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[O. T.] La vecchiaia
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Secondo voi è un problema più grave essere "vecchi fuori" (nell'anagrafica, nel fisico, nelle energie) o "vecchi dentro" (nella mente, nel cuore)?
Amicus Plato,
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Re: [O. T.] La vecchiaia
la prima, senza se e senza maGargarozzo ha scritto: ↑29/12/2023, 9:25Secondo voi è un problema più grave essere "vecchi fuori" (nell'anagrafica, nel fisico, nelle energie) o "vecchi dentro" (nella mente, nel cuore)?
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Re: [O. T.] La vecchiaia
50 e 50…
Varia da persona a persona…
Dipende sempre con chi ti accompagni e con chi vai in giro…e cosa fai…
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Senza dubbio ma più che altro, le 2 cose sono collegate, e oltretutto, una è l'aggravante dell'altra.
Ma scriverò qualcosa di più, se trovo il tempo, in serata
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Io vedo un sacco di vecchi che dicono di sentirsi "giovani dentro". A me sembrano solo dei vecchi ridicoli che cercano di essere giovani.Gargarozzo ha scritto: ↑29/12/2023, 9:25Secondo voi è un problema più grave essere "vecchi fuori" (nell'anagrafica, nel fisico, nelle energie) o "vecchi dentro" (nella mente, nel cuore)?
Non c'è niente da fare. I vecchi son vecchi, i giovani son giovani. Puoi metterti anche la felpa di Hollister, i jeans Desquared. Ma sempre vecchio sarai.
Re: [O. T.] La vecchiaia
lo credo anche io e considera che sono un vecchio che dimostra meno anni di quelli che ha. ecco, perchè sembrare non è avere. ok, mi danno anche 10 anni in meno, ma la salute, la forza, l'energia, la capacità di recupero non sono quelli di un giovane. il fatto di conoscere giovani devastati (grassi, senza capelli, sfigati) non è una consolazione. loro, se lo vogliono, possono migliorarsi. noi abbiamo poco da migliorarci. per carità, i nostri genitori erano peggio di noi lo so. ed infatti da giovani li vedevamo derelitti. leggendo il post di Trez in alto topic ho pensato che mi "mancano" 8 mesi all'èetà in cui mio papà andò in pensione. beh, come l'avrò visto quel giorno mio papà ?Desmond ha scritto: ↑29/12/2023, 11:56Io vedo un sacco di vecchi che dicono di sentirsi "giovani dentro". A me sembrano solo dei vecchi ridicoli che cercano di essere giovani.Gargarozzo ha scritto: ↑29/12/2023, 9:25Secondo voi è un problema più grave essere "vecchi fuori" (nell'anagrafica, nel fisico, nelle energie) o "vecchi dentro" (nella mente, nel cuore)?
Non c'è niente da fare. I vecchi son vecchi, i giovani son giovani. Puoi metterti anche la felpa di Hollister, i jeans Desquared. Ma sempre vecchio sarai.
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Concordo, la Sindrome di Peter Pan è più diffusa che mai.Desmond ha scritto: ↑29/12/2023, 11:56Io vedo un sacco di vecchi che dicono di sentirsi "giovani dentro". A me sembrano solo dei vecchi ridicoli che cercano di essere giovani.Gargarozzo ha scritto: ↑29/12/2023, 9:25Secondo voi è un problema più grave essere "vecchi fuori" (nell'anagrafica, nel fisico, nelle energie) o "vecchi dentro" (nella mente, nel cuore)?
Non c'è niente da fare. I vecchi son vecchi, i giovani son giovani. Puoi metterti anche la felpa di Hollister, i jeans Desquared. Ma sempre vecchio sarai.
Re: [O. T.] La vecchiaia
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Re: [O. T.] La vecchiaia
L'essere "giovani dentro" non credo corrisponda ad un buon aspetto fisico, ma alla mentalità e all'apertura alle innovazioni e alla voglia di mettersi sempre in gioco/in discussione/cazzeggiare. E in questo anche quì vediamo dei relativamente giovani che nelle discussioni sembrano dei matusalemme, mentre alcuni meno giovani hanno una mentalità sempre vivace e aperta.
Sulla fisicità sono d'accordo che l'età è quella che si ha e, a prescindere da qualche anno in più o in meno che l'aspetto e la tenuta permettano di dimostrare, il voler sembrare "giovani" a tutti i costi ti fa apparire risibile; un aspetto più giovanile dovrebbe già bastare per la propria autostima (per chi ne ha bisogno ovviamente).
Sulla fisicità sono d'accordo che l'età è quella che si ha e, a prescindere da qualche anno in più o in meno che l'aspetto e la tenuta permettano di dimostrare, il voler sembrare "giovani" a tutti i costi ti fa apparire risibile; un aspetto più giovanile dovrebbe già bastare per la propria autostima (per chi ne ha bisogno ovviamente).
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Un aneddoto leggero, che però in qualche modo mi ha colpito.Salieri D'Amato ha scritto: ↑29/12/2023, 13:45L'essere "giovani dentro" non credo corrisponda ad un buon aspetto fisico, ma alla mentalità e all'apertura alle innovazioni e alla voglia di mettersi sempre in gioco/in discussione/cazzeggiare. E in questo anche quì vediamo dei relativamente giovani che nelle discussioni sembrano dei matusalemme, mentre alcuni meno giovani hanno una mentalità sempre vivace e aperta.
