(O.T.)Le 2 simona

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
gordon_cole
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 20
Iscritto il: 22/09/2004, 22:26

(O.T.)Le 2 simona

#1 Messaggio da gordon_cole »

Da leggere...La bugia perenne
Ricostruzione del rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

di Roberto Saviano

[Questa mia inchiesta non è stata accettata da nessun giornale con cui collaboro né da altra testata giornalistica italiana. L'unico giornale che ha ricostruito lo scenario del rapimento Pari-Torretta attraverso informative e documentazioni ufficiali raccolte da Rita Pennarola è stato il mensile
La Voce della Campania (www.lavocedellacampania.it) che ormai da anni combatte assieme al suo direttore Andrea Cinquegrani la sua solitaria battaglia contro il potere della camorra e l'idiozia del giornalismo italiano, sopravvivendo con dignità nonostante le querele milionarie e le minacce continue.]


Nessuno ha avuto decenza di dedicare del tempo allo studio, alla ricerca degli elementi sino ad ora raccolti dai Servizi Segreti e dai magistrati. Nessuno. Presi dal vortice cadenzato come un metronomo delle Ansa, dalle notizie battute dagli uffici stampa militari, nessuno ha voluto ricercare con calma e taglio scientifico cosa poteva esserci dietro il rapimento in Iraq delle due volontarie italiane di Un Ponte per...

Nessuno ha voluto indagare o forse nessuno ha preferito farlo visto che ciò che in ultima somma ne vien fuori è una situazione di incredibile connivenza di poteri che fanno del sequestro di Simona Pari e Simona Torretta un nodo gordiano insolvibile. Il sequestro delle due Simona che ieri un messaggio lanciato nel web vuole addirittura assassinate, è strettamente legato al sequestro dei quattro "impiegati" italiani sequestrati in Iraq: Fabrizio Quattrocchi, Salvatore Stefio, Maurizio Agliana e Umberto Cupertino. Questo sequestro invero rientra in una logica di conflitto le cui parti in causa nessuna inchiesta ha voluto svelare ed i cui motivi sono talmente chiari da avere il ben fondato dubbio che ci sia una generale e pervicace volontà di non lasciarli emergere compiendo una vera e propria scelta di censura. Cercherò di almanaccare i diversi elementi e congetturare con gli strumenti della ragione e della ricostruzione il reale motivo del sequestro. Iniziamo.

Le informative dei Servizi Segreti italiani dichiarano che la scelta di sequestrare le due volontarie italiane non è stata casuale, si dichiara che i testimoni sfuggiti al sequestro parlano di un commando che voleva proprio le due giovani donne e che non avendo le loro foto le cercava con agitazione e soprattutto come principali obiettivi dell'operazione. Per comprendere il motivo della scelta di due italiane legate all'organizzazione Un Ponte per...come obiettivo di un'azione di rapimento bisogna procedere a ritroso ed arrivare sino al 2003 quando la giovane Valeria Castellani arriva in Iraq. Questa intraprendente ragazza arriva a Bassora collaborando con i volontari dell'associazione Un Ponte per... e lavora ad un progetto particolarmente interessante ovvero permettere al dattero irakeno, in assoluto il migliore al mondo, di potersi nuovamente imporre sul mercato. La qualità del dattero di Bassora, il celebre Al Bakhri, è stato fortemente danneggiato dall'embargo poiché l'impossibilità di esportarlo ha costretto alla rovina la parte maggiore delle fattorie irakene che coltivavano i datteri. A valutare tale progetto sembrerebbe che la Castellani è una giovane piena di idee ed energia, proprio come i giornali cattolici (come Famiglia Cristiana) la considerano e descrivono. Nell'aprile 2004 però dopo l'uccisione di Quattrocchi notiamo che il nome di Valeria Castellani viene iscritto nel registro degli indagati dai pm della Procura di Genova, Francesca Nanni e Nicola Piacente all'interno delle indagini sul sequestro e la morte di Quattrocchi.

Come mai una impegnata volontaria viene inscritta nel registro degli indagati? Cosa mai potrà centrare una donna votata al progetto del rilancio dell'agricoltura irakena senza alcun scopo di profitto personale, con la melmosa vicenda di Quattrocchi?

