono insieme Staller e Carati. Le due decideranno piu in la' di girare film hard. Carati (1956-2014) al concorso di Miss Italia 1974, si classifico' al secondo posto. Giro' tra altro: LA PROFESSORESSA DI SCIENZE NATURALI (1976), SQUADRA ANTIFURTO (1976). LA COMPAGNA DI BANCO (1977), L'AVVOCATO DELLA MALA, CANDIDO EROTICO, IL CORPO DELLA RAGASSA, L'ALCOVA (1985, Joe D'Amato). Nel 1987-88 passo' al cinema porno girando una manciata di film hard in Italia per Giorgio Grand, e uno negli Stati Uniti, THE WHORE (dir Alex de Renzy). Fu arrestata nel maggio 1988 per possesso di eroina.
DEDICATO AL MARE EGEO
(1979,International Cinevision) (Italia-Giappone) 109 min
(uscita: maggio 1979?)
Regista: Masuo Ikeda
Musica: Ennio Morricone
Fotografia: Mario Vulpiani
Cast: Ilona Staller (Anita), Stefania Casini (Gloria), Olga Karlatos (Elda), Claudio Allotti (Nikos), Sandra Dobri=Sandra Dobrigna (Lisa), Maria D'Alessandro, Laura Tanziani
Nikos e' un giovane pittore squattrinato che risiede in una pensione con una donna divorziata e sessualmente frustrata, Elda (Olga Karlatos), sua vecchia madre (chiusa in un stanza che guarda la TV tutta la giornata), e sua figlia muta e ritardata dodicenne, Lisa (Sandra Dobrigna). All'inizio, a Nikos piace fare sesso con Elda sotto il tavolo di cucina (posto preferito dalla piccola Lisa), ma una volta che la madre di Elda muore, i due fanno sesso dovunque ad ogni opprotunita'. Nikos fa la conoscenza di due belle ragazze, Anita (Ilona Staller) e Gloria (Stefania Casini) che complicano la sua vita e carriera...
Nota: Sandra Dobrigna e' apparsa solo in un manciata di film: il thriller LA RAGAZZA DAL PIGIAMA GIALLO (1978, Flavio Mogherini) con Dalila Di Lazzaro e Michele Placido, SUGGESTIONATA (1978, Alfredo Rizzo) con Eleonora Giorgi, e LE TEMOIN (1978, Jean-Pierre Mocky) con Alberto Sordi.
Masuo Ikeda (1934-1997) e' un pittore, illustratore, scrittore, e dopo di questo film ha diretto solo un altro film ROMA DALLA FINESTRA (1982) con Delia Boccardo, e appari come attore in HITOHIRA NO YUKI (1985, Kichitaro Negishi).
CICCIOLINA AMORE MIO
(Germania: Ein zärtliches Biest)
(Germania: Cicciolina's Sex-Politik) rel. da All Video
(Olanda: AMORE MIO) rel. da Umbrella Video
(1979,Elea Cinematografica/Avo Film) 86 min
(uscita: giugno 1979?)
Soggetto/Produttore: Riccardo Schicchi
Regista: A. Van Dike=Amasi Damiani, Y. Matheus=Bruno Mattei
Musica: Gianni Marchetti
Fotografia: Antonio Piazza
Montaggio: Amasi Damiani
Cast: Ilona Staller (Cicciolina), Patrizia Basso, Giancarlo Mariangeli (Riccardo), Paola Barbanera, Tina Capecchi, Roxanne Zanchini Bell, Enrico Bessieres, Ciro Cefaro, Claudio Vacca
Trama (fonte: Wikipedia): Riccardo sogna di ascoltare Cicciolina a "Radio Luna", dove dà consigli sull'amore, mentre è immersa in luci colorate, cavalca un cavallo bianco, fa l'amore con sé stessa e con uomini senza volto. Intanto Cicciolina gira in motorino per le vie di Roma, mentre indossa solo un vestitino trasparente. Gli automobilisti sono distratti da lei, al punto che rischiano anche un tamponamento a catena. Riccardo non si dà pace: vuole diventare il fotografo personale di Cicciolina, e così le telefona tutte le sere lasciando messaggi nella sua segreteria telefonica, finché lei accetta di incontrarlo. Quando finalmente Cicciolina appare, Riccardo gli rivela il suo sogno di diventare il suo fotografo personale, lei acconsente, permettendogli di fotografarla nuda. Cicciolina gli permette anche di assistere alle sessioni di registrazione del suo album, dove canta "Labbra" e "Più su sempre più su". Durante un'altra sessione fotografica Riccardo conduce Cicciolina in motorino a Saturnia; i due arrivano in riva ad un fiume destinato alla ripresa delle immagini. Intanto, tre loschi individui avevano osservato la coppia per tutto il tempo e ora che Riccardo si è allontanato i tre ne approfittano per cercare di stuprare Cicciolina. Riccardo interviene e i due cercheranno di affogarlo nelle acque del fiume. Dopo questa esperienza, Cicciolina rilascia una dichiarazione radiofonica, in cui quando parlando di stupro, dirà "è colpa nostra". Cicciolina giustifica la violenza carnale dicendo che è colpa delle donne perché non si concedono se vengono stuprate. Dopo che Riccardo si è trasferito a casa di Cicciolina, è ambientato in teatro, dove Cicciolina va a lavorare in teatro, dove davanti ai suoi fans, si esibisce in uno dei suoi spettacoli danzanti all'interno di una bolla di plastica, giocando con le colombe e cantando le sue canzoni. Riccardo da dietro le quinte applaude e si congratula con lei. Poco dopo essersene andato di casa, la sorella di Riccardo viene stuprata da un vicino che si presenta in casa sua, per chiederle due limoni. Lui la prende con la forza, e lei, alla fine cede, concedendosi e partecipando con passione.
Nota: Film a sfondo autobiografico in cuoi Ilona incarna la sua alter ego Cicciolina.
Questo marca l'utltimo film soft/tradizionale di Staller, che tra poco iniziera' una carriera pornografica di fama mondiale..
Alla fine del film Cicciolina si masturba con una rosa:
VHS (Italia, Esse Video):
VHS (World Video):
DVD (Italia, Raro Video/Nocturno):
VHS (Germania, All Video) :
VHS (Germania, Comet Video Film):
DVD (Germania) (Donau Film):
VHS (Olanda) (Umbrella Video):
=================================================================================
Filmografia hard:
BACKFIELD IN MOTION
(Italia: SUPER VOGLIOSE DI MASCHI) rel. da Intex
(Germania: Die Verkommenen Schwestern) rel. da Ribu Video
(Francia: LES INGENUES....) distrib. da Climax
(1990,Paradise Visuals) (USA) 78 min
Regista: Jim Reynolds
Cast: Cicciolina (Signora Petrucci), Moana Pozzi (Moana Simpson), Aja (Allison), Ebony Ayes (Signorina Ayes), Peter North (Peter), Marc Wallice, Greg Robinson (Steve)
Trama: Piu' di una ventina d'anni fa un cestino contenente due gemelle fraterni viene lasciato davanti a una chiesa, e il parroco (Gregor Samsa?) affida le due bambine in adozione a due coppie diverse. Steve e' un giornalista che fa indagine e scopre che una (Pozzi) e' diventata una attrice famosa, mentre l'altra (Cicciolina) e' un' affarista nell'immobiliare (che sta contrattando attualmente degli affari importanti con Peter). Steve riesce non solo a riunre le due sorelle ma anche riuscendo a fare sesso con le due (e anche con la segretaria nera di Cicciolina).
Nota: Colmax pubblico' il film su DVD nella versione doppiata in francese col titolo LES INGENUES, mentre INGENUES 2 si riferisce a RISE OF THE ROMAN EMPRESS 2 diretto anche da Reynolds con Pozzi, Cicciolina, Ayes e altri performers americani.
All'inizio del film, quando Cicciolina viene vista passeggiare davanti al famoso Mann's Chinese Theatre a Hollywood, lei indossa lo stesso vestito verde che indosso' in AMORI PARTICOLARI TRANSSESUALI (1990).
