Bello scrivere che uno è o è stato un conquistadores, grazie al fisico, al bell'aspetto, ai soldi, io invece scrivo questa mia situazione vissuta negli anni adolescienzali dai 14 ai 20 per intenderci. Fino ai 13anni ero assai carino, tanto che in una mitica vacanza estiva al Passo del Brallo conquistai il posto di number one nel cuore di una carinissima milanesotta di nome Raffaella, per l'invidia di tutti i maschietti villeggianti e locali. Purtroppo dal successivo anno mi cominciò a rovinare la mia bellezza l'acne pustolosa. Non so se qualcuno di voi ne ha sofferto, ma è una malattia di merda, il viso cambia coperto di pustole con il pus che in alcuni brufoli sembra voler esplodere come una eruzione vulcanica, e anche se lo sconsigliavano, quando ti guardavi allo specchio cominciavi a schiacciare ognuno di loro facendo uscire lo schifoso pus giallognolo, ma per poi ottenere che la mattina dopo ti ritrovavi un bozzo rossastro gonfio al suo posto.Andare da dermatologi era la sola soluzione, ma anche fra di loro ci stavano divergenze sul tipo di cura: il sole fa bene diceva uno, il sole fa male diceva l'altro. Sto parlando della metà degli anni 70, quindi altri rimedi non ci stavano. Morale che ho trascorso i peggiori anni della mia vita con un viso deturpato, sentirmi dire da un compagno di classe : " hai una faccia come una grattugia" ed era quello che effettivamente ero, da qui un isolamento, con un amico ciccione come compagno neglia anni della scuola superiore, fatta di immersione nella musica rock e nella pornografia cartacea.l'apice lo toccai in un viaggio in treno verso Parma per l'università, dove una carinissima ed anima buona di una ragazza appena mi vide esclamò al suo compagno di viaggio: " cavolo che faccia ha quello!" La voglia di scendere dal treno in corsa fu grande, tornai a casa ed obbligai mio padre a contattare un dermatologo per una ulteriore visita, ma i risultati non furono diversi dal solito. Fortunatamente dopo i venti anni l'acne mi passò e cominciai a vivere, ma questa esperienza mi segnò nel profondo.

In pratica sono stato un Papero prima del Papero.

Io a furia di goffaggini ho sprecato gli anni dell'adolescenza e della prima giovinezza.
Adesso cerco un'improbabile remuntada, ma i rimpianti restano.

Meno male che qualcuno ammette di non essere il Tom Cruise di noialtri, avanti fatevi sotto se avete le palle!!

Non sono mai stato bello. Ma mentre adesso non me ne faccio un problema perché riesco a rimediare qualcosa con altre armi, da ragazzo problemi me ne facevo eccome.

Ludwig ha scritto: ↑

24/08/2023, 21:10

Non sono mai stato bello. Ma mentre adesso non me ne faccio un problema perché riesco a rimediare qualcosa con altre armi, da ragazzo problemi me ne facevo eccome.

Si ma racconta come hai vissuto quegli anni, se no il senso del topic si perde in un semplice una volta ero un loser ora sono un winner...

Sono tutt'altro che un winner adesso. Ma arrivato alla mia età non è certo la bellezza il primo atout che ci si spara con le donne. Da giovane il fatto di essere bruttarello mi faceva soffrire eccome in quanto ero quasi sempre tagliato fuori dalla corsa alle più carine.

Ok quindi la sofferenza come la affrontavi? Io mi ammazzavo di seghe sui Supersex,Le Ore, Caballero e logicamente vivendola male, sapere che a priori non avevo le carte giuste, almeno fossi stato ricco, mi rendeva infelice, ero un alieno in alien place.

Certo mi ammazzavo di seghe sulle stesse riviste e nei cinema porno. Ma credo lo facessero anche quelli non bruttarelli

I feel like an alien, a stranger in an alien place... Heathaze dei Genesis

anch' io ero un ragazzetto brufoloso , non ai livelli di trez però diciamo che mi difendevo bene il fatto è che la mia acne giovanile è durata fino ai 30 , però onestamente non mi è pesata troppo , il mio problema è che ero un adolescente introverso , malinconico e timidissimo, ero una vera palla, eh! ne ho sprecate di occasioni, sono migliorato all'università dove ho cominciato il mio percorso di evoluzione riportando anche dei buoni successi , certo la mia natura non la posso cambiare , ma quando serve so vincere il mio impaccio, solo che mi costa impegno ed energia, , riesco a apparire abbastanza spigliato ma al costo di notevoli energie e quindi poi mi si scarica la batteria
sulle seghe adolescenziali che dire? fatte tante, ma in questo credo di essere in buona compagnia

Da ragazzo ero timido e molto impacciato con le donne, che naturalmente non mi cagavano di striscio.
E così mi rifugiavo in amori impossibili, ero capace di innamorarmi di una tipa senza riuscire nemmeno a dirglielo, soffrivo per mesi in silenzio mentre altri la trombavano.
E ci stavo di merda...
Le pulsioni sessuali le alimentavo con porno e seghe.
Ma stavo comunque di merda.
Tanto che dai 16 cominciai ad affogare questo malessere in weekend altamente alcolici, mi distruggevo completamente.
Poi i weekend divennero settimane e l' alcol un problema da risolvere.
In un anno mi ripulii e con grande forza di volontà cominciai a risalire la china, vinsi la mia timidezza e cominciai a vivere.

Comunque noto molto meno casi di acne in giro, ma potrei sbagliare, invece nelle pornostar americane i brufoli abbondano, la VR uccide.

Successo anche a me
Ho iniziato a perdere i capelli molto presto, a quel tempo non usava radersi a zero, e stavo veramente male
In più portavo gli occhiali, il classico soprannome era "quattr'occhi e due stanghette"
Molti miei amici erano belli, e le ragazze che mi piacevano, quelle che giravano con noi, andavano sempre con loro
Alla fine persi anche l'autostima, quindi occasioni potenziali che potevo avere, e ce ne sono state, non le ho colte
Quanta tristezza, malinconia, rabbia, frustrazione
Trombare adesso non è bello come una volta, quelle sensazioni, delle prime volte, non verranno mai più
Sto molto meglio adesso, ma che rimpianti però

dopo la prima parte della vita "difficile/complicata"
le successive sono andate meglio o non e' cambiato niente?