ultron ha scritto:Mi chiedo come mai ci siano così pochi numeri a colori rispetto a Supersex,ma probabilmente le tirature limitate e la decadenza del cartaceo in favore del VHS possono essere stati fattori determinanti. Voi che ne pensate?
Credo la risposta vada cercata in un altro fatto: l’errore di puntare troppo sulla trama rispetto alle scene di sesso. Prendi ad esempio il n. 6: su 74 pagine effettive, ben 38 sono dedicate a scene di ambientazione e storia, mentre solo 36 a scene di sesso. E di donne, solo 3 (rispetto a 4 o anche 5 nelle coeve puntate di
Supersex).
Si può benissimo capire il ragionamento dei produttori: immaginavano che “l’ideale” fosse un prodotto che mirava ad essere come se un film di James Bond avesse scene Hard Core. Ma con la differenza che le scene di “trama” e di “azione” in queste puntate di
Erotik sono per nulla accattivanti, anzi alla soglia dell’infantile. E senza quello spirito di ironia, e il gusto del dialogo deliziosamente assurdo, che caratterizza
Supersex. Perciò il pubblico eventuale avrebbe invece maggiormente gradito, a colori, più panelli di sesso, sesso, sesso. Ecco, secondo me, l’errore di calcolo dei produttori. Io stesso, all’epoca, mi sono annoiato e confesso che di
Erotik avrò comprato massimo 3 o 4 numeri, quelli che riportavano in copertina stars per me particolarmente stuzzicanti come Diane Duval o Hare Krane. Per fare un confronto, le riviste porno danesi, olandesi e svedesi importate in Italia all’epoca, che costavano assai di più (se con 5 mila lire compravi una copia di
Erotik, ci volevano 15 o anche 20 per acquistare
Color Climax, di formato più piccolo ma con immagini di sesso su 90% delle pagine), non hanno mai avuto flessione di richiesta in quegli anni pre-Internet.
Aggiungi a tutto ciò i costi elevati di produzione di
Erotik (pellicole e luci costano di più per il colore, e anche naturalmente la stampa nonché la qualità di carta necessaria per rendere bene le immagini) – anche per questo si spiega, forse, il minor numero di donne in ogni puntata (perché il cachet delle attrici era ed è assai più elevato di quello degli uomini, nel porno) – e si capisce perché il “nobile esperimento” andò ben presto a morire.