Siccome si vedono locandine per STAR TREK - THE FINAL FRONTIER (uscito il 9 giugno) e BATMAN dir Tim Burton (uscito il 23 giugnio 1989) si suppone che il film si stato girato verso giugno-luglio 1989.
Scena #2: Cicciolina, Peter North (anal, sborrata sulla fica)
Scena #5: Cicciolina, Moana Pozzi, Ebony Ayes, Greg Robinson
Scena #7: Cicciolina (DP), Moana Pozzi (DP), Peter North, Greg Robinson
CICCIOLINA PACKT AUS!
(Italia: AMORI PARTICOLARI TRANSSESUALI)
(Italia: AMORI PARTICOLARI)
(1990,Beate Uhse) (Germania) 79 min
Regista: Hans Ruiz
Cast: Secondo i nomi degli interpreti all'inizio del film, che non concordano con il vero cast: Ilona Staller, Josephine Moon, Dano Donato, Peter North [che non appare affatto nel film], Gjlian Shell.
Cast corretto: Ilona Staller=Cicciolina, Miss Pomodoro, Ebony Ayes, Busty Belle, Misty Regan, Roberto Malone, Rocco Siffredi, Richard Langin, 2 trans non identificati
[Cicciolina, R. Malone]:
[Cicciolina, Miss Pomodoro, R.Malone]
====================================================================
Ultima modifica: 8 marzo 2020
Vero nome: Elena Anna Staller
Data di nascita: 26 novembre 1951 (altri fonti indicano il 22 dicembre 1951)
Luogo di nascita: Budapest, Ungheria
Altezza: 5'6" (1.68 m),
Peso: l11 lbs
Capelli: mori (naturali), ma dopo biondi
Seni: piccoli medi all'inizio (32C), rifatti dopo (33.5C) e di nuovo nel 1996 dopo la nascita di suo figlio (aggranditi a 36C)
Biografia (Fonte: Comingsoon.it): A soli 15 anni vince il titolo di Miss Ungheria e inzia a lavorare presso un'agenzia di modelle magiara. Presto si trasferisce in Italia per proseguire la sua carriera di modella, ha un primo matrimonio che finisce quasi subito e inizia a muovere i primi passi nel mondo del cinema: l'esordio è in INCONTRO A'AMORE (1970), dove appare accreditata come Elena Mercury. Nel 1973 incontra Riccardo Schicchi, che la trasformerà in una star dell'hard: i due conducono inizialmente un programma radiofonico ad alto contenuto erotico sull'emittente romana Radio Luna, "Voulez-vous coucher avec moi", nella quale nascerà il nome d'arte con cui la Staller diverrà celebre: Cicciolina. La Staller infatti ha l'abitudine di rivolgersi agli ascoltatori con l'appellativo di "cicciolini" e fu Maurizio Costanzo a rovesciare su di lei questo soprannome.
La popolarità di Cicciolina è alle stelle, complici apparizioni senza veli su varie riviste, e dopo aver girato, sotto pseudonimo o non accreditata, film come 5 DONNE PER L'ASSASSINO, IL CAV. COSTANTE NICOSIA DEMONIACO ovvero: Dracula in Brianza e LA SUPPLENTE, esordisce con il nome di Ilona Staller nel 1975 in LA lICEALE di Michele Massimo Tarantini, cui faranno seguito titoli come CUORE DI CANE, I PROSSENENTI, VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU' e altri.
Nel frattempo la Staller conduce la trasmissione di Enzo Trapani "C'era due volte", andata in onda tra il 1979 e il 1980, e proprio nel 1979 esordisce nell'hard con CICCIOLINA AMORE MIO. Da allora in avanti, per molti anni, apparirà solo in film pornografici: TELEFONO ROSSO, BANANE AL CIOCCOLATO, CICCIOLINA NUMBER ONE, CARNE BOLLENTE, CICCIOLINA E MOANA "MONDIALI" e molti altri, fino al 1991, quando abbandonò il cinema hard.
Negli anni 80 diventa così la regina indiscussa del cinema porno italiano, condividendo lo scettro solo con un'altra creatura di Schicchi, Moana Pozzi, e successivamente con Rocco Siffredi.
Proprio con Moana Pozzi venne arrestata per oscenità durante uno spettacolo dal vivo nel 1986, ma questo non impedì che la Staller, sotto consiglio di Schicchi, si candidasse alle elezioni amministrative del 1987 con il Partito Radicale: venne eletta onorevole con oltre 22,000 voti. Quattro anni più tardi tenta nuovamente l'avventura politica con Moana Pozzi e il Partito dell'Amore, ma questa volta le cose non vanno bene.
Nel 1991, finita la storia d'amore e professionale con Riccardo Schicchi, sposa l'artista americano Jeff Koons, conosciuto due anni prima: ma il matrimonio dura pochi anni e finisce con una dura battaglia legale per l'affidamento del figlio avuto dallo scultore, Ludwig Maximilian.
Nel 1994 torna al cinema con il film REPLIKATOR, in cui interpreta una spogliarellista, e nel 1995 si trasferisce in Brasile per prendere parte a una soap in costume dal titolo "Xica de Silva".
Nel 1999 dichiara di essere stata a lungo, fin dai suoi 19 anni, quando lavorava come cameriera d'hotel, una spia al servizio del Partito Comunista Ungherese e nel 2000 si sottopone a un intervento di chirurgia estetica al seno, fotografato poi da Gianfranco Salis e esposto in una mostra dal titolo Ilona Renaissance, allestita a Roma nel 2006.
Nel 2002 tentò di candidarsi al Parlamento ungherese per poi provare nuovamente la carta della politica italiana dal 2011 a oggi: la sua ultima candidatura, senza successo, risale alle Amministrative di Roma del 2013.
===============================================================
Filmografia di film tradizionali
UN UOMO, UNA CITTA'
(Francia: UN HOMME...UNE VILLE)
(USA: CITY UNDER SIEGE)
(1974,Goriz/Cineriz) 114 min
(uscita: 30 ottobre 1974)
Regista: Romolo Guerrieri
Musica: Carlo Rustichelli
Fotografia: Aldo Giordani
Cast: Enrico Maria Salerno (ispettore Michele Parrino), Francoise Fabian (Cristina Cournier), Luciano Salce (Paolo Ferrero), Paola Quattrini (Anna), Bruno Zanin, Monica Monet (Luisa), Maria D'Incoronato, Ilona Staller (non accredidata).
Nota (fonte: Wikipedia): Liberamente tratto dal romanzo "Il Commissario di Torino" (1973), il film e' stato girato a Torino. Michele Parrino, commissario della polizia torinese affronta il lavoro con umanità, non ha paura dei pericoli legati alla sua professione, non si cura dei reati minori e tratta colleghi e sottoposti allo stesso modo. Affiancato da Paolo Ferrero, un sagace giornalista della "Gazzetta del Popolo", sta per venire a capo di un losco giro di droga e prostituzione che coinvolge le alte sfere della Torino bene, ma un tempestivo trasferimento lo mette a tacere. Il commissario Parrino sa però come vendicarsi.
5 DONNE PER L'ASSASSINO
(UK/USA: 5 WOMEN FOR THE KILLER)
(1974,Alpherat) 95 min
(Italia-Francia)
(uscita: 4 dicembre 1974)
Regista: Stevio Massi
Musica: Giorgio Gaslini
Fotografia: Sergio Rubini
Cast: Francis Matthews (Giorgio Pisani), Pascal Rivault=Pascale Rivault (Dott. Lidia Franzi), Giorgio Albertazzi (Prof. Aldo Betti), Howard Ross (commissario di polizia), Katia Christine (Alba Galli), Catherine Diamant (Oriana), Gabriella Lepori (Sofia), Elena Mercuri=Ilona Staller (Tiffany)
Trama (fonte: Comingsoon.it): Giorgio Pisani, scrittore e giornalista di Pavia, reduce da un servizio a Beirut, viene chiamato d'urgenza dalla clinica in cui la moglie Erika muore dando alla luce un figlio. Avendo saputo di essere sterile, Giorgio si convince dell'infedeltà della moglie. In breve tempo tre donne vengono uccise e straziate: la mantenuta straniera Tiffany, la giornalista Oriana e l'infermiera Sofia. Anche Alba Galli, studentessa d'architettura assunta come governante da Giorgio e poi divenuta sua amante, viene a sua volta aggredita. Mentre lo scrittore, illuminato da un insignificante particolare, scopre la mano omicida in tempo per salvare Alba, il commissario si affida ad altre piste e capisce che è un altro l'assassino di almeno una delle cinque donne, l'infermiera, che è l'unica tra le vittime a non essere in attesa di un figlio.
