OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑20/11/2024, 7:53
Il topic nasce già male perché esiste anche una via di mezzo.
Bionda o mora ? Dove bionda non e’ semplicemente una con i capelli ossigenati ma un archetipo genetico e culturale un fenotipo ( deve essere bionda anche li’ )
Meglio “nordica o mediterranea”come categorizzazione perché piu’ seria visto che esistono anche le more nordiche.
Largo spazio alla via di mezzo l’ibridazione banalizzabile in “ castana”.
Non solo foto ma anche disamine ragionate ed esperienze di vita vissuta
In che senso? (cit. Verdone)
Si parla solo di estetica o pure dei "modi"?
E anche restando all'interno della mera estetica bisogna vedere che tipo di discorso si stia facendo.
Se valutazione di un certo tipo, si può fare il
parallelismo con l'obiezione che sollevi nel dibattito
'tette vs culo' - motivo per cui
@Trez sia un grandissimo coglione.
Perché, le bionde vere vere, appunto bionde anche lì sotto, e bionde anche passati i 14 anni
(io alle elementari avevo un compagno biondissimo; a 20 se non proprio moro era castano pure scuro), si sa che statisticamente:
hermafroditos ha scritto: ↑20/11/2024, 13:20
...
Comunque bisogna anche considerare che:
1) La donna nordica è tanto bella da guardare dalla fase teen fino ai 30 anni, ma dai 35-40 anni in avanti ... sfiorisce in un batter d'occhio. ...
Trez ha scritto: ↑18/11/2024, 12:58
.
a 36 anni in media la tipica nordica chiara di capelli ma pure fair skinned di pelle si sa che possa pagare dazio.
Da quel punto meglio una mediterranea, se non addirittura, idealmente, una mezza chaldea, una mezza persiana, una mezza libanese.
Chessò, una libanese stile
Valerie Abou Chacra (a cui aprirei volentieri qualche chacra)
https://en.wikipedia.org/wiki/Valerie_Abou_Chacra

Oltre al discorso longevità, c'è pure l'aspetto 'trucco'. Il fenotipo di cui sopra ti può, mediamente, forse tenere botta meglio senza trucco.
Ha la pelle con una punta di olivastro, di pigmento, e quindi un po' più resistente, ma al contempo chiara e quindi con buon contrasto con le sopracciglia more ecc.
Le superbionde vere
rischia che le sopracciglia manco sembri che le abbiano, struccate;
nature possono risultare "slavate" e "generiche".
Tra l'altro il problema del "
poco contrasto" ecc. ce l'hanno pure le nere: basti mettere nel search 'Tyra Banks no makeup'.
Se invece si parli di prettamente
'prime vs prime' magari anche
messe in tiro... certe bionde fighe sono proprio "dreamy", ti fanno sognare.
Non a caso il detto
"they have a very short prime, but they are very attractive during that time".
Io essendo pure moro ecc. forse mi sento istintivamente un po' più attratto dalle chiare, ma una parte addentro al mio cervello ogni tanto mi ricorda quanto esplicitato sopra.
Premesso che a parte le bionde tinte plateali, ovvero more ovvie come una Emma Marrone di turno, un sacco femmene che percepiamo quali bionde siano in realtà castane che qualcosa ai capelli comunque facciano.
Le stesse, boh, Jutta Leerdam e Katherine Winnick proprio nature nature di capelli vorrei un po' vederle.

Detto che se si introducano nel discorso elementi di "ibridizzazione" non so se si finisca più.
Ad ogni modo, a parte un po' il discorso del "sul lungo termine" - ma sul lungo termine onestamente avrei più timore che cominci ad aver poca voglia lei, specie di succhiarmelo - non è che il realtà ci stia troppo a pensare a tali aspetti.
Invece non mi piacciono tanto i capelli ricci, quello sì.