fumetti

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Gargarozzo
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Re: fumetti

#211 Messaggio da Gargarozzo »

manigliasferica ha scritto:
29/12/2022, 11:59
mefistofele e' ambiguo. ricorda tanti omosessuali anziani che conosco o ho conosciuto. magri magrissimi scavati, alcuni in quanto artisti ancora con i capelli lunghi anche se anziani.

nel mondo di tex le donne ci sono ma anche se non ci fossero non cambia niente...vengono salvate, uccise, puliscono, cucinano...
ma poi tutto il resto e' tra uomini, si arrangiano tra loro oppure non e' in cima ai loro pensieri e tra fare sesso e cavalcare l'amato cavallo giorni e giorni preferiscono la seconda.
Mi ricorda il mondo di Kenshiro, ma con persino meno donne.
E Tex ricorda Kenshiro, anche se è sempre in giro col suo gruppetto (gli amici di Ken muoiono quasi tutti...)
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Re: fumetti

#212 Messaggio da manigliasferica »

interessante questa riflessione.

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Re: fumetti

#213 Messaggio da Floppy Disk »

Trovo che le storie con Mefisto siano quelle invecchiate peggio. Boselli ha provato di recente a rilanciare il personaggio con una saga di 7 volumi: i primi tre, ambientati al manicomio, hanno un'atmosfera abbastanza interessante e dei disegni molto buoni, mentre la seconda parte della storia è fin troppo diluita e hanno un finale che non ho trovato così definitivo. Boselli ha avuto molto più coraggio in passato facendo definitivamente uscire di scena personaggi come Protheus e il Maestro, ma con uno come Mefisto è più difficile e lo posso capire.
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Re: fumetti

#214 Messaggio da Gargarozzo »

Floppy Disk ha scritto:
29/12/2022, 12:58
Trovo che le storie con Mefisto siano quelle invecchiate peggio. Boselli ha provato di recente a rilanciare il personaggio con una saga di 7 volumi: i primi tre, ambientati al manicomio, hanno un'atmosfera abbastanza interessante e dei disegni molto buoni, mentre la seconda parte della storia è fin troppo diluita e hanno un finale che non ho trovato così definitivo. Boselli ha avuto molto più coraggio in passato facendo definitivamente uscire di scena personaggi come Protheus e il Maestro, ma con uno come Mefisto è più difficile e lo posso capire.
Per i super nemici di qualsiasi fumetto italiano non ci può essere un finale definitivo; e se a volte ci provano, poi se lo rimangiano.
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Re: fumetti

#215 Messaggio da Salieri D'Amato »

Floppy Disk ha scritto:
28/12/2022, 22:13
https://superzeta.it/viewtopic.php?p=3046954#p3046954

