[O.T.] ISLAM

[cicciuzzo]

Intanto c'è stato un attentato in Germania.
P.s. Non rompete il cacchio sul topic utilizzato. Non ho voglia di cercarne uno più adatto.

è un tedesco ma potrebbe non essere tedesco tedesco

[SoTTO di nove]

Anche il ragazzino italiano che progettava un attentato nella sua scuola non è italiano italiano. è però abbastanza italiano per dovercelo tenere.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udin ... 1.16683011

Il giovane sta continuando regolarmente a frequentare la scuola. Compagni e professore non sono al corrente che lo studente, alunno dei primi anni di un istituto superiore di Udine, è il ragazzo denunciato dalla Polizia

Rispettiamo la privacy di Cicciobello bombarolo, per lui basterà fargli seguire un processo di deradicalizzazione con il sostegno di un Imam (sic.)

[dostum]

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ita ... 13068.html

[GeishaBalls]

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ita ... 13068.html

Basta poco ad iscriversi all’ISIS

[balkan wolf]

Comunque lo scenario degli ultimi anni é vergognoso... Lo Yankee pianta su il casino però a crepare sono francesi e tedeschi... Ma vaffanculo va!

A RIDATECE BIN LADEN!

[dostum]

Volete comunicare al meglio coi vostri amici arabi?Ecco un elenco di espressioni bonariamente gergali

Insulti e parolacce in arabo
◦Ard kabeereh = Terrone, persona proveniente da luoghi rozzi;
◦Sakkir = Chiudi il becco, espressione da usare quando qualcuno dice qualcosa inutile da sottolineare o senza senso;
◦Gabbi = Cretino, scemo, imbecille;
◦Mafi majal = Non c’è modo, o “per un cazzo” ;
◦Kasawi = Coglioni;
◦Hemar = Somaro/asino;
◦Mallon = Testa di cazzo;
◦Nadel = Bastardo;
◦Ablah = Stupido, zucca vuota;
◦Marige = Sega;
◦Kos = Figa;
◦Mrakab groon = Cornuto, persona la cui donna tradisce con regolarità;
◦Kawal = Travestito, usato con accezione dispregiativa;
◦Mabifrik ala zibi = Non me ne frega un cazzo;
◦Kabith = Furbo, marpione, astuto;
◦Teez = Culo;
◦Roh intak = Vaffanculo;
◦Iktafi = Fottiti;
◦Yadroot = Scorreggia;
◦Kara = Merda;
◦Yastageeb = Parlare male di qualcosa, spettegolare;
◦Yejaker = Fottere, scopare;
◦Latohshor halik = Fatti i cazzi tuoi;
◦Latabesh bead = Non rompere;
◦Safil = Maiale, porco;
◦Kos immak = La fica di tua madre;
◦Ako Sharmootah = La puttana di tua sorella o anche ”fratello di una puttana”;
◦Wejeh kara = Faccia di merda;
◦Yashaq = Pestare, fare a pezzi;
◦Yamroge = Sega;
◦Tkaseresce bidi = Non rompermi i coglioni;
◦Allamih = Sapientone, persona saccente che ostenta il proprio sapere;
◦Yallah = Accidenti, cazzo;
◦Sharmoota = Prostituta, puttana;
◦Zeb = Cazzo;
◦Yoddamir = Fare a pezzi;
◦Ma’mol = Essere “fatto”, drogato, mal messo;
◦Kaen/Liss = Spione, ladro;
◦Kabbot = Preservativo;
◦Yearred = Pisciare;
◦Bzas = Tette;
◦Monharif = Teppista;
◦Shad = Emarginato, sfigato, persona esclusa da tutti;
◦Ibin Sharmootah = La puttana di tua madre! O anche ”figlio di puttana”;
◦Kos oktak = La fica di tua sorella;
◦Yamroge = Sega;
◦Sharinot = Stronzo;
◦Lllah i3tik elbwasser = Bestemmia; Vuol dire letteralmente ”Che Dio ti dia le emorroidi!”;
◦Helweh = Fighetta, ragazza che ostenta la sua bellezza.

[pan]

Cioè Culo si dice TEEZ ?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Siamo avanti, molto avanti.

