la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematici
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la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematici
Premetto che ho iniziato a fruire i porno a metà dei 2000 (Monica Sweetheart e Lauren Phoenix sono state e forse restano tra le mie preferite di sempre). Erano gli anni in cui c'erano già i "tubi", ma la distribuzione avveniva principalmente tramite dvd che, per quanto "monotematici", avevano anche un minimo di varietà. Parlo comunque di gonzo, niente robe con trama.
Adesso, negli anni in cui sono i siti monotematici a farla da padrone, e i dvd sono solo un eventuale modo per pubblicare raccolte di scene, mi sono accorto che molti siti (non tutti) pubblicano la stessa roba all'infinito, moltiplicata per mille, cambiando pochissimo.
Voi direte: era così anche prima. Ni. Anallickfest, per dire di un sito che ho sempre apprezzato, aveva delle interviste (discutibili, ok) che cambiavano di volta in volta, e nella scena c'era sempre un minimo di tensione su cosa potesse succedere. Anche i film di Chico Wang (grandissimo, al netto della fine di Haley Paige) presentavano scene che, per quanto tutte focalizzate sull'ingoio di massa o sul facial di massa, erano comunque molto diverse tra loro, con contesti diversi e con interviste spiritose.
Adesso sembra tutto "uguale", almeno all'interno dello stesso sito:
i siti di Lansky hanno sempre la stessa solfa trita e ritrita, e almeno i "raw" hanno il buon gusto di non "fingere" una trama che poi si esaurisce nel giro di due battute e va su rapporti sempre uguali;
i siti di Adriano sembrano veramente un copia e incolla. Le ragazze vengono usate solo come pezzi di carne (e ci sta), ma non hanno un minimo di iniziativa o di inventiva (per scelte della direzione, immagino) e non "scelgono" niente. Una Sasha Grey o chiunque altro non sarebbe mai esplosa così;
Tonight's Girlfriend ha sempre la stessa struttura ma almeno lì ci sono "ruoli" diversi impersonati dalle "escort" e quindi c'è un minimo di varietà.
forse il più uguale a tutti è Hookup Hotshot, dove succedono (veramente) esattamente le stesse cose. Cambia se l'attrice è disposta a fare rimming (quasi tutte), pissing (qualcuna), puking (più di qualcuna), ma niente di più. Il resto è identico, copia carbone, dall'inizio alla fine;
mi viene in mente anche throated. Uguale, sempre uguale.
Almeno gli Sluttier And Sluttier (per fare un esempio) avevano delle pseudotrame diverse che si dipanavano in maniera diversa e generavano della tensione, ma sembra che adesso vada altro.
È solo una mia impressione?
Adesso, negli anni in cui sono i siti monotematici a farla da padrone, e i dvd sono solo un eventuale modo per pubblicare raccolte di scene, mi sono accorto che molti siti (non tutti) pubblicano la stessa roba all'infinito, moltiplicata per mille, cambiando pochissimo.
Voi direte: era così anche prima. Ni. Anallickfest, per dire di un sito che ho sempre apprezzato, aveva delle interviste (discutibili, ok) che cambiavano di volta in volta, e nella scena c'era sempre un minimo di tensione su cosa potesse succedere. Anche i film di Chico Wang (grandissimo, al netto della fine di Haley Paige) presentavano scene che, per quanto tutte focalizzate sull'ingoio di massa o sul facial di massa, erano comunque molto diverse tra loro, con contesti diversi e con interviste spiritose.
Adesso sembra tutto "uguale", almeno all'interno dello stesso sito:
i siti di Lansky hanno sempre la stessa solfa trita e ritrita, e almeno i "raw" hanno il buon gusto di non "fingere" una trama che poi si esaurisce nel giro di due battute e va su rapporti sempre uguali;
i siti di Adriano sembrano veramente un copia e incolla. Le ragazze vengono usate solo come pezzi di carne (e ci sta), ma non hanno un minimo di iniziativa o di inventiva (per scelte della direzione, immagino) e non "scelgono" niente. Una Sasha Grey o chiunque altro non sarebbe mai esplosa così;
Tonight's Girlfriend ha sempre la stessa struttura ma almeno lì ci sono "ruoli" diversi impersonati dalle "escort" e quindi c'è un minimo di varietà.
forse il più uguale a tutti è Hookup Hotshot, dove succedono (veramente) esattamente le stesse cose. Cambia se l'attrice è disposta a fare rimming (quasi tutte), pissing (qualcuna), puking (più di qualcuna), ma niente di più. Il resto è identico, copia carbone, dall'inizio alla fine;
mi viene in mente anche throated. Uguale, sempre uguale.
