Qui nessuno ormai lo è, ma lo siamo stati tutti. Chi ha procreato e reso servizio al volere di Dio, ora avrà, o avrà avuto, dei figli che hanno attraversato la più difficile fase della vita. Vivendo in una small town dico che gli adolescenti oggi hanno una deriva violenta che non ricordo nelle passate generazioni. Intendiamoci, i bulletti, le scazzottate le abbiamo avute tutti, ma qui intendo una violenza che si associa al modo di vivere odierno fatto di social distruttivi per l'intellienza umana, di ideali assenti, di vera cultura assente e di una fascia di genitori latitanti perchè troppo presi pure loro da un edonismo sociale e da una diminuzione di neuroni. Che belli i tempi delle mele, e delle seghe.

Mentalmente lo siamo quasi tutti.

Intervengo solo perché hai aperto un thread tu
Tema già affrontabile nell' esistente 13 enni

Difficile gestire adolescenti, bombardati da 1000 imput esterni, attaccati sempre e solo al cellulare, non dialogano, non giocano come facevamo noi, ma sempre al PC o cellulare. I social non han fatto che peggiorare la mente, il dialogo, non hanno amici se non quelli che fan parte di bande di delinquenti

Per non parlare delle ragazze, bombardate da illusioni di veline, pseudo influencer etc
anche tredicenni che si vestono come 30enni zoccole, fastidioso vederle conciate e truccate anche in modo pesante. Ancor più difficile metterle le briglie quando vogliono uscire la sera a 15 anni si sentono donne ma son ancora bimbe teste di cazzo che pensano di saper tutto della vita e non sanno nulla, conosco genitori in difficoltà pur avendo insegnato educazione e dettami
Credo che sarà sempre peggio, non si tratta di essere vecchi e bacchettoni, come si dice in un thread ove si parla di rave, si tratta di proteggerli da droghe, compagnie che li portino alla disfatta. Ideali e cultura non esistono per loro, forse anche colpa nostra?
.... Segue, ora vado a pranzo

Ah allora si sposti in altro thread... Non me lo ricordavo

Ma il thread sulle 13enni parla di altre cose, anzi, per me può stare tranquillamente in letargo...

A mio avviso anche gli adolescenti risentono della polarizzazione culturale contemporanea.
I bulli e i violenti ci sono sempre stati, solo che per decenni sono semplicemente stati considerati "quelli svegli", e solo ora si inizia a parlare di certe tematiche con una connotazione negativa.

Inoltre a questi gruppi di ragazzini parecchio agitati si contrappone l'altro aspetto dell'adolescenza odierna, meno visibile ma non per questo assente. Mi riferisco a quelli più geek/nerd, che escono poco e fanno parte di social bubbles piuttosto ristrette.
Non li guarderei come chissà quali vittime delle moderne tecnologie: analogamente a quanto accade tra certi millennials sono solo refrattari al rispetto delle convenzioni sociali e dei conformismi, imo.

Insomma, mi pare une nouvelle querelle des Anciens et des Modernes...

Non avrei saputo dirlo meglio di herma, anche perché mi riconosco nella categoria del nerd/geek esattamente nei termini da lui descritti. Aggiungerei solo a questo riguardo che spesso lo "smanettone sfigato" ha modo di prendersi la sua rivincita ad anni di distanza sugli amici di scuola "svegli", riuscendo a conseguire un buon lavoro e una vita soddisfacente che non dev'essere per forza rimorchiare una sconosciuta ogni notte, mentre questi ultimi si riducono ad occupazioni faticose e sottopagate. Ovviamente non è una regola generale, ma il tempo molto spesso è galantuomo.
In generale, noto che questo fatto dei "bei vecchi tempi" si replica ad ogni generazione. Sicuro che fra trenta o quarant'anni, se scriverò ancora sul forum, mi ritroverò a lamentarmi dei "bei vecchi anni Dieci e Venti". Anzi, ammetto che già sto facendo lamentele del genere per quanto riguarda il declino della commedia e dei film demenziali.

Floppy ma quanti anni hai 15?
Se invece ne hai 25-30 e ti consideri nerd / geek e' grave

Nerd = persona appassionata di cinema, televisione, fumetti, libri e cultura pop in generale
Geek = persona appassionata ed esperta in informatica e tecnologia in generale

Puoi anche cambiare le parole ma i significati rimangono, e non credo che le passioni di cui sopra siano solo per quindicenni.

premessa 1) non mi son riprodotto
premessa 2) rendiamo netto il discorso integenerazionale ("ah i giovani d'oggi") che rimane valido per relativizzare la "nostra" visione di vecchidimmerda

come sempre la relatà è più complessa e articolata delel semplificazioni: si passa da sti cojoni che prendo a calci gli homeless (a roma) agli hikikomori che abbiamo importato da quel sano paese che è il giappone, con tutte le sfumature intermedie.

MY2CENTS: tocca prendere in considerazione 2 fattori e la loro interazione:

1) la dimensione digitale della contemporaneità (che è uno strumento di rappresentazione sociale di sè assai più complessa ed invasiva di una vita visutta nella realtà analogica e che in quanto tale pesa abbestia sulla capoccia già mediomarcia di un teen), le implicazioni che questa virtualità ha sugli aspetti pulsionali ed evolutivi dei zovani (un esempio che ci è vicini in quanto forum porno: farsi le seghe, farsi le seghe coi giornaletti, farsi le seghe coi film VERSUS farsi le seghe con una che è 'tua' benché virtuialmente su chat o onlyfans sono esperienze che modellano la personalòità in maniera diversa e secondo me attualmente non ancora comprensibile...lo si scoprirà quando questi saranno adulti e quali patologie psi avranno)

2) il lockdown che ha impedito un più fisiologico divenire delle relazioni di chi ora è teen...mi ricordo che appena usciti dal lockdown i pischelli si beccavno al pincio per menarsi: un fight club per 15enni...a mio avviso un palese segnale di un bisogno di ipercompensare l'isolamento durato 2 anni.

