porno: from "mean" to a-men-to-an-end
Inviato: 17/10/2022, 21:31
https://www.repubblica.it/esteri/2022/1 ... 0-P5-S5-T1
questa notizia mi ha fatto riflettere su cosa sia il porno, come si sia evoluta la sua rappresentazione pubblica, come sia cambiato il suo vissuto privato e quindi rilancio qui le possibili riflessioni che mi vengono. i miei 2 cents.
utilizzo un metodo da brainstorming perché non sono nella condizione di proporre un'elaborazione più sistematizzata. chiedo scusa.
da strumento di (rap)presentazione del proibito, del piacere sganciato dalla funzionalità riproduttiva, delle cosidette parafilie a bandiera di una rivoluzione culturale che non si è mai avverata (cfr "il declino dei film spuorchi" di Gianfranco Marziano), anche perché porno e malaffare, sottobosco, 'malavita' si sono spesso intrecciati (cfr le storie di Lasse Braun e dei fratelli Mitchell).
da rappresentazione di "quello che vorresti" a quello che "dovresti" essere e fare...dall'essere uno spioncino sui freak a strumento per modellare il comportamento e le aspettative nel reale, nell'agito, nel desiderato...da cui non solo la 'normalizzazione' del porno ma la normatività del porno.
da oggetto di vergogna a bandiera di sé...da "bella di giorno" a onlyfans di tua cugina 21enne.
è dalla fine degli anni 90 che ho osservato il porno migrare dalla dimensione "Off" al mainstream: l'intervista a Rocco Siffredi nel Kitchen di Andrea Pezzi; la pubblicità stampa di un rasoio elettrico Braun che aveva na specie di serbatoio per un lubrificante che utilizzava gli stilemi tipici della foto porno (lube tipo sperma, corpi lucidi dei tipi nelal foto).
dal porno in terza persona (chi filma versu chi scopa) al gonzo al porno a due delle chat e di onlyfans.
cosa vendeva il porno? un'eiaculazione masturbatoria dove non è sempre chiaro con chi ci si identifica (un maschio etero che sborra guardando 2 donne...oppure stoller, mi pare, che ipotizza che il maschio s'identifica nelal donna che lo prende più che nell'uomo che lo dà) ossia "un'emozione da poco"...a vendere un immaginario e uno stile di vita quando si passa dal freak anonimo coi baffetti dei porno tedeschi/nord europei alle star che prima vendono la propria immagina e poi arrivano a diventare testimonial d'altro (le case di produzione, gli integratori, i sex toys)...oggi vende una visione politica? dopo che cicciolina è stata in parlamento?
cosa cambia? come cambia?
ora son stanco, non mi viene molto altro
questa notizia mi ha fatto riflettere su cosa sia il porno, come si sia evoluta la sua rappresentazione pubblica, come sia cambiato il suo vissuto privato e quindi rilancio qui le possibili riflessioni che mi vengono. i miei 2 cents.
utilizzo un metodo da brainstorming perché non sono nella condizione di proporre un'elaborazione più sistematizzata. chiedo scusa.
da strumento di (rap)presentazione del proibito, del piacere sganciato dalla funzionalità riproduttiva, delle cosidette parafilie a bandiera di una rivoluzione culturale che non si è mai avverata (cfr "il declino dei film spuorchi" di Gianfranco Marziano), anche perché porno e malaffare, sottobosco, 'malavita' si sono spesso intrecciati (cfr le storie di Lasse Braun e dei fratelli Mitchell).
da rappresentazione di "quello che vorresti" a quello che "dovresti" essere e fare...dall'essere uno spioncino sui freak a strumento per modellare il comportamento e le aspettative nel reale, nell'agito, nel desiderato...da cui non solo la 'normalizzazione' del porno ma la normatività del porno.
da oggetto di vergogna a bandiera di sé...da "bella di giorno" a onlyfans di tua cugina 21enne.
è dalla fine degli anni 90 che ho osservato il porno migrare dalla dimensione "Off" al mainstream: l'intervista a Rocco Siffredi nel Kitchen di Andrea Pezzi; la pubblicità stampa di un rasoio elettrico Braun che aveva na specie di serbatoio per un lubrificante che utilizzava gli stilemi tipici della foto porno (lube tipo sperma, corpi lucidi dei tipi nelal foto).
dal porno in terza persona (chi filma versu chi scopa) al gonzo al porno a due delle chat e di onlyfans.
cosa vendeva il porno? un'eiaculazione masturbatoria dove non è sempre chiaro con chi ci si identifica (un maschio etero che sborra guardando 2 donne...oppure stoller, mi pare, che ipotizza che il maschio s'identifica nelal donna che lo prende più che nell'uomo che lo dà) ossia "un'emozione da poco"...a vendere un immaginario e uno stile di vita quando si passa dal freak anonimo coi baffetti dei porno tedeschi/nord europei alle star che prima vendono la propria immagina e poi arrivano a diventare testimonial d'altro (le case di produzione, gli integratori, i sex toys)...oggi vende una visione politica? dopo che cicciolina è stata in parlamento?
cosa cambia? come cambia?
ora son stanco, non mi viene molto altro