A ben scavare nei dati e nelle carte giudiziarie viene fuori che Valeria Castellani risulta essere una rampante manager di Dts Itc. Security, l'azienda con sede nel Nevada (USA) che recluta gli addetti alla sicurezza privata in Iraq. Castellani ufficialmente risulta essere l'amministratrice dell'azienda Dts. Per comprendere come una giovane vicentina figlia della piccola borghesia possa arrivare ad essere amministratore di un'azienda americana capace di fatturare cifre altissime perché fornisce contratti per la protezione dei membri del Congresso americano in visita in Iraq, bisogna andare ad indagare sul suo compagno, Paolo Simeoni. Anche quest'ultimo, genovese di 32 anni, è entrato in Iraq attraverso le associazioni non governative. In quanto esperto di operazioni di sminamento e bonifica del territorio Simeoni ha collaborato con Un Ponte per... e soprattutto con Intersos organizzazione umanitaria nata con il finanziamento delle Confederazioni Sindacali.

Paolo Simeoni è un ex incursore del Battaglione San Marco, poi nella Legione Straniera a Gibuti e in Somalia, successivamente andato in missioni in Africa, Kosovo Afghanistan ed alla fine in Iraq. Diviene nel 2002 un volontario umanitario delle ong, approfittando delle sue qualità di sminatore riesce ad essere ben voluto ed anzi richiesto da molte ong. Ma ben altro ha in mente che bonificare terreni minati. Conosce perfettamente le logiche dei paesi in guerra e sa bene che non esiste cosa più redittizia che fornire servizi militari alle truppe in difficoltà .

La sicurezza privata è un business che tende progressivamente ad aumentare con l'impossibilità delle truppe militari regolari di monitorare le strutture che vengono ad edificarsi. Costruzione di aziende, il viaggio dei tir, spostamento di civili e politici, cantieri. La necessità di guardie private si è palesata dalle prime ore della guerra irakena. Ed un occhio esperto lo comprende nell'immediato.

Paolo Simeoni infatti fonda in un primo momento la Naf Security amministrata dalla Castellani con sede in Iraq, ma per la particolare situazione di paese invaso la Naf non riesce a vicere neanche un appalto. Le gare sono vinte solo da aziende degli USA. La coppia Simeoni-Castellani non demorde, muta in brevissimo tempo tutto e riescono a fondare in America la Dts Security. L'azienda è la medesima, identico amministratore, stessi impiegati, cambia solo il nome e la sede che infatti sarà in Nevada negli USA. Ciò gli basta per vincere le gare d'appalto. Vengono così chiamati dall'Italia gli amici di Simeoni, tra cui Fabrizio Quattrocchi. Sfortuna però volle che gli USA decisero di non inviare più politici in Iraq, troppo pericoloso e così il motivo primo della Dts Security sembrò svanire.

La versatilità imprenditoriale però non ha limite e così tutti gli impiegati piuttosto che tornare indietro iniziarono ad essere "piazzati" dall'azienda a difesa del personale delle multinazionali americane ed in altre operazioni di tutela di cittadini e di aziende americane. Così la Dts Security in breve tempo diviene una sorta di azienda capace di fornire difese a tutti coloro, imprese ed uomini stranieri, che essendo esposti ne avevano bisogno. Diviene in molti territori dell'Iraq un esercito parallelo a tutela del flusso di capitali che giunge in iraq sottoforma di macchinari, politici, o trivelle.

La nostra coppia Castellani-Simeoni quindi si è recata in Iraq attraverso le ong ma giunta una volta sul luogo dopo pochissimo tempo ha portato avanti il suo progetto di edificare un azienda di scrota e servizio armato. Insomma Paolo Simeone e Valeria Castellani hanno utilizzato le associazioni non governative per inserirsi su un territorio con la massima agilità e copertura, poi lentamente hanno mutato la loro prassi hanno abbandonato il loro lavoro di volontariato iniziando ad impegnarsi sul piano imprenditoriale. Del resto quale migliore copertura che quella del volontariato quando si è in luoghi di guerra? Ogni sospetto sulla possibilità di fornire mercenari svanisce dinanzi al passepartout dell'impegno civile e sociale.

