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(OT) 50 anni fa Trieste italiana!
Inviato: 25/10/2004, 13:00
da Helmut
Domani 26 Ottobre 2004, 50esimo del ritorno di Trieste all'Italia dopo la tragedia del 2° conflitto mondiale e dell'occupazione alleata.
I bersaglieri entravano in città accolti da un'incredibile moltitudine di folla.
L'italianissima e cosmopolita Trieste ha conosciuto, in 50 anni, tutto il peggio del 20esimo secolo: comunismo, fascismo, nazionalismo e nazismo.
Finalmente, il tricolore tornó a sventolare su San Giusto e sullo splendido golfo nel Mare Adriatico.
VIVA TRIESTE!!! VIVA L'ITALIA!!!
"Per le strade e per le rive di Trieste / suona e chiama di San Giusto la campana / l'ora suona l'ora suona non lontana / che più schiava non sarà "[/i]
Inviato: 25/10/2004, 13:06
da marcopas
Ho fatto la naja al Reggimento San Giusto, per cui mi associo alla gioia collettiva.
Inviato: 25/10/2004, 17:48
da Romeo
Mi sembri D'Annunzio...
Cmq hai ragione, Trieste à una città italiana, non deve stare in Yugoslavia (slovenia). E' da discutere invece se Fiume e l'istria siano italiane o iugoslave.
Inviato: 25/10/2004, 18:36
da alby
Bravo Helmut, mi hai preceduto. Domani dobbiamo sentirci tutti Triestini (io un po' di più, ho avuto casa a Grado per anni ed ho avuto l'onore di essere amico dei figli di un Triestino importante, come il Prof. Arduino Agnelli, professore universitario amico di Magris, già sindaco della città e Senatore) ed istriani.
Inviato: 25/10/2004, 19:08
da Ospite
trieste fa skifo
Inviato: 26/10/2004, 14:16
da Helmut
Caro Romeo, Fiume, Istria e Dalmazia sono state per 800 anni venete in terra croata.
Difficile storicamente dire a chi appartengano.
Con questo non bisogna dimenticare, ma anzi ricordare (e lo stiamo già facendo ogni 10 Febbraio) la tragedia delle nostre genti dopo il 1945. (Esodo e Foibe).
Inviato: 26/10/2004, 15:22
da unaltromax
Una cosa è certa: se si visitano i centri storici della costa istriana sembra di essere nella laguna veneta
Inviato: 26/10/2004, 20:14
da BanitoXXX
Romeo ha scritto:Mi sembri D'Annunzio...
Cmq hai ragione, Trieste à una città italiana, non deve stare in Yugoslavia (slovenia). E' da discutere invece se Fiume e l'istria siano italiane o iugoslave.
Romeo non farmi arrabbiare....se hai bisogno di polemica gratuita hai scelto l'argomento sbagliato.....
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Inviato: 27/10/2004, 19:20
da Helmut
Banito, non puoi negare che l'intewrno dell'Istria e della Dalmazia sono prevalentemente slave, mentre la costa era popolata fino al 1945 da italiani.
La cazzata la hanno fatta gli Alleati a sostenere Tito che in quel momento si dissociava da Stalin.
Se passava il piano francese del 1946, all'Italia sarebbe rimasta una striscia di costa istriana larga 10 km fino a Pola comprendente le italianissime Capodistria, Umago, Parenzo, Rovigno; inoltre le enclavi di Zara e Spalato.
Ma è andata diversamente, e per 400.000 nostri connazionali è stata la tragedia.
Se poi aggiungiamo 50 e passa anni di vergognosissimo silenzio da parte dei governi cattocomunisti, siamo proprio a posto!!!
Per fortuna che è caduto il Muro di Berlino, e finalmente si puó parlare anche di questa pulizia etnica.
Inviato: 27/10/2004, 21:26
da BanitoXXX
Helmut ha scritto:Banito, non puoi negare che l'intewrno dell'Istria e della Dalmazia sono prevalentemente slave, mentre la costa era popolata fino al 1945 da italiani.
La cazzata la hanno fatta gli Alleati a sostenere Tito che in quel momento si dissociava da Stalin.
Se passava il piano francese del 1946, all'Italia sarebbe rimasta una striscia di costa istriana larga 10 km fino a Pola comprendente le italianissime Capodistria, Umago, Parenzo, Rovigno; inoltre le enclavi di Zara e Spalato.
