Usa, la pornostar che punta al Senato
La bionda Stormy Daniels lancia la candidatura. Ma non è ancora chiaro per quale partito
WASHINGTON – Da giovane star di film porno a senatrice. àˆ il progetto della bionda Stormy Daniels (stormy sta per tempestosa), una celebrità della Louisiana. La divetta ha incominciato una campagna elettorale in due tempi. Nel primo tempo, sonderà l'elettorato, e nel secondo avanzerà la sua candidatura, se otterrà appoggi sufficienti. Dal suo esordio a Baton Rouge, sembra di sì. Intervistata dalla tv Cnn, Stormy ha dichiarato di avere ricevuto un'accoglienza «calorosa e sorprendente». Dovevo essere io a fare domande alla gente, ha riferito, e invece me le hanno fatto loro, soprattutto sulle tasse e sugli impieghi.
DOPO LO SCANDALO - A indurre la ex porno star (al momento fa da produttrice, non da protagonista dei film) a darsi alla politica è stato lo scandalo del senatore repubblicano della Louisiana David Vitter. Vitter è un noto esponente della destra cristiana, sposato e con figli, che frequentava prostitute sia a New Orleans sia a Washington. Il suo nome apparve nell'elenco dei clienti di Deborah Palfrey, la "madama" della capitale, cosa che gli costó quasi il seggio. La vicenda mi indignó, spiega Stormy Daniels, tanta ipocrisia è inammissibile, la politica ha bisogno di onestà .
TRASPARENZA - Non è chiaro chi proponga la candidatura della giovane al Senato, il tempio della politica americana, dove fino a gennaio sedeva tra i democratici la ex first lady Hillary Clinton. Il suo sito internet,
www.draftstormy.com, è vago, non si capisce per quale partito la diva si schiererebbe. Ma lei è abile, gioca la carta della trasparenza – «tutti sanno che mestiere facevo» – dell'appartenenza alla gente comune, e della serietà . Veste quasi castamente, si mostra preparata e impegnata. Ha assicurato alla tv Cnn che se non se sentisse all'altezza del Senato si ritirerebbe: «Ho a cuore il benessere della Louisiana e la ricostruzione di New Orleans dopo l'uragano Katrina».
POLEMICHE - In Italia, destó scalpore la candidatura di Cicciolina alla Camera. Ma in America, le ex star dei film porno e le ex prostitute che entrano in politica, sia pure a livello locale, non sono così rare: una è consigliere comunale a San Francisco un'altra nel Nevada, lo stato dove i bordelli sono legali, purchè lontani dalle due metropoli, Las Vegas, la capitale americana del gioco d'azzardo, e Reno, quella dei divorzi. In Italia, la polemica del giorno è sulle star dello spettacolo candidate alle elezioni europee. Ma in America, un ex attore – non di porno – puó diventare sia governatore (Schwarzenegger in California) sia presidente (Ronald Reagan).
Ennio Caretto
06 maggio 2009