Valeria Castellani a Vicenza era nota per una sua spiccata simpatia per la estrema destra antisemita ma dopo la sua partecipazione alla missione di Intersos in Afghanistan e dopo aver collaborato con Un Ponte per...in Iraq, beh ha indossato una robusta panoplia di purezza.


A questo punto si comprende facilmente che le due Simona sono state rapite per una logica interna ai servizi di sicurezza privati. Del resto i primi a dare notizia di come era avvenuto il rapimento sono stati proprio Simeone e Castellani. Insomma erroneamente con grande probabilità viene attaccata Un Ponte per... e vengono sequestrate Simona Pari e Simona Torretta al fine di attaccare l'agenzia di protezione che ha avuto persone in qualche modo provenienti dall'associazione. Ora bisogna comprendere se le organizzazioni non governative, se le associazioni di volontariato che utilizzano i contatti con queste persone sapevano chi erano questi personaggi oppure hanno subito un operazione d'infiltrazione. E' facile del resto poter entrare in un'operazione di volontariato. Volontà e serietà oltre che competenza sono gli elementi di scelta nessun'altra selezione è presente. Oltre che sommarie indagini sui propri volontari le ong non hanno spesso la forza di conoscere a fondo i personaggi che decidono di partire per i propri progetti spesso, tra l'altro, deficitari di individui. O seguendo invece una tesi opposta si potrebbe ipotizzare che le ong preferiscono avere dei rapporti come dire, strategici con questi personaggi capaci di avere le mani dappertutto e contatti in ognidove.

L'unico ambito su cui bisogna (e spero di non dover dire bisognava) è proprio quello delle agenzie che garantisco servizio privato e "soldati a pagamento". Hanno mentito politici, media, giornalisti distratti o zittiti da direttori scrupolosi maestrini delle verità d'ufficio. Invece di inventare mediazioni, mediatori, e colpi di scena televisivi bisogna riflettere sul ruolo fondamentale di queste aziende di protezione che nella strategia dello scacchiere irakeno vengono considerate dalla guerriglia vere e proprie spine nel fianco perchè tappano i buchi aperti delle truppe d'invasione. I gruppi guerriglieri, i nuclei terroristi hanno ovviamente tutto l'interesse di a porre in crisi le organizzazioni private che garantiscono protezione a personaggi ed aziende che l'esercito USA non riuscirebbe a proteggere in misura adeguata.

Le due ragazze volontarie ora sono nelle mani di individui che per motivi radicalmente diversi dal loro ruolo in Iraq le usano come strumento di pressione vero il governo italiano che finge ovviamente di non sapere in qual senso il rapimento è stato messo in pratica. L'associazione Un Ponte per... che da anni cerca di organizzare in Iraq progetti che hanno l'esclusivo imperativo di concedere dignità e possibilità di vita ad una civiltà devastata da decenni di embargo prima ed ora da un'assurda guerra. Un Ponte per...ha iniziato a lavorare in Iraq molto prima che sulle sue città devastate si accendessero i riflettori delle tv di mezzo mondo. Un lavoro certosino, continuo, diuturno.

Era prioritario che il Ministro degli Esteri cercasse di smentire il frainteso dei gruppi terroristi ovvero di idenfiticare le due ragazze in relazione all'azienda di servizi di sicurezza. Era fondamentale che si facesse riferimento alla totale estranietà di queste ragazze al mondo "italiano" delle scorte e dei mercenari. Ma in questa vicenda sembra che più che a cuore del ritorno delle due donne ci sia la volontà non di far emergere la cancrena dei rapporti economici di imprenditori italiani che riescono ad entrare nel succulento mercato iracheno attraverso la mediazione militare dei servizi di scorta che ovviamente sapranno far pendere la bilancia dalla parte degli industriali italiani quando ve ne sarà bisogno. Godere di un esercito parallelo, non controllato dai media, che non conosce divise e morti dichiarate è forse in questa guerra l'elemento più delicatamente fondamentale ancor più perchè invisibile all'occhio ed all'orecchio dell'Occidente.