Ma è andata diversamente, e per 400.000 nostri connazionali è stata la tragedia.
Se poi aggiungiamo 50 e passa anni di vergognosissimo silenzio da parte dei governi cattocomunisti, siamo proprio a posto!!!
Per fortuna che è caduto il Muro di Berlino, e finalmente si puó parlare anche di questa pulizia etnica.
Ragazzi...l'Istria e la Dalmazia hanno una storia complessa che pochi conoscono. La slavizzazione dell'Istria interna è stata favorita ed aiutata dall'Austria Ungheria in funzione antiitaliana ma è innegabile (solo i più beceri "storici" dei quali ho qualche videocassetta lo negano) che la costa è sempre stata di matrice Romana-Veneta-Italiana.
Le cose molto interessanti attualmente sono le seguenti:
1) Le comunità italiane e le scuole per i loro sovvenzionamenti accettano anche studenti di etnia croata per avere maggiori finanziamenti ;
2) Le comunità italiane hanno sedi splendide , marmi , stucchi , palchetti , teatri e rappresentano un 30 mila rimasti nell'ex jugoslavia mentre i 350mila esuli in italia non hanno ancora avuto nulla ;
3) Il dialetti istriano in istria sta scomparendo , ma vive in italia nelle comunità degli esuli ;
4) degli abitanti dell'istria attuale solo una minimissima parte è composta dai rimasti , gli altri sono venuti in seguito al 1947 alle truppe di Tito e successivamente in altre ondate migratorie .
5) basta chiedere ai propri nonni dove sono o dove erano nati per sapere le proprie origini e la provenienza , ed in istria di autoctoni sono pochi ;
6) Se si dice che l'istria fiume e la dalmazia erano italiane non si dice una bestialità , ma gli unici che si irritano sono sempre i croati , con un atteggiamento che sa molto di ladri beccati a rubare. Se la Croazia si assume gli onori dell'ex jugoslavia se ne assume anche gli oneri , mica deve godere delle proprietà confiscate e nazionalizzate da un regime precedente e proclamarsi una democrazia....che democrazia si fonda sull'esproprio e sulla nazionalizzazione manu militari?
7) a chi fa paura il ritorno in proprietà di case ed immobili ai legittimi proprietari italiani (agli austriaci agli ungheresi ai croati espropriati ed alla chiesa i beni vengono restituiti) se non al governo (ed ai politici) di Zagabria? agli abitanti dell'istria no, anzi , vedrebbero questo ritorno a casa con la felicità di chi riabbraccia i fratelli dopo una lunga lontananza ;
8 ) solo PRC e PDCI nell'arco costituzionale si oppongono a qualsiasi cosa riguardi gli esuli , per loro sono , come sempre , fascisti. Ignorano che erano contadini , operai , artigiani , pescatori , proprio quelle categorie che il comunismo ed il socialismo SANO avrebbero dovuto difendere contro l'invasore nazionalista ;
9) Pola aveva una forte componente comunista : come mai la città si svuotó invece di aspettare in festa le milizie di tito?
10)....ne avrei altri 30 di punti......me li tengo x le prossime puntate.

Inviato: 27/10/2004, 23:08
da sandrino
Non amo parlare di politica in questo forum (non mi sembra il luogo adatto vista "l´anima" di questo forum), anche se non posso che ricordare con felicità¡ questo anniversario.
Per il resto quoto e sottoscrivo in pieno Banito XXX, peraltro molto documentato.
Inviato: 27/10/2004, 23:40
da BanitoXXX
sandrino ha scritto:Non amo parlare di politica in questo forum (non mi sembra il luogo adatto vista "l´anima" di questo forum), anche se non posso che ricordare con felicità¡ questo anniversario.
Per il resto quoto e sottoscrivo in pieno Banito XXX, peraltro molto documentato.
Non è politica , permettimi..... lo sbaglio è proprio metterla in politica , è solo la pulizia etnica di un popolo , nessuna politica di mezzo se non la contraddizione tra il PCI internazionalista e il PCJ nazionalista. Ma questo è un capitolo a parte che si interseca con la prima costituzione jugoslava del '48 (Goli Otok - Isola Calva docet) e la posizione del regime tra i "non allineati".
Quando i politici parlano a nome degli esuli meriterebbero solo schiaffi, nessun esule mai li ha delegati in nessuna sede al riguardo.
A quando SOLO esuli a Porta a Porta invece di pagliacci che parlano solo xchè hanno la bocca?
