prostituzione
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Re: prostituzione
Sono senza parole
SPINO D'ADDA
Obbligo di giubbino catarifrangente per le prostitute
Ordinanza del Comune. E la sera devono indossare i pantaloni
SPINO D’ADDA — Prostitute vestite come gli operai della manutenzione stradale, ossia indossando giubbino e pantaloni con le classiche strisce catarifrangenti. E' l'obbligo che il Comune vuole imporre, tramite un’ordinanza, alle professioniste del sesso per contrastare un fenomeno sempre presente sulle strade del territorio.
Il documento ricalcherà quello già in vigore dallo scorso aprile in un comune del Pavese. Le ‘lucciole’ che sgarreranno e saranno pizzicate senza l’abbigliamento previsto, verranno sanzionate con 500 euro da polizia locale, carabinieri e Stradale. Nel caso la prostituta venga sorpresa per due volte senza giubbino e pantaloni, scatterà a suo carico la segnalazione in prefettura.
«Ho inviato copia della bozza al capitano dei carabinieri Giancarlo Carraro e al prefetto — spiega il vicesindaco Luciano Sinigaglia —: siamo quasi in dirittura d’arrivo e pronti per redigere la copia definitiva del documento. Il mio auspicio è quello di poter pubblicare l’ordinanza, e dunque arrivare all’entrata in vigore della stessa, entro l'inizio di settembre».
L’obiettivo del Comune è chiaramente quello di scoraggiare la prostituzione sul territorio come da quattro anni a questa parte avviene con l’ordinanza anti ‘lucciole’ che prevede multe per 500 euro a carico dei clienti. Una misura, quest’ultima, rinnovata due mesi fa e adottata a luglio dal Comune confinante di Pandino, all’interno di una campagna di contrasto al meretricio che dovrebbe interessare a breve anche il territorio di Dovera. Sabato sera il comandante della polizia locale Gaetano Papagni e lo stesso Sinigaglia sono stati di pattuglia lungo la Paullese e le strade limitrofe in applicazione dell’ordinanza. È stato sanzionato per 500 euro un cremasco 40enne sorpreso a contrattare la prestazione. Dall’entrata in vigore dell’ordinanza la polizia locale ha multato quattro clienti. Le limitazioni riguardo all’abbigliamento delle prostitute prevedranno in particolare il giubbino catarifrangente durante il giorno.
Con il buio, inoltre, scatterà anche l’obbligo dei pantaloni a bande riflettenti. «Le professioniste — conclude Sinigaglia — vengono equiparate ai lavoratori che operano sui cantieri stradali obbligati ad indossare indumenti che li rendano ben visibili». In Comune sperano che l’addio obbligato a tacchi vertiginosi, minigonne inguinali e al resto del look tipico del mestiere più antico del mondo, pensato e voluto per attirare i clienti, possa scoraggiare le prostitute dall’esercitare nel territorio spinese.
SPINO D'ADDA
Obbligo di giubbino catarifrangente per le prostitute
Ordinanza del Comune. E la sera devono indossare i pantaloni
SPINO D’ADDA — Prostitute vestite come gli operai della manutenzione stradale, ossia indossando giubbino e pantaloni con le classiche strisce catarifrangenti. E' l'obbligo che il Comune vuole imporre, tramite un’ordinanza, alle professioniste del sesso per contrastare un fenomeno sempre presente sulle strade del territorio.
Il documento ricalcherà quello già in vigore dallo scorso aprile in un comune del Pavese. Le ‘lucciole’ che sgarreranno e saranno pizzicate senza l’abbigliamento previsto, verranno sanzionate con 500 euro da polizia locale, carabinieri e Stradale. Nel caso la prostituta venga sorpresa per due volte senza giubbino e pantaloni, scatterà a suo carico la segnalazione in prefettura.
«Ho inviato copia della bozza al capitano dei carabinieri Giancarlo Carraro e al prefetto — spiega il vicesindaco Luciano Sinigaglia —: siamo quasi in dirittura d’arrivo e pronti per redigere la copia definitiva del documento. Il mio auspicio è quello di poter pubblicare l’ordinanza, e dunque arrivare all’entrata in vigore della stessa, entro l'inizio di settembre».
L’obiettivo del Comune è chiaramente quello di scoraggiare la prostituzione sul territorio come da quattro anni a questa parte avviene con l’ordinanza anti ‘lucciole’ che prevede multe per 500 euro a carico dei clienti. Una misura, quest’ultima, rinnovata due mesi fa e adottata a luglio dal Comune confinante di Pandino, all’interno di una campagna di contrasto al meretricio che dovrebbe interessare a breve anche il territorio di Dovera. Sabato sera il comandante della polizia locale Gaetano Papagni e lo stesso Sinigaglia sono stati di pattuglia lungo la Paullese e le strade limitrofe in applicazione dell’ordinanza. È stato sanzionato per 500 euro un cremasco 40enne sorpreso a contrattare la prestazione. Dall’entrata in vigore dell’ordinanza la polizia locale ha multato quattro clienti. Le limitazioni riguardo all’abbigliamento delle prostitute prevedranno in particolare il giubbino catarifrangente durante il giorno.