IL CAVALIERE COSTANTE NICOSIA DEMONIACO
ovvero DRACULA IN BRIANZA
(USA: YOUNG DRACULA)
(1975,Coralta/Titanus) 100 min
uscita: 21 agosto 1975
Regista: Lucio Fulci
Musica: Fraco Bixio, Fabio Frizzi, Vince Tempera
Fotografia: Sergio Salvati
Cast: Lando Buzzanca (Costante Nicosia), Sylva Koscina (Mariu'), Rossano Brazzi (Dr. Paluzzi), Moira Orfei (Bestia Assatanata), Christa Linder (Liu' Pederzoli), John Steiner (conte Dragulescu), Francesca Romana Coluzzi (Wanda Torsello), Valentina Cortese (Olghina Franchetti), Ciccio Ingrassia (Salvatore, Mago di Noto), Ilona Staller (Gianka)
Trama (fonte: Wikipedia): Lombardia, primi anni '70. Costante Nicosia (Lando Buzzanca) è un industrialotto della Brianza di origini siciliane. È molto superstizioso e dirige la sua fabbrica di dentifricio con grande autorità. Recandosi in Romania per affari, conosce sull'aereo il Conte Dragulescu (John Steiner) che lo invita a trascorrere il week-end nel suo castello in Transilvania. Costante in un primo momento rifiuta ma costretto da un contrattempo a trattenersi in Romania, decide di far visita al Conte. Durante la cena Costante si ubriaca e, il mattino dopo, si risveglia con il Conte nel suo letto. Sconvolto dalla scoperta, rientra in Italia segretamente convinto di essere diventato gay. Per puro caso, si trova ad assaggiare del sangue e scopre che la cosa gli piace e lo rinvigorisce. Non capisce il perché e lo attribuisce ad una maledizione fattagli dalla zia Maria (Grazia Spadaro) la quale consiglia a Costante di recarsi dal mago di Noto (Ciccio Ingrasia). Il truffaldino mago, fa credere a Costante di avergli tolto il malocchio ma una volta rientrato a casa, azzanna la bella moglie (Sylva Koscina) che lo caccia di casa. Compreso di non essere né omosessuale, né vittima di un malocchio, capisce, finalmente, di essere diventato un vampiro. In preda alla disperazione, Costante passa da una avventura all'altra cercando di bere, in modo maldestro, del sangue. Una mattina, in fabbrica, una operaia della sua industria, per protesta, si taglia le vene del polso e allo scaturire del sangue a Costante viene un'idea: organizzerà una emoteca autodefinendosi il primo industriale del "compromesso sanguigno".
...A TUTTE LE AUTO DELLA POLIZIA...
(USA: THE MANIAC RESPONSIBLE)
(USA: WITHOUT TRACE)
(1975) 100 min
uscita: 28 agosto 1975
Regista: Mario Caiano
Musica: Coriolanp Gori
Fotografia: Pier Luigi Santi
Cast: Antonio Sabato (commissario Fernando Solmi), Luciana Paluzzi (ispettrice Giovanna Nunziante), Enrico Maria Salerno (Carraro), Gabriele Ferzetti (prof. Andrea Icardi), Ettore Manni (Enrico Tummoli), Bedy Moratti (Emilia Icardi), Ida Di Benedetto, Ilona Staller (prostituta)
LA SUPPLENTE
(USA: SUBSTITUTE TEACHER)
(1975,Summit/Euro Intl) 95 min
(uscita: 10 ottobre 1975)
Regista: Guido Leoni
Musica: Renato Rascel
Fotografia: Romolo Garroni
Cast: Carmen Villani (Loredana Cataluzzi), Carlo Giuffre' (Tarzanic), Eligio Zamara (Stefano), Dayle Haddon (Sonia), Alvaro Brunetti (Sergio), Gisela Hahm (professoressa di ginnastica), Elena Mercuri=Ilona Staller (studentessa), Gloria Piedimonte (studentessa)
Trama (fonte: Comingsoon.it): In un liceo romano, essendo morta per infarto da autoiettatura la professoressa Teresa Scifuni (Giusi Raspani Dandolo), nella II C l'insegnamento delle scienze viene assunto dalla giovane supplente Loredana Cataluzzi (Carmen Villani). Una certa spregiudicatezza di linguaggio e una abbondante esposizione di grazie femminili da parte della nuova insegnante fanno sì che Stefano Baldesi (Eligio Zamara), il più galletto della classe, si innamori della stessa, che tuttavia, preferisce le braccia nerborute del prof. Cazzaniga, docente di educazione fisica. Il ragazzo, preso abbondantemente in giro da Loredana, viene consolato da Sonia (Dayle Haddon), giovane sorella della professoressa che in un primo momento corrisponde telefonicamente alimentando l'equivoco di identità, quindi diviene l'amante del liceale. Scoperta la tresca, Loredana si concede a Stefano e lo rimanda a ottobre. Tuttavia, nella località montana ove gli impartisce lezioni estive di ripetizione, tiene di riserva un "supplente" - un mister muscolo - poiché l'amore di Sonia e Stefano è inarrestabile.
Nota: Carmen Villani (nata nel 1944) e' una cantante, attrice e showgirl. Già nel 1962 Carmen Villani aveva partecipato al film UN UOMO DA BRUCIARE dei fratelli Taviani, ma è all'inizio degli anni 70 che decide di dedicarsi completamente al cinema, diventando una delle principali e più popolari rappresentanti della cosiddetta commedia erotica all'italiana, le sue principali "concorrenti" erano Edwige Fenech, Gloria Guida e Nadia Cassini. La fama come attrice sexy le arriverà principalmente con LA SUPPLENTE (1975). Fu diretta dal marito Mauro Ivaldi in L'AMICA DI MIA MADRE (1975), ECCO LINGUA D'ARGENTO (1976), GRAZIE TANTE, ARRIVEDERCI (1977), L'ANELLO MATRIMONIALE (1979), LADY LUCIFERA (1980). Per altri registi appari in LETTOAMNIA (1976), LA SIGNORA HA FATTO IL PIENO (1977), LA SUPPLENTE VA IN CITTA' (1970). Negli anni ottanta decide di ritirarsi definitivamente a vita privata.[/i]
LA LICEALE
(Francia: A NOUS LES LYCEENNES) rel 13 aprile 1977
(USA: THE TEASERS) rel. da Group 1
(1975,Dania Film/Medusa Video) 90 min
(uscita: 31 ottobre 1975)
Regista: Michele Massimo Tarantini
Produttore: Luciano Martino
Musica: Vittorio Pezzolla
Fotografia: Giancarlo Ferrando
Cast: Gloria Guida (Loredana), Giuseppe Pambieri (Dr. Marco Salvi), Angela Doria (Lucia), Ilona Staller (Monica), Alvaro Vitali (Petruccio Sciacca), Gianfranco D'Angelo (prof. Gianni Guidi), Gisella Sofio (Elvira, madre di Loredana), Rodolfo Bigotti (Billy), Enzo Cannavale (Osvaldo), Mario Carotenuto (padre di Loredana), Renzo Marignano (prof. Mancinelli)
Trama (fonte: Comingsoon.it): La liceale è Loredana, i cui genitori sono separati: la madre si consola con un poveruomo di scarsa intelligenza e privo di carattere. Il papà è un imprenditore che svolazza fra avventure femminili e imbrogli. Lei, informata di tutto ciò, si dà da fare per superare i genitori, ai quali elargisce a tempo perso le sue lezioni di moralismo sociologico e generazionale. Scarsamente provvista di intelligenza quanto abbondantemente di carnale bellezza, mette lo scompiglio fra professori e compagni, diciam così, di studio, provocando ed eccitando con la più sfacciata impudicizia di esibizioni e atteggiamenti. Un collaboratore di suo padre è l'unico a saperne approfittare fino in fondo, illudendola e poi piantandola in asso.
