Il porno non mi piace più...da tempo
Non a caso non faccio recensioni da una montagna di anni e le videocassette mai viste si sovrappongono a centinaia, forse a migliaia tra mobili, pareti, scatoloni, solai
Del porno mi piacciono le storie
Non quelle dei video, sia ben chiaro, quelle non ci sono, o quasi
Mi piacciono le storie umane dei personaggi che lo compongono
Mi è sempre piaciuto raccontarle e, quando il personaggio di turno me lo permetteva, far emergere qualcosa di diverso da quello che una persona si puó aspettare di ascoltare dalla bocca della pornostar di turno.
L'intervista ad Anita Blond che troverete pubblicata sul numero di Settembre di Video Impulse rientra in quel circolo di parole spese con un senso.
Anche oggi parlare con Betty Anderson mi ha ricordato il perchè da 10 anni mi ostino a vivere in questo mondo
Perchè vi dico tutto questo?
Non lo so, è un periodo strano questo...

L'Umanità  (quella con la u maiuscola), si trova sempre dove meno te l'aspetti.
Quindi non trovo per nulla strano che una persona che ama raccontare storie finisca con trovarne molte in questo mondo.
Forse un giorno sarebbe bello anche se lo scrivessi, un libro con queste storie..editori permettendo.

Ciao Fabrizio
il fatto è che di film porno dove si creano emozioni, dove c'e' sensualità , dove le attrici hanno classe ormai in giro non ne vedo piu'.
Colpa delle sceneggiature ( ma ci sono ? ) della regia ( si puo' ancora chiamare così ) della troppa CARNE data a prezzi da saldi?
Mah......
il porno decade......per mano dei suoi stessi protagonisti!!!!
saluti

Ma cosa c'è delle nostre vecchie passioni che sono rimaste tali, anche dopo anni, sempre lì che ci regalavano la loro purezza e noi a dargli la nostra energia per un qualcosa che ci faceva stare bene.

Ahimè tutto è cambiato e quindi anche il porno ha svoltato (come direbbe un piccolo ed insignificante tamarro di periferia) ingniottendo tutto e tutti per il Dio Denaro unico vero motore dell'occidente ricco opulento e cieco; cecità  nel non fermarsi sulle persone, sulle loro storie incasinate, i mille vicoli che hanno percorso per arrivare lì....tappa intermedia della loro vita a volte incasinata ma migliorata dal porno, a volte prima migliore dell'approdo alle luci rosse.

Persone che inevitabilmente, a poco a poco, sono sole con pochi amici con poche persone fidate a cui dire quello che hanno dentro, avere due occhi attenti alla loro storia, avere un sorriso di conforto....ed inevitabilmente un giornalista, un gestore di locale all'ora di chiusura posso essere "l'amico" che si sta cercando da un pezzo e non lo si trova guardando facce bramose solo di soldi, sesso e notorietà .

Ti prometto che un giorno verró a casa tua con due biglietti per la Jamaica, noi due sulla spiaggia tu con rum e pera io con i bonghi ed i miei deliri neo-romantici su come migliorare il porno....un faló a scaldarci ed a mandare affanculo Leucemie, Stati Comatosi, Berlusconi ed a confrontarci sulle misure di tette delle Jamaicane e sulla Forforina

Finchè il mio cervello funzionerà  (ancora per poco) ci saró sempre per darti una mano!

Un abbraccio per far passare presto il momento no (non te lo meriti per nulla)

Allora il mio è un commento da semplice fruitore di video porno e lettore fin dal nr 1 di V.I. : per quel che mi riguarda un periodo come questo con tanti video con belle ragazze, varietà  di situazioni sessuali, varietà  di generi ai bei tempi della tanto declamata golden age non ci stavano.
Non mi addentro in discorsi di "quelle povere ragazze costrette..." perchè allora non credo che sempre nella golden age fossero tutte felici e contente...ma su questo forum sembra diventato ormai una moda fare dichiarazioni di costrizioni, abusi et similia; cavolo sembra un mondo sordido e squallido ed il bello è che molti attacchi li fanno proprio persone che invece dovrebbero difendere il pornomondo dagli attacchi dei benpensanti!Il lavoro di Fabrizio che ha fatto per il giornale e per il forum lo apprezzo, lo invito a non mollare, fa bene a cercare lati + umani e nascosti dei nostri amati protagonisti del pornomondo, fa piacere leggere una vera intervista invece di quella del tipo in cui la star di turno dice:" adoro succhiare cazzi dal mattino alla sera, prenderlo nel didietro, fare dp....."