[dostum]

Anche le risorse si incazzano



Francia, nuovi scontri a Tolosa: 18 arresti, 24 auto in fiamme


Tafferugli già domenica dopo fermo di una donna con il velo



Roma, 17 apr. - Diciotto persone sono state arrestate a seguito degli scontri scoppiati questa notte nel distretto di Mirail a Tolosa, dopo le violenza di domeniche: lo ha annunciato la prefettura dell'Occitania, precisando che 24 auto sono state date alle fiamme.

"La polizia è stata mpegnata tutta la notte ed ha compiuto 18 arresti per atti di violenza, distruzione di proprietà con il fuoco e oltraggio", ha riferito questa mattina il prefetto Pascal Mailhos.

I distretti di Reynerie e Bellefontaine, entrambi classificati come zona di sicurezza prioritaria (ZSP) e situati nel Grand Mirail, sono stati il teratro degli scontri tra gruppi di giovani e forze dell'ordine. I tafferugli sono iniziati alle 20:40 di ieri alla Reynerie. La polizia, riferisce Le Figaro, è stata fatta oggetto di colpi di mortaio da parte di gruppi organizzati, composti da 30-40 persone ciascuno.


Indovinate dove hanno imparato ad usare il mortaio?

[GeishaBalls]

L’alternativa è vedere in questa ripetizione maniacale un ribaltamento del motto “un’immagine vale più di cento parole”

visto che sei stato in un paese islamico in ferie, perchè non ci parli di quello che hai visto? delle tue impressioni?

se mai non qua ma nel topic appropriato.

Eccomi, non ho le idee chiare, riporto impressioni

Sono stato in Iran, pochi giorni e con ritmi da turista giapponese, non ho avuto tanto tempo e modo per parlare con i locali.

È uno stato relativamente moderno, guidato da religiosi conservatori. È una repubblica islamica dove la guida suprema (Khamenei) ha potere di veto sulle leggi del parlamento democratico, il controllo sulla magistratura e esercito. Parlamento e presidente della Repubblica sono democraticamente eletti. Ci sono cristiani e Zoroastriani in parlamento, ci sono anche ebrei in parlamento.

Sì, ci sono chiese cristiane in Iran. Negli ultimi sei mesi ho visitato chiese in Iran ed in Turchia alla faccia di chi si oppone alle moschee per il principio di reciprocità.

Condizione femminile a me sembra in ebollizione, le ragazze che devono portare un velo ma alcune appoggiano una sciarpa a metà della testa per cui espongono i capelli davanti e dietro. Ci sono le prime coppie di ragazzi che si baciano al parco, la polizia morale chiude un occhio, ma sarebbe in giro per picchiarli. Le donne guidano e lavorano ma - ad esempio - non possono andare allo stadio perché ci sono uomini. I ragazzi si trovano in giro ma sono compagnie femminili o maschili, mai viste di miste.

Quindi la legge obbliga ad essere un buon islamico ma la cultura generale sembra coerente.

Tantissimi vanno all’università, e due terzi sono donne.

Le famigliano organizzano incontri tra ragazzi per farli conoscere e si sposano solo se si piacciono, pare. Divorzio e aborto possibili e facili. Omosessualità non concepibile. Nelle moschee le donne - turiste incluse - si devono mettere il velo completo, non è il burka perché rimane scoperto il volto. Ma si entra nelle moschee.

Popolazione tra le più accoglienti e amichevoli e volenterose di parlare. Tutti i giorni ho trovato qualcuno che con un buon inglese ti ringrazia di essere in Iran, da il benvenuto, si informa se tutto ti sta piacendo. Un’amica si è dimenticata un iPhone in taxi, la mattina dopo lo ha ritrovato in albergo.

Due cose finali: la prima è che ci sono dei posti tra i più belli che abbia mai visto (ed ho visto abbastanza). La seconda che dovrò impazzire per il visto per gli USA (devo solo farci scalo), non posso più fare semplicemente l’ESTA online perché dovrò dichiarare di essere stato in Iran e fare un colloquio per spiegare perché, cosa ho fatto...

