Maurizio Costanzo Show
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In data 2002-10-31 00:14, Drogato_ di_porno scrive:
Ma la cosa più strana è che vengono tassati i film porno e non invece tutti quei film mainstream (la maggior parte) che contengono scene di violenza, di stragi o di massacri. Perchè non mettere una tassa sui film di Hannibal the Cannibal? Per non parlare dei cartoni animati che trasudano violenza da tutti i pori (per inciso Kenshiro è stato il mito della mia infanzia). Sul sesso sì, sulla violenza no.
Intendiamoci, io sono a favore di entrambi ma come sempre il loro moralismo ha due pesi e due misure.
In effetti anche i cartoni jap sono uno dei
bersagli preferiti dei "cattolici"
In data 2002-10-31 00:14, Drogato_ di_porno scrive:
Ma la cosa più strana è che vengono tassati i film porno e non invece tutti quei film mainstream (la maggior parte) che contengono scene di violenza, di stragi o di massacri. Perchè non mettere una tassa sui film di Hannibal the Cannibal? Per non parlare dei cartoni animati che trasudano violenza da tutti i pori (per inciso Kenshiro è stato il mito della mia infanzia). Sul sesso sì, sulla violenza no.
Intendiamoci, io sono a favore di entrambi ma come sempre il loro moralismo ha due pesi e due misure.
In effetti anche i cartoni jap sono uno dei
bersagli preferiti dei "cattolici"
Fammi capire...pensi che il Governo cerchi di distogliere l'attenzione usando la pornotax? Ma pensi davvero che agli italiani importi così tanto del porno da concentrarsi su questo "problema" dimenticandosi di altro??!!In data 2002-10-31 00:24, dostum scrive:Sufficiente non credo cmq se non si sà doveIn data 2002-10-30 23:51, Claudio1 scrive:
"Staremmo freschi" se fosse suffiente parlare di porno per distogliere l'attenzione da problemi così seri!!!
sbattere la testa ci si attacca a tutto specie se ci sono a disposizione Costanzo e Vespa
- Drogato_ di_porno
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Fammi capire...pensi che il Governo cerchi di distogliere l'attenzione usando la pornotax? Ma pensi davvero che agli italiani importi così tanto del porno da concentrarsi su questo "problema" dimenticandosi di altro??!!
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Agli italiani no di sicuro ma ai "cattolici"
ex post neo democristi che Berlusca vuole arruffianarsi si oltre tutto se togli la crociata "moralizzatrice" a cosa si riduce l'azione del governo?
Fammi capire...pensi che il Governo cerchi di distogliere l'attenzione usando la pornotax? Ma pensi davvero che agli italiani importi così tanto del porno da concentrarsi su questo "problema" dimenticandosi di altro??!!
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Agli italiani no di sicuro ma ai "cattolici"
ex post neo democristi che Berlusca vuole arruffianarsi si oltre tutto se togli la crociata "moralizzatrice" a cosa si riduce l'azione del governo?
- Federico Botticelli
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Il burattinaio e i perditempo.
Una nuova puntata della saga si propone nel teatrino Parioli in Roma, sulla falsariga della rediviva commedia all'italiana introdotta dalla balia baffuta.
Il buon Maurizio ha avocato a sè il ruolo di deus ex machina super-partes à la carte, ma con le mani sempre impegnate nel muovere i fili per indirizzare i suoi comprimari nella direttrice studiata a tavolino, infarcendo la prestazione del consueto commentario del buon senso, nell'ottica di distogliere naturalmente l'attenzione dalla sua figura e calarsi nella parte di uno come noi, uno tra tanti.
Personaggi della recita scelti a puntino, nel finto interesse a rappresentare tutte le ottiche, buoni mestieranti che non deluderanno l'attesa implicita nel suo intento, ignari protagonisti di una linea editoriale consolidata negli anni.
Costanzo cerca la conferma del perbenismo così di moda, strizzando l'occhio alla trasgressione con la malizia e l'argomentazione pruriginosa, già censurata nel momento in cui viene fomentata, perchè quello che vuole lui si deve far credere venga da altre voci e potersi così dimostrare il buon padre di famiglia che sa perdonare, pur senza approvare.
I burattini immolati vengono mitizzati nella loro funzione sistemandoli fianco a fianco e concedendogli la moderata libertà di espressione che li piloterà verso la meta; il segreto è nel dosare il permesso, perchè il conto alla rovescia del tempo concesso stimola l'orgasmo della parola.
Un gioco semplice e vecchio come il mondo, che sfugge quasi sempre alle analisi, ma tramuta la persona in perditempo che fuoriesce dal tema, innalzando agli altari la pronta divinità che riconduce tutto al centro, scampato il pericolo che si sia affrontata la problematica, col rischio di andare nel profondo e comprendere le reciprocità in un libero confronto che permetta di comprendere.
