(O.T.) Architettura

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markome
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Re: (O.T.) Architettura

#46 Messaggio da markome »

Un pò meglio, ma non mi piace lo stesso.

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OSCAR VENEZIA
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Re: (O.T.) Architettura

#47 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

iz.
A Roma ci sono tre o quattro uffici postali monumentali.
Non è che siano bellissimi,un ufficio postale forse non ha necessitàdi esserlo, ma sicuramente sono grandi e spaziosi. Nell'architettura di quel periodo le infrastrutture non erano risicate.
Quello che capisco meno sono le altezze degli ambienti interni. Nell'ufficio postale di viale Mazzini gli sportelli sono in uno stanzone alto forse 12 o 15 metri.
E non è un caso isolato, alla Farnesina, il ministero degli esteri , le stanze hanno un altezza spropositata, pure i cessi. A che serve un cesso con un soffitto a 10/15 metri da terra ?
Di quel periodo sono più apprezzabili alcune palazzine di edilizia residenziale ed altri edifici adibiti ad uffici che i monumenti propriamente detti.
A Roma in via del Teatro Marcello che è un ricettacolo di acheologia sono stati inseriti degli edifici nuovi riuscendo ad armonizzarli in maniera eccellente con l'ambiente circostante


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Mr. Viz
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Re: (O.T.) Architettura

#48 Messaggio da Mr. Viz »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
01/04/2024, 23:00
Non è che siano bellissimi, un ufficio postale forse non ha necessità di esserlo, ma sicuramente sono grandi e spaziosi. Nell'architettura di quel periodo le infrastrutture non erano risicate.
Quello che capisco meno sono le altezze degli ambienti interni. Nell'ufficio postale di viale Mazzini gli sportelli sono in uno stanzone alto forse 12 o 15 metri.
E non è un caso isolato, alla Farnesina, il ministero degli esteri , le stanze hanno un altezza spropositata, pure i cessi. A che serve un cesso con un soffitto a 10/15 metri da terra ?
Beh la motivazione è facilmente intuibile. Questi edifici rappresentavano ed in taluni casi rappresentano ancora lo Stato, quindi che gli spazi adibiti al pubblico siano molto alti risponde a più di un'esigenza.
In primis sono luoghi pubblici, quindi più affollati, sono realizzati più alti per garantire maggiore ventilazione e luminosità e poi per favorire una doppia percezione in chi li fruisce: di trovarsi in un luogo rappresentativo ma sopra tutto collettivo, dove l'individualità è più sfumata.

Hai citato la Farnesina, quello invece è un esempio di architettura monumentalista, quella che più comunemente viene individuata come architettura fascista.
OSCAR VENEZIA ha scritto:
01/04/2024, 23:00
A Roma in via del Teatro Marcello che è un ricettacolo di acheologia sono stati inseriti degli edifici nuovi riuscendo ad armonizzarli in maniera eccellente con l'ambiente circostante
Beh qui ci troviamo di fronte ad un argomento spinoso, intere generazioni di architetti si sono date e si danno battaglia per il suo nome:"il genius loci"

«Il carattere è determinato da come le cose sono, ed offre alla nostra indagine una base per lo studio dei fenomeni concreti della nostra vita quotidiana. Solo in questo modo possiamo afferrare completamente il Genius Loci, lo "spirito del luogo" che gli antichi riconobbero come quell'"opposto" con cui l'uomo deve scendere a patti per acquisire la possibilità di abitare.»
(Christian Norberg-Schulz)

Per anni questo concetto ha vincolato un'innumerevole quantità di progetti (sopra tutto in Italia). Ora pare sia molto meno importante...per fortuna.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2024, 21:23
Fighissimo il Palazzo delle Poste, ancora oggi sembra qualcosa che è stato messo lì dagli alieni, non oso immaginare che effetto suscitasse all'epoca. Peccato che per farlo dovettero smembrare una buona fetta di centro storico.
Infatti, il Rione Carità ha una storia travagliata, ma anche affascinante. Per esempio non sapevo che il palazzo Troise dovesse essere abbattuto perchè troppo brutto :-D

https://it.wikipedia.org/wiki/Rione_Carit%C3%A0

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GeishaBalls
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Re: (O.T.) Architettura