[TeNz]

ah interessante.

l'estate scorsa c'era una trasmissione sulla rai che ha fatto lo stesso percorso, overland credo si chiamasse.

[Capo Tribù]

Bel racconto, distante da quella idea di medioevo che mi ero fatto del Paese grazie a qualche scribacchino...

[cicciuzzo]

Si è sempre saputo che l'Iran è un paese pieno di contraddizioni

Ad esempio ha una scuola cinematografica significativa e molto anti establishment

Mi piacerebbe tantissimo visitare l'Iran

[GeishaBalls]

Si è sempre saputo che l'Iran è un paese pieno di contraddizioni

Ad esempio ha una scuola cinematografica significativa e molto anti establishment

Mi piacerebbe tantissimo visitare l'Iran

Non in estate però, si rischiano i 40 gradi abbondanti. E d’inverno è freddo, che comunque le città sono intorno ai 1.500 metri di altezza. A proposito, sembra incredibile ma ho visto delle ghiacciaie storiche, cioè vasche dove l’acqua si congelava l’inverno e poi la conservavano ghiacciata in vasche sotterranee per l’estate.

La piazza di Isfahan (o Esfahan) rischia di essere una dei posti più belli mai visti

[dostum]

Tutti a Marrakech sabato sera

Qualche settimana fa, in pieno Ramadan, mi trovavo a Gueliz, il quartiere all’europea dove abita buona parte della ‘gente bene’ di Marrakech, quando un uomo mi si è avvicinato. Vestito con una tunica tradizionale (la jallaba) e con un tappetino per la preghiera ripiegato su una spalla, l’esimio sconosciuto sembrava essere un fedele musulmano appena uscito dalla moschea dietro l’angolo. Nonostante le apparenze di pia devozione, mi chiede, in francese: ‘Cerca un appartamento?’; il sottoscritto, nella propria ingenuità, pensa si offra un alloggio a un turista vagabondo, e risponde con un diniego. Al che lui replica, accennando un sorriso: ‘Guardi che intendevo un appartamento con delle ragazze, per del sesso a pagamento’. Arrossendo imbarazzato, finisco per rispondere che sono felicemente sposato e non sono interessato. Il ‘mezzano’ appare contrariato e se ne va, con la sua jallaba e il suo tappetino, a cercare altri acquirenti di amplessi.



Quest’episodio di cui sono stato protagonista è solo la punta vagamente ridicola dell’iceberg costituito dal business della prostituzione in diverse località turistiche marocchine, in primis a Marrakech. In quest’ultima città è stato girato uno speciale intitolato ‘Les mille et une nuits de Marrakech‘ e trasmesso il mese scorso dal canale francese ‘TF1‘ nel corso del programma ‘De sept à huit‘. All’inizio del reportage una telecamera segue due prostitute, Dunia e Samia, nel loro quotidiano rituale di preparazione a una serata di lavoro: tra trucchi, vestiti, estetista e parrucchiere, dichiarano di spendere almeno sessanta euro al giorno per abbellire il corpo che venderanno a turisti danarosi. Stando alle due, i clienti sono marocchini, catarioti, libici, pakistani, inglesi, francesi, ma soprattutto sauditi che una volta fuori dalla portata della morale repressiva del Paese di provenienza si danno alla pazza gioia.

Spesso i preliminari agli incontri notturni di sesso a pagamento si svolgono nei caffè di Gueliz, dove nel pomeriggio ragazze avvenenti e vestite in maniera inequivocabilmente esuberante approcciano possibili uomini soli desiderosi di compagnia. Una volta adocchiatili, provvedono a scambiarsi i numeri di telefono e a fissare luogo e ora per incontrarsi la sera stessa per appuntamenti che di galante hanno ben poco. Ancora più frequentemente, però, domanda e offerta di intercorsi carnali si incrociano nelle numerose discoteche della ‘città ocra’, ognuna con un target preciso: qui mediorientali, là turisti occidentali, in un altro locale ancora la rampante borghesia autoctona dove gli uomini entrano gratis e le donne pagano l’ingresso come un dazio per il loro corpo da concedere al miglior offerente.