Zanoni si fa prete!

Azzz!!!!Allora berlusca diventa Juventino!!Ed io Milanista!!
A sum a post!! (traduzione: siamo a posto!)

Ciao Fabrizio, anch'io come Trez sono un lettore dal numero 1 della rivista e sono anche uno dei più "vecchi" frequentatori del forum e sono contento di poter leggere sulla rivista interviste con le "persone" e non con le "attrici". L'aspetto che io cerco sempre di cogliere nei film sono gli aspetti psicologici, cerco di capire se gli interpreti lo fanno non solo perchè è il loro dovere ma anche perchè è un loro piacere, insomma io credo che ci sia una netta differenza nel vedere una scena recitata e meccanica con una scena recitata ma partecipata, il tutto per dirti che il conoscere le "persone" è da sempre il mio desiderio e il fatto che tu adesso faccia questo non puó che farmi piacere, anche se credo che tu in realtà  lo abbia sempre cercato di fare. Il far capire quello che esiste dietro una semplice scopata, sei un personaggio unico Fabrizio con i tuoi pregi e i tuoi difetti sei cmq una persona vera, non mollare anche tu questo ambiente così scarso di personaggi veri. Anche a costo di apparire spudoratamente ruffiano ho detto il mio pensiero.

Fabrizio , che dirti...... nulla , perchè se dovessi parlare dovrei dirti che hai ragione , che l'hard non piace più nemmeno a me , che come te compro dvd ma nemmeno li guardo etc.

[quote="Fabrizio Zanoni"]

L'intervista ad Anita Blond che troverete pubblicata sul numero di Settembre di Video Impulse rientra in quel circolo di parole spese con un senso.
quote]


hmmmm della serie LE CEREBROLESE DIVENTANO INTERESSANTI ?

Alta Tensione ha scritto:che come te compro dvd ma nemmeno li guardo etc.

Se non li guardate, mandateli a me, che ne ho bisogno!

ci conto?

Fabrizio Zanoni ha scritto:Il porno non mi piace più...da tempo

Allineato con Maxxx... o lui allineato a te... strano... da quando in questo forum non c'è più Natasha sembra che voi due abbiate fatto pace; spero sia soltanto una coincidenza

Fabrizio Zanoni ha scritto:Non a caso non faccio recensioni da una montagna di anni e le videocassette mai viste si sovrappongono a centinaia, forse a migliaia tra mobili, pareti, scatoloni, solai
Del porno mi piacciono le storie
Non quelle dei video, sia ben chiaro, quelle non ci sono, o quasi
Mi piacciono le storie umane dei personaggi che lo compongono
Mi è sempre piaciuto raccontarle e, quando il personaggio di turno me lo permetteva, far emergere qualcosa di diverso da quello che una persona si puó aspettare di ascoltare dalla bocca della pornostar di turno.
L'intervista ad Anita Blond che troverete pubblicata sul numero di Settembre di Video Impulse rientra in quel circolo di parole spese con un senso.
Anche oggi parlare con Betty Anderson mi ha ricordato il perchè da 10 anni mi ostino a vivere in questo mondo
Perchè vi dico tutto questo?
Non lo so, è un periodo strano questo...

A me non piace quello che ultimamente sta emergendo dal porno.
Quando cominciai a leggere Video Impulse ed a frequentare questo forum pensavo che il porno fosse qualcosa di più rispetto a come veniva descritto dai "giornalisti della domenica", quelli che fanno gli articoli o i servizi "tappatg" quando non c'è niente di meglio da mostrare, o quando si vuole dar scandalo a tutti i costi.

Pensavo che il porno fosse una cosa diversa dalla prostituzione e che le attrici del porno non fossero anche prostitute !
Karma, Rita Faltoyano, Manya e le altre che sono state "beccate" mi hanno dato ognuna una coltellata al mio ideale di porno.
Spero che Ursula Cavalcanti non rientri fra quelle, e che la sua sia soltanto una mossa pubblcitaria... spero di potermi rimangiare tutto quello che ho scritto fra 10 minuti... purtroppo a quello che sembra non sarà  così e questa cosa mi fa pensare che forse hanno ragione gli utenti del porno che inviano messaggi del tipo "vorrei sborrarti in culo bella troia" piuttosto che noi che siamo qui a discutere di Jules Jordan o delle attrici dell'est contro le attrici americane... a che senso far finta che tutto sia "normale" quando di normale c'è rimasto poco o niente?
"Un'attrice fa la prostituta a tempo perso? Bene! Aggiungiamola alla lista e pubblichiamone un trafiletto fra le news!"
Non credo sia questa la "normalità "

p.s. Le vhs ed i dvd mi piacciono sempre di più... forse sono meglio quelli di ora che quelli della Golden Age in quanto a sesso fine a se stesso e se hai dei dvd o delle vhs che non guarderai mai mandale a me!