Meglio allacciarsi qui.
Ricordo quella storia, probabilmente l'unica in cui Tex dimostra per motivi comprensibilissimi un odio che non gli si ritrova in tutte le altre storie. It's something personal, direbbero gli americani.
Erano le primissime storie di Tex, il carattere e le caratteristiche del personaggio non erano ancora ben definite e lui tendeva ad essere più un eroe/vendicatore spietato che il personaggio che tutti conosciamo.
Floppy Disk ha scritto:
29/12/2022, 10:43
manigliasferica ha scritto:
29/12/2022, 7:25
Trez ha scritto:
28/12/2022, 21:28
Ottime osservazioni, specialmente l'osservazione del culo di Lilith... :DDD ma il più sporcaccione della combriccola è il vecchio reprobo Kit Carson, nessun dubbio è il vero peccatore di gola e di gnocca...
ma sara', a me tex figlio del tex e vecio hanno dato sempre l'impressione di avere solo in testa: andare a cavallo, sparare, sconfiggere i cattivi, bistecche e patatite in grande quantita.
quei 3 la figa in testa zero.
ricordano quei tizi che vanno a caccia, pesca, o sistemano i motori come passatempo. hanno qualcosa di omosessuale non lo sanno ma lo hanno.
uomini tutti insieme a sparare a toccare pezzi di ferro unti...
Perché nel fumetto texiano il sesso viene affrontato pochissimo per precisa scelta autoriale. Ricordo solo una storia di almeno venti o trenta anni fa dove un ricercato si trova in dolce compagnia all'interno di un bordello ed è costretto a cessare le sue attività perché il socio criminale lo informa dell'arrivo di Tex e Kit. In ogni caso la scena è rappresentata in maniera molto pudica.
Per questa e altre ragioni, Tex secondo me nel corso degli ultimi anni non è invecchiato benissimo. Si vede che il team di sceneggiatori e soprattutto Mauro Boselli cerca di renderlo il più appetibile possibile, ma tra un pubblico che ormai non legge più, la crisi economica e varie altre ragioni come appunto la vecchiaia del western inteso in senso così classico (ma forse del western in generale) non so quanto si potrà tirare avanti. I romanzi a fumetti che escono ogni tanto, quelli con la copertina rigida per intendersi, hanno un taglio un po' più autoriale, a partire dai disegni e dall'impostazione delle tavole che è molto meno classica dei fumetti mensili.
In effetti nei fumetti di Bonelli G.L. il sesso viene accennato solo marginalmente se funzionale alla storia, gli eroi sono praticamente esenti da qualsiasi pulsione sessuale, come fossero personaggi neutri, eroi a tutto tondo dediti solo alla loro missione. Ma quasi tutti i protagonisti dei fumetti nati in quel periodo erano cosi, tra l'altro fino agli anni 60 la censura e un certo bias culturale erano molto incentrate sui fumetti e per evitare critiche e denunce si preferiva una impostazione molto asettica dei personaggi, sia dal lato sentimentale-sessuale che da quello della violenza mostrata. Su questo stile era sintonizzata tutta la Bonelli (prima Audace), ma in generale parlerei di tutti gli editori italiani, che volevano evitare censure o di doversi dichiarare VM18. Basti vedere i problemi che ebbe Bunker con il suo Kriminal, che oltre a storie torbide e immagine crude, aveva personaggi femminili svestiti e poco pudici, oggetto di immediate censure e sequestri, dovendo poi fare tagli e modifiche negli albi seguenti, nonostante nascesse come fumetto indicato per adulti.
Che io ricordi, il primo personaggio Bonelli interessato (decisamente) alle donne (non contando il piccolo Ranger e il Comandante Mark, che aveva sì la fidanzatina ma in modo del tutto platonico) fu Mister No, ma si parla già del 1975. Per la verità ci sarebbe in precedenza la collana Storia del West dove la sessualità era rappresentata in modo realistico, ma erano storie diverse, quasi sempre autoconclusive, non c'era un vero è proprio personaggio portante.
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Re: fumetti

#216 Messaggio da Floppy Disk »

Gargarozzo ha scritto:
29/12/2022, 13:22
Floppy Disk ha scritto:
29/12/2022, 12:58
Trovo che le storie con Mefisto siano quelle invecchiate peggio. Boselli ha provato di recente a rilanciare il personaggio con una saga di 7 volumi: i primi tre, ambientati al manicomio, hanno un'atmosfera abbastanza interessante e dei disegni molto buoni, mentre la seconda parte della storia è fin troppo diluita e hanno un finale che non ho trovato così definitivo. Boselli ha avuto molto più coraggio in passato facendo definitivamente uscire di scena personaggi come Protheus e il Maestro, ma con uno come Mefisto è più difficile e lo posso capire.
Per i super nemici di qualsiasi fumetto italiano non ci può essere un finale definitivo; e se a volte ci provano, poi se lo rimangiano.
Esatto, ma non è un limite solo italiano ma anche americano, e non concernente solo i cattivi. Nelle storie Marvel e DC sono pochissimi i personaggi che muoiono e rimangono morti: su due piedi mi vengono in mente i genitori di Bruce Wayne, lo zio Ben, Gwen Stacy e i genitori kryptoniani di Superman. In pratica si tratta sempre di personaggi la cui morte è talmente determinante per la delineatura psicologica del personaggio in questione che non possono essere farti risorgere. Se tale pilastro narrativo viene meno allora si hanno crisi (termine puramente DC, tra l'altro) e svolte che a lungo termine tali non sono. Sorvolando poi su reboot, cambiamenti sostanziali delle caratteristiche del personaggio (la riscrittura delle origini di Wanda e Pietro Maximoff, per dire) ed altro, tutto a cerca di tenere in vita una forma di intrattenimento che purtroppo è in forte crisi.
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Re: fumetti

