Axel e l' eterna ossessione del punto G
Inviato: 01/09/2004, 13:22
Tratto da Lukeford (a sua volta tratto da Hustler, Agosto 2004), chi scrive è Fayner, uno dei webmaster di lukeford nonchè marito della pornostar Taylor Rain:
Essere sposato a una pornostar ha i suoi vantaggi; certo, è incrostata di sborra quando rincasa dal lavoro, ma le sue quotidiane e continue inculate a opera di bestioni mi rende più facile una pigra scopata prima di scaricarle una veloce sborrata in gola. Ho infatti il sospetto che sia quella la sua preferenza dopo una lunga giornata lavorativa su un set porno.
Ahimè, alla fine anche mia moglie, l' attrice Taylor Rain (nella foto con Axel e Fayner)
si ritirerà dal porno e la sua palpitante pussy esigerà la mia completa attenzione. Devo essere preparato. E quale modo migliore di provarle il mio amore se non imparare a farla eiaculare?
Le ragazze possono "spruzzare". à‰ vero. Esiste persino un' espressione per descrivere questo fenomeno: "female ejaculation". Contrariamente all' opinione di molti, il liquidi che "squirta" dalla pussy non è urina mischiata a succhi vaginali...bè in qualche caso lo è, ma non se la stimolazione manuale è eseguita correttamente; allora è qualcosa da non perdere.
Nessuno fa squirtare le ragazze meglio del regista Axel Braun (o almeno è ció che mi è stato detto in svariate occasioni). Nella mia infinita ricerca in fatto di perversioni ho chiesto a Mr. Braun di iniziarmi al club segreto di coloro che sono in grado di far eiaculare una donna. Ha accettato. Il figlio del leggendario pornografo europeo Lasse Braun, questo Romeo italiano, è stato per due decadi un attento studioso dell' arte dello squirting. "Era il 20 dicembre 1983 per la precisione" ricorda Axel. "Avevo letto qualcosa sull' eiaculazione femminile in Francia nella biblioteca dell' Università Sorbona in un libro intitolato "The G Spot and Other Recent Discoveries About Human Sexuality". Quando tornai in Italia lo dissi alla mia ragazza e decidemmo di provare. 30 minuti più tardi "zampilló" mezzo gallone di liquidi. Non riuscivo a crederci perchè il libro raccontava che solo il 20% delle ragazze puó eiaculare. Pochi giorni dopo riprovai con un' altra ragazza e il risultato fu identico. Fu allora che realizzai che ogni donna è in grado di squirtare. Divenne un' ossessione: riuscire far eiaculare tutte le mie donne".
La figa di mia moglie sarà la nostra lavagna sulla quale saranno giudicate le mie capacità . Comodamente seduta su di un divano macchiato di sborra nel photo studio di Hustler, Taylor prepara le sue labbra all' introduzione delle mie inesperte falangi.
"La maggior parte degli uomini usa le dita sbagliate" - spiega Axel - "La chiave è usare il dito medio e l' anulare a guisa di "uncino"
inserirle e seguire la parete interna fino al punto G (per maggiori dettagli: http://www.axelbraun.net/axel_html/IT_H ... _IT_03.htm ) . Un errore diffuso è quello di estrarre e infilare le dita dalla sua figa come quelle matricole di liceo che ricevono il loro primo pompino da una ragazza ubriaca. La mano non deve muoversi: un entusiastico colpetto sul punto in questione è il segreto. Anche tempo e ritmo hanno la loro importanza. Tutto consiste nell' acquisire confidenza e ascoltare le reazioni del corpo della partner."
Mignolo e indice devono rimanere il più a parte possibile restando quasi al di sotto del culo della ragazza. Nel frattempo le due dita mediane massaggiano lo sfuggente punto G situato circa un pollice all' interno della pussy. Axel ricorda anche l' importanza di stimolare con la mano sinistra l' area addominale della fanciulla e premere giù verso la figa quando, con il palmo, si avverte che l' "eruzione" è imminente.
à‰ difficile, e non ci riesco. Il corpo di Taylor non si contrae e non espelle il suo meraviglioso liquido. Sto sbagliando e la mia mano non segue i miei ordini. Il mio stile è sciatto e il mio zelo scarso. Mi prendo diverse pause per riposare la mano indolenzita col risultato di ritardare sempre più l' orgasmo di Taylor. Cedo il posto al mio maestro. Mi siedo a parte indignato e osservo la precisione e la sicurezza con le quali Axel lavora. Un rumore di "sguazzo" diviene costante, Axel preme con il palmo sul ventre della fanciulla e - meraviglia delle meraviglie! - Taylor inonda il sofa con i suoi liquidi vaginali. Il fiotto è continuo
e il suo fluire appare eterno ai miei patetici occhi e al mio ego frustrato. Axel si lava le mani, gocciolanti del liquido della mia donna, e mi chiede di ritentare per completare l' opera. Mi mordo le labbra, scrollo il rimorso dalla mia mano e ritorno in posizione. Forse non mi sono adeguatamente preparato allo scopo. O forse sono solo destinato ad essere uno di quei ragazzi incapaci di "lavorarsi" una figa se non con il loro "joystick". Anche se impiego pochi secondi a far sgorgare la pussy ottengo solo qualche misero zampillo sulla mia mano straziata. C' è troppa tensione per un neofita come il sottoscritto. Mi sono comportato come un adolescente alle prime armi trascurando i consigli di Axel, e ho perso il colpo. Guardo Axel per un sostegno. Lui scrolla le spalle e per consolarmi dice "Se fosse così facile chiunque potrebbe farlo." Ma proprio Axel non aveva assicurato che era alla portata di tutti?