#49 Messaggio da GeishaBalls »

Topic godibilissimo, bravi. Partecipo solo ascoltando che capisco alcuni riferimenti ma non ho le competenze per stare a livello. Bravi tutti

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hermafroditos
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Re: (O.T.) Architettura

#50 Messaggio da hermafroditos »

Mr. Viz ha scritto:
01/04/2024, 23:55
[Scopri]Spoiler
OSCAR VENEZIA ha scritto:
01/04/2024, 23:00
Non è che siano bellissimi, un ufficio postale forse non ha necessità di esserlo, ma sicuramente sono grandi e spaziosi. Nell'architettura di quel periodo le infrastrutture non erano risicate.
Quello che capisco meno sono le altezze degli ambienti interni. Nell'ufficio postale di viale Mazzini gli sportelli sono in uno stanzone alto forse 12 o 15 metri.
E non è un caso isolato, alla Farnesina, il ministero degli esteri , le stanze hanno un altezza spropositata, pure i cessi. A che serve un cesso con un soffitto a 10/15 metri da terra ?
Beh la motivazione è facilmente intuibile. Questi edifici rappresentavano ed in taluni casi rappresentano ancora lo Stato, quindi che gli spazi adibiti al pubblico siano molto alti risponde a più di un'esigenza.
In primis sono luoghi pubblici, quindi più affollati, sono realizzati più alti per garantire maggiore ventilazione e luminosità e poi per favorire una doppia percezione in chi li fruisce: di trovarsi in un luogo rappresentativo ma sopra tutto collettivo, dove l'individualità è più sfumata.

Hai citato la Farnesina, quello invece è un esempio di architettura monumentalista, quella che più comunemente viene individuata come architettura fascista.
OSCAR VENEZIA ha scritto:
01/04/2024, 23:00
A Roma in via del Teatro Marcello che è un ricettacolo di acheologia sono stati inseriti degli edifici nuovi riuscendo ad armonizzarli in maniera eccellente con l'ambiente circostante
Beh qui ci troviamo di fronte ad un argomento spinoso, intere generazioni di architetti si sono date e si danno battaglia per il suo nome:"il genius loci"

«Il carattere è determinato da come le cose sono, ed offre alla nostra indagine una base per lo studio dei fenomeni concreti della nostra vita quotidiana. Solo in questo modo possiamo afferrare completamente il Genius Loci, lo "spirito del luogo" che gli antichi riconobbero come quell'"opposto" con cui l'uomo deve scendere a patti per acquisire la possibilità di abitare.»
(Christian Norberg-Schulz)

Per anni questo concetto ha vincolato un'innumerevole quantità di progetti (sopra tutto in Italia). Ora pare sia molto meno importante...per fortuna.
hermafroditos ha scritto:
01/04/2024, 21:23
Fighissimo il Palazzo delle Poste, ancora oggi sembra qualcosa che è stato messo lì dagli alieni, non oso immaginare che effetto suscitasse all'epoca. Peccato che per farlo dovettero smembrare una buona fetta di centro storico.
Infatti, il Rione Carità ha una storia travagliata, ma anche affascinante. Per esempio non sapevo che il palazzo Troise dovesse essere abbattuto perchè troppo brutto :-D

https://it.wikipedia.org/wiki/Rione_Carit%C3%A0
Non sapevo che ci fosse una pagina apposita, devo approfondire. Comunque che scempio urbanistico l'ex-Jolly Hotel, lo schifo dello schifo negli anni delle grandi speculazioni.

P.S. non sapevo nemmeno del Mulino di Kounellis, davvero. Incredibile che non si finisca mai di imparare, soprattutto incredibile quanto si possa apprendere su SuperZeta. :D

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OSCAR VENEZIA
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Re: (O.T.) Architettura

#51 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

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Come ho detto in un post sopra gli architetti spesso si firmano con simboli massonici.
Guardiamo ad esempio questo palazzo a Roma all'angolo fra via Torino e via Cavour.
Il tedesco Cesare Janz si è firmato con squadra e compasso un po nascosti alla base di quel ramoscello in questo dettaglio decorativo della facciata.