Queste due donne pagano sulla propria pelle le scelte imprenditoriali di alcuni italiani che ben hanno saputo dove affondare i canini della finanza ed ora spolpano l'osso dell'Iraq facendo finire tra le ferine ganasce due donne innocenti che in Iraq non erano per guadagnare stipendi lussuosi come militari ed imprenditori ma per portare avanti reali progetti di crescita sociale.

Indagare e riflettere sulle aziende italiane che in Irak speculano ed investono, capire che la gestione dei mercenari, in breve, è nelle mani di organizzazioni private italiane, questo è l'ambito unico su cui bisogna ragionare.

Mentre Rai e Mediaset continuano a mandare in onda i volti dolci e sorridenti delle due giovani ragazze non viene pronunciata su questa vicenda che una bugia perenne.
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

Avatar utente
tiziana
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2678
Iscritto il: 27/05/2004, 3:39
Località: Marsa Alam

#2 Messaggio da tiziana »

gordon si ok ma eprche tre volte lo scrivi?

gordon_cole
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 20
Iscritto il: 22/09/2004, 22:26

#3 Messaggio da gordon_cole »

ehm..perchè sono ancora un novellino e faccio casini, chiedo umilmente perdono stando in ginocchio sui ceci...
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

gongolo
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 824
Iscritto il: 01/07/2001, 2:00
Località: Venezia
Contatta:

#4 Messaggio da gongolo »

A questo punto si comprende facilmente che le due Simona sono state rapite per una logica interna ai servizi di sicurezza privati. Del resto i primi a dare notizia di come era avvenuto il rapimento sono stati proprio Simeone e Castellani. Insomma erroneamente con grande probabilità  viene attaccata Un Ponte per... e vengono sequestrate Simona Pari e Simona Torretta al fine di attaccare l'agenzia di protezione che ha avuto persone in qualche modo provenienti dall'associazione. Ora bisogna comprendere se le organizzazioni non governative, se le associazioni di volontariato che utilizzano i contatti con queste persone sapevano chi erano questi personaggi oppure hanno subito un operazione d'infiltrazione. E' facile del resto poter entrare in un'operazione di volontariato. Volontà  e serietà  oltre che competenza sono gli elementi di scelta nessun'altra selezione è presente. Oltre che sommarie indagini sui propri volontari le ong non hanno spesso la forza di conoscere a fondo i personaggi che decidono di partire per i propri progetti spesso, tra l'altro, deficitari di individui. O seguendo invece una tesi opposta si potrebbe ipotizzare che le ong preferiscono avere dei rapporti come dire, strategici con questi personaggi capaci di avere le mani dappertutto e contatti in ognidove.
Questa parte che fa da prologo alle conclusioni del tipo sono pure supposizioni per cui le conclusioni stesse dipendono dal fatto che uno creda o no alle deduzioni dell'autore.
Peraltro non viene citato nessun documento verificabile che confermi il nesso tra ONG e supposta lotta alle aziende di sicurezza.

Peraltro l'autore nella sua foga di bollare queste aziende trascina con sè anche le ONG le quali non srabbero in grado di controllare il nessun modo chi opera al loro interno e quindi difendere il loro presunto buon nome.
Questo dà  pertanto adito a dubbi sulle effettive capacità  di queste organizzazioni di operare senza un controllo legale da parte di altri organismi essendo veicolo d'infiltrazione di sovvertitori dell'ordine.
Addirittura nell'ultimo passaggio si ipotizza il fatto che le ONG siano d'accordo con questi individui il che sarebbe ancora peggio.

Se fosse così allora dovremmo concludere che le due Simone non sono altro che rappresentanti dei famigerati "poteri occidentali" per cui, nella mente perversa di alcuni, poco degne di essere difese.
Mi sembra che le organizzazioni pacifiste, che credono di avere la ragione dalla loro parte, non la pensino così.