Sulla fisicità sono d'accordo che l'età è quella che si ha e, a prescindere da qualche anno in più o in meno che l'aspetto e la tenuta permettano di dimostrare, il voler sembrare "giovani" a tutti i costi ti fa apparire risibile; un aspetto più giovanile dovrebbe già bastare per la propria autostima (per chi ne ha bisogno ovviamente).
Ero in un pub frequentato da ragazzini (non per mia scelta) e il mio amico/compare della serata incontra uno dei suoi "figliocci", un metallaro di 18 anni che noi chiamiamo "il metallino".
Insomma, si parla, lui ascolta cmq con interesse le nostre elucubrazioni. I discorsi ora riguardano la magia nera, il ragazzino timidamente chiede conoscete Aleyster Crowley (ecco, ci manca che comincio a fare il verso a Saramago), noi certo che lo conosciamo bla bla.
Poi si finisce a parlare di età, io 46, beato te, io 53. Al che il bimbo se ne esce con sta perla che mi si è impressa per sempre:
Vebbè, ma siete giovanili.
Sono giovanile.
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Infatto, quello sei. E miglior complimento un diciottenne non te lo poteva fare.
... posto che se uno è suonato o limitato da giovane rimane suonato o limitato anche a cinquant'anni, per quanto possa mostrasi giovane, giovanile e al passo coi tempi.
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La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O. T.] La vecchiaia
Salieri D'Amato ha scritto: ↑29/12/2023, 14:34Infatto, quello sei. E miglior complimento un diciottenne non te lo poteva fare.
... posto che se uno è suonato o limitato da giovane rimane suonato o limitato anche a cinquant'anni, per quanto possa mostrasi giovane, giovanile e al passo coi tempi.
beh Sal, però trovo troppo soggettivo che un certo modo di ragionare/essere/apparire ti trasforma automaticamente in giovane, un altro modo automaticamente in un vecchio. questo modo di porsi rispetto alla vita chi lo stabilisce che sia giovanile/geriatrico? io? te? qualche settimana fa ero al telefono con un mio ex capo e mi diceva "i 60 anni di oggi sono i 50 di un tempo, i 50 i 40 anni di un tempo così scendendo". ho capito cosa voleva dire, la società piuttosto che il sistema pensionistico, la congiuntura economica piuttosto che l'evoluzione della medicina fanno guadagnare 10 anni di vita rispetto ai nostri genitori. però gratta gratta io la vedo solo come un aspetto fisico, e anche molto camuffato tra l'altro perchè vorrei vedere come siamo bravi a nascondere il decadimento (un esempio per tutti: il viagra)
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- Salieri D'Amato
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Re: [O. T.] La vecchiaia
L'ho spiegato sopra, ti trasforma in giovanile non in giovane. Ed è chiaro che la cosa è soggettiva, come tutte le peculiarità umane, dal bello al brutto, dall'intelligente allo stupido, dal brillante al dimesso. Diciamo che se la maggior parte delle persone ti trova bello sostanzialmente tu possa essere definito tale, come se la maggior parte delle persone ti trova intelligente, interessante o brillante tu possa definirti tale, parimenti se gran parte delle persone trovano che tu abbia un aspetto e una mentalità giovanile possa definirti tale. Certo non basta che la gente te lo dica per farti contento o adularti, soprattutto se uno ci tiene a sembrarlo, ma che lo pensi veramente. E il commento sincero di un ragazzetto, come per il Cap, di solito lo è.cicciuzzo ha scritto: ↑29/12/2023, 14:42Salieri D'Amato ha scritto: ↑29/12/2023, 14:34Infatto, quello sei. E miglior complimento un diciottenne non te lo poteva fare.
... posto che se uno è suonato o limitato da giovane rimane suonato o limitato anche a cinquant'anni, per quanto possa mostrasi giovane, giovanile e al passo coi tempi.
beh Sal, però trovo troppo soggettivo che un certo modo di ragionare/essere/apparire ti trasforma automaticamente in giovane, un altro modo automaticamente in un vecchio. questo modo di porsi rispetto alla vita chi lo stabilisce che sia giovanile/geriatrico? io? te? qualche settimana fa ero al telefono con un mio ex capo e mi diceva "i 60 anni di oggi sono i 50 di un tempo, i 50 i 40 anni di un tempo così scendendo". ho capito cosa voleva dire, la società piuttosto che il sistema pensionistico, la congiuntura economica piuttosto che l'evoluzione della medicina fanno guadagnare 10 anni di vita rispetto ai nostri genitori. però gratta gratta io la vedo solo come un aspetto fisico, e anche molto camuffato tra l'altro perchè vorrei vedere come siamo bravi a nascondere il decadimento (un esempio per tutti: il viagra)
Sul fatto che oggi un sessantenne sia il cinquantenne di ieri e il quarantenne di prima è vero, ma è un altro discorso, è il progresso culturale, medico, lavorativo e sociale che ti portano ad avere un ciclo di invecchiamento più lungo.
Rimane comunque ineluttabile l'invecchiamento e passando gli anni non potrai più essere quello di prima, per quanto uno possa difendersi e preservarsi al meglio.
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Re: [O. T.] La vecchiaia
Avere una donna molto più giovane fa la differenza, credetemi.