Inviato: 11/10/2002, 9:29
L'altra sera durante il programma "Chiambretti c'è", si è discusso tra il serio ed il faceto, in riferimento agli ultimi fatti di cronaca circa un giro di prostitute d'alto bordo in una zona di Roma, del tema della prostituzione. E' da sottolineare come, tali inchieste assumono sempre toni farseschi e si risolvono, puntualmente, in una mera caccia al "frequentatore" da irridere; inoltre, la definizione "persona informata dei fatti", che viene utilizzata dagli inquirenti per distinguere i clienti si presta a suscitare una certa ilarità .
Ritornando alla trasmissione è da rimarcare un attacco sferrato da un giornalista dell'Espresso ai danni di Eva Henger; La diatriba è sorta dopo che quest'ultima aveva risposto ad una domanda di Chiambretti, il quale le chiedeva cosa pensasse delle aspiranti modelle che spesso finiscono nel giro della prostituzione; la sexy-star replicava dicendo che alcune modelle vessando in ristrettezze economiche ed incontrando le persone sbagliate finivano con facilità in certi giri. A quel punto, il giornalista chiedeva alla attonita bionda, tra l'altro in un abito che lasciava trasparire tutto, quali fossero le differenze tra lei che aveva girato dei film porno, prodigandosi anche con più uomini per volta, ed una ragazza che si prostituiva in privato; a chiosa del discorso, il cronista terminava sostenendo che il marito l'aveva sfruttata, effettuando un parallelismo tra la maitresse di turno e suo marito Riccardo Schicchi.
La replica della Henger è stata piuttosto blanda, infatti, quest'ultima si è limitata a dire che aveva girato diversi anni prima, solo 4 film col defunto regista Joe D'Amato, rinnegando di aver lavorato col suo compagno; quest'ultima asserzione come molti di voi sapranno è palesemente falsa, basta ricordare alcuni noti film di provini. In tal modo, la bella ungherese ha suscitando la sensazione di volere ridimensionare l'onta di uno sbaglio del passato.
Personalmente, non ci trovo nulla di sbagliato nel fatto che un' ex porno-attrice, cerchi di dare una svolta diversa alla propria carriera; tuttavia, trovo ipocrita e scontato l'atteggiamento delle persone che nutrono un inevitabile "pentimento postumo" verso le cose che hanno fatto. Le persone devono avere il carattere e la coerenza necessarie per difendere le proprie scelte, se queste sono giuste o sbagliate bisogna deciderlo in prima persona e non conformarsi inevitabilmente; non ci si può limitare a sorridere dall'imbarazzo, senza trovare argomentazioni da controbattere ad una persona che pubblicamente ti accomuna ad una "prostituta" e allude alla figura di tuo marito come fosse un magnaccia.
Ovviamente, come avrete capito, questo topic si presta ad ulteriori riflessioni sulle differenze che ci sono tra prostituta e pornostar; di questo spinoso aspetto si è già dibattuto in passato su questo forum; comunque, mi riservo di fare prossimamente delle considerazioni personali sull'argomento.