Ciaoooo

gordon_cole
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 20
Iscritto il: 22/09/2004, 22:26

#5 Messaggio da gordon_cole »

beh, no, le due ragazze secondo l'articolo sarebbero estranee agli affari illeciti dell'organizzazione, ed è per un "errore" dei rapitori che sarebbero state sequestrate. Ora, si tratta di un articolo che va preso con le molle, certo. Ma non mi sembra inverosimile...il fatto che parliamo di ONG pacifiste non mi impedisce di pensare a magagne disgustose, anzi. Mi viene in mente il caso Ilaria Alpi, ad esempio, dove esponenti di una importante ONG italiana (ora non ricordo quale, forse il CESVI) trattavano tranquillamente di armi.
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

gongolo
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 824
Iscritto il: 01/07/2001, 2:00
Località: Venezia
Contatta:

#6 Messaggio da gongolo »

Se è verosimile allora non è un'inchiesta giornalistica.
Ciaoooo
Ciaoooo
Gongolo

Il mio sito
http://www.gongolo.com

gordon_cole
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 20
Iscritto il: 22/09/2004, 22:26

#7 Messaggio da gordon_cole »

chissà  se è un'inchiesta giornalistica...di sicuro non trovo ragionevoli SOLO le inchieste giornalistiche...ciau
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

gongolo
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 824
Iscritto il: 01/07/2001, 2:00
Località: Venezia
Contatta:

#8 Messaggio da gongolo »

Ti riporto quanto scritto direttamente dall'Iraq da Paolo Simeone (e non Simeoni) che partecipa al forum di "Battaglione San Marco"

http://www.eforums.it/detail.asp?mid=182474&start=13

Grazie ragazzi, l'articolo in questione (dott. saviano) e' bellissimo! c'e' tutto, sangue sesso spie ecc... peccato sia pieno di inesattezze madornali tipo che sono miliardario... magari, non sarei qua in mezzo a sti beduini! vabbuo, il signor saviano dovrebbe anche sapere allora che la dott.ssa Torretta e la sua associazione "Un ponte per..." sostengono la "resistenza" irakena con iniziative di vario tipo e per'altro una delle sedi di un ponte per a baghdad e' anche guardacaso la sede di un sedicente comitato di "osservazione sulla resistenza irakena", e dovrebbe anche sapere che un ponte per e' qua fino dai tempi di saddam, e dovrebbe anche sapere che il fidanzato della dott.ssa Torretta e' un irakeno che possiede a sua volta un ong fino dai tempi di saddam e vi assicuro che a quei tempi se non ti impellagavi con il governo e il partito baath non aprivi neanche un chiosco di aranciate. Allora visto che le cose che affermo sono supportate da prove che vogliamo fare?? be facciamo un po di fanta politica come questi teste di cazzo si divertono a fare su di me : Le due ragazze (note estremiste di sinistra e no-global) appoggiavano apertamente i terroristi irakeni (e anche di altre nazionalita'), tramite le vecchie conoscenze del muchabarrat (la vecchia cia di saddam) hanno organizzato il rapimento nel dettaglio, persino gli M16 che i terroristi travestiti da poliziotti non si sognerebbero MAI di portarsi in giro per baghdad, tutti sanno che la polizia e' equipaggiata con glock 19 e AK47! i terroristi non farebbero mai un errore cosi credetemi, secondo i fuoristrada terzo una totale differenza di modus operandi rispetto agli altri sequestri. Terroristi che vanno in giro con M16 sono a baghdad carne morta, io (tutti)se vedo un poliziotto con un M16 o un altra arma diversa dall ak47 gli sparo, senza chiedere ne A ne B.Allora questo dettaglio era per dare adito ad un sospetto? quale che gli uomini di allawi avrebbero orchestrato tutto? io conosco gli uomini di allawi e come tutti gli irakeni anche loro sono militarmente dei ritardati e vigliacchi credetemi, come tutti gli irakeni terroristi o poliziotti come rispondi al fuoco si dileguano, ti prendono tirandoti un razzo di nascosto ma poi non finiscono l'opera o se sei disarmato, molte volte ci provano a seguirci a guardare i tempi di reazione ma... vabbe lasciamo stare. Piaciuto caro signor saviani? se vuole audience vada dai magistrati quelli ascoltano tutto basta che siano cazzate.