Trama (fonte: Wikipedia): La liceale Loredana D'Amico è una tipica adolescente irrequieta che non si sente compresa dai suoi genitori, che giudica immaturi, ottusi e per nulla autorevoli. I genitori a loro volta non comprendono il carattere della figlia e sono persino separati: la madre ha un amante (un tipo sciocco e privo di carattere), mentre il padre è un ingegnere infedele con relazioni segrete; Loredana, informata di tutto ciò, si impegna per superare i genitori. Loredana è la ragazza più desiderata della scuola, apprezzata per il suo sex appeal e le sue forme strepitose, ma anche sfrontata e smaliziata: si solleva la gonna e mostra le sue cosce e le sue mutandine al professore di italiano, mandandolo in totale confusione, non cede alle lusinghe di Petruccio (un suo ammiratore) e accetta la corte del suo nuovo compagno di classe Gianni ma, dopo aver amoreggiato con lui a lungo, non si concede. Dopo essersi beccata un brutto voto in storia da un supplente decide di vendicarsi: lo adesca facendosi dare un passaggio in macchina e si toglie le mutandine (per poi nasconderle nella cartella del docente) e poter fingere con Gianni di essere stata molestata. Inoltre ostacola continuamente sua madre e rovina i suoi tentativi di incontrarsi di nascosto con il suo amante, coprendo invece le continue tresche del padre con le sue giovani segretarie. Loredana, presa definitiva coscienza del suo potere seduttivo, incomincia a far invaghire anche i professori che le danno brutti voti, per continuare in tranquillità l'anno scolastico. Un giorno conosce il dott. Salvi, collaboratore del padre, ha un rapporto sessuale con lui per la prima volta e se ne innamora: per seguirlo a Torino decide di andare via di casa ma Salvi parte di nascosto perché ha moglie e figli e la pianta in asso. Solo l'intervento di Gianni (ancora determinato a conquistare il cuore della ragazza) porterà Loredana a incominciare finalmente una relazione stabile con lui.
Nota: Gloria Guida (nata nel 1955) rimane tra le principali interpreti delle commedie sexy all'italiana degli anni settanta, nonché di altri film prevalentemente a sfondo erotico. Deve questo successo a LA LICEALE, che fu seguito da numerose pellicole che erano ambientate in scuole (studentesse/liceali/professoresse/supplente, ecc).
L'INGENUA
(1975,Winston) 92 min
(uscita: settembre 1975?)
Regista: Gianfranco Baldanello
Musica: Armando Bertuccioli
Fotografia: Romano Scavolini
Cast: Ilona Staller (Angela), Orchidea De Santis (Susy), George Ardisson (Piero Spazin), Daniele Vargas (Luigi Beton), Ezio Marano (Cornelio), Anna Maria Pescatori (Augusta), Graziano Chiaro (Rodolfo)
Trama (Fonte: DVD): Nel Veneto, l'ingegnere Betton (Daniele Vargas), professionista libertino con tanto di segretaria biondina al seguito (Ilona Staller) e' coinvolto in una intricata storia di eredita' in cui tutti, uomini sposati e non, se la fanno con altre donne, sposate e non. In gioco c'e' la ghiotta possibilita' di mettere la mani su una grossa fortuna e proprio quando qualcuno pensa di essere piu' furbo degli altri, sara' proprio la fanciulla al seguito dell'ingegnere a dimostrare di non essere poi cosi "ingenua".
CUORE DI CANE
(Spagna: CORAZON DE PERRO)
(USA: DOG'S HEART)
(1975,Corona) (Italia-Germania Ovest) 113 min
(uscita: 23 gennaio 1976)
Regista: Alberto Lattuada
Musica: Piero Piccioni
Fotografia: Lamberto Caimi
Cast: Max von Sydow (Prof. Filipp Filippovich Preobrazenski), Eleonora Giorgi (Zina), Mario Adorf (Bormenthal), Gina Rovere (Dar'ja), Cochi Ponzoni (Poligraph), Vadim Glowna (Schwonder), Rena Niehaus (Zoja), Elena Mercury=Ilona Staller (Natascia)
Trama (fonte: Comingsoon.it): Il prof. Philip Philippovic Preobrazenskii e il suo assistente Ivan Bormental, dopo lunghi studi sui rapporti tra la vita animale e quella umana, applicano le esperienze fatte su di un cane randagio, Bobi, cui trapiantano organi vitali di un funzionario moscovita morto da tre ore. Con loro stessa meraviglia, ottengono un soggetto umanoide che, dopo diverse avventure e prese di coscienza parziali, pretenderà l'iscrizione all'anagrafe come Poligraf Poligrafovic Bobikov. Uomo esternamente, cane nei sentimenti e in certi atteggiamenti, Bobikov fraternizzerà con il comunista convinto Schvonder, capo del comitato del palazzo; metterà in serio imbarazzo i suoi antirivoluzionari e borghesi scienziati; si attaccherà alla domestica Zina e tenterà di fidanzarsi con la compagna Zoja. Quando le sue azioni e i suoi ricatti minacciano la tranquillità di Philip e Ivan, i due scienziati lo opereranno nuovamente, riportandolo alla condizione di cane randagio.
Trama (fonte: Fantafilm): Nella Russia comunista, l'insigne il professor Preobrazenskij (Max von Sydow) mette al servizio della causa rivoluzionaria la sua scienza, dedicandosi ad una clamorosa sperimentazione genetica. Dopo lunghi e accurati studi, ormai pronto per realizzare il grande esperimento, lo scienziato trapianta ipofisi e testicoli di un burocrate morto da poche ore nel corpo di un vecchio cane randagio dando vita ad un bizzarro umanoide (Cochi Ponzoni). La creatura, faticosamente educata e preparata all'ingresso in società, manifesta ben presto un imbarazzante sdoppiamento tra l'indole animale e la residua personalità dello zelante politico. Registrato all'anagrafe con il nome di Poligraf Poligrafovic Bobikov, diventa vice-direttore della Sottosezione Accalappiamento Animali Randagi di Mosca, circuisce la giovane domestica Zina (Eleonora Giorgi), si installa in casa del professore rivendicando il diritto alla comunanza dei beni e non esita a denunciarlo per presunte attività controrivoluzionarie. Stanco ormai dell'insopportabile ospite che non fa che seminare scompiglio, Preobrazenskij decide infine di operarlo nuovamente per restituirlo alla primitiva condizione di cane.
INHIBITION
(Francia: CARINE) rel 25 maggio 1977
(USA: INHIBITIONS)
(1976,Capitol Intl) 95 min?
