[O.T.] ISLAM

[manigliasferica]

vorrei darti ragione D.A., ma da quello che si legge sulla Francia (e non giornali di regime) il paese è allo stremo.
la crisi economica che morde anche loro da ormai 10 anni, le periferie che sono delle zone senza legge dove trovi di tutto, criminalità ovunque, violenza gratuita, razzismo, aggressioni, il terrorismo che ha mostrato quanto il paese sia vulnerabile e senza difese.
la polizia sfiduciata, la gente sfiduciata.
Il paese è rassegnato, molto più dell'Italia, solo che i francesi sono capaci "di vendersi meglio" ma sono messi molto peggio di noi.

Quindi non mi stupisco se nessun pagherà per quello che è accaduto, per paura di reazioni di "associazioni islamiche"

[D.A.Siqueiros]

Vedremo, considero il concetto della "laicità" francese più avanti di quello di altri Paesi europei (Italia compresa); su certe cose "non cedono".

Libero poi di sbagliarmi, ma non credo.

[manigliasferica]

la gente dice: forse una volta. quella Francia laica e forte non ce più da un pezzo.

che poi davanti alle "telecamere" siano più bravi a fare stato, a fare gruppo,a fare squadra, che altri (per esempio noi Italia) non ce dubbio.

[Drogato_ di_porno]

che gran coglioni

Iraq, l’Isis vieta burqa nei suo centri militari di Mosul: “Motivi di sicurezza”

Lo Stato islamico ha vietato di indossare il burqa alle donne che entrano nei suoi centri di addestramento militare a Mosul, in Iraq. L’ordine dei miliziani fedeli ad Al-Baghdadi è arrivato a sorpresa ed è stato rivelato da PressTV. L’obbligo di non indossare la lunga veste che copre dalla testa ai piedi è stato preso per “motivi di sicurezza” e il divieto impone severe punizioni per tutte quelle donne che continueranno a coprire interamente il proprio volto.

L’emanazione della nuova legge – che contrasta in modo plateale con l’obbligo imposto alle donne di coprirsi interamente dopo la presa della città – è una conseguenza all’uccisione di numerosi terroristi di alto livello da parte di donne che indossavano il burqa.

[Plo Style]

che gran coglioni

Iraq, l’Isis vieta burqa nei suo centri militari di Mosul: “Motivi di sicurezza”

Lo Stato islamico ha vietato di indossare il burqa alle donne che entrano nei suoi centri di addestramento militare a Mosul, in Iraq. L’ordine dei miliziani fedeli ad Al-Baghdadi è arrivato a sorpresa ed è stato rivelato da PressTV. L’obbligo di non indossare la lunga veste che copre dalla testa ai piedi è stato preso per “motivi di sicurezza” e il divieto impone severe punizioni per tutte quelle donne che continueranno a coprire interamente il proprio volto.

L’emanazione della nuova legge – che contrasta in modo plateale con l’obbligo imposto alle donne di coprirsi interamente dopo la presa della città – è una conseguenza all’uccisione di numerosi terroristi di alto livello da parte di donne che indossavano il burqa.

Questa è un bufala però.

[Drogato_ di_porno]

mah, non si capisce

http://www.ilpost.it/2016/09/07/isis-vi ... ul-bufala/

cmq una scena del genere c'era anche in zero dark thirty, con gli agenti CIA nascosti dal velo

[Capo Tribù]

Ma è vero che i tagliagole credono che:
1) Se ti ammazza una donna non vai al postribol ehm, in paradiso dalle vergini?
2) Se da morto ti avvolgono nella carcassa di un maiale non vai al postribol ehm, in paradiso dalle vergini?

[Edonis]

Francia, madre gli impedisce di partire per Siria: 25enne la uccide

"Una 62enne è stata uccisa dal figlio a Le Havre, nel nordovest della Francia, perché la donna aveva tentato di impedirgli di recarsi in Siria a combattere con i jihadisti. Lo riferisce la stampa locale. È stato il giovane stesso, un ragazzo 25enne con problemi psichici, a chiamare la polizia, spiegando di aver strangolato la madre con una corda."