Almeno gli Sluttier And Sluttier (per fare un esempio) avevano delle pseudotrame diverse che si dipanavano in maniera diversa e generavano della tensione, ma sembra che adesso vada altro.
È solo una mia impressione?
- VanNinja93
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Su Blacked, Vixen e Tushy mi trovi abbastanza d'accordo. Comprendo e apprezzo la rivoluzione della messa in scena e della cura regisica, ma è vero che sembra quasi un unico gigantesco universo/set in cui si fanno più o meno le stesse cose. Peccato perché le intro sono molto invitanti, ma l'atmosfera è sempre troppo asettica e con poca varietà. La differenza la fanno sempre le attrici che per fortuna sono delle gnocche mondiali. Un'oasi felice mi pare la Girlsway che costruisce dei veri e propri film con episodi, almeno contestualizzando le lesbicate.
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Concordo pienamente, c'è una cura incredibile, ma è appunto tutto asettico e senza varietà. E gli altri siti sono ancora peggio…(come monotonia, non come gradimento generico, sia chiaro).VanNinja93 ha scritto:Su Blacked, Vixen e Tushy mi trovi abbastanza d'accordo. Comprendo e apprezzo la rivoluzione della messa in scena e della cura regisica, ma è vero che sembra quasi un unico gigantesco universo/set in cui si fanno più o meno le stesse cose. Peccato perché le intro sono molto invitanti, ma l'atmosfera è sempre troppo asettica e con poca varietà. La differenza la fanno sempre le attrici che per fortuna sono delle gnocche mondiali. Un'oasi felice mi pare la Girlsway che costruisce dei veri e propri film con episodi, almeno contestualizzando le lesbicate.
Paradossalmente, tra tutti preferisco Blackedraw, che almeno garantisce un minimo di varietà in quanto a "numeri" (di uomini e di donne) e anche situazioni...poi ovvio che "quando inizia il sesso" diventa tutto simile, ma è porno e va bene così. Però almeno lì c'è un po' più di tensione che negli altri siti di Lansky...
- VanNinja93
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Blacked Raw con l'aspetto da amatoriale "cool" e la ripresa dall'I-phone ti da l'idea di una cosa più reale, e anche le scene sono più "vogliose" e libere. Anche lì però banalmente a parere mio la differenza la fa il carisma e l'erotismo dell'attrice, anche perché sono sequenze improvvisate, anche se girate bene.
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Vero, in Blacked Raw c'è più spazio per l'iniziativa dell'attrice. Negli altri, per quel poco che ho visto, molto meno.VanNinja93 ha scritto:Blacked Raw con l'aspetto da amatoriale "cool" e la ripresa dall'I-phone ti da l'idea di una cosa più reale, e anche le scene sono più "vogliose" e libere. Anche lì però banalmente a parere mio la differenza la fa il carisma e l'erotismo dell'attrice, anche perché sono sequenze improvvisate, anche se girate bene.
Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Bel topic, anche io ho iniziato più o meno nel 2000 a usufruire del porno. erano gli anni in cui è iniziato a diffondersi la banda larga, quindi il porno su internet in maniera ampia.
E sì c'è stato un netto cambiamento, tutto monotono e uguale. Loro guadagnano di più così purtroppo, chi glielo fa fare di mettersi a fare trama, dove servono capacità recitative degli attori oltre che più tempo ect, quando possono venderti direttamente solo la scena di sesso.
Come dici si è perso tutto il contesto che secondo me ha un valore enorme ai fini dell'eccitazione. Si punta tutto sull'eccitazione del gesto (cioè come fanno sesso) e poco e niente sull'eccitazione psicologica che a mio avviso è qualcosa di molto più potente.
Ora prendi, parti e si scopa, senza una logica e un senso, tra l'altro è anche poco realistico, cioè nella realtà trovare una che vuole scopare subito col primo sconosciuto è utopia, o meglio magari la voglia c'è ma comunque di fatto ciò non avviene, c'è sempre la paura a passare per troia e infatti si lascia iniziativa all'uomo. Nel porno invece, avviene tutto e subito togliendo tutta la tensione, ma si sa che quello che intriga la mente sono i taboo/ il proibito.
Anche il politicamente corretto, che ha preso piede anche nel porno, ha fatto il suo.