(uscita: 16 marzo1976)
Regista: Paul Price=Paolo Poeti
Musica: Guido & Maurizio De Angelis
Fotografia: Giancarlo Ferrando
Cast: Claudine Beccarie (Carol Levis, Carine nella version francese), Ivan Rassimov (Peter Smart), Ilona Staller (Anna), Cesare Barro (Robert), Patrizia Gori (Marlene). Dirce Funari (ragazza nel flashback)
Trama (fonte: Wikipedia): La ricca vedova Carol, proprietaria di una scuderia di cavalli, arrivata in Tunisia con la sua segretaria e amante Anna per assistere a un Gran Premio di ippica, fa amicizia con l’avventuriero Peter, assiduo giocatore d’azzardo, già incontrato in occasione dell’iniziale viaggio in aereo. Carol, che si trova in Africa anche per prendere possesso della villa ereditata dopo la morte del marito, cerca di gettarsi alle spalle un umiliante passato in cui veniva sottoposta dal marito, un marchese vizioso, a subire giochini sadomasochistici durante alcuni festini con apposite comparse. La stessa Carol, delusa da quella triste esperienza al punto tale da nutrire una totale sfiducia verso gli uomini, intende persuadere Anna ad assumere il suo stesso atteggiamento. Anna, però, si mostra meglio disposta nei confronti del genere maschile tanto da avere un’avventura con un giovane archeologo di nome Robert, causa di litigio tra le due donne. Carol e Peter si incontrano di nuovo al Gran Premio d’apertura durante il quale il cavallo di Carol batte Charlie, il cavallo che Peter ha vinto giocando a carte con un arabo. Carol intende acquistare il cavallo di Peter e per definire l’acquisto invita Peter nella sua villa. La sera che Carol, dopo aver litigato con Anna, torna a casa sola, incontra Robert, entrato nella villa in cerca di Anna. Carol non perde occasione per sedurre il ragazzo non curandosi del prevedibile rientro di Anna. Scoperto il tradimento, Anna abbandona Carol che sembra non dare peso al fatto. Finalmente Peter, ospite della villa, propone a Carol di vendere il suo cavallo; la riluttanza della vedova spinge i due a giocarsi i cavalli a carte, ma la partita viene interrotta dall’arrivo di tre giovani suonatori ambulanti (due ragazzi e una ragazza) con i quali Carol si intrattiene provando giochi erotici. Peter torna a casa di Carol ma questa volta intende regalarle il proprio cavallo Charlie; quest’atto di generosità attenua il cinismo di Carol che con Peter riscopre l’amore, ma all’indomani Peter riparte in sella al suo destriero.
Nota: Il film e' uscito in DVD da No Shame nel settembre 2013 in un edizione soft di circa 87 minuti, e in versione uncut e non censurata che dura circa 103 minuti. In seguito al successo del film hard EXHIBITION, Claudine Beccarie cerco' di allontanarsi dal genere porno e approdare in una carriera cinematografica piu' seria girando questo film erotico/drammatico. Quando il film fu distribuito in Francia a maggio 1977 col titolo CARINE (INHIBITION), il distributore C.P.F. aggiunse un scena hard (in cui Beccarie si masturbava, in modo simile a EXHIBITION). Beccarie protesto' al tempo questa versione, e di seguito non ebbe altri ruoli importanti nella sua breve carriera.
I PROSSENETI
(1976,Helvetia Films) 100 min
(uscita: 28 aprile 1976)
Regia: Brunello Rondi
Music: Luis Bacalov
Fotografia: Gastone Di Giovanni
Cast: Alain Cuny (conte Davide), Juliette Mayniel (contessa Gilda), Stefania Casini (Odile), Silvia Dionisio (Silvia), Ilona Staller (Lyl), Sonja Jeannine (Jule), Luciano Salce (Giorgio), Jose' Quaglio (Jose'), Jean Valmont (Aldobrando), Consuelo Ferrara (Linda),Sofia Dioniso (Carla, la massagiatrice), Marina Pierro (la serva)
Trama (fonte: Wikipedia): l conte Davide è un appassionato di cocktails che aspira a pubblicare un trattato sulle miscele di alcolici create; con la moglie Gilda ha adibito la villa a luogo d'appuntamento per abbienti dai vizi insoliti, così da risollevarsi dalle difficoltà economiche passate. Tra gli ospiti figurano Aldobrando, ex mercenario che tormenta psicologicamente la ragazza a lui destinata, raccontandole le torture subite dalla di lei madre, Giorgio, un regista teatrale che si eccita con una messa in scena esotica, un direttore generale della televisione che stupra una ragazza arruolata nella casa contro la sua volontà e un ambasciatore che fa l'amore davanti a un filmato dell'ex fidanzata.
A conclusione i due danno una festa in cui compare all'improvviso Jule, una ragazza in motocicletta, che offre le sue nudità agli ospiti.
VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU'
(Francia: Vices Privés, Vertus Publiques) rel maggio 1976
(USA: Private Vices, Public Virtues)
(1976,Fida/Jadran) (Italia-Yugoslavia) 104 min
(uscita: 6 maggio 1976)
Regista: Miklos Jancso
Cast: Pamela Villoresi (Sofia), Teresa Ann Savoy (Mary Vetsera), Laura Betti (Therese), Lajos Balazsovits (Principe Rodolfo), Ilona Staller (ragazza in un orgia), Gloria Piedimonte, Ivica Pajer (generale).,Umberto Silva (prete)
Trama (fonte MyMovies.it): Il 30 gennaio 1889 nel castello di Mayerling furono trovati uccisi l'erede al trono austro-ungarico, Rodolfo d'Asburgo, e la sua amante Maria Vetsera. La versione ufficiale del suicidio non ha mai dissipato il sospetto di un delitto di corte. In questo film, pieno di lesbiche e pederasti, impotenti e drogati, ninfomani e guardoni, si accredita la versione che il principe e i suoi strambi seguaci siano stati massacrati dalle guardie imperiali, dopo una gigantesca orgia, rifiutandosi di prendere in considerazione i ripetuti richiami dell'"odiato" imperatore.
Trama (fonte: Wikipedia: L'arciduca Rodolfo d'Asburgo, erede al trono imperiale, contesta il potere del padre Francesco Giuseppe: impossibilitato a farlo scendendo sul suo stesso terreno, il Delfino decide di mettere in questione se stesso, ridicolizzando il proprio ruolo di futuro imperatore. Nel giardino d'una splendida residenza di campagna l'arciduca, che ha una relazione incestuosa con la sorellastra Sofia e il fratellastro, figli naturali di suo padre e della moglie d'un ministro, balla nudo al suono dell'orchestra militare, sfila la biancheria intima alla moglie addormentata mostrando alla servitù l'emblema imperiale che v'è ricamato, fa urinare la nutrice, con la quale ha un rapporto d'aperta intimità, nel cappello di paglia della donna. La moglie, l'ottusa e detestata Stéphanie, impostagli dal padre, viene fatta partire per la capitale.
L'imperatore invia un generale a riferirgli di presentarsi a corte, ma l'ufficiale viene cacciato e fatto inseguire dai cani. L'arciduca fa versare una polverina afrodisiaca nelle bevande, così le cortigiane, le duchesse e le baronesse s'abbandonano a un'interminabile danza, spogliandosi gradatamente fino a rimanere nude insieme ai ragazzi d'un circo fatto chiamare appositamente. Lo scopo è realizzare una fotografia dell'orgia da fare circolare per rendere pubblico lo scandalo. Durante il festino, l'arciduca si proclama imperatore, mentre ritratti del sovrano e maschere con l'effigie sono dileggiati e oltraggiati. Il generale - che era il sadico istitutore dell'arciduca nel collegio militare - ritorna e vede quanto sta accadendo, ma gli amici dell'arciduca lo catturano e lo costringono a una punizione: dovrà farsi possedere da Mary, amante dell'arciduca, che l'ha proclamata imperatrice, in apparenza una bellissima ragazza, ma in realtà un ermafrodito.
La risposta del padre a tanta depravazione non si fa attendere: la villa viene presidiata da soldati e giunge un ministro, padre putativo della sorellastra e del fratellastro dell'arciduca, per un ultimo tentativo di ricondurre quest'ultimo alla ragione e salvare almeno la vita di coloro che ha riconosciuto come figli. Rodolfo, allora, comincia a percepire che la fine s'avvicina e, congedata la servitù e datosi per matto, inizia un'ultima orgia con i più intimi amici: il duca, Sofia e Mary. La nutrice l'avvisa del pericolo, ammonendolo che, seppure non veda ancora validi motivi per essere ucciso, tuttavia v'è chi è pagato per inventarne. All'alba, cinque uomini in uniforme, al comando del generale, entrano nel cortile in cui s'è consumata l'ultima notte di piacere e sparano ai quattro ribelli, uccidendoli. Solo il corpo di Rodolfo rimane disteso assieme a quello di Mary e le loro salme vengono composte. I cadaveri dei due fratellastri vengono invece fatti sparire; un prete annuncia il suicidio dell'erede al trono che, secondo la versione ufficiale, s'è tolto la vita dopo avere ucciso la donna amata che, per ragioni di Stato, non avrebbe mai potuto sposare. Mentre viene data lettura d'un falso biglietto di commiato, il carro funebre con le salme di Rodolfo e Mary s'allontana.
