Ma perché 'sensi'? Avrei capito ordine delle priorità, classifica delle passioni, ma
sensi mica tanto.
Ad ogni modo,
salute in queste classifiche la metto fuori gara a priori, un po' come
famiglia.
Mentre
lavoro pure non lo inserisco perché anch'esso non può essere alla pari, in primis perché avente troppe conseguenze pratiche fondamentali.
Faccio prima a farlo solo sui tipici oggetti di passione, e verrebbe una roba tipo:
1) figa
2) sport
...
3) settima arte
...
...
4) musica
...
...
5) cibo
6) viaggi
7) arte e letteratura
Il
cibo, avendo papille gustative integre, neurotrasmettitori, ecc., ovviamente non mi può essere indifferente.
Però a livello concettuale l'enogastronomia proprio non mi ha mai suggestionato. Non mi sono mai immedesimato in quelli che discorrano per mezz'ora di cibo, sognino di andare a chissà quale degustazione o ristorante stellato e via dicendo. Da quell'ottica, dovrei metterlo forse ultimo.
La
musica mi piace, ma posso stare anche due settimane senza praticamente sentire un pezzo.
In generale, poi, trovo ormai sopravvalutati i live - che sia musica, sport o pure cinema. Un 50" pollici decente ormai quanto costa, 450 euro? Una volta che ne hai vissuti una doppia dozzina, per eventi di genere sparso, la suggestione viene meno. E' un po' come la macchina della verità: se non pensi che ci sia qualcosa di magico, non senti qualcosa di magico.
I
viaggi - da turista - pure li trovo abbastanza sopravvalutati. Un soggiorno più lungo dovendo fare cose, parlucchiando la lingua ok. Ma di andare in un posto per alla fin fine vedersi la Gioconda e mangiare svariati pasti fuori - insomma i tipici viaggi che fanno l'80% delle persone - non mi importa tanto. Un weekend lungo, per far piacere a qualcuno, si può anche fare, però non mi da tanto. Non siamo nel 1970. Ormai il mondo, almeno quello occidentale ecc., sommariamente un po' quello è.
La
letteratura pure la trovo un po' superata.
Da adolescente ho letto molto ma quando ho 22 anni leggo solo non-fiction. Piuttosto che leggermi un romanzo, guardo un film o una serie. Addirittura tornando indietro non leggerei molta di quella che lessi; quindi non è nemmeno un discorso di pura pigrizia.
L'
Arte trovo al giorno d'oggi sia un po' tutto. Però se ci si confinasse a quello che era l'Arte che ti facessero studiare a scuola, per capirsi, non mi procura grandi moti. Per quanto sicuramente potrei nominare varie cose per cui abbia un debole, chessò 'Hopper', certe sculture di Bernini ecc.
Leggere, guardare, ascoltare, roba
non-fiction sarebbe molto in alto, sicuramente sul podio, ma non lo inserisco.
Ma pure
sport e sesso mi chiedo se possano contare del tutto. Per dire, al massimo lo 'sport da spettatore' ma quello praticato poi sconfina pure nella salute fisica e mentale.