#217 Messaggio da Juan Burrasca »

Gargarozzo ha scritto:
20/06/2022, 12:45
Non sono mai riuscito a farmi piacere Tex...
Ai tempi preferisco di gran lunga Zagor.
Tex l'ho sempre visto come il "Superman italiano", invincibile e (per me) palloso.
Zagor invece una specie di Batman
Curioso come ragionamento.

Nei crossover che hanno fatto tra la DC e la Bonelli, Zagor però è stato associato a Flash, Dylan Dog ovviamente a Batman e Nathan Never con la Justice League.

Ho provato a leggere Superman varie volte ma è una cosa più forte di me, non riesco a farmelo piacere...

Al contrario un personaggio come Batman, a mio parere, non si può non amarlo.

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Re: fumetti

#218 Messaggio da Juan Burrasca »

Floppy Disk ha scritto:
29/12/2022, 14:10
Esatto, ma non è un limite solo italiano ma anche americano, e non concernente solo i cattivi. Nelle storie Marvel e DC sono pochissimi i personaggi che muoiono e rimangono morti: su due piedi mi vengono in mente i genitori di Bruce Wayne, lo zio Ben, Gwen Stacy e i genitori kryptoniani di Superman. In pratica si tratta sempre di personaggi la cui morte è talmente determinante per la delineatura psicologica del personaggio in questione che non possono essere farti risorgere. Se tale pilastro narrativo viene meno allora si hanno crisi (termine puramente DC, tra l'altro) e svolte che a lungo termine tali non sono. Sorvolando poi su reboot, cambiamenti sostanziali delle caratteristiche del personaggio (la riscrittura delle origini di Wanda e Pietro Maximoff, per dire) ed altro, tutto a cerca di tenere in vita una forma di intrattenimento che purtroppo è in forte crisi.
Bella lì, FD, non sapevo che te intendessi pure di fumetti.

L'elenco dei personaggi morti che rimangono effettivamente "morti" (nei comics poi morire e risorgere è come bere un bicchiere d'acqua lo sappiamo benissimo) nel mondo dei fumetti made in USA è cortissimo.

In ogni caso anche lì è tutto da dire, visto che tra universi paralleli, multiversi vari, personaggi come
i genitori di Bruce Wayne, lo zio Ben, Gwen Stacy e i genitori kryptoniani di Superman
si sono sempre rivisti in qualche modo anche se non erano quelli "ufficiali"...

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Re: fumetti

#219 Messaggio da Juan Burrasca »

Ma comunque che fumetti state seguendo ultimamente?

Vedo che c'è una prevalenza di lettori che leggono fumetti italiani della Bonelli ma c'è qualcuno che segue i comics (fumetti americani insomma, Marvel, DC ma non solo ricordiamoci anche della Image e di tanti altri editori)?

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Re: fumetti

#220 Messaggio da Juan Burrasca »

Mr. Viz ha scritto:
08/06/2022, 23:56
https://fumettologica.it/2022/06/sandma ... a-trailer/

di questa notizia invece ho molta paura...il mio senso di "cagata fotonica" vibra maledettamente.
E invece la serie su Sandman è bellissima, un gioiellino a mio parere.

Di Sandman ho letto qualcosa, veramente poco, ma secondo me la serie merita di essere vista e molto.

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Re: fumetti

#221 Messaggio da Juan Burrasca »

balkan wolf ha scritto:
14/11/2021, 8:57


Gli avengers sono di destra, spiderman è di sinistra concordate?
Avete mai letto uno degli eventi Marvel più famosi di tutti, ristampato mille volte in mille versioni diverse, ossia Civil War (da cui ci hanno tratto il terzo film su Cap)?

Ecco lì è un discorso molto politico...