Mi piacerebbe sapere che pensa galimberti

Trez ha scritto: ↑

01/11/2022, 13:13

Qui nessuno ormai lo è, ma lo siamo stati tutti. Chi ha procreato e reso servizio al volere di Dio, ora avrà, o avrà avuto, dei figli che hanno attraversato la più difficile fase della vita. Vivendo in una small town dico che gli adolescenti oggi hanno una deriva violenta che non ricordo nelle passate generazioni. Intendiamoci, i bulletti, le scazzottate le abbiamo avute tutti, ma qui intendo una violenza che si associa al modo di vivere odierno fatto di social distruttivi per l'intellienza umana, di ideali assenti, di vera cultura assente e di una fascia di genitori latitanti perchè troppo presi pure loro da un edonismo sociale e da una diminuzione di neuroni. Che belli i tempi delle mele, e delle seghe.

Essere genitore di un adolescente oggi mette paura (non e' il mio caso, ma parlo solo da osservatore)...
Guardavo ieri alla TV, i numerosi casi di armi (in generale coltelli di varie taglie e sorte, e delle volte anche pistole) che sono stati confiscati nelle scuole medie questo anno a confronto con anni precedenti.
Ma che cazzo ci devono fare con quei coltelli --- a cavare cicorie dopo scuola con le loro nonne?
I social media hanno rovinato la vita del mondo intero, e piu' in particolare adolescenti. Non hanno ancora 10 anni e vogliono e hanno un cellulare. Li vedo uscire da casa per andare a scuola e appena che chiudono la porta dietro a loro, si mettono a gettonare i loro telefonini. Si lamentano dopo dei brutti commneti negativi che vedono a riguardo di loro su Facebook, Twitter, etc. Si suicidonio perche a 13 anni vengono "molestati" nel web da brutti balordi che minacciono di pubblicare foto e video di loro (nudi/seminudi) che hanno fatto sotto "pressione". I loro genitori (troppo occupati per la loro "carriera") non hanno tempo per loro, pensano come acquistare la terza macchina, casa piu' grande, e pianificare le terze vacanze quest'anno.
Quando la maestra o rettore della scuola communica con i genitori del brutto comportamento dei loro figli, i genitori assaliscono maestri e insistono che i loro figli sono dei santi. Questi studenti maleducati non vengono puniti perche' gli amministratori della scuola hanno paura delle rappresaglie di questi piccoli "delinquenti". Non fanno i compiti di scuola e hanno sempre una scusa pronta, vengono bocciati ed e' la colpa dei maestri. I genitori decidono di tutto- il corso scolastico, le ore, cosa possono leggere nella biblioteca, etc. I bulli anche ben identificati e con prove non vengono puniti, in 24 ore ritornano in classe a continuno a fare quello che hanno sempre dfatto.
A 13-14 anni molte hanno gia fatto dei blow-jobs--fa parte del "growing up". Hanno dei tatuaggi, e si vestono come delle zinghere (con rispetto a questa razza). I genitori non vedono nulla, non hanno nessuna idea cosa fanno i loro figli e non si interessano in nessun modo (senza cultura, senza religione, senza sapere come si faceva ai tempi antichi, cpsa facevano i nonni, zii). Il figlio adolescente vicino di casa si rivolge al padre e lo chiama in questo modo "hey, bro". Non ha voglia/educazione di chiamarlo "dad, daddy", e il padre lo incoraggia ed e' fiero di lui...
Ieri notte di Halloween, alle dieci 3 giovane ragazzine (dico adolescenti) li vedevo nella mia strada che ancora bussavano alla case per "trick or treat". Dove erano i loro genitori? Nessuno apriva le loro porte a quella ora di notte!!!
Non sanno nulla della vita, e tutto rivolge attorno ai social media. Si credono intelligenti ma non sanno nulla, ne di storia, ne di geografia. La solo musica che conoscono e' il "rap". Se gli parli dei Rolling Stones, ti guardano perplessi e ti chiedono chi sono?

Post rivolto a nessuno e a tutti.

Floppy Disk ha scritto: ↑

01/11/2022, 16:11

Nerd = persona appassionata di cinema, televisione, fumetti, libri e cultura pop in generale
Geek = persona appassionata ed esperta in informatica e tecnologia in generale

Puoi anche cambiare le parole ma i significati rimangono, e non credo che le passioni di cui sopra siano solo per quindicenni.

In teoria no, ma nel parlare comune quando si indica una persona come nerd viene sempre rappresentata come adolescente

Non intendevo offenderti. Ma quanti anni hai?

La visione di Len corrisponde pienamente alla mia, vero che siamo i vecchi del forum, ma anche vero che proprio per questo abbiamo visto crescere diverse generazioni di adolescenti, ed è qui che io noto questa esplosione di aggressività che non è mai stata così accentuata come ora. Giovani ribelli sempre lo si è stati chi più chi meno, fa parte della vita, ma qui si sta prendendo una brutta piega ed in questo sicuramente concorre la tecnologia che ora hanno in mano. Negli ultimi due decenni la scuola non è più il luogo dove ci si forma culturalmente ed umanamente perché è stata privata del rigore e della severità che ha sempre avuto.

Le potenzialità boomeristiche di questo topic sono praticamente infinite...

Stasera dopo una boccia di vino mi leggo tutto