Palazzo Giolitti è situato in Via Cavour n. 71 ed occupa l'intero isolato compreso tra Via Cavour, Via Torino, Via d'Azeglio e Via Rosmini, nel Rione Castro Pretorio.
Il palazzo è stato costruito nel 1888 dall'architetto Cesare Janz, al posto dell'antico Casino Felice, l'unica parte rimasta di Villa Peretti Montalto, lottizzata nel 1885 da Francesca Massimo, Principessa di San Faustino, al suo interno infatti venne tracciata la nuova Via Antonio Rosmini. L'edificio fu realizzato dalla ditta Lugani & Fortini tra il 1886 e il 1888.
L'area su cui sorge il palazzo era occupata dal Casino Felice di Villa Peretti Montalto
La costruzione si sviluppa su cinque piani, ed è realizzata in un sofisticato stile eclettico, con forti richiami all'antichità classica.
I primi tre piani sono ricoperti a bugnato squadrato, mentre gli altri due sono decorati da lesene doriche e, centralmente, sei semicolonne ioniche scanalate, di ordine gigante. Le finestre del piano nobile, poste fra le semicolonne ioniche, sono comprese in un'arcata sorretta da colonne ioniche, e affacciano su una balconata a balaustra.
Sopra lo spesso cornicione si apre l'ultimo piano, con finestre doppie ad arco, su paraste doriche.
La testata tra Via Torino e Via Cavour è la parte più interessante dell'edificio, ed è caratterizzata dall'angolo tronco, con la presenza di una fila di finestre nella parete di sezione, le due colonne ioniche angolari, particolarmente monumentali, del terzo e quarto piano, sono sormontate dal cornicione spezzato. A causa del fallimento della ditta Lugani & Fortini, nel 1894, l'edificio passò in proprietà alla Banca d'Italia nel 1897.
Il palazzo divenne famoso perché, dal 1891 fu abitato, al quarto piano, da Giovanni Giolitti e dalla sua famiglia.
Molte furono le manifestazioni popolari, di appoggio e dissenso, che si svolsero in Piazza dell'Esquilino e sotto Palazzo Giolitti, alla fine dell'Ottocento e ai primi del Novecento.
Oggi una targa posta dalla Banca d'Italia nell'androne dell'edificio, ricorda lo statista piemontese, con il nome del quale è stato ribattezzato il palazzo.

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Re: (O.T.) Architettura

#52 Messaggio da manigliasferica »

hermafroditos ha scritto:
30/03/2024, 12:49
manigliasferica ha scritto:
30/03/2024, 12:23
se torni in japan passa per sapporo e il "palazzo" mattoni rossi... e dimmi cosa ti ricorda se ti ricorda lo stesso per me
Ci sono stato e me lo ricordo, in generale tra Sapporo e Hakodate si trovano un sacco di edifici e magazzini di epoca Meiji di mattoni rossi o in stile coloniale che paiono usciti dal New England :D Tra l'altro Sapporo sembra quasi più una citta americana che giapponese, soprattutto per il fatto che ha una parvenza di urban planning. Anche se mi sfugge l'edificio specifico a quale puoi fare riferimento, adorerei un'illuminazione.

A proposito, ci sei stato a Susukino, anche solo per osservare con sguardo clinico da antropologo? Che posto deliziosamente squallido.
Former Hokkaido Government Office Building (Red Brick Office)

si stato, dove ce vizio mi trovi (vavi).
oggi dove non ce vizio solo starbucks e supermercati 24/7

vicino burj doha puoi vedere una mia proprietà. mia nel senso di mia moglie

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Re: (O.T.) Architettura

#53 Messaggio da hermafroditos »

manigliasferica ha scritto:
08/04/2024, 11:58
[Scopri]Spoiler
hermafroditos ha scritto:
30/03/2024, 12:49
manigliasferica ha scritto:
30/03/2024, 12:23
se torni in japan passa per sapporo e il "palazzo" mattoni rossi... e dimmi cosa ti ricorda se ti ricorda lo stesso per me
Ci sono stato e me lo ricordo, in generale tra Sapporo e Hakodate si trovano un sacco di edifici e magazzini di epoca Meiji di mattoni rossi o in stile coloniale che paiono usciti dal New England :D Tra l'altro Sapporo sembra quasi più una citta americana che giapponese, soprattutto per il fatto che ha una parvenza di urban planning. Anche se mi sfugge l'edificio specifico a quale puoi fare riferimento, adorerei un'illuminazione.