Notate una cosa....le città istriane hanno nomi slavi , oggi. O per traduzione letterale senza significato autoctono (Vrsar - Orsera / Opatjia - Abbazzia / Parenzo - Porec / Pirano - Piran / Pazin - Pisino etc etc ) o per traduzione letterale (Rjieka - Fiume) ....non c'è origine autoctona croata locale.
Inviato: 27/10/2004, 23:46
da sandrino
E´ vero Banito, non è solo politica, ma è pure storia, società¡, cultura, il vivere civile a cui tutti hanno diritto. Certo che purtroppo la connotazione politica è strettamente collegata, e pure tu ne fai chiaramente riferimento nella tua illustrazione.
E, ripeto, la penso come te.
Inviato: 28/10/2004, 12:42
da Helmut
Banito, vedo che sei documentatissimo, meglio degli storici cossiddetti "revisionisti" (Petacco, Montanelli, Gervaso, Romano etc.) ritenuti a torto "fascisti" dalla vulgata ideologica di sinistra.
Sono pienamente d'accordo con te, inoltre abito a pochi km. dal confine e queste storie le conosco bene.
Comunque devi ammettere che la sinistra italiana (a parte PcDI e PRC che contano i loro voti sul vecchiume) ha fatto una notevole apertura sul dramma istriano e sulle Foibe.
E devi pure ammettere che questo governo imbelle di centroDX non ha fatto altro che assecondare servilmente al.le condizioni di Slovenia e Croazia
Inviato: 28/10/2004, 13:19
da BanitoXXX
Helmut ha scritto:Banito, vedo che sei documentatissimo, meglio degli storici cossiddetti "revisionisti" (Petacco, Montanelli, Gervaso, Romano etc.) ritenuti a torto "fascisti" dalla vulgata ideologica di sinistra.
Sono pienamente d'accordo con te, inoltre abito a pochi km. dal confine e queste storie le conosco bene.
Comunque devi ammettere che la sinistra italiana (a parte PcDI e PRC che contano i loro voti sul vecchiume) ha fatto una notevole apertura sul dramma istriano e sulle Foibe.
E devi pure ammettere che questo governo imbelle di centroDX non ha fatto altro che assecondare servilmente al.le condizioni di Slovenia e Croazia
Bravi tutti ragazzi, avete toni da 10 e lode.
Il governo di centrodx è scandaloso nel suo servilismo becero nei confronti di stati che a noi non hanno nulla da insegnare e come democrazia e come normative , forse pensano che commercialmente parlando HR e SLO siano partner affidabili x il futuro non avendo analizzato che la SLO ruota attorno all'Austria e la HR ha solo la costa e le grandi città che meritano di entare in Europa , il resto del paese sono davvero nei balcani.
Petacco Montanelli e Gervaso sono giornalisti , Romano è un ex ambasciatore. Io citerei al riguardo Oliva (assessore DS e storico) attaccatissimo dall'estrema sinistra come "revisionista" (revisionista de che ?) ma voglio ricordare in questa sede tutta quella letteratura e storiografia che le grandi case editrici vogliono ignorare e che è fatta dagli Esuli , x esempio
L'esodo dei 350mila di Padre F.Rocchi . Lamento al riguardo persone di cultura al riguardo del centrodx , i politico non sono credibili pur dicendo e citando verità innegabili.
La sensazione è che il problema sia di Trieste e solo di quella zona del confine orientale , mentre in tutta italia i CRP (Campi Raccolta Profughi ) in Italia erano 109 e hanno dato vita a 109 comunità sul territorio nazionale con numeri ben maggiori della provincia Triestina.
Triete x gli esuli è il porto delle nebbie perchè li si spartiscono le poltrone , li hanno avuto e hanno tuttora finanziamenti speciali , li sono a pochi passi da casa mantre gli altri invece sono esuli per davvero e non possono tornare nel week end , li ci sono tante associazioni ma per gli esuli è stato fatto poco proprio a e da Trieste.
Pensate ....la SLO appena entrata in UE ha posto il veto all'ingresso della HR....e l'Italia con tutte le sue ragioni tutela e garantisce chi si tiene ben stretti i frutti della nazionalizzazione titina.
Toccherà a Violante , Oliva , Fassino e altri restituire i beni agli esuli che la cecità di Togliatti e la complicità di De Gasperi e Moro hanno regalato al regime jugoslavo ?