nik978 ha scritto:Di nuovo alitalia no dai.. cazzo..

GeishaBalls ha scritto:

nik978 ha scritto:Di nuovo alitalia no dai.. cazzo..

Cioè? Non ho voglia di cercare, che succede?

gi.kappa. ha scritto:Savona indagato...

nik978 ha scritto:

GeishaBalls ha scritto:

nik978 ha scritto:Di nuovo alitalia no dai.. cazzo..

Cioè? Non ho voglia di cercare, che succede?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... e/4502133/

SoTTO di nove ha scritto:

gi.kappa. ha scritto:Savona indagato...

Uno a caso.

gi.kappa. ha scritto:Savona indagato...

bellavista ha scritto:

GeishaBalls ha scritto:

bellavista ha scritto:

Blif ha scritto:Ma mica l'hanno eletto per leggere, l'hanno eletto per reggere.

Nel merito, c'è chi ha fatto giustamente osservare in rete che 8000 posti di lavoro su 23 milioni di occupati sono lo 0.035%
e pare che la stima (che io non ho letto direttamente) sia perfettamente costante per la durata di dieci anni, scolpita nella pietra.
Praticamente, il classico Garbage In Garbage Out.

Meglio il film di spionaggio.

mani fatti non ho capito questo problema per la stima di 8000 posti.

e poi renzi non ne aveva creati 1 milione e mezzo?

bisogna ridurne un po' adesso prima che l'economia si surriscaldi e parta l'inflazione

Infatti il problema non è la stima, ma che Di Maio ha fatto accuse di complotto per aver cambiato le carte in tavola, che il governo abbia chiesto le dimissioni del presidente dell’inps.

Tutte cose clamorosamente smentite in modo certificabile. Attendiamo che il governo prenda atto e si scusi

Allora vediamo per punti.
Fare una polemica per gli 8000 posti è una cazzata e un errore politico.

Riguardo a boeri invece, il presidente dell’inps non è una figura terza di garanzia, è un dirigente pubblico che risponde al governo.

Quindi dato che non gli va bene boeri fanno benissimo a sostituirlo, anzi l’errore è aspettare il termine del mandato e non dimissionarlo subito

OSCAR VENEZIA ha scritto:Boeri si deve dimettere comunque.
Un governo dovrà pure mettere persone che non fanno riferimento al governo precedente.
Non mi pare cosi neutro Boeri

“Se nelle sedi istituzionali opportune mi venisse chiesto di lasciare il mio incarico anticipatamente perché ritenuto inadeguato a ricoprirlo, ne trarrei immediatamente le conseguenze. Ciò che non posso neanche prendere in considerazione sono le richieste di dimissioni online e le minacce da parte di chi dovrebbe presiedere alla mia sicurezza personale“. Parole che pesano come pietre quelle del presidente dell’Inps Tito Boeri in audizione davanti alle commissioni Finanze e Lavoro della Camera dopo il “caso” decreto Dignità.