Tutti non scappano al figurare come nullità , ognuno diventa una voce nel disordine, mille argomenti si affastellano, si aprono liti oratoriali per chiudersi nello spazio di un minuto, perchè la ragione non esiste nel caos primigenio, il pubblico bove è cullato dal semplice suono delle frasi che nulla trasmettono e la serata passa pigra in compagnia del giornalista che si fece comunicatore predicante.
Direttamente dalla tradizione codificata dal Propp ecco il mondo racchiuso sotto un riflettore, la libertà di esserci e il piacere di conoscere; figure semplici, come la mente del popolino: la puttana pura, imprenditoriale o sindacale, il cattolico, la madre, il politico teorico e quello piacente prestato alla politica, l'ex di spettacolo, il comico, il laico libero nella dotazione morale e, separato, il legislatore, presentato psicologicamente estraneo e lontano da noi, novello Governo kafkiano come essenza, concetto ben diverso dal governo.
E la grande festa si ripete, nel dire senza dire nulla, tesi suprema della mission della Fascino S.r.l., e nel frattempo non guasta una mano indiretta al referente istituzionale, amico solo in privato, per non compromettere la propria tuttologia; un consiglio, quello di non frammischiare l'esigenza di cassa con l'intento morale, perchè il concetto sarebbe troppo complesso da trasmettere, ma questo non poteva mica saperlo a priori quell'anima semplice tra i banchi del parlamento che ha donato lo spunto e regalato materiale fruttifero per occupare lo spazio fra due pubblicità .
Una nuova puntata della saga si propone nel teatrino Parioli in Roma, sulla falsariga della rediviva commedia all'italiana introdotta dalla balia baffuta.
Il buon Maurizio ha avocato a sè il ruolo di deus ex machina super-partes à la carte, ma con le mani sempre impegnate nel muovere i fili per indirizzare i suoi comprimari nella direttrice studiata a tavolino, infarcendo la prestazione del consueto commentario del buon senso, nell'ottica di distogliere naturalmente l'attenzione dalla sua figura e calarsi nella parte di uno come noi, uno tra tanti.
Personaggi della recita scelti a puntino, nel finto interesse a rappresentare tutte le ottiche, buoni mestieranti che non deluderanno l'attesa implicita nel suo intento, ignari protagonisti di una linea editoriale consolidata negli anni.
Costanzo cerca la conferma del perbenismo così di moda, strizzando l'occhio alla trasgressione con la malizia e l'argomentazione pruriginosa, già censurata nel momento in cui viene fomentata, perchè quello che vuole lui si deve far credere venga da altre voci e potersi così dimostrare il buon padre di famiglia che sa perdonare, pur senza approvare.
I burattini immolati vengono mitizzati nella loro funzione sistemandoli fianco a fianco e concedendogli la moderata libertà di espressione che li piloterà verso la meta; il segreto è nel dosare il permesso, perchè il conto alla rovescia del tempo concesso stimola l'orgasmo della parola.
Un gioco semplice e vecchio come il mondo, che sfugge quasi sempre alle analisi, ma tramuta la persona in perditempo che fuoriesce dal tema, innalzando agli altari la pronta divinità che riconduce tutto al centro, scampato il pericolo che si sia affrontata la problematica, col rischio di andare nel profondo e comprendere le reciprocità in un libero confronto che permetta di comprendere.
Tutti non scappano al figurare come nullità , ognuno diventa una voce nel disordine, mille argomenti si affastellano, si aprono liti oratoriali per chiudersi nello spazio di un minuto, perchè la ragione non esiste nel caos primigenio, il pubblico bove è cullato dal semplice suono delle frasi che nulla trasmettono e la serata passa pigra in compagnia del giornalista che si fece comunicatore predicante.
Direttamente dalla tradizione codificata dal Propp ecco il mondo racchiuso sotto un riflettore, la libertà di esserci e il piacere di conoscere; figure semplici, come la mente del popolino: la puttana pura, imprenditoriale o sindacale, il cattolico, la madre, il politico teorico e quello piacente prestato alla politica, l'ex di spettacolo, il comico, il laico libero nella dotazione morale e, separato, il legislatore, presentato psicologicamente estraneo e lontano da noi, novello Governo kafkiano come essenza, concetto ben diverso dal governo.
E la grande festa si ripete, nel dire senza dire nulla, tesi suprema della mission della Fascino S.r.l., e nel frattempo non guasta una mano indiretta al referente istituzionale, amico solo in privato, per non compromettere la propria tuttologia; un consiglio, quello di non frammischiare l'esigenza di cassa con l'intento morale, perchè il concetto sarebbe troppo complesso da trasmettere, ma questo non poteva mica saperlo a priori quell'anima semplice tra i banchi del parlamento che ha donato lo spunto e regalato materiale fruttifero per occupare lo spazio fra due pubblicità .
Be', se pensavano di
rappresentare l'industria del porno in Italia tramite Ilona Staller ed Eva Henger sicuramente non sono stati particolarmente sagaci.