Nota: Il film racconta i fatti noti della tragedia di Mayerling e la relazione tra Rodolfo d'Asburgo e la sua amante la baronessa Maria Vetsera che morirono nel 1889 sia di un doppio suicidio, oppure fu un doppio omicidio architettato dalla corte reale. Il film creo' molto scalpore quando fu proiettato al festival di Cannes a maggio 1976 a causa dell'abbondanza di nudita' (integrale), scene di orgia, e scene esplicite come un breve fellatio praticato da Laura Betti (1927-2004) (vedi qui sotto).
Laura Betti:
BESTIALITA'
(1976,SIDA) 81 min
(uscita: 16 novembre 1976)
Regista: Peter Skerl
Musica: Coriolano Gori
Fotografia: Giuseppe Bernardini
Cast: Philippe March (Paul), Juliette Meyniel=Juliette Mayniel (Yvette), Enrico Maria Salerno (Ugo), Paul Muller, Ilona Staller, Leonora Fani (Jeanine), Ennio Balbo, Lorenzo Fineschi, Maria Tedeschi
Trama (fonte: Cinematografo.it): L'architetto Paul si trasferisce per ragioni di lavoro, con sua moglie Yvette, su un'isola mediterranea abitata da pochi turisti, dal pescatore sciancato Ugo e da una ragazzina, Jeanine, traumatizzata nell'infanzia dalla vista della madre che s'accoppiava col suo dobermann. La giovinetta che scappata di casa, vive tra le rovine del castello di famiglia (incendiato dal padre per vendicarsi del cane, che fu poi salvato da Ugo) fa lega, anche a letto, con Paul e sua moglie, risvegliando i sopiti sensi del primo. Ma il dobermann, con cui anche a Jeanine piace far l'amore, è geloso. Conclusione: il dobermann sbrana la ragazzina, Ugo ammazza il cane, Yvette si scopre finalmente incinta (voleva tanto un figlio) ma la sifilide, da cui sia lei che Paul sono affetti, fa dubitare
Nota: Per molto tempo, nessuno era veramente sicuro se il misterioso "Peter Skerl" esistesse o se era il pseudonimo di qualcuno che voleva nascondere la sua identita'. La cosa fu chiarita da Giani Martucci in un articolo pubblicato nella rivista "Nocturno Cinema" (novembre 2009). Skerl nacque a Belgrado nel 1942. Visse in Italia per un poco di tempo, e poi ando' in Svezia. A un certo momento scrisse la sceneggiatura di un film che fu girato in Spagna da Alfonso Brescia col titolo RAGAZZA TUTTA NUDA ASSASSINATA NEL PARCO (1972) interpretato da Robert Hoffman, Irina Demick, Howard Ross e Adolfo Celi. Da quello che Martucci racconta, BESTIALITA' fu diretto da Skerl e il nome di Virgilio Mattei che appare nei credits, era un montatore di televisione, che era il fratello della moglie (italiana) di Skerl. Siccome Skerl non aveva la cittadinanza Italiana, Skerl dovette indicare (per ragioni burecratiche) il co-regista come essendo Mattei. Il film costo' circa 200 milioni di lire. Il film usci in primo tempo su VHS da Ricordi, e a luglio 2012 CineKult distribui la versione (integrale) su DVD di circa 83 min. Non ho potuto determinare se il film sia mai stato distribuito in Francia o Canada. IMDB indica che il film e' stato distribuito in Belgio. Si trova nel web una copertina del film (con la scritta in francese), che mostra il logo della ditta distribtrice francese "Les Films Du Dragon" (che fu il distributore del film drammatico L'AMOUR VIOLE'/RAPE OF LOVE nel 1977 con Nathalie Nell e Danuiel Auteuil).
IL MONDO DEI SENSI DI EMY WONG
(Francia: L'EVEIL DES SENS DE EMY WONG) rel aprile 1980
(YELLOW EMANUELLE)
(1976,Variety) 99 min
(uscita: 7 gennaio 1977)
Regista: Albert Thomas=Bitto Albertini
Musica: Nico Fidenco
Fotografia: Guido Mancori=Guglielmo Mancori
Cast: Chai Lee (Dr. Emy Young), Giuseppe Pambieri (George Taylor), Ilona Staller (Helen/Helga), Rik Battaglia
Trama: A Hong Kong, il pilota di linea aerea inglese, George Taylor (Giuseppe Pambieri) in seguito an una notte brava viene assalito da una banda di teppisti. Viene curato all'ospedale dalla dottoresse Emy Wong (Chai Lee). Lui ha anche una relazione con la sua gelosa segretaria (Ilona Staller), ma George alla fine vive una attrazione passionale per Emy. George ritorna a fare il pilota, Emy lo cerca dapertutto ma non lo trova. Emy abbandona il suo lavoro e si mette a fare la prostituta. George ritorna a Hong Kong e ritrova Emy. Lui muore dopo una lite. Emy e' incapace di sopportare la perdita del suo amante e si toglie la vita...
Nota: Chai Lee e' apparsa nel film thrash (una "parodia" di King Kong) QUEEN KONG (1976) di Frank Agrama, vari episodi della serie inglese di fantascenza SPACE: 1999 (1975-76), un piccolo ruolo nel film di James Bond FOR YOUR EYES ONLY (1981). Prima di questo film, Bitto Albertini giro' altri due film simili dello genere "Emanuelle": BLACK EMANUELLE (1975) con Laura Gemser e Karin Schubert e EMANUELLE NERA 2 (1976).
VOGLIA DI DONNA
(Francia: CHEVAUCHEES PERVERSES) rel settembre 1980
(1978,ASA/Drai) 90 min
(uscita 22 luglio 1978
Regista: Franco Bottari
Musica: Ubaldo Continiello
Fotografia: Maurizio Gennaro
Cast: Laura Gemser, Gianni Cavina (Gesuino), Carlo Giuffre' (avvocato Caimao), Rena Niehaus (Luisa), Ilona Staller (Cicciolina), Gabriele Tinti (Bruno), Luciano Salce, Stefano Amato
Nota: Film in 3 episodi:
(1) "Domenica Con..." (con Laura Gemser, Gabriele Tinti)
(2) "La pipi" (con Rena Niehaus, Antonio De Leo)
(3) "Il Miracolo" (con Cicciolina, Gianni Cavina)
JOHN TRAVOLTO...DA UN INSOLITO DESTINO
(Francia: John's Fever, Ce Soir On S'éclate)
(USA: THE FACE WITH 2 LEFT FEET)
(1979,Laser Films/Titanus) 87 min
(uscita: 4 maggio 1979)
Regista: Neri Parenti
Musica: Paolo Vasile
Fotografia: Alberto Spagnoli
Cast: Sonia Viviani (Deborah), Ilona Staller (Ilona), Gloria Piedimonte (Gloria), Adriana Russo (Adriana), Giuseppe Spezia (Gianni), Angelo Infanti (Raoul), Franco Agostini (Alvin), Claudio Bigagli (Claudio), Massimo Giuliani (Massimo), Enzo Cannavale (Caruso)
Trama: Gianni e' un modesto cuoco d'hotel che e' perdutamente innamorato della bella Ilona, che fa da DJ in un discoteca locale, "John's Fever". Ma lei e' solo interessata a maschi che sanno ballare, e Gianni non ci sa fare. Gianni si accorge che senza occhiali e baffi, lui e' un sosia di John Travolta. I suoi amici fanno del tutto per Gianni per farlo conquistare la sua bella...