[Drogato_ di_porno]

rieducazione

Ogni mattina, all’alba c’è la cerimonia dell’alzabandiera, si saluta il tricolore e si canta l’inno francese. Ma c’è anche l’ippoterapia e l’uso delle divise militari. Nasce a Pontourny il primo centro di recupero per i giovani attratti dalla jihad e dall’Isis. Entro la fine del 2017 ne apriranno altri 12, ogni regione avrà il suo. Lo racconta in un reportage Stefano Montefiori sul Corriere della Sera:

Il venerdì mattina, dopo la sveglia all’alba, la colazione e la pulizia delle camere, alle 8 e 45 gli ospiti di Pontourny dovranno partecipare alla cerimonia dell’alzabandiera, salutare il tricolore e cantare la Marsigliese. Sarà dura, perché se sono accolti in questo castello settecentesco nella valle della Loira è perché odiano la Francia e i suoi simboli: sono ragazze e ragazzi attratti dal jihadismo e dal terrorismo islamico dell’Isis che hanno accettato di sottoporsi al programma di de-radicalizzazione promosso dal primo ministro Manuel Valls. Pontourny, nel comune di Beaumonten-Veron a 300 chilometri da Parigi, è il primo centro di questo genere, entro la fine del 2017 ne apriranno altri 12, ogni regione avrà il suo. L’esperimento verrà presentato ufficialmente domani, dopo sei mesi di polemiche e proteste.
I ragazzi soggiorneranno a Pontourny per 10 mesi e indosseranno un’uniforme, «perché devono liberarsi dei segni visibili della loro vita precedente: niente veli o barbe sul mento», dice Salvaing. Si proverà a salvarli «come se appartenessero a una setta». Ai potenziali terroristi verranno offerti corsi di educazione civica, ma il direttore del centro ha parlato anche di ippoterapia nel vicino maneggio, scatenando la rabbia di molti abitanti. Dopo le prime settimane i giovani potranno uscire.
Dal maniero sono state tolte tutte le insegne, l’obiettivo è non dare nell’occhio e nessuna scritta indica la nuova destinazione d’uso. In compenso, nelle villette vicine sono spuntati i cartelli «À vendre», vendesi: è un gesto di protesta, per denunciare che adesso non vale più la pena vivere qui, e che comunque nessuno comprerà mai più una casa accanto a una specie di albergo per jihadisti, forse pentiti, forse no.

[Drogato_ di_porno]

i Sauditi hanno vinto nel loro intento di metterlo nel culo agli Stati Uniti

Petrolio: Arabia supera Usa, è prima
Aie, ad agosto con 12,58 milioni barili contro 12,2 americani

(ANSA) - ROMA, 13 SET - L'Arabia Saudita ha riconquistato la prima posizione al mondo tra i produttori di petrolio superando gli Stati Uniti. Lo annuncia l'Agenzia nazionale dell'energia, secondo quanto riferisce Bloomberg. Ad agosto scorso, dice l'Agenzia, l'Arabia ha prodotto 12,58 milioni di barili di greggio e condensati al giorno, contro i 12,2 milioni degli americani, che avevano conquistato la testa della classifica ad aprile 2014 grazie al boom dello shale oil.

direi che ce ne sarebbe abbastanza per fare una guerrettina. Se gli yankee facessero la guerra all'Arabia giuro che li appoggerei con entusiasmo, mi scoprirei superfalco interventista democratico ecc. più di Mario Giordano.

[Scorpio]

i Sauditi hanno vinto nel loro intento di metterlo nel culo agli Stati Uniti

Petrolio: Arabia supera Usa, è prima
Aie, ad agosto con 12,58 milioni barili contro 12,2 americani

(ANSA) - ROMA, 13 SET - L'Arabia Saudita ha riconquistato la prima posizione al mondo tra i produttori di petrolio superando gli Stati Uniti. Lo annuncia l'Agenzia nazionale dell'energia, secondo quanto riferisce Bloomberg. Ad agosto scorso, dice l'Agenzia, l'Arabia ha prodotto 12,58 milioni di barili di greggio e condensati al giorno, contro i 12,2 milioni degli americani, che avevano conquistato la testa della classifica ad aprile 2014 grazie al boom dello shale oil.

direi che ce ne sarebbe abbastanza per fare una guerrettina. Se gli yankee facessero la guerra all'Arabia giuro che li appoggerei con entusiasmo, mi scoprirei superfalco interventista democratico ecc. più di Mario Giordano.

magari... la Rabbia Saudita è la causa radice della maggior parte dei mali del mondo..
peccato che molti yankees e molti politicanti nostrani, sono sul libro paga degli sceicchi.

