Stamattina sono stato in un posto per cercare di sbrogliare una situazione, l'addetta mi ha trattato malissimo a prescindere, tanto che la cosa si spiega solo tirando in ballo l'invidia del pene.
Mi riservo di approfondire scientificamente la teoria su queste righe.
Frattanto il topic può essere utilizzato per segnalare tutti quei casi in cui la donna dimostra astio gratuito al punto che una diagnosi di invidia del pene non può essere esclusa a prescindere

Che invidi il pene mi pare acclarato, ma non uno qualsiasi: il tuo! Oscar Venezia, al solito, pecca di modestia.

metti una foto del tuo cazzo, altrimenti è difficile contestualizzare

Che capolavoro di thread.

Concordo col Vinz, comunque.

Ohibò attendo ansioso l'approfondimento.

Woody Allen in Zelig, messo in analisi si trasforma a sua volta in psicoanalista:

-Mi ricordo le discussioni che avevo con Freud, ma infine ci separammo sulla questione dell'invidia del pene: Io non ritenevo di limitarla alle sole donne-

pan ha scritto: ↑

18/07/2025, 1:16

Mi ricordo le discussioni che avevo con Freud

Sono più incline agli sviluppi del suo allievo più noto (ci ho costruito una tesi di laurea...)

L'invidia è un'emozione sottovalutata perché inconfessabile.
La società è attraversata dal narcisismo, financo vittimistico, e dal desiderio sfrenato di fasulle libertà interiori intessute dello sfoggio di surrogati caricaturali.
Senza creatività nè bellezza, ogni etica è un mito sostenuto solo da apparenti complessità

Qui tutti invidiamo il pene di Oscar, mi pare.

A chi non e’ capitato di stare sul cazzo a qualcuno senza motivo.
Vedi delle persone e capisci che gli stai sul cazzo.
La faccenda non mi rattrista ma ho l’abitudine di chiedermi il perché delle cose.
Quando sono donne probabilmente e’ invidia del pene e quando sono uomini pure.
Solo che gli uomini dovrebbero invidiartelo se c’è l’hai più grosso di loro, ma che ne sanno ?
A me il pisello me lo vedono solo quelli della palestra quando mi faccio la doccia.
Negli uomini “ invidia del pene” e’ un concetto simbolico, si tratta di un invidia generalizzata rivolta alla persona complessivamente considerata.
Le donne no, se non hanno risolto il problema vorrebbero avere un pene qualsiasi purchessia ( da usare attivamente) non ninfomani intendo

Oscar aspetta ti stai avvitando. Eri partito bene, riprendi il filo.

Disclaimer
Non ti perculo, sono serio.

Ultimamente le lesbiche attaccano bottone con me, che mi percepiscano pederasta?

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La bambina si rende conto che non ha un pene e sviluppa la fantasia inconscia che ciò è dovuto al fatto di essere stata castrata. Come difesa contro questa fantasia, che va di pari passo con il sentimento di inferiorità, la bambina sviluppa l'invidia del pene dell'uomo. Questa invidia può essere spiegata in un susseguirsi di passaggi:

poco dopo il passaggio libidico al pene, la bambina sviluppa i suoi primi impulsi sessuali verso la madre;
la bambina si rende conto che non è fisicamente equipaggiata per avere una relazione eterosessuale con la madre, dal momento che le "manca qualcosa", quel qualcosa è individuato nel pene;
desidera allora possedere il pene e il potere che rappresenta. La soluzione è ottenere il pene del padre;
sviluppa un desiderio sessuale per il padre;
la bambina incolpa la madre per la sua apparente castrazione (la castrazione è interpretata come punizione che la madre ha voluto infliggere alla bambina per aver desiderato il padre);
il desiderio sessuale per il padre porta al desiderio di sostituire ed eliminare la madre, vista come rivale;
la bambina si identifica con la madre in modo che possa imparare ad imitarla, e quindi a sostituirla;
la bambina anticipa che entrambi questi desideri saranno puniti;
la bambina utilizza allora il meccanismo di difesa dello spostamento, che porta a reindirizzare l'oggetto dei suoi desideri sessuali dal padre agli uomini in generale.

OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑

19/07/2025, 11:43

La bambina si rende conto che non ha un pene

Eh, mica tutte... anzi, mica tutt*

Ehi bambino down, che dolce ti posso portare?

Il tiramisù