Vivete nella stessa regione dove siete nati/cresciuti?
Vi considerate "di una regione" o "di una zona" (sub-regionale, immagino tipo per i romagnoli rispetto agli emiliani

Quando incontrate un altro tizio, in genere trovate corrispondenza tra la sua provenienza (e zona di crescita) e lo stereotipo?
Quanto ritenere che il "restare a lungo in una regione nel periodo di formazione" contribuisca a rendere qualcuno un felice e imperturbabile rappresentante degli usi e costumi di un luogo, delle relative certezze sociologiche con annesso antropocentrismo?
https://it.wikipedia.org/wiki/Antropocentrismo
Eccetera, sono solo esempi di domande e di spunti, da sviluppare nella direzione che si vuole, spero con una buona dose di autoironia e con buon senso.L'antropocentrismo (dal greco άνθρωπος, anthropos, "uomo, essere umano", κέντρον, kentron, "centro") è la tendenza - che può essere propria di una teoria, di una religione o di una semplice opinione - a considerare l'essere umano, e tutto ciò che gli è proprio, come centrale nell'Universo. Una centralità che può essere intesa secondo diversi accenti e sfumature: semplice superiorità rispetto al resto del mondo animale o preminenza ontologica su tutta la realtà, in quanto si intende l'uomo come espressione immanente dello spirito che è alla base dell'Universo.