Per quanto riguarda il fatto che le pornostar di un tempo non ci sono più è vero, ma perché al giorno d'oggi con i social network è molto più facile vendere un prodotto se hai clientela. Le pornostar una volta fattesi conoscere usando il porno come vetrina, hanno i loro follower dove è più facile poi invogliarli ad acquistare i loro prodotti su siti tipo onlyfans, dove ci sono scene moooolto soft fatte con i loro ragazzi, oppure semplici immagini o video di masturbazione e fanno molti più soldi così. Chi glielo fa fare di girare un mare di scene l'anno facendosi sfondare il culo quando possono guadagnare in maniera molto più easy. Ovviamente ci sono le varie eccezioni ma sono rare.
E sì c'è stato un netto cambiamento, tutto monotono e uguale. Loro guadagnano di più così purtroppo, chi glielo fa fare di mettersi a fare trama, dove servono capacità recitative degli attori oltre che più tempo ect, quando possono venderti direttamente solo la scena di sesso.
Come dici si è perso tutto il contesto che secondo me ha un valore enorme ai fini dell'eccitazione. Si punta tutto sull'eccitazione del gesto (cioè come fanno sesso) e poco e niente sull'eccitazione psicologica che a mio avviso è qualcosa di molto più potente.
Ora prendi, parti e si scopa, senza una logica e un senso, tra l'altro è anche poco realistico, cioè nella realtà trovare una che vuole scopare subito col primo sconosciuto è utopia, o meglio magari la voglia c'è ma comunque di fatto ciò non avviene, c'è sempre la paura a passare per troia e infatti si lascia iniziativa all'uomo. Nel porno invece, avviene tutto e subito togliendo tutta la tensione, ma si sa che quello che intriga la mente sono i taboo/ il proibito.
Anche il politicamente corretto, che ha preso piede anche nel porno, ha fatto il suo.
Per quanto riguarda il fatto che le pornostar di un tempo non ci sono più è vero, ma perché al giorno d'oggi con i social network è molto più facile vendere un prodotto se hai clientela. Le pornostar una volta fattesi conoscere usando il porno come vetrina, hanno i loro follower dove è più facile poi invogliarli ad acquistare i loro prodotti su siti tipo onlyfans, dove ci sono scene moooolto soft fatte con i loro ragazzi, oppure semplici immagini o video di masturbazione e fanno molti più soldi così. Chi glielo fa fare di girare un mare di scene l'anno facendosi sfondare il culo quando possono guadagnare in maniera molto più easy. Ovviamente ci sono le varie eccezioni ma sono rare.
Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Ma la questione è diversa, non è la trama a mancarmi; anzi, ho sempre preferito i gonzo, in cui ogni attrice interpreta se stessa. Proprio per questo, forse, mi infastidiscono i film di Lansky che "fingono" di avere una trama, trama che dura due minuti e poi si scopa. Non ha senso, meglio ammettere che si è lì per scopare (che poi è il senso del gonzo).
Quello che mi annoia è che è tutto uguale, all'interno di ogni sito le scene sono identiche (con rare eccezioni che parzialmente ho cercato di sottolineare), cambia solo l'attrice in questione.
Una decina di anni fa non era così, le interviste erano più varie, ecc. e parlo sempre di gonzo.
Poi boh, io la vedo così.
Quello che mi annoia è che è tutto uguale, all'interno di ogni sito le scene sono identiche (con rare eccezioni che parzialmente ho cercato di sottolineare), cambia solo l'attrice in questione.
Una decina di anni fa non era così, le interviste erano più varie, ecc. e parlo sempre di gonzo.
Poi boh, io la vedo così.
Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Io se proprio devo scegliere vorrei un minimo di trama da 5 minuti, non chissà cosa, ma che abbiano un po' più di senso e varietà altrimenti sono inutili. Quindi sì a un minimo di trama ma con contenuti diversi.rove ha scritto:Ma la questione è diversa, non è la trama a mancarmi; anzi, ho sempre preferito i gonzo, in cui ogni attrice interpreta se stessa. Proprio per questo, forse, mi infastidiscono i film di Lansky che "fingono" di avere una trama, trama che dura due minuti e poi si scopa. Non ha senso, meglio ammettere che si è lì per scopare (che poi è il senso del gonzo).
Quello che mi annoia è che è tutto uguale, all'interno di ogni sito le scene sono identiche (con rare eccezioni che parzialmente ho cercato di sottolineare), cambia solo l'attrice in questione.
Una decina di anni fa non era così, le interviste erano più varie, ecc. e parlo sempre di gonzo.
Poi boh, io la vedo così.
Discorso gonzo sì hai ragione, ma a me non facevano impazzire neanche 10 anni fa per una questione di regia, dove ora sono superiori, poi odio i tagli che facevano tra una posizione e l'altra, ora ce ne sono meno.
Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
è la facilità della fruibilità del porno (grazie a internet) che ha modificato il porno stesso, trasformando in qualcosa di reiterato. avendo perso le caratteristiche di "proibito" e di scoperta per quale motivo un regista, un produttore dovrebbe inventarsi qualcosa di nuovo? alla fine il patto tra produttori e fruitori è "io ti faccio fare una sega abbastanza soddisfacente e tu non scassi le palle con le tue richieste".
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
giusta riflessione anche se mi pare che almeno certo panorama lesbo sia più attento al racconto. Scene di 1 ora in cui c'è almeno un abbozzo di pretesto, che almeno costruiscano poi la scena hard.cicciuzzo ha scritto:è la facilità della fruibilità del porno (grazie a internet) che ha modificato il porno stesso, trasformando in qualcosa di reiterato. avendo perso le caratteristiche di "proibito" e di scoperta per quale motivo un regista, un produttore dovrebbe inventarsi qualcosa di nuovo? alla fine il patto tra produttori e fruitori è "io ti faccio fare una sega abbastanza soddisfacente e tu non scassi le palle con le tue richieste".
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Sì, io sposo l'idea che il sesso debba avere un contesto e una narrazione. E' un po' quello che mi faceva eccitare, da giovanissima, anche nelle commedie sexy italiane. Il perché e le ragioni che portano al sesso servono a guardarsi dentro e a vedere anche le pulsioni più basse che abbiamo, maschi e femmine. E questo non deve spaventare o diventare proibito in base al politicamente corretto, il sesso deve essere sorprendente, erotizzante, proibito, volgare, eccessivo, anche disturbante perché poi in realtà non lo è.
L'attuale modo di fruire il sesso su internet ha un po' perso queste cose che in realtà sono il modo per arrivare al cuore, a lcervello e al sesso di una donna, che ama arrivare a un punto di coinvolgimento tale da accettare il perverso e l'eccessivo. Se i maschi capissero questa cosa probabilmente avremo anche molte meno violenze vere e più conoscenza reciproca.
Le donne hanno molto per farle eccitare, basta permettere loro di esprimersi.
L'attuale modo di fruire il sesso su internet ha un po' perso queste cose che in realtà sono il modo per arrivare al cuore, a lcervello e al sesso di una donna, che ama arrivare a un punto di coinvolgimento tale da accettare il perverso e l'eccessivo. Se i maschi capissero questa cosa probabilmente avremo anche molte meno violenze vere e più conoscenza reciproca.
Le donne hanno molto per farle eccitare, basta permettere loro di esprimersi.
Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Esatto. Il porno attuale è diventato talmente politicamente corretto che oramai l'uomo fa la preda e la donna la predatrice. È sempre la donna che prende l'iniziativa, l'uomo è lì passivo che ovviamente gli va bene ma non c'è phatos, non vedi la tensione salire. È tutto banale e scontato. Oppure manca tutto il contesto.
Ci credo che con sta roba una donna non si eccita.
Ci credo che con sta roba una donna non si eccita.
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Eeeeeeeeehhhhh...HHH ha scritto:Esatto. Il porno attuale è diventato talmente politicamente corretto che oramai l'uomo fa la preda e la donna la predatrice. È sempre la donna che prende l'iniziativa, l'uomo è lì passivo che ovviamente gli va bene ma non c'è phatos, non vedi la tensione salire. È tutto banale e scontato. Oppure manca tutto il contesto.
Ci credo che con sta roba una donna non si eccita.
Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
?Concetta Licata ha scritto:Eeeeeeeeehhhhh...HHH ha scritto:Esatto. Il porno attuale è diventato talmente politicamente corretto che oramai l'uomo fa la preda e la donna la predatrice. È sempre la donna che prende l'iniziativa, l'uomo è lì passivo che ovviamente gli va bene ma non c'è phatos, non vedi la tensione salire. È tutto banale e scontato. Oppure manca tutto il contesto.
Ci credo che con sta roba una donna non si eccita.
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Re: la serialità del porno ai tempi dei siti web monotematic
Niente, sospiravo assorta al pensiero che avevi appena postato.HHH ha scritto:?Concetta Licata ha scritto:Eeeeeeeeehhhhh...HHH ha scritto:Esatto. Il porno attuale è diventato talmente politicamente corretto che oramai l'uomo fa la preda e la donna la predatrice. È sempre la donna che prende l'iniziativa, l'uomo è lì passivo che ovviamente gli va bene ma non c'è phatos, non vedi la tensione salire. È tutto banale e scontato. Oppure manca tutto il contesto.
Ci credo che con sta roba una donna non si eccita.