Per quello che riguarda la Porno Tax bisogna ricordare giustamente che tassare un settore non regolamentato è comunque un po' da fuori di testa,
ma per quello che riguarda la situazione economica del paese, sarebbe stupendo se fosse colpa del governo di centro-destra.
Non verrebbero più votati e tutto finirebbe lì.
Il problema che attanaglia l'industria Europea e Italiana è molto più complesso.
No è semplice nemmeno spiegarlo, figuriamoci trovare delle soluzioni pragmatiche.
Sicuramente Berlusconi non ha fatto un buon affare a vincere le elezioni, e forse il centro sinistra ha fatto un ottimo affare a perderle questa volta.
rappresentare l'industria del porno in Italia tramite Ilona Staller ed Eva Henger sicuramente non sono stati particolarmente sagaci.
Per quello che riguarda la Porno Tax bisogna ricordare giustamente che tassare un settore non regolamentato è comunque un po' da fuori di testa,
ma per quello che riguarda la situazione economica del paese, sarebbe stupendo se fosse colpa del governo di centro-destra.
Non verrebbero più votati e tutto finirebbe lì.
Il problema che attanaglia l'industria Europea e Italiana è molto più complesso.
No è semplice nemmeno spiegarlo, figuriamoci trovare delle soluzioni pragmatiche.
Sicuramente Berlusconi non ha fatto un buon affare a vincere le elezioni, e forse il centro sinistra ha fatto un ottimo affare a perderle questa volta.
- funkydream
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Dubito che la pornotax sia stata pensata
per distogliere la gente dai problemi economici italiani.....
E' nata(come tantissime altre) semplicemente
per mantenere nelle loro "piccole spese quotidiane"(vedi: yacht, villa , portaborse , poltrona in cuoio e cene che permettano al corpo di creare la giusta temperatura per scaldarla ecc...)tutti
i vari parlamentari, politici politicanti e loro parenti, cugini, amanti ,mogli che comunque, negli anni, si sono man mano assediati nel governo e nelle enti pubbliche.
Mandati da NOI.E non si lamentino i vari "comunisti" "fascisti" "diessini" ecc..... presenti nel forum se poi col tempo vien fuori che l'unico interesse nella mente dei governanti non siamo noi....
Io stesso ho votato Berlusconi, pur non certo con lo spirito di quelle persone che speravano fosse arrivata la manna dal cielo.
E non mi lamento se non ha fatto proprio cio' che ha detto.Vincere le elezioni e' SEMPRE dovuto all'arte dell' affabulazione.
Ma in passato non e' che sia andata tanto meglio....non voglio incolpare la sinistra la destra o chichesia,ma tutti sti debiti non credo gli abbia fatti da solo Berlusconi.............O almeno Berlusconi non si fa' mantenere da me................
Il nostro vero debito sono le persone che sono al governo.Sinceramente se le tasse le pago io(e aumentano), e tante altre persone che i soldi se li cavano dalla pelle, non mi sembra che il problema sia una tassa in + o in - sul porno o chissa' qual'altro settore
ma e' il concetto di tassa che va' ridimensionato(in fin dei conti perche' devo lavorare in + per pagare qualcosa di cui non mi torna conto nulla?).
per distogliere la gente dai problemi economici italiani.....
E' nata(come tantissime altre) semplicemente
per mantenere nelle loro "piccole spese quotidiane"(vedi: yacht, villa , portaborse , poltrona in cuoio e cene che permettano al corpo di creare la giusta temperatura per scaldarla ecc...)tutti
i vari parlamentari, politici politicanti e loro parenti, cugini, amanti ,mogli che comunque, negli anni, si sono man mano assediati nel governo e nelle enti pubbliche.
Mandati da NOI.E non si lamentino i vari "comunisti" "fascisti" "diessini" ecc..... presenti nel forum se poi col tempo vien fuori che l'unico interesse nella mente dei governanti non siamo noi....
Io stesso ho votato Berlusconi, pur non certo con lo spirito di quelle persone che speravano fosse arrivata la manna dal cielo.
E non mi lamento se non ha fatto proprio cio' che ha detto.Vincere le elezioni e' SEMPRE dovuto all'arte dell' affabulazione.
Ma in passato non e' che sia andata tanto meglio....non voglio incolpare la sinistra la destra o chichesia,ma tutti sti debiti non credo gli abbia fatti da solo Berlusconi.............O almeno Berlusconi non si fa' mantenere da me................
Il nostro vero debito sono le persone che sono al governo.Sinceramente se le tasse le pago io(e aumentano), e tante altre persone che i soldi se li cavano dalla pelle, non mi sembra che il problema sia una tassa in + o in - sul porno o chissa' qual'altro settore
ma e' il concetto di tassa che va' ridimensionato(in fin dei conti perche' devo lavorare in + per pagare qualcosa di cui non mi torna conto nulla?).