Vedi un po' tu.
Ciao

gordon_cole
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 20
Iscritto il: 22/09/2004, 22:26

#9 Messaggio da gordon_cole »

gongolo...vogliamo fare polemica? guarda che ho semplicemente postato un articolo perchè lo trovavo interessante e nient'altro, non ho mai detto di condividere quello che dice Saviano, per carità ...ora, quello che dice dall'Iraq Paolo Simeone è la parola di uno contro un altro, la verità  di sicuro non la conosceremo noi semplici utenti di un forum...e cmq l'articolo merita di essere riportato anche altrove, quantomeno per arricchire il dibattito...è vero che generalmente vendono sempre di più gli apocalittici (come Saviano), peró a pensar male a volte ci si azzecca...pensa, io l'articolo l'ho trovato su Reporter Associati e sul blog di Pino Scaccia (inviato Rai, amico di Baldoni). Mi dici dove hai trovato il tuo intervento (il link non mi apre il forum)? magari lo invio anche a loro...grazie!
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

gongolo
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 824
Iscritto il: 01/07/2001, 2:00
Località: Venezia
Contatta:

#10 Messaggio da gongolo »

Se per te non fare polemica vuol dire inginocchiarsi in silenzio davanti a chi propone qualcosa fuori del coro allora hai proprio sbagliato persona.
Tu hai postato un articolo di un giornalista ed io mi sono limitato a fare un commento e poi ad inserire quanto scritto da uno dei chiamati in causa.
Lo scritto è tratto dal forum di

http://www.btgsanmarco.it/

discussione: Lotta al Terrorismo, pagina 13

Resta il fatto che a mio parere l'articolo da te riportato non contribuisce un bel niente alla discussione generale perchè, al contrario delle vere inchieste giornalistiche, non riporta i documenti che costruiscono il nesso da me citato.
Il fatto che per alcuni quanto scritto possa essere ragionevole non significa nulla. Per accusare le persone ci vuole ben altro che qualcosa di ragionevole.
Non so se lo sai ma in giro per il mondo ci sono dei pazzi che con la storia della "regionevolezza" pretenderebbero di dimostrare che l'Olocausto non è mai avvenuto.
Vedi un po' tu.
Se contribuire significa fare illazioni o deduzioni personali, allora stiamo belli che freschi.
Tra l'altro se volessimo pensare male e magari azzeccarci basterebbe fare un pensierino su quello che tu stesso scrivi riguardo il fatto che gli apocalittici vendono di più.
Non so se mi sono spiegato.
Ciaooooo
Gongolo

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

#11 Messaggio da insomnia30 »

gongolo ha scritto:Ti riporto quanto scritto direttamente dall'Iraq da Paolo Simeone (e non Simeoni) che partecipa al forum di "Battaglione San Marco"

http://www.eforums.it/detail.asp?mid=182474&start=13

Grazie ragazzi, l'articolo in questione (dott. saviano) e' bellissimo! c'e' tutto, sangue sesso spie ecc... peccato sia pieno di inesattezze madornali tipo che sono miliardario... magari, non sarei qua in mezzo a sti beduini! vabbuo, il signor saviano dovrebbe anche sapere allora che la dott.ssa Torretta e la sua associazione "Un ponte per..." sostengono la "resistenza" irakena con iniziative di vario tipo e per'altro una delle sedi di un ponte per a baghdad e' anche guardacaso la sede di un sedicente comitato di "osservazione sulla resistenza irakena", e dovrebbe anche sapere che un ponte per e' qua fino dai tempi di saddam, e dovrebbe anche sapere che il fidanzato della dott.ssa Torretta e' un irakeno che possiede a sua volta un ong fino dai tempi di saddam e vi assicuro che a quei tempi se non ti impellagavi con il governo e il partito baath non aprivi neanche un chiosco di aranciate. Allora visto che le cose che affermo sono supportate da prove che vogliamo fare?? be facciamo un po di fanta politica come questi teste di cazzo si divertono a fare su di me : Le due ragazze (note estremiste di sinistra e no-global) appoggiavano apertamente i terroristi irakeni (e anche di altre nazionalita'), tramite le vecchie conoscenze del muchabarrat (la vecchia cia di saddam) hanno organizzato il rapimento nel dettaglio, persino gli M16 che i terroristi travestiti da poliziotti non si sognerebbero MAI di portarsi in giro per baghdad, tutti sanno che la polizia e' equipaggiata con glock 19 e AK47! i terroristi non farebbero mai un errore cosi credetemi, secondo i fuoristrada terzo una totale differenza di modus operandi rispetto agli altri sequestri. Terroristi che vanno in giro con M16 sono a baghdad carne morta, io (tutti)se vedo un poliziotto con un M16 o un altra arma diversa dall ak47 gli sparo, senza chiedere ne A ne B.Allora questo dettaglio era per dare adito ad un sospetto? quale che gli uomini di allawi avrebbero orchestrato tutto? io conosco gli uomini di allawi e come tutti gli irakeni anche loro sono militarmente dei ritardati e vigliacchi credetemi, come tutti gli irakeni terroristi o poliziotti come rispondi al fuoco si dileguano, ti prendono tirandoti un razzo di nascosto ma poi non finiscono l'opera o se sei disarmato, molte volte ci provano a seguirci a guardare i tempi di reazione ma... vabbe lasciamo stare. Piaciuto caro signor saviani? se vuole audience vada dai magistrati quelli ascoltano tutto basta che siano cazzate.