[swipadrimo]

i Sauditi hanno vinto nel loro intento di metterlo nel culo agli Stati Uniti

Petrolio: Arabia supera Usa, è prima
Aie, ad agosto con 12,58 milioni barili contro 12,2 americani

(ANSA) - ROMA, 13 SET - L'Arabia Saudita ha riconquistato la prima posizione al mondo tra i produttori di petrolio superando gli Stati Uniti. Lo annuncia l'Agenzia nazionale dell'energia, secondo quanto riferisce Bloomberg. Ad agosto scorso, dice l'Agenzia, l'Arabia ha prodotto 12,58 milioni di barili di greggio e condensati al giorno, contro i 12,2 milioni degli americani, che avevano conquistato la testa della classifica ad aprile 2014 grazie al boom dello shale oil.

direi che ce ne sarebbe abbastanza per fare una guerrettina. Se gli yankee facessero la guerra all'Arabia giuro che li appoggerei con entusiasmo, mi scoprirei superfalco interventista democratico ecc. più di Mario Giordano.

e quando mai faranno guerra all'Arabia Saudita che è il loro più grande "alleato" fra i Paesi islamici!
è praticamente impossibile.

[Drogato_ di_porno]

bifolchi

Bufera sul diario. Ma è un omaggio al Nobel Malala

È bufera attorno a quello che, nelle intenzioni, voleva essere un omaggio ad una giovane attivista, già premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per il diritto all'istruzione. Il caso è scoppiato sul gruppo Facebook "Sei di Zanè se...", dopo che era stata postata la copertina del diario unico consegnato agli alunni di Carrè, Chiuppano e Zanè.
Il disegno, che fa parte di un lavoro realizzato dagli alunni che lo scorso anno scolastico frequentavano la quinta elementare zanadiense “Alighieri”, raffigura una donna con il velo, in stile Andy Warhol. Nessun riferimento, però, alla religione islamica: il volto è quello di Malala Yousafzai, ragazza pakistana di 19 anni che da tempo si batte per i diritti civili e il diritto all’istruzione delle ragazze nei paesi musulmani, sopravvissuta nel 2012 ad un attentato, quando un talebano le ha sparato colpendola alla testa e alla spalla.
Io sono senza parole – scrive Giulia, che ha postato la foto sulla sua pagina Facebook – E anche qui sarebbero solo insulti: "Vergognatevi! I comunisti sono pregati di non commentare con moralismi, storie di integrazione di sto c***o e altre M***”. Seguono tre hashtag: #loschifo, #èoradibasta #vergogna e una ventina di commenti che vanno dal “Ma i genitori tutti zitti? non ho capito l’obbligo di avere una cosa che non condivido…deghe fogo!!!!!!!” al “A me sale l’omicidio” fino alle foto di Benito Mussolini e proposte di roghi davanti alle scuole.
“Sono sorpresa e amareggiata – spiega la dirigente scolastica Luciana Bassan – Sorpresa perchè nessuno si è lamentato di persona e amareggiata perchè quella copertina e tutti gli altri 11 disegni contenuti nel diario sono frutto di un lungo lavoro di due classi V di Zanè sul tema “Gesti famosi, donne semplici”, che ha portato loro a vincere un concorso scolastico. Oltre a Malala sono state ritratte anche Anna Frank, Rita Levi Montalcini, Indira Ghandi. Amareggiati sono anche gli insegnanti ma soprattutto i ragazzi, che si sono impegnati tanto su temi come la libertà e il diritto all’istruzione per tutti i bambini”. “Cari genitori – conclude la dirigente – Forse è il caso che facciate una riflessione sulla vostra reazione anziché su quel bel disegno di cui ignoravate il significato”.

[Drogato_ di_porno]

Anche per questo ce ne sarebbe abbastanza per una guerra ai Sauditi.

Ma non c'è verso, non si fa.

http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... cchi-.html

[dostum]

La colpa è dell IPHONE 7 L'Islam non centra un cazzo