In uno di questi cubicoli con la musica a palla il giornalista di ‘TF1’ abborda una ragazza, la quale non tarda a mettere in chiaro il proprio tariffario per una notte bollente: 150 euro più 40 per l’affitto di un appartamento a ore (gli hotel sono sorvegliati). Altrettanto schietto è un imprenditore francese, alla costante ricerca di nuove compagne di letto e prodigo di consigli da putta*iere in carriera; secondo questi, è indispensabile stabilire il prezzo prima di uscire dal locale, non salire nello stesso taxi della ragazza e tenere sempre a portata di mano un po’ di liquidi per corrompere la polizia.Da dietro il suo viso pixellato, un altro cliente d’Oltralpe appare oltremodo scandalizzato per la ‘professionalizzazione’ delle prostitute marocchine e il conseguente aumento dei prezzi: ‘Alcune arrivano a chiedere 300-400 euro a notte‘, si lamenta, ‘Un abuso bello e buono! Praticamente è il prezzo di un’escort di lusso in Francia‘.

http://www.wikisexguide.com/wiki/Marrakech

[nik978]

L’alternativa è vedere in questa ripetizione maniacale un ribaltamento del motto “un’immagine vale più di cento parole”

visto che sei stato in un paese islamico in ferie, perchè non ci parli di quello che hai visto? delle tue impressioni?

se mai non qua ma nel topic appropriato.

Eccomi, non ho le idee chiare, riporto impressioni

Sono stato in Iran, pochi giorni e con ritmi da turista giapponese, non ho avuto tanto tempo e modo per parlare con i locali.

È uno stato relativamente moderno, guidato da religiosi conservatori. È una repubblica islamica dove la guida suprema (Khamenei) ha potere di veto sulle leggi del parlamento democratico, il controllo sulla magistratura e esercito. Parlamento e presidente della Repubblica sono democraticamente eletti. Ci sono cristiani e Zoroastriani in parlamento, ci sono anche ebrei in parlamento.

Sì, ci sono chiese cristiane in Iran. Negli ultimi sei mesi ho visitato chiese in Iran ed in Turchia alla faccia di chi si oppone alle moschee per il principio di reciprocità.

Condizione femminile a me sembra in ebollizione, le ragazze che devono portare un velo ma alcune appoggiano una sciarpa a metà della testa per cui espongono i capelli davanti e dietro. Ci sono le prime coppie di ragazzi che si baciano al parco, la polizia morale chiude un occhio, ma sarebbe in giro per picchiarli. Le donne guidano e lavorano ma - ad esempio - non possono andare allo stadio perché ci sono uomini. I ragazzi si trovano in giro ma sono compagnie femminili o maschili, mai viste di miste.

Quindi la legge obbliga ad essere un buon islamico ma la cultura generale sembra coerente.

Tantissimi vanno all’università, e due terzi sono donne.

Le famigliano organizzano incontri tra ragazzi per farli conoscere e si sposano solo se si piacciono, pare. Divorzio e aborto possibili e facili. Omosessualità non concepibile. Nelle moschee le donne - turiste incluse - si devono mettere il velo completo, non è il burka perché rimane scoperto il volto. Ma si entra nelle moschee.

Popolazione tra le più accoglienti e amichevoli e volenterose di parlare. Tutti i giorni ho trovato qualcuno che con un buon inglese ti ringrazia di essere in Iran, da il benvenuto, si informa se tutto ti sta piacendo. Un’amica si è dimenticata un iPhone in taxi, la mattina dopo lo ha ritrovato in albergo.

Due cose finali: la prima è che ci sono dei posti tra i più belli che abbia mai visto (ed ho visto abbastanza). La seconda che dovrò impazzire per il visto per gli USA (devo solo farci scalo), non posso più fare semplicemente l’ESTA online perché dovrò dichiarare di essere stato in Iran e fare un colloquio per spiegare perché, cosa ho fatto...

testmonianza bellissima. grazie (cose che sapevo, ma fa piacere leggerle di nuovo).

Mi sa che eri col mio compagno delle medie Michele


Dostum gli arabi sono puttanieri piu' degli asiatici.. suvvia.. e' risaputo.
Figuriamoci se la cosa non venga estesa al turista.