Nota: Il successo enorme mondiale di SATURDAY NIGHT FEVER (1977, John Badham) (uscito in Italia a marzo 1978) genero' a quel tempo molte parodie. Nel mese di ottobre 1978 usci in Italia un'altra mediocre parodia intitolata AMERICAN FEVER di Claude Miller (con il pseudonimo di Claudio Giorgi) con Mircha Carven e Zora Kerova.
Adriana Russo (nata nel 1954) e' apparsa in UN SUSSURRO NEL BUIO (1976, Marcello Aliprandi) con John Philip Law, BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI (1976) con Nino Manfredi, AMORE IN PRIMA CLASSE (1980,Salvatore Samperi), MIELE DI DONNA (1981, G. Angelucci) con Clio Goldsmith, DELIZIA (1986, Joe D'Amato), BELLE DA MORIRE (1992, Riccardo Sesani). Nel caso di Giuseppe Spezia, non ci fu altro che un piccolo ruolo nella commedia in VIENI AVANTI CRETINO (1982, Luciano Salce) con la Russo e Lino Banfi. Neri Parenti (nato nel 1950) fece qui il suo debutto da regista, e di seguito giro' molti film della serie di "Fantozzi", e del filone di "Natale/Vacanze a...".
Prima di questo film, Staller ebbe dei piccoli e ruoli secondari in una dozzina di film tradizionali. In questo film, anche se non importante, lei ebbe un ruolo piu' importante e sembra la prima volta che la si vede (all'inizio del film) indossare una corona di fiori in testa.
SENZA BUCCIA
(Spagna: VACACIONES AL DESNUDO) rel. maggio 1980
(1979,Laser/Liz Int/Titanus) (Italia-Spagna) 97 min
(uscita: 31 ottobre 1979)
Regista: Marcello Aliprandi
Musica: Pino Donaggio
Fotografia: Raul Perez
Cast: Olga Karlatos (Adriana), Ilona Staller (Trella), Lilli Carati (Barbara), Juan Carlos Naya (Daniele), Maurizio Interlandi (Giuliano), Taida Urruzola (Nora)
Trama (fonte: Wikipedia): I due fratelli Giuliano e Nora, vivaci rampolli della borghesia meneghina, trascorrono le vacanze all'insegna del nudismo e degli scambi di coppia nella loro villa di Lipari, isole Eolie, con gli amici, e rispettivi fidanzati, Barbara e Daniele. Daniele, il più sensibile e insicuro del gruppo, per attirare l'attenzione degli amici, e soprattutto di Nora, inscena un finto suicidio in un momento di ozio su una spiaggia poco distante dalla loro casa di villeggiatura. Tornati a casa, Giuliano e Nora ricevono la telefonata della madre che chiede loro di accogliere Adriana, una sua amica in crisi; i due ragazzi accettano la richiesta mostrando un certo disappunto. La sera stessa, Nora annuncia l'intenzione di partire per un'altra località e Daniele, nei suoi confronti, tenta un approccio goffo che non va a buon fine. Il mattino seguente Daniele accompagna al porto Nora che, decisa a prendere il traghetto per Malta, sale, invece, sulla barca di alcuni ragazzi e parte con loro lasciando Daniele deluso. Durante una gita in barca, Daniele, Giuliano e Barbara, rimasti senza la compagnia di Nora, si imbattono in un'imbarcazione a vela in panne occupata da due nudisti norvegesi, Bjorn e Trella. Giuliano, audace e spavaldo, non si fa pregare per prestare subito soccorso e fare amicizia con i due naufraghi, in particolar modo con Trella, sotto gli occhi di una diffidente Barbara. Ospiti a casa di Giuliano, i due norvegesi girano completamente nudi con una certa disinvoltura, provocando negli altri un iniziale imbarazzo. Barbara, gelosa, rimprovera a Giuliano un eccessivo interesse nei confronti di Trella, salvo presentersi nuda, davanti a lui, dopo alcuni minuti, costringendo sia Giuliano, sia Daniele, a fare lo stesso. Nel frattempo arriva Adriana, l'amica della madre di Giuliano, accolta da un imbarazzato Daniele. Mentre il rapporto tra Giuliano e Trella si intensifica sotto gli sguardi di una infastidita Barbara, Daniele stringe amicizia con Adriana nella quale egli vede una potenziale confidente, riconoscendole un atteggiamento diverso rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei: Adriana infatti ha 32 anni, mentre Daniele ne ha solo 16. Adriana, arrivata per riflettere su se stessa a causa di un rapporto sentimentale in crisi, non ha intenzione di dedicare attenzione al ragazzo. Intanto Barbara si getta persino addosso a Daniele per far ingelosire Giuliano ma senza ottenere l'esito sperato. È l'ultima sera prima dell'addio. Sono tutti in spiaggia davanti al falò. Giuliano e Trella si appartano. Barbara, adirata e ubriaca, si avvicina a Daniele e comincia a insultarlo rinfacciandogli di non essere capace di soddisfare una donna. Daniele risponde dicendo che Barbara vale poco per Giuliano. Così Barbara colpisce Daniele con uno schiaffo e subito dopo si avventa su Bjorn, reo di rimanere indifferente di fronte al comportamento così facile e disinibito di Trella. Barbara, in lacrime, corre in camera e tenta il suicidio ingurgitando una boccetta di sonniferi, ma è soccorsa appena in tempo da Daniele ed Adriana la quale ha assistito alla lite. Dopo aver calmato Barbara, Adriana entra in camera di Daniele il quale, anch'egli in lancrime, le confessa le sue paure. Adriana invita quindi Daniele ad avvicinarsi a lei e a non aver paura. Il mattino seguente, Trella decide di lasciare l'isola con Bjorn, che nel mentre ha riparato l'albero maestro della loro barca, confondendo Giuliano sicuro che ella sarebbe rimasta per sempre con lui. Giuliano, d'altronde, si riappacifica con Barbara che perdona il ragazzo. Daniele, svegliatosi euforico dopo la notte trascorsa con Adriana, quando scopre, leggendo una sua lettera, che lei è partita, la raggiunge al porto e si tuffa in acqua per inseguire il traghetto su cui lei è appena salita chiedendole, urlando, di rimanere con lui. Quando Daniele esce dall'acqua, ad attenderlo sulla banchina, c'è Nora appena tornata da Malta, e lui la invita a salire sulla motocicletta ostentando una sicurezza mai avuta prima.
Nota: Marcello Aliprandi (1934-1997) ha diretto CORRUZIONE AL PALAZZO DI GIUSTIZIA (1974) con Franco Nero, il thriller UN SUSSURRO NEL BUIO (1976), MORTE IN VATICANO (1982) con Terence Stamp.
SENZA BUCCIA e' il primo film in cui appaiono insieme Staller e Carati. Le due decideranno piu in la' di girare film hard. Carati (1956-2014) al concorso di Miss Italia 1974, si classifico' al secondo posto. Giro' tra altro: LA PROFESSORESSA DI SCIENZE NATURALI (1976), SQUADRA ANTIFURTO (1976). LA COMPAGNA DI BANCO (1977), L'AVVOCATO DELLA MALA, CANDIDO EROTICO, IL CORPO DELLA RAGASSA, L'ALCOVA (1985, Joe D'Amato). Nel 1987-88 passo' al cinema porno girando una manciata di film hard in Italia per Giorgio Grand, e uno negli Stati Uniti, THE WHORE (dir Alex de Renzy). Fu arrestata nel maggio 1988 per possesso di eroina.
DEDICATO AL MARE EGEO
(1979,International Cinevision) (Italia-Giappone) 109 min
(uscita: maggio 1979?)