A proposito, ci sei stato a Susukino, anche solo per osservare con sguardo clinico da antropologo? Che posto deliziosamente squallido.
Former Hokkaido Government Office Building (Red Brick Office)

si stato, dove ce vizio mi trovi (vavi).
oggi dove non ce vizio solo starbucks e supermercati 24/7

vicino burj doha puoi vedere una mia proprietà. mia nel senso di mia moglie
Grande maniglione, poi adoro che hai una proprietà a Doha come se nulla fosse (e non oso immaginare quante ne hai sparse per il globo).

Ma alla fine cosa ti ricordava il Red Brick Building?

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Re: (O.T.) Architettura

#54 Messaggio da manigliasferica »

un qualcosa con totoro.

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Re: (O.T.) Architettura

#55 Messaggio da hermafroditos »

manigliasferica ha scritto:
08/04/2024, 16:21
un qualcosa con totoro.
Uh interessante! L'imagery di Miyazaki è ricco di riferimenti al Giappone tra l'epoca Meiji e la WWII del resto.

Visto Il ragazzo e l'airone? Ti è piaciuto?

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Re: (O.T.) Architettura

#56 Messaggio da Mr. Viz »

manigliasferica ha scritto:
08/04/2024, 11:58
Former Hokkaido Government Office Building (Red Brick Office)
La guida dice esempio di Architettura Neobarocca Americana...Mai sentita. 🤔
Cmq sì, ricorda qualcosa anche a me, cercherò un collegamento.

Ps l'Hokkaido mi manca. ☹️

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Re: (O.T.) Architettura

#57 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Un grande architetto che ha fatto diverse cose in Italia e’ il giapponese Kenzo Tange.
Sono suoi i palazzi del quartiere fieristico di Bologna ed il centro direzionale di Napoli ( me lo immagino in preda al degrado ma e’ un impressione non supportata da prove concrete)
Io trovo le sue opere
relativamente sobrie e non mi dispiacciono

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Re: (O.T.) Architettura

#58 Messaggio da Gargarozzo »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
09/04/2024, 14:07
Un grande architetto che ha fatto diverse cose in Italia e’ il giapponese Kenzo Tange.
Sono suoi i palazzi del quartiere fieristico di Bologna ed il centro direzionale di Napoli ( me lo immagino in preda al degrado ma e’ un impressione non supportata da prove concrete)
Io trovo le sue opere
relativamente sobrie e non mi dispiacciono
È lui quel maledetto che ha ideato le tangenziali? 😡
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Re: (O.T.) Architettura

#59 Messaggio da markome »

Gargarozzo ha scritto:
09/04/2024, 14:37
OSCAR VENEZIA ha scritto:
09/04/2024, 14:07
Un grande architetto che ha fatto diverse cose in Italia e’ il giapponese Kenzo Tange.
Sono suoi i palazzi del quartiere fieristico di Bologna ed il centro direzionale di Napoli ( me lo immagino in preda al degrado ma e’ un impressione non supportata da prove concrete)
Io trovo le sue opere
relativamente sobrie e non mi dispiacciono
È lui quel maledetto che ha ideato le tangenziali? 😡

Sei un gatto? :DDD

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Re: (O.T.) Architettura

#60 Messaggio da manigliasferica »

hermafroditos ha scritto:
08/04/2024, 20:31
manigliasferica ha scritto:
08/04/2024, 16:21
un qualcosa con totoro.
Uh interessante! L'imagery di Miyazaki è ricco di riferimenti al Giappone tra l'epoca Meiji e la WWII del resto.

Visto Il ragazzo e l'airone? Ti è piaciuto?
si. molto. mi emozionano sempre le storie di miyazaki.

Mr. Viz ha scritto:
08/04/2024, 23:35
manigliasferica ha scritto:
08/04/2024, 11:58
Former Hokkaido Government Office Building (Red Brick Office)
La guida dice esempio di Architettura Neobarocca Americana...Mai sentita. 🤔
Cmq sì, ricorda qualcosa anche a me, cercherò un collegamento.

Ps l'Hokkaido mi manca. ☹️
dove sei stato prima?

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