Onestamente, una delle ragioni per cui il porno mi piace ancora è proprio l'idea che dietro il "luccichio" (passatemi il termine, in molti casi improprio) del set o del palco si muovano comunque persone, che per noi appassionati possono anche diventare delle icone apprezzate solo per il loro corpo o il loro disinvolto esibizionismo, ma che comunque - intelligenti o stupide, simpatiche o antipatiche - sono ragazze e donne e non sono, nè saranno mai, semplici bambole di gomma, per quanto in certi momenti possa farci piacere pensarlo. Persone con un passato, un presente - in genere breve - nel porno, un lungo futuro nel quale l'hard sarà  solo ricordato, o nascosto, come un momento della propria vita: magari come un errore giovanile (quante cose, in ogni campo, si fanno a vent'anni e rinnegano a trenta?), ma difficile da dimenticare e far dimenticare.

Al proposito devo confessare che, dal mio punto di vista, la pagina più intelligente e stimolante sul "porno" che io abbia mai letto (e in mezzo alle mille stupidaggini ne ho lette anche tante di interessantissime) non l'ha scritta un addetto o un'addetta ai lavori e neppure un critico del livello di Enrico Ghezzi (che pure sulla pornografia è intervenuto in diverse occasioni, si veda la raccolta dei suoi articoli e saggi cinematografici), ma l'ha invece scritta un'attrice mainstream come Asia Argento. Purtroppo ho perduto quel testo, ricordo solo che era una specie di editoriale di un numero del mensile Max di alcuni anni fa, se la memoria non mi tradisce mi sembra che in copertina ci fossero le "veline" di allora (Canalis e Corvaglia); forse un giorno riusciró a recuperarlo, magari in qualche emeroteca, e allora lo trascriveró sul forum.

Asia Argento rifletteva appunto su come le attrici hard - più che le famose, le molte che famose non diventano - avrebbero vissuto nel proprio futuro il fatto di avere posato per determinate immagini, su cosa avrebbero pensato della scelta in sè e di se stesse. In quelle poche righe poneva insomma il porno in un contesto che è, un poco (ma talvolta tanto), una mia personale ossessione esistenziale: lo scorrere del tempo. Quel tempo che nei film non si percepisce, pensati come sono per fermare l'attimo, ma che al di fuori del set continua a consumarsi e consumare, non solo per il pubblico ma anche per gli attori e le attrici.

Logico obiettarmi che tutto questo vale non solo per il cinema hard, ma per il cinema in generale. Verissimo, se guardo una pellicola di cinquant'anni fa so benissimo che il passare del tempo ha fatto strage d'ogni attrice e ogni attore che vi appare, ma con il cinema hard - dove l'esibizione del corpo, della gioventù, della bellezza fisica è spinta all'estremo - questa sensazione e consapevolezza si fa ancora più forte. Cosa sarà , di tutta questa carnalità , tra soli vent'anni? E tra quaranta, e sessanta? A me, spettatore del porno, è concesso appropriarmi delle immagini più intime di donne e uomini, di ragazze e ragazzi che non sono fatte di celluloide, ma sono persone con una propria esistenza: come me che il mio corpo non lo esibisco (nè potrei permettermelo, ahimè, se non in contesti veramente trash... ), ma che ammiro il loro esibirsi.

Spero di non avere eccessivamente intellettualizzato il discorso: mi auguro sia chiaro che non penso a tutto questo mentre guardo un film hard, che rimane un veicolo di (citazione...) "sana e consapevole libidine". Ma è quello che penso se ci rifletto a mente fredda, "dal di fuori" - diciamo così - rispetto al momento dell'eccitazione; e per questo continuo a credere che, anche se il senso di ogni film hard rimane la sollecitazione del godimento, in ogni (buon) film hard vi sia tuttavia il tentativo, consapevole o molto più probabilmente inconscio, di fissare un istante di quella bellezza, quella libertà , quella disinvolta solarità  contro le quali il tempo lavora in ogni momento.

MMmmm si Nightplay quello che dici è vero, ma cazzo anche una qualsiasi troietta di provincia che abbia fatto una bella campagna del pisello si troverà  a pensare a quello che era ed ha fatto...a 60 anni...cest' la vie....se l'ho scritt giust...non so il francaise sorry...