






Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
meglio in the cut con una Meg Rayan finalmente versione cattiva ragazza.dostum ha scritto:In effetti "Natale in India" è un vero e proprio concentrato di sesso estremo
Kronos ha scritto:meglio in the cut con una Meg Rayan finalmente versione cattiva ragazza.dostum ha scritto:In effetti "Natale in India" è un vero e proprio concentrato di sesso estremo
il trionfo delle quarantenni.
Aleks Di Caprio ha scritto:Kronos ha scritto:Per la precisione è 5° nella TOP 5 delle merdate assurde:dostum ha scritto:In effetti "Natale in India" è un vero e proprio concentrato di sesso estremo
1 - SAFE
2 - The Tennenbaunt (o qualcosa del genere)
3 - TITUS
4 - Storia di noi due
5 - IN THE CUT
6 - The time machine
...
p.p.s.: Il mio sfogo non centra nulla con l'argomento, ma lo dovevo fare.
si ma in the cut lo vai a vedere per a sceneggiatura o perche' finalmente la rayan ha finito con i ruoli da fidanzatina casta e pura d'america?Fabrizio Zanoni ha scritto:Film visti a natale
In the cut: orrendo (la sceneggiatura!!!)
Master and commander: noioso, Weir ha fatto molto di meglio
Le invasioni barbariche: piaciuto come mi era piaciuto tanto all'epoca Il declino dell'impero americano di cui è il seguito
Alla ricerca di Nemo: nel suo genere è molto bello, uno dei migliori disney degli ultimi anni.
l'impressione che ho avuto e' che in the cut fosse volutamente atipico e confuso, esattamente come appare il carattere della protagonista, sballottata quarantenne della grande citta' alle prese con un quotidiano abbastanza schizofrenico diviso tra il desiderio di conoscere la vita di strada e la ricerca/ossessione per la parola: a me ha dato l'idea di essere un esperimento sul campo per quanto riguarda un po' tutto, specialmente scene e luci, con ritmi decisamente fuori da ogni logica apparente ivi compresa una rayan cattiva ragazza.Inchiostro Simpatico ha scritto: In The Cut non l'ho proprio capito: passi per il thriller a sfondo sessuale, ma la trama risulta contorta e sfugge da molte logiche.
Che bello vedere quelle tettine, un pó cadenti, della quarantenne Meg Ryan, visto che il porno poggia sul silicone sempre e comunque (salvo rari casi).