non credo che ai domiciliari perda peso, per quello è più utile il carcere
Toti, da tempo non è più un mistero, è l'uomo al quale Berlusconi vorrebbe lasciare in mano il timone del partito, ma l'aspra opposizione dei falchi, ad oggi, ha bloccato il progetto. Il direttore, però, anche agli occhi del leader ha un problema: i chili di troppo. D'altronde la sua cucina è quella toscana, la stessa di quel Matteo Renzi di cui dovrebbe essere una sorta di alter-ego a destra, la stessa del sindaco che ha lo stesso problema: la pancetta. I consigli del Cav - E così negli ultimi incontri, Berlusconi ha consigliato a Toti di mettersi a stecchetto, dimagrire, e di farlo in fretta, perché, la pancetta in televisione non funziona (e si sa quanto il leader reputi importante l'appeal catodico dei suoi uomini). Ma il capo di Forza Italia ha accelerato i tempi. L'ex premier ha prenotato per il direttore la maison du relax "Villa Paradiso" sul lago di Garda, una sorta di via di mezzo tra un hotel di lusso e una clinica dove poter perdere "sette chili in sette giorni". Berlusconi e Toti a dieta: chi dimagrirà di più? Vota il sondaggio di Liberoquotidiano.it Il soggiorno - Il soggiorno al centro di bellezza è stato proposto dallo stesso Cavaliere, mentre all'organizzazione dei tempi e dei dettagli ci avrebbe pensato il fidato medico personale Alberto Zangrillo. E' iniziata oggi, infatti, la tre giorni sul lago di Garda dove, non solo è arrivato il direttore, ma anche Berlusconi, che non ha nascosto, nei giorni scorsi, il desiderio di voler perdere qualche chilo in vista delle elezioni europee e delle regionali in sardegna.