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Re: fumetti

#222 Messaggio da Floppy Disk »

Juan Burrasca ha scritto:
29/12/2022, 19:38
In ogni caso anche lì è tutto da dire, visto che tra universi paralleli, multiversi vari, personaggi come
i genitori di Bruce Wayne, lo zio Ben, Gwen Stacy e i genitori kryptoniani di Superman
si sono sempre rivisti in qualche modo anche se non erano quelli "ufficiali"...
Cloni e versioni alternative non contano, altrimenti dovrei citare il Thomas Wayne redivivo di Flashpoint 8)
Juan Burrasca ha scritto:
29/12/2022, 19:40
Ma comunque che fumetti state seguendo ultimamente?

Vedo che c'è una prevalenza di lettori che leggono fumetti italiani della Bonelli ma c'è qualcuno che segue i comics (fumetti americani insomma, Marvel, DC ma non solo ricordiamoci anche della Image e di tanti altri editori)?
Io sto leggendo House of M e 1602 della Marvel, e poi ho in mente di iniziare All Star Superman di Grant Morrison. Di fumetti americani non Marvel/DC, ho letto tutta la saga di Hellboy (ma non il BPRD, salvo i volumi finali che chiudono la storia) e la considero una delle migliori saghe a fumetto mai lette. Il connubio tra citazioni alle fiabe e favole del centro Europa, i rimandi alla letteratura di H. P. Lovecraft, i disegni e l'atmosfera tetra è davvero ammirevole.
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Re: fumetti

#223 Messaggio da Milk »

Juan Burrasca ha scritto:
29/12/2022, 19:40
Ma comunque che fumetti state seguendo ultimamente?

Vedo che c'è una prevalenza di lettori che leggono fumetti italiani della Bonelli ma c'è qualcuno che segue i comics (fumetti americani insomma, Marvel, DC ma non solo ricordiamoci anche della Image e di tanti altri editori)?
Zerocalcare, Labadessa ed Ortolani.
Sono italiani, ma fanno altri contenuti. :079
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio. (O.Wilde) - Uomini siate, e non pecore matte. (D.Alighieri)
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. (G.Andreotti?) - Non mi piace morire... per questo sará l'ultima cosa che faró in vita mia. (R.Benigni?)
Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte. (E.A.Poe)

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Re: fumetti

#224 Messaggio da Juan Burrasca »

Se dovessi fare un conto di tutti i fumetti che ho comprato, sicuramente mi comprerei un'automobile anche più di un utilitaria.

Ho letto un po' tutto della Marvel, soprattutto Spiderman per molti anni. Sono affezionato però di più ai Fantastici Quattro.

Negli ultimi anni ho spaziato di tutto un po', Bonelli, DC (soprattutto Batman), qualcosa di Image, autori italiani come Zerocalcare e Ortolani.

La Marvel degli ultimi anni non mi piace, per certi versi ho preferito la DC.

In tempi recenti ho dovuto "tagliare" molte cose che seguivo per via dei rincari dei prezzi in special modo quelli della Panini (5 € per 48 pagine... per fare un esempio).

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Re: fumetti

#225 Messaggio da Juan Burrasca »

Floppy Disk ha scritto:
30/12/2022, 18:19
Io sto leggendo House of M e 1602 della Marvel, e poi ho in mente di iniziare All Star Superman di Grant Morrison. Di fumetti americani non Marvel/DC, ho letto tutta la saga di Hellboy (ma non il BPRD, salvo i volumi finali che chiudono la storia) e la considero una delle migliori saghe a fumetto mai lette. Il connubio tra citazioni alle fiabe e favole del centro Europa, i rimandi alla letteratura di H. P. Lovecraft, i disegni e l'atmosfera tetra è davvero ammirevole.
Sono passati anni, House of M e 1602 li lessi appena usciti mi pare.

Due belle miniserie comunque.

Per leggere "l'evento" House of M forse è meglio sapere cosa è successo negli "eventi" dell'evento precedente Avengers Disassembled visto che nella Marvel spesso le varie saghe sono collegate e conseguenze delle stesse.

All Star Superman consigliato pure, una delle poche storie che mi hanno fatto piacere "L'uomo d'acciaio" personaggio che ho sempre "mal digerito"...

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