Vedi un po' tu.
Ciao
ca220 quello che citi tu invece è proprio attendibile... un esaltato che offende le due ragazze, i magistrati italiani e che crede di essere rambo...
non volevo intervenire... tanto hai sempre ragione tu... tu sei "nato imparato"... ma certe cose potresti evitare di postarle...

considera che anche per me l'articolo è una cagata... :wink:
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

gongolo
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 824
Iscritto il: 01/07/2001, 2:00
Località: Venezia
Contatta:

#12 Messaggio da gongolo »

Faccio finta di non vedere i gentili commenti riguardanti la mia persona.
Non ho mai detto che quanto io ho riportato sia più attendibile di quanto inserito più su. Si tratta di una congettura che fai tu.
Ognuno è libero di esperimere i propri giudizi sull'uno e sull'altro peró deve sapere che esistono anche testimonianze dei diretti interessati al proposito.
Ciaoooo
Ciaoooo
Gongolo

Il mio sito
http://www.gongolo.com

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

#13 Messaggio da insomnia30 »

gongolo ha scritto:Faccio finta di non vedere i gentili commenti riguardanti la mia persona.
Non ho mai detto che quanto io ho riportato sia più attendibile di quanto inserito più su. Si tratta di una congettura che fai tu.
Ognuno è libero di esperimere i propri giudizi sull'uno e sull'altro peró deve sapere che esistono anche testimonianze dei diretti interessati al proposito.
Ciaoooo
quali commenti alla tua persona??? ti ho offeso??? ti senti offeso???
è una mia impressione... quando si parla di guerra e di politca tu sai sempre qualcosa di più degli altri...
tu hai sempre la prova o la verità ... quindi dico che è inutile discutere con te. da quando leggo i post che scrivi noto che ogni volta tiri fuori il dossier o la testimonianza inconfutabile... diventa inutile discutere perchè da una discussione tra persone comuni si passa a quella tra spie e agenti segreti...

comunque le uniche dirette interessate di tutta sta storia sono le due ragazze e se torneranno a casa (SPERIAMO!!!) saranno loro a dire cosa realmente è successo. non di certo un militare esaltato... o un giornalista che vuole farsi pubblicità ... :bleh:
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

unaltromax
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 389
Iscritto il: 12/12/2003, 11:10
Località: mantova

#14 Messaggio da unaltromax »

Ho letto tutto l'articolo di Saviano.
Poteva scrivere quello che ha scritto in 10 righe, invece ha fatto una "sbrodolata" illeggibile e confusa.
Capisco i giornali che hanno rifiutato la pubblicazione.........

Avatar utente
camminatore
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2251
Iscritto il: 08/09/2001, 2:00

#15 Messaggio da camminatore »

gordon_cole ha scritto:gongolo...vogliamo fare polemica? guarda che ho semplicemente postato un articolo perchè
e qua viene il punto dolente.
è articolo (come lo chiami tu) oppure sono corbellerie e fantapolitica per... ehm... dei boccaloni ?
saluti.
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”