Con il buio, inoltre, scatterà anche l’obbligo dei pantaloni a bande riflettenti. «Le professioniste — conclude Sinigaglia — vengono equiparate ai lavoratori che operano sui cantieri stradali obbligati ad indossare indumenti che li rendano ben visibili». In Comune sperano che l’addio obbligato a tacchi vertiginosi, minigonne inguinali e al resto del look tipico del mestiere più antico del mondo, pensato e voluto per attirare i clienti, possa scoraggiare le prostitute dall’esercitare nel territorio spinese.
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
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Re: prostituzione
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: prostituzione
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“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: prostituzione
Certo che il Sindaco di New York ha proprio chiare le priorità della metropoli sarà un caso che è tanto amico di Marino?
Le Desnudas: Prostituzione e Droga
Una delle componenti del gruppo è stata arrestata da un agente in borghese.
È finita in carcere una componente delle “Desnudas”, un gruppo di artiste di strada, che in topless e con il corpo dipinto con i colori della bandiera americana si prestano a pose fotografiche con i turisti di Times Square. Lei si chiama Destiny Romero, appena 20enne, è stata aggirata da un piano costruito ad hoc da un agente di polizia operante sotto copertura in borghese.
In un primo momento il poliziotto, fingendosi un turista, le si è avvicinato palesando l’intenzione di voler posare per una foto. Ma dopo aver scattato la fotografia, l’agente le ha fatto capire di volere qualcosa di più di un semplice scatto, proponendogli un incontro in “privata sede”. La ragazza si è mostrata ben disposta e con immediatezza ha anche illustrato il “pacchetto di servizi” che offriva, non solo connotato da prestazioni sessuali, ma anche comprensivo di droghe, come cocaina e “molly” (Mdma), tutto al prezzo di 200 dollari in totale. A quel punto l’agente ha sfoderato le manette, e per la giovane Destiny e il suo datore di lavoro, Jason Perez, che la sorvegliava nelle vicinanze, è scattato l’arresto.
I reati contestati
La giovane è stata accusata di reati legati alla prostituzione e allo spaccio di droga, mentre il suo “pappone” per incitamento alla prostituzione. Destiny è finita in carcere svariate volte nel corso degli anni, cosi come lo stesso Perez che vanta il primato negativo di ben 9 incarcerazioni. Tali “curriculum” hanno portato a pensare la polizia di New York che i due non si siano certo improvvisati del mestiere, e che una larga parte del gruppo delle Desnudas possa essere coinvolto in attività criminali ad ampio raggio. Del resto il sindaco della Grande Mela, De Blasio, aveva già dimostrato con le sue iniziative una certa avversione per il fenomeno delle Desnudas, affidando ad una squadra speciale la ricerca di un cavillo legale che ne avesse potuto ostacolare l’attività. Tale ricerca è resa difficoltosa dal momento che è perfettamente legale per una donna a New York posare in topless in luogo pubblico, a patto che lo si faccia per fini artistici.
Le Desnudas: Prostituzione e Droga
Una delle componenti del gruppo è stata arrestata da un agente in borghese.
È finita in carcere una componente delle “Desnudas”, un gruppo di artiste di strada, che in topless e con il corpo dipinto con i colori della bandiera americana si prestano a pose fotografiche con i turisti di Times Square. Lei si chiama Destiny Romero, appena 20enne, è stata aggirata da un piano costruito ad hoc da un agente di polizia operante sotto copertura in borghese.
In un primo momento il poliziotto, fingendosi un turista, le si è avvicinato palesando l’intenzione di voler posare per una foto. Ma dopo aver scattato la fotografia, l’agente le ha fatto capire di volere qualcosa di più di un semplice scatto, proponendogli un incontro in “privata sede”. La ragazza si è mostrata ben disposta e con immediatezza ha anche illustrato il “pacchetto di servizi” che offriva, non solo connotato da prestazioni sessuali, ma anche comprensivo di droghe, come cocaina e “molly” (Mdma), tutto al prezzo di 200 dollari in totale. A quel punto l’agente ha sfoderato le manette, e per la giovane Destiny e il suo datore di lavoro, Jason Perez, che la sorvegliava nelle vicinanze, è scattato l’arresto.
I reati contestati
La giovane è stata accusata di reati legati alla prostituzione e allo spaccio di droga, mentre il suo “pappone” per incitamento alla prostituzione. Destiny è finita in carcere svariate volte nel corso degli anni, cosi come lo stesso Perez che vanta il primato negativo di ben 9 incarcerazioni. Tali “curriculum” hanno portato a pensare la polizia di New York che i due non si siano certo improvvisati del mestiere, e che una larga parte del gruppo delle Desnudas possa essere coinvolto in attività criminali ad ampio raggio. Del resto il sindaco della Grande Mela, De Blasio, aveva già dimostrato con le sue iniziative una certa avversione per il fenomeno delle Desnudas, affidando ad una squadra speciale la ricerca di un cavillo legale che ne avesse potuto ostacolare l’attività. Tale ricerca è resa difficoltosa dal momento che è perfettamente legale per una donna a New York posare in topless in luogo pubblico, a patto che lo si faccia per fini artistici.