Una volta a casa decido di riprovare. Concentrato e a mio agio, riesco infine ad apprendere la magia e far irrorare Taylor del dolce nettare che avevo invano cercato.
Essere sposato a una pornostar ha i suoi vantaggi; certo, è incrostata di sborra quando rincasa dal lavoro, ma le sue quotidiane e continue inculate a opera di bestioni mi rende più facile una pigra scopata prima di scaricarle una veloce sborrata in gola. Ho infatti il sospetto che sia quella la sua preferenza dopo una lunga giornata lavorativa su un set porno.
Ahimè, alla fine anche mia moglie, l' attrice Taylor Rain (nella foto con Axel e Fayner)
si ritirerà dal porno e la sua palpitante pussy esigerà la mia completa attenzione. Devo essere preparato. E quale modo migliore di provarle il mio amore se non imparare a farla eiaculare?
Le ragazze possono "spruzzare". à‰ vero. Esiste persino un' espressione per descrivere questo fenomeno: "female ejaculation". Contrariamente all' opinione di molti, il liquidi che "squirta" dalla pussy non è urina mischiata a succhi vaginali...bè in qualche caso lo è, ma non se la stimolazione manuale è eseguita correttamente; allora è qualcosa da non perdere.
Nessuno fa squirtare le ragazze meglio del regista Axel Braun (o almeno è ció che mi è stato detto in svariate occasioni). Nella mia infinita ricerca in fatto di perversioni ho chiesto a Mr. Braun di iniziarmi al club segreto di coloro che sono in grado di far eiaculare una donna. Ha accettato. Il figlio del leggendario pornografo europeo Lasse Braun, questo Romeo italiano, è stato per due decadi un attento studioso dell' arte dello squirting. "Era il 20 dicembre 1983 per la precisione" ricorda Axel. "Avevo letto qualcosa sull' eiaculazione femminile in Francia nella biblioteca dell' Università Sorbona in un libro intitolato "The G Spot and Other Recent Discoveries About Human Sexuality". Quando tornai in Italia lo dissi alla mia ragazza e decidemmo di provare. 30 minuti più tardi "zampilló" mezzo gallone di liquidi. Non riuscivo a crederci perchè il libro raccontava che solo il 20% delle ragazze puó eiaculare. Pochi giorni dopo riprovai con un' altra ragazza e il risultato fu identico. Fu allora che realizzai che ogni donna è in grado di squirtare. Divenne un' ossessione: riuscire far eiaculare tutte le mie donne".
La figa di mia moglie sarà la nostra lavagna sulla quale saranno giudicate le mie capacità . Comodamente seduta su di un divano macchiato di sborra nel photo studio di Hustler, Taylor prepara le sue labbra all' introduzione delle mie inesperte falangi.
"La maggior parte degli uomini usa le dita sbagliate" - spiega Axel - "La chiave è usare il dito medio e l' anulare a guisa di "uncino"
inserirle e seguire la parete interna fino al punto G (per maggiori dettagli: http://www.axelbraun.net/axel_html/IT_H ... _IT_03.htm ) . Un errore diffuso è quello di estrarre e infilare le dita dalla sua figa come quelle matricole di liceo che ricevono il loro primo pompino da una ragazza ubriaca. La mano non deve muoversi: un entusiastico colpetto sul punto in questione è il segreto. Anche tempo e ritmo hanno la loro importanza. Tutto consiste nell' acquisire confidenza e ascoltare le reazioni del corpo della partner."
Mignolo e indice devono rimanere il più a parte possibile restando quasi al di sotto del culo della ragazza. Nel frattempo le due dita mediane massaggiano lo sfuggente punto G situato circa un pollice all' interno della pussy. Axel ricorda anche l' importanza di stimolare con la mano sinistra l' area addominale della fanciulla e premere giù verso la figa quando, con il palmo, si avverte che l' "eruzione" è imminente.
à‰ difficile, e non ci riesco. Il corpo di Taylor non si contrae e non espelle il suo meraviglioso liquido. Sto sbagliando e la mia mano non segue i miei ordini. Il mio stile è sciatto e il mio zelo scarso. Mi prendo diverse pause per riposare la mano indolenzita col risultato di ritardare sempre più l' orgasmo di Taylor. Cedo il posto al mio maestro. Mi siedo a parte indignato e osservo la precisione e la sicurezza con le quali Axel lavora. Un rumore di "sguazzo" diviene costante, Axel preme con il palmo sul ventre della fanciulla e - meraviglia delle meraviglie! - Taylor inonda il sofa con i suoi liquidi vaginali. Il fiotto è continuo
e il suo fluire appare eterno ai miei patetici occhi e al mio ego frustrato. Axel si lava le mani, gocciolanti del liquido della mia donna, e mi chiede di ritentare per completare l' opera. Mi mordo le labbra, scrollo il rimorso dalla mia mano e ritorno in posizione. Forse non mi sono adeguatamente preparato allo scopo. O forse sono solo destinato ad essere uno di quei ragazzi incapaci di "lavorarsi" una figa se non con il loro "joystick". Anche se impiego pochi secondi a far sgorgare la pussy ottengo solo qualche misero zampillo sulla mia mano straziata. C' è troppa tensione per un neofita come il sottoscritto. Mi sono comportato come un adolescente alle prime armi trascurando i consigli di Axel, e ho perso il colpo. Guardo Axel per un sostegno. Lui scrolla le spalle e per consolarmi dice "Se fosse così facile chiunque potrebbe farlo." Ma proprio Axel non aveva assicurato che era alla portata di tutti?
Una volta a casa decido di riprovare. Concentrato e a mio agio, riesco infine ad apprendere la magia e far irrorare Taylor del dolce nettare che avevo invano cercato.