Regista: Masuo Ikeda
Musica: Ennio Morricone
Fotografia: Mario Vulpiani
Cast: Ilona Staller (Anita), Stefania Casini (Gloria), Olga Karlatos (Elda), Claudio Allotti (Nikos), Sandra Dobri=Sandra Dobrigna (Lisa), Maria D'Alessandro, Laura Tanziani
Nikos e' un giovane pittore squattrinato che risiede in una pensione con una donna divorziata e sessualmente frustrata, Elda (Olga Karlatos), sua vecchia madre (chiusa in un stanza che guarda la TV tutta la giornata), e sua figlia muta e ritardata dodicenne, Lisa (Sandra Dobrigna). All'inizio, a Nikos piace fare sesso con Elda sotto il tavolo di cucina (posto preferito dalla piccola Lisa), ma una volta che la madre di Elda muore, i due fanno sesso dovunque ad ogni opprotunita'. Nikos fa la conoscenza di due belle ragazze, Anita (Ilona Staller) e Gloria (Stefania Casini) che complicano la sua vita e carriera...
Nota: Sandra Dobrigna e' apparsa solo in un manciata di film: il thriller LA RAGAZZA DAL PIGIAMA GIALLO (1978, Flavio Mogherini) con Dalila Di Lazzaro e Michele Placido, SUGGESTIONATA (1978, Alfredo Rizzo) con Eleonora Giorgi, e LE TEMOIN (1978, Jean-Pierre Mocky) con Alberto Sordi.
Masuo Ikeda (1934-1997) e' un pittore, illustratore, scrittore, e dopo di questo film ha diretto solo un altro film ROMA DALLA FINESTRA (1982) con Delia Boccardo, e appari come attore in HITOHIRA NO YUKI (1985, Kichitaro Negishi).
CICCIOLINA AMORE MIO
(Germania: Ein zärtliches Biest)
(Germania: Cicciolina's Sex-Politik) rel. da All Video
(Olanda: AMORE MIO) rel. da Umbrella Video
(1979,Elea Cinematografica/Avo Film) 86 min
(uscita: giugno 1979?)
Soggetto/Produttore: Riccardo Schicchi
Regista: A. Van Dike=Amasi Damiani, Y. Matheus=Bruno Mattei
Musica: Gianni Marchetti
Fotografia: Antonio Piazza
Montaggio: Amasi Damiani
Cast: Ilona Staller (Cicciolina), Patrizia Basso, Giancarlo Mariangeli (Riccardo), Paola Barbanera, Tina Capecchi, Roxanne Zanchini Bell, Enrico Bessieres, Ciro Cefaro, Claudio Vacca
Trama (fonte: Wikipedia): Riccardo sogna di ascoltare Cicciolina a "Radio Luna", dove dà consigli sull'amore, mentre è immersa in luci colorate, cavalca un cavallo bianco, fa l'amore con sé stessa e con uomini senza volto. Intanto Cicciolina gira in motorino per le vie di Roma, mentre indossa solo un vestitino trasparente. Gli automobilisti sono distratti da lei, al punto che rischiano anche un tamponamento a catena. Riccardo non si dà pace: vuole diventare il fotografo personale di Cicciolina, e così le telefona tutte le sere lasciando messaggi nella sua segreteria telefonica, finché lei accetta di incontrarlo. Quando finalmente Cicciolina appare, Riccardo gli rivela il suo sogno di diventare il suo fotografo personale, lei acconsente, permettendogli di fotografarla nuda. Cicciolina gli permette anche di assistere alle sessioni di registrazione del suo album, dove canta "Labbra" e "Più su sempre più su". Durante un'altra sessione fotografica Riccardo conduce Cicciolina in motorino a Saturnia; i due arrivano in riva ad un fiume destinato alla ripresa delle immagini. Intanto, tre loschi individui avevano osservato la coppia per tutto il tempo e ora che Riccardo si è allontanato i tre ne approfittano per cercare di stuprare Cicciolina. Riccardo interviene e i due cercheranno di affogarlo nelle acque del fiume. Dopo questa esperienza, Cicciolina rilascia una dichiarazione radiofonica, in cui quando parlando di stupro, dirà "è colpa nostra". Cicciolina giustifica la violenza carnale dicendo che è colpa delle donne perché non si concedono se vengono stuprate. Dopo che Riccardo si è trasferito a casa di Cicciolina, è ambientato in teatro, dove Cicciolina va a lavorare in teatro, dove davanti ai suoi fans, si esibisce in uno dei suoi spettacoli danzanti all'interno di una bolla di plastica, giocando con le colombe e cantando le sue canzoni. Riccardo da dietro le quinte applaude e si congratula con lei. Poco dopo essersene andato di casa, la sorella di Riccardo viene stuprata da un vicino che si presenta in casa sua, per chiederle due limoni. Lui la prende con la forza, e lei, alla fine cede, concedendosi e partecipando con passione.
Nota: Film a sfondo autobiografico in cuoi Ilona incarna la sua alter ego Cicciolina.
Questo marca l'utltimo film soft/tradizionale di Staller, che tra poco iniziera' una carriera pornografica di fama mondiale..
Alla fine del film Cicciolina si masturba con una rosa:
VHS (Italia, Esse Video):
VHS (World Video):
DVD (Italia, Raro Video/Nocturno):
VHS (Germania, All Video) :
VHS (Germania, Comet Video Film):
DVD (Germania) (Donau Film):
VHS (Olanda) (Umbrella Video):
=================================================================================
Filmografia hard:
BACKFIELD IN MOTION
(Italia: SUPER VOGLIOSE DI MASCHI) rel. da Intex
(Germania: Die Verkommenen Schwestern) rel. da Ribu Video
(Francia: LES INGENUES....) distrib. da Climax
(1990,Paradise Visuals) (USA) 78 min
Regista: Jim Reynolds
Cast: Cicciolina (Signora Petrucci), Moana Pozzi (Moana Simpson), Aja (Allison), Ebony Ayes (Signorina Ayes), Peter North (Peter), Marc Wallice, Greg Robinson (Steve)
Trama: Piu' di una ventina d'anni fa un cestino contenente due gemelle fraterni viene lasciato davanti a una chiesa, e il parroco (Gregor Samsa?) affida le due bambine in adozione a due coppie diverse. Steve e' un giornalista che fa indagine e scopre che una (Pozzi) e' diventata una attrice famosa, mentre l'altra (Cicciolina) e' un' affarista nell'immobiliare (che sta contrattando attualmente degli affari importanti con Peter). Steve riesce non solo a riunre le due sorelle ma anche riuscendo a fare sesso con le due (e anche con la segretaria nera di Cicciolina).
Nota: Colmax pubblico' il film su DVD nella versione doppiata in francese col titolo LES INGENUES, mentre INGENUES 2 si riferisce a RISE OF THE ROMAN EMPRESS 2 diretto anche da Reynolds con Pozzi, Cicciolina, Ayes e altri performers americani.
All'inizio del film, quando Cicciolina viene vista passeggiare davanti al famoso Mann's Chinese Theatre a Hollywood, lei indossa lo stesso vestito verde che indosso' in AMORI PARTICOLARI TRANSSESUALI (1990).
Siccome si vedono locandine per STAR TREK - THE FINAL FRONTIER (uscito il 9 giugno) e BATMAN dir Tim Burton (uscito il 23 giugnio 1989) si suppone che il film si stato girato verso giugno-luglio 1989.
Scena #2: Cicciolina, Peter North (anal, sborrata sulla fica)
Scena #5: Cicciolina, Moana Pozzi, Ebony Ayes, Greg Robinson
Scena #7: Cicciolina (DP), Moana Pozzi (DP), Peter North, Greg Robinson
CICCIOLINA PACKT AUS!
(Italia: AMORI PARTICOLARI TRANSSESUALI)
(Italia: AMORI PARTICOLARI)
(1990,Beate Uhse) (Germania) 79 min
Regista: Hans Ruiz
Cast: Secondo i nomi degli interpreti all'inizio del film, che non concordano con il vero cast: Ilona Staller, Josephine Moon, Dano Donato, Peter North [che non appare affatto nel film], Gjlian Shell.
Cast corretto: Ilona Staller=Cicciolina, Miss Pomodoro, Ebony Ayes, Busty Belle, Misty Regan, Roberto Malone, Rocco Siffredi, Richard Langin, 2 trans non identificati
[Cicciolina, R. Malone]:
[Cicciolina, Miss Pomodoro, R.Malone]
====================================================================
Ultima modifica: 8 marzo 2020