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: prostituzione
Iniziativa IMHO totalmente imbecille l'eventuale robot a forma bambino/a NON E' UN ESSERE UMANO e nemmeno creatura vivente ma solo pezzo di latta ,quindi qualè l'abuso?
http://letteradonna.it/192725/sesso-rob ... pedofilia/
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DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: prostituzione
Ma la fonte è attendibile almeno ?
A me sembra un articolo inventato di qualche sitarello per scalare la graduatoria di Google...
Come farebbe un robot a reprimere la pedofilia... lo so io un modo...in carcere...a inveire con le sue braccia d'acciaio sul pedofilo di turno così vediamo se impara...
A me sembra un articolo inventato di qualche sitarello per scalare la graduatoria di Google...
Come farebbe un robot a reprimere la pedofilia... lo so io un modo...in carcere...a inveire con le sue braccia d'acciaio sul pedofilo di turno così vediamo se impara...
- Salieri D'Amato
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Re: prostituzione
L'articolo per la verità riporta vari punti di vista su un'ipotesi, attualmente ancora remota, di robot usati per fini sessuali. Vi sono dei pro e dei contro. L'articolo mi sembra equilibrato, sulle ipotesi ognuno può farsi la sua idea e concordare con le une o con le altre.
L'idea in embrione è simile al sesso virtuale svilupato da sensori cerebrali, in questo caso sarebbe più reale e fatto con robot particolarmente sofisticati.
L'ipotesi che porta a pensare di reprimere gli abusi sessuali è quella che, avendo la possibilità di avere il proprio robot con le fattezze di un minore o di altro tipo di persona di gradimento, stupratori e molestatori eviterebbero di farlo con persone fisiche reali, limitandosi a sfogarsi con il simulacro. Per contro c'è chi dice, che questo rafforzerebbe l'impulso dello stupratore, assecondandone, anche se con un robot, gli istinti criminali. Si può condividere o meno, ma nessuna delle 2 tesi mi sembra totalmente imbecille.
E se ci pensate è un po' la stessa discussione che nasce sulla finzione scenica, anche nel porno c'è chi pensa che mostrare stupri e pedofilia sia negativo e che incentivi pensieri criminosi e chi la ritiene neutra o addirittura valvola di sfogo.
L'idea in embrione è simile al sesso virtuale svilupato da sensori cerebrali, in questo caso sarebbe più reale e fatto con robot particolarmente sofisticati.
L'ipotesi che porta a pensare di reprimere gli abusi sessuali è quella che, avendo la possibilità di avere il proprio robot con le fattezze di un minore o di altro tipo di persona di gradimento, stupratori e molestatori eviterebbero di farlo con persone fisiche reali, limitandosi a sfogarsi con il simulacro. Per contro c'è chi dice, che questo rafforzerebbe l'impulso dello stupratore, assecondandone, anche se con un robot, gli istinti criminali. Si può condividere o meno, ma nessuna delle 2 tesi mi sembra totalmente imbecille.
E se ci pensate è un po' la stessa discussione che nasce sulla finzione scenica, anche nel porno c'è chi pensa che mostrare stupri e pedofilia sia negativo e che incentivi pensieri criminosi e chi la ritiene neutra o addirittura valvola di sfogo.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: prostituzione
Dipende se si intende la pedofilia come patologia o come semplice crimine. In questo contesto potrebbe essere un surrogato che soddisfa la patologia, se la consideriamo tale. Se invece si pensa che sia un semplice crimine l'opinione su questa proposta non potrà che essere negativa.
Per gli stupri imho è diverso, c'è una spiccata componente di dominazione e di piacere nel dolore altrui che non puoi riscontrare in un robot.
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- Drogato_ di_porno
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Re: prostituzione
potrebbero realizzare dei robot masochistiBola ha scritto:Per gli stupri imho è diverso, c'è una spiccata componente di dominazione e di piacere nel dolore altrui che non puoi riscontrare in un robot.
Re: prostituzione
Drogato_ di_porno ha scritto:potrebbero realizzare dei robot masochistiBola ha scritto:Per gli stupri imho è diverso, c'è una spiccata componente di dominazione e di piacere nel dolore altrui che non puoi riscontrare in un robot.
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Re: prostituzione
Parmigiano reggiano droni prostitute
fantastico !
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... IaTBL.html
fantastico !
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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: prostituzione
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: prostituzione
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Re: prostituzione
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
- Capo Tribù
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- Iscritto il: 01/01/2015, 19:57
- Località: Regnum Utriusque Siciliae
Re: prostituzione
Chi di voi si è gustato il momento in cui Cruciani a La Zanzara ha aperto il portafogli che aveva dimenticato Barisoni in ufficio ed ha annunciato in diretra che dentro c' era la tessera del bordello